“Le relazioni greco - albanesi durante la Seconda Guerra ... - Padis

parte un contigente delle truppe britanniche è stato inviato a Filat per
indagare ed esporre dettagliatamente i fatti. Quindi una cosa è chiara, i
britannici anche se erano a conoscenza di quello che stava succedendo in
Çameria non hanno fatto quasi nulla per impedire il massacro e le indagini
sono state svolte in ritardo. Inoltre, come ammettono anche gli ufficiali
britannici i loro dati sono stati per lo più raccolti dalle fonti greche. Il
governo britannico temeva anche la reazione di Enver Hoxha. Hoxha da
poco si era insediato nel “trono” dell’Albania poteva intraprendere delle
azioni contro la minoranza greca in Albania. Infatti, considerevoli somme
di denaro e aiuti umanitari sono stati accordati all’Albania specialmente
per la popolazione çama rifugiata nel sud del Paese. L’idea di un ritorno
dei çami nei loro territori è svanita nel tempo e anche l’idea di uno scambio
tra le rispettive minoranze dei due Paesi non piaceva ai greci che
avrebbero così potuto perdere un appiglio importante per l’avanzamento
delle loro antiche pretese sull’Albania del sud. Per quanto rigurda gli altri
poteri, gli Stati Uniti erano un pò lontani dai problemi dei Balcani e la
questione çama non era al centro della loro attenzione. Ma in ogni caso
l’atteggiamento della diplomazia americana nei confronti della questione
della Çameria e sulle relazioni greco albanesi in generale, è stato più
obiettivo e realistico. Il capo della missione americana in Albania, Jacobs,
nel valutare le relazioni tra i due Paesi balcanici concludeva che la
questione delle minoranze sarebbe stata una fonte permanente di litigi.
144