“Le relazioni greco - albanesi durante la Seconda Guerra ... - Padis

per il trattamento della minoranza çama albanese in Grecia e i massacri nei
loro confronti.
“Noi, il Comitato anti‐fascista degli immigrati çami in Albania credendo
nei principi democratici ed umanitari dell’Organizzazione delle Nazioni
Unite in nome degli immigrati çami in Albania presentiamo, chiedendo
che siano esaminati dalla Commissione d’Indagine, i nostri diritti perduti,
la nostra oppressione, persecuzione e i massacri per mano dei fascisti per
far scomparire la minoranza albanese in Grecia. In continuità alle nostre
proteste e alle nostre richieste indirizzate agli Alleati e alle Nazioni Unite
chiediamo giustizia per tutto quello la nostra comunità ha subito.
Per 32 anni consecutivi durante i quali è stato calpestato brutalmente ogni
principio umanitario trascurando i trattati internazionali, le cricche
scioviniste e reazionari greche hanno adoperato una politica di sterminio
contro la minoranza albanese in Grecia. Con l’occupazione greca della
Ҫameria il 23 febbraio del 1931 la banda di Deli Janaqi aiutata e incitata
dalle autorità governative ha massacrato 72 uomini nella regione di
Parathimia senza motivi precisi. Questo massacro ha segnato l’inizio del
processo di estirpazione della minoranza albanese ed ha contribuito a far
venire allo scoperto la politica greca contro il nostro popolo. Persecuzioni,
torture, saccheggi, detenzioni con il pretesto che la nostra gente era alla
ricerca di armi, si sono svolte negli anni 1914‐1921. Più tardi negli anni
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