“Le relazioni greco - albanesi durante la Seconda Guerra ... - Padis

tentativi di collaborazione tra le varie forze anti fasciste in Albania. Tra le
principali forze che operavano in Albania durante la guerra vi erano il
Fronte Nazionale e il Fronte di Liberazione Nazionale. Tra Febbraio e
Aprile del 1943 tra le due principali forze si erano raggiunti degli accordi
di collaborazione a livello locale in molte città meridionali come Korça,
Gjirokastra, Permet, Kolonje etc 69 . In questo periodo arrivò anche la
reazione del governo greco nei confronti della situazione albanese. Dalla
lettura dei vari documenti sembrava che la preoccupazione greca fosse
quella di delegittimare la guerra antifascista albanese. In una lettera del
Primo Ministro greco diretta al governo britannico si esprimeva la
preoccupazione per la situazione creatasi in Albania e si parlava di una
serie di crimini che erano stati compiuti nei confronti della popolazione
greca nell’Epiro del Nord, e tutto questo sarebbe successo dopo due
incontri che avrebbero attuato i cosiddetti “patrioti albanesi” 70 . Ma le
preoccupazione greche non furono prese del tutto in considerazione dai
britannici visto che c’era una totale mancanza di informazioni provenienti
dalle aree di guerra anche se il problema posto dal governo greco entrò
comunque a far parte dell’agenda britannica. In ogni caso i britannici non
tennero molto in considerazione le dichiarazioni greche e in un rapporto
del marzo 1943 rilasciato dal Foreign Office britannico si menzionava il
69 Muharrem Dezhgiu, Perpjekjet e forcave politike shqiptare per bashkim gjate Luftes se II Boterore, in
Studi Storici, nr.1‐2, 2000 Tirane
70 F.O, 371/37147, Lettera del primo ministro greco inviata al governo britannico, 11 maggio
1943.
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