“Le relazioni greco - albanesi durante la Seconda Guerra ... - Padis

organismi britannici come la Missione Militare Britannica In Grecia hanno
incoraggianto Zerva nelle sue azioni. Infatti, in un memorandum inviato al
F.O da C.M Woodhouse (membro della missione militare britannica) si
ammetteva che “Zerva incoraggiato dalla Missione degli Alleati che si
dirigeva da me (Woodhouse) ha cacciato via loro (çami) dalle loro case nel
1944 allo scopo “di facilitare le operazioni contro il nemico” 136 . Se andiamo
ad annalizzare questo memorandum possiamo dire che la popolazione
çama era già disarmata dai tedeschi, quindi non c’era motivo di cacciare
una popolazione per facilitare le operazioni se questi si ritenavano nemici.
La dichiarazione poteva essere una giustificazione dell’ufficiale inglese per
il suo atteggiamento oppure potrebbe anche essere stato intenzionalmente
ingannato da Zerva. I rappresentanti çami hanno inviato una lettera ai
rappresentanti britannici allo scopo di intervenire per la protezione di una
popolazone innocente e per fermare i crimini contro di loro. La lettera fu
indirizzata a Lambert, il rappresentante britannico per l’Epiro, ma le forze
britanniche non sono intervenute e non hanno svolto indagini su quello
che era successo. Solo dopo il 1945 il Foreign Office ha ordinato di svolgere
delle indagini sulla questione. I britannici hanno svolto le indagini in due
direzioni, da una parte la Missione Militare Britannica a Tirana ha
incaricato il colonello Palmer di visitare la Grecia del Nord e dall’altra
136 Il memorandum viene citato da Beqir Meta nel libro “Tensioni greco shqiptar 1939-1949”
Tirana 2007, p 158, Meta si riferisce al FO. 371/48094, Memorandum di C.M.Woodhouse
inviato al Foreign Office, Atene 16 O
ottobre 1945
143