“Le relazioni greco - albanesi durante la Seconda Guerra ... - Padis

sofferenze dovute all’immigrazione sono state e sono infinite. Migliaia di
persone sono morte a causa di questa situazione. Con tutte le proteste che
abbiamo fatto per i nostri diritti noi continuiamo ad essere immigrati e il
governo greco ha fatto di tutto per impedirci di ritornare in Çameria. In
nome della nostra popolazione indirizziamo le nostre proteste alla
Commissione d’Investigazione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni
Unite per la tragedia che è successa in Çameria e gli atti di sterminio contro
la nostra popolazione.
Ribadiamo l’urgente bisogno di una immediata risoluzione del nostro
problema credendo che le richieste sottolineate verranno prese in
considerazione:
La presa delle misure immediate per lo spostamento degli estranei dalla
nostra terra natia; il rimpatrio di tutti i çami; il risarcimento dei danni in
denaro o in natura; aiuto per la ricostruzione delle case e dei paesi; La
protezione e la garanzia dei diritti civili, politici, culturali e la sicurezza
personale che derivano dai trattati internazionali; condanna per tutti i
responsabili dei crimini. Con la nostra considerazione più alta, il Comitato
Antifascista degli Immigrati Çami” 135 .
135 La dichiarazione del memorandum del Comitato Antifascista degli immigrati çami è stato
preso dal libro di Jorgos Margaritis “Compatrioti indesiderati” Dati sulla distruzione delle
minoranze in Grecia p.181‐193. L’autore tratta la scomparsa delle minoranze etniche çama ed
ebraica in Grecia. Per maggiori informazioni sulle minoranze etniche greche si faccia
riferimento a Jorgo Margaritis “Compatrioti Indesiderati” Bota Shqiptare 2009.
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