“Le relazioni greco - albanesi durante la Seconda Guerra ... - Padis
“Le relazioni greco - albanesi durante la Seconda Guerra ... - Padis
“Le relazioni greco - albanesi durante la Seconda Guerra ... - Padis
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
monastero di Paganioni situato nel paese di Se<strong>la</strong>n tra <strong>la</strong> delegazione di<br />
EDES e <strong>la</strong> delegazione del Fronte Nazionale Ҫam. Il rappresentante di<br />
EDES fece sapere che <strong>la</strong> guerra era contro EAM e ELAS, nemici dei greci e<br />
dei çami. Ai çami venne assicurata protezione per le loro case e le loro<br />
famiglie se avessero deciso di unire le loro forze con quelle de EDES. La<br />
rappresentanza çama scettica di questo compromesso non decise subito ma<br />
volle consultarsi con il resto dei membri 108 .<br />
La situazione nel<strong>la</strong> primavera del 1944 stava peggiorando di giorno in<br />
giorno. Causa principale erano le operazioni tedesche ma allo stesso tempo<br />
anche gli scontri tra le forze interne greche quelle di ELAS e di EDES. Nel<br />
maggio del 1944 i tedeschi in un accordo con Nuri Dino il comandante<br />
del<strong>la</strong> milizia çama organizzaronoo un battaglione sotto il comando dei<br />
tedeschi 109 . I combattimenti tra le forze di EDES e quelle tedesche<br />
all’interno dei quali vi erano anche dei volontari çami iniziarono nei primi<br />
giorni di giugno. Il primo obiettivo era <strong>la</strong> città di Paramithia. Il 24 giugno<br />
del 1944 il comandate Vasil Kamara del<strong>la</strong> decima divisione delle forze di<br />
Zerva ri<strong>la</strong>sciò un ordine dal nr. di protocollo 764, con il quale avvisava<br />
tutti gli ufficiali e i soldati di non allontanarsi dai loro reparti senza<br />
permesso altrimenti sarebbero stati condannati a morte per alto<br />
tradimento 110 .<br />
108 Zhago N, op cit p 147; Isufi H. op cit p. 248, Manda E., op cit p. 151-152<br />
109 Kotini A, Cameria denoncon, Tirane 2002, p 180; Manda E. op cit p. 177.<br />
110 Krapshiti V, “Imusulmani çamidhes tis thesprotios”, Atene 1986 p 160<br />
107