“Le relazioni greco - albanesi durante la Seconda Guerra ... - Padis

partito comunista albanese il quale non vedeva di buon occhio alcuni
gruppi nazionalisti albanesi come il Fronte Nazionale 88 .
Secondo molte forze politiche albanesi per affrontare il rischio che
incombeva sulla loro nazione l’unione di tutte le forze politiche era più
che giustificato. Ma ciò non è mai successo poiché l’accordo di Mukje è
stato denunciato dai comunisti albanesi e lo hanno sancito nella
Conferenza di Labinot nel settembre del 1943. Durante questo periodo la
popolazione ҫama era sotto il pericolo delle azioni del Generale Zerva.
Una delle strategie di Zerva era quella di usare la popolazione ҫama contro
ELAS. Con questa strategia il generale voleva mettere la popolazione
albanese nella trappola della guerra tra le forze politiche greche, della
sinistra estrema e della destra estrema. Così qualunque fosse stato il
risultato della guerra i çami sarebbero stati nemici e tutte le azioni
potevano essere giustificate nei loro confronti. Gli inviati di Zerva posero
queste condizioni alla popolazione ҫama:
1‐ Il totale disarmamento;
2‐ La mobilitazione generale della popolazione sotto EDES e l’accettazione
di EDES come l’unico potere in Ҫameria.
La popolazione ҫama non ha accettato le condizioni di Zerva e ha pagato a
caro prezzo la sua scelta. In una richiesta diretta alle Nazioni Unite nel
88 AQSH, fondo 41, anno 1944, fasc. 79, p. 6.
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