“Le relazioni greco - albanesi durante la Seconda Guerra ... - Padis

italiana in Ҫameria. Le parole di Ciano vanno prese con riserva come
consigliano molti storici noti come Bernd Fischer che scrive a proposito del
sostegno albanese agli italiani: ”Ciano è stato ingannato dalle spie albanesi
per quanto riguarda l’atteggiamento della popolazione greca e albanese
vicina al confine e per l’atteggiamento degli albanesi nei confronti
dell’invasione italiana alla Grecia” 127 . Atene ha cercato di provare che i
çami oltre a collaborare con i fascisti, hanno esteso la loro attività contro i
greci collaborando anche con le forze naziste. Come prova il governo greco
ha portato ai suoi alleati l’ordine di Nuri Dino del 10 luglio 1944 diretto ai
suoi seguaci dove si leggono i dettagli di una operazione contro le forze
dell’EDES come risposta per i crimini che avevano commesso in Ҫameria e
dopo le minacce dell’EDES di intraprendere un’altra campagna di
terrore 128 . Secondo Fischer l’entusiasmo degli albanesi çami nei confronti
dei tedeschi a prescindere dalla grande propaganda che si era fatta, era
molto minore da quello che si era pensato. I tedeschi non hanno permesso
l’annessione della Ҫameria da parte dell’Albania 129 . Il governo greco ha
cercato di nascondere gli atti criminali compiuti dal generale Zerva che
tutta la storiografia obiettiva condanna e anche la pulizia etnica contro i
ciami, che molti hanno chiamato anche genocidio, è stata dipinta come un
allontanamento volontario di questa popolazione. Secondo il governo
127 Bernd J. Fischer, Albania at war, 1939-1945, London 1999 p 81
128 F.O 371/48094, Circolare del Commando della ameria del 10 luglio 1944
129 Bernard J. Fischer, op cit, p 85
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