“Le relazioni greco - albanesi durante la Seconda Guerra ... - Padis

questione. Questa regione, nel corso di quasi cinque secoli di dominio
turco, costituiva il Vilajet o la provincia di Janina con la città di Janina
come capitale.
Non solo questa regione è sempre stata albanese di lingua e di nazionalità,
ma i confini delle tribù illiriche andavano oltre. Inoltre, anche le isole dello
Jonio erano per lo più illiriche. In un famoso libro che i ricercatori
conoscono bene “Dizionario delle antichità classiche” di Lybkerit, riguardo
Kerkyren (Corfù) è stato osservato che l’isola era in origine abitata dagli
Illiri. Mentre coloro che leggeranno il lavoro del famoso ricercatore
svedese, Martin P. Nilsson, pubblicato a Lund nel 1909 con il titolo “Studi
sulla storia dell’Epiro antico”, guariranno dall’idea di pensare che l’Epiro
non sia mai stato Greco. Questa regione ha conservato la sua natura illirica
invariata. Nel X secolo d.C., lʹimperatore di Bisanzio, Leone il Saggio, in
uno dei suoi libri afferma che gli abitanti dell’Epiro sono albanesi. A poco a
poco, le penetrazioni greche hanno iniziato a sentirsi in alcune parti di
questa regione. Come siano state possibili queste penetrazioni lo sappiamo
da alcuni episodi.
Nella seconda metà del XIV secolo, Janina era governata da un principe
bizantino (o un despota, come era il suo titolo ufficiale) chiamato
Thanas. Costui ebbe l’idea di uccidere tutti gli albanesi. Si potrebbe
sospettare che questo fatto sia estrapolato da una leggenda albanese
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