“Le relazioni greco - albanesi durante la Seconda Guerra ... - Padis

çami, da parte delle truppe dell’esercito greco guidate dal generale Zerva,
il pezzo del puzzle che serve per completare il quadro complesso di questa
situazione non è stato ancora trovato. Anzi, la questione çama è tutt’altro
che risolta.
La questione della Çamëria nasce molto prima che i çami venissero
accusati di aver collaborato con il fascismo durante la guerra. Subito dopo
la caduta dell’Impero Ottomano il governo greco seguì una politica di
allontanamento forzato dai propri territori della popolazione çama che non
era di religione ortodossa. Parte di questi çami emigrarono in Turchia negli
Stati Uniti e altri in Albania.
I çami sono una popolazione etnica albanese per lo più di religione
musulmana proveniente dalla parte nord‐occidentale della Grecia
conosciuta come Thesprotia per i greci e Çamëria per gli albanesi. Questa
regione che si concentra intorno al fiume Thiamis (Kalamai) si estende da
Butrinto fino al lago di Prespa nel nord, ad est fino alle montagne del
Pindo e a sud fino a Preveza e al Golfo di Arta. Lo scontro su questa
regione nacque dopo la decisone dei confini tra Grecia e Albania alla fine
delle guerre balcaniche. Nel 1913 la Conferenza degli Ambasciatori di
Londra diede la regione della Çamëria alla Grecia lasciando solo 7 villaggi
çami all’interno del territorio albanese. Si possono distinguere tre fasi
dell’emigrazione spesso forzata della popolazione çama della Grecia del
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