“Le relazioni greco - albanesi durante la Seconda Guerra ... - Padis

territorio greco ci sono quasi un milione di cittadini albanesi e quasi la
metà dei quali parla ancora la propria lingua originaria. Queste persone
sono piene di ideali per l’Albania, e nel passato hanno avuto molti martiri
per la questione albanese. Avrebbero potuto essere scambiati con i greci
della Ҫameria e, infine, tutti sarebbero stati soddisfatti. Ma, come
sostengono i greci, l’Italia cerca di raggiungere i suoi obiettivi allargando i
confini dell’Albania. Sono d’accordo con tutto questo, ma devo aggiungere
che questa affermazione non ha alcun peso ed è semplicemente un
tentativo di svincolare dal vero problema. La questione è: l’ex provincia
turca di Janiana è sempre stata parte integrante dell’Albania? (...) Il fatto è
chiaro: l’Italia ha una risposta buona e forte, perché le sue richieste
coincidono con le esigenze di un atto di giustizia ritardata nei confronti
dell’Albania”.
La posizione di Konica, spinto dagli albanesi della diaspora è evidente e
chiara. Nelle sue parole si rappresenta l’atteggiamento e il sentimento che
provavano tutti gli albanesi della diaspora. Lo spirito nazionalista appare
evidente ma ci sono inoltre molti fatti documentabili a mostrare
l’ingiustizia fatta nei confronti di una popolazione che anche se dovessimo
considerare come minoranza albanese in territorio greco nulla potrebbe
giustificare gli atti barbari cpmpiuti contro di essa specie se si tratta di
donne e bambini.
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