“Le relazioni greco - albanesi durante la Seconda Guerra ... - Padis

della zona mentre altri hanno creato villaggi interamente nuovi, come
Vrina vicino al confine greco.
Anche gli osservatori internazionali hanno notato la brutalità che si è
scatenata contro i Ҫam durante il loro allontanamento forzato. Joseph
Jacobs, capo della Missione americana in Albania (1945‐1946) scrive nei
suoi rapporti: ʺNel marzo 1945 le unità delle forze di Zerva hanno
commesso il massacro contro i çam nella zona di Filat e praticamente
hanno cancellato la minoranza albanese da quel paese. Secondo tutti i
dati che ho potuto raccogliere sulla questione çama, nell’autunno del 1944,
e nei primi mesi del 1945 le autorità nord‐occidentai greche hanno
condotto altri colpi selvaggi, e hanno espulso circa 25.000 abitanti albanesi
dalla Ҫameria cacciandoli dalle loro case . I çami sono stati seguiti fino alla
frontiera, dopo che gli zervisti avevano saccheggiato le loro proprietà.
Centinaia di uomini tra i 15 ed i 70 anni furono mandati in esilio nelle isole
del Mar Egeo. In totale sono state bruciate 102 moschee” 116 . Le autorità
greche hanno poi approvato una legge che sanciva l’esproprio dei beni
çami, riferendosi alla loro collaborazione con le forze dell’Asse come il
motivo principale per la presa di questa decisione.
116
Meta B. op cit. p 335, Documenti del Dipartimento di Stato Americano, numero 84 / 3,
Missione di Tirana 1945-1946, 6-646.
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