“Le relazioni greco - albanesi durante la Seconda Guerra ... - Padis

avevano come scopo quello di seguire la linea del partito comunista greco
il quale nella conferenza panellenica del dicembre 1942 aveva deciso per
gli eguali diritti delle minoranze nazionali, per la collaborazione contro
l’asse nazi‐fascista e per l’autodeterminazione dei popoli dopo la Seconda
Guerra Mondiale. Infatti nel manifesto della conferenza c’era scritto:
“nell’alleanza pan‐popolare di EAM c’è posto per tutte le forze del popolo
greco e delle minoranze nazionali indipendentemente dai partiti, dalla
classe sociale e dai punti di vista politici e religiosi...” 107 .
Zerva ha seguito una politica abile per la realizzazione della pulizia etnica
nei confronti dei çami. In questa tattica secondo lo storico Lico un ruolo
fondamentale ebbe la missione militare inglese presso l’EDES. Un
elemento in questa tattica erano anche i colloqui con i rappresentanti çami
per la ricerca di una soluzione senza spargimento di sangue della crisi
politico‐militare che aveva coinvolto tutta la Ҫameria. In questi incontri i
rappresentanti di EDES assicuravano ai capi çam che avrebbero garantito
la loro vita, il loro onore e le loro proprietà, a condizione che loro
sarebbero rimasti passivi senza organizzarsi. Con questi colloqui EDES
mirava a neutralizzare la resistenza çama e a mostrare al mondo in caso di
rivolta dei çami che la colpa era loro per non aver rispettato i patti. I çami
non avevano molta fiducia nell’EDES e per questo chiesero un incontro alla
presenza degli ufficiali inglesi. L’incontro avvenne nel maggio del 1943 nel
107 Zhago N, op cit., p 369
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