“Le relazioni greco - albanesi durante la Seconda Guerra ... - Padis

molta probabilità l’Italia non vede con simpatia i confini tra Grecia e
Albania. La Çameria è solo un pretesto..” 30
Proprio in quel giorno l’Italia decise di intraprendere le azioni militari
contro la Grecia. Il Generale Visconti Prasca raccontò così l’incontro svolto
nell’ufficio di Ciano l’11 Agosto: “il Ministro degli Esteri ci ha informato
che Mussolini per ragioni politiche desidera andare avanti con
l’occupazione della Çameria, cioè di quella zona che una volta faceva parte
dell’Epiro e che oggi si presuppone che appartenga all’Albania” 31 .
Il 28 ottobre 1940 in esecuzione al piano di operazioni in precedenza
pianificato (Esigenza “G”) 32 , iniziano le operazioni contro la Grecia.
L’offensiva parte dal territorio albanese dove sono affluiti, in maniera
disorganica e approssimativa, uomini, mezzi e materiali; logisticamente i
due porti di Valona e di Durazzo erano insufficienti e le strade delle due
città si congestionavano e non permettevano alle truppe di avere il
supporto logistico per attaccare. Ma l’errore più grave è da cercare nei
calcoli che l’Italia aveva fatto riguardo il comportamento delle truppe
elleniche e quelle albanesi della Çameria. L’Italia non aveva previsto che le
truppe greche avrebbero reagito aspramente e che la popolazione della
Çameria non avrebbe sostenuto le truppe italiane. Infatti la popolazione
30 John O. Iatrides, Ambassador Mac Veagh Reports Greece, 1933‐1947, New Yersey, 1980, p.213
31 Fiscer Bernd J. Op cit. p. 45.
32 Antonello Biagini, Op. cit. p. 129
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