“Le relazioni greco - albanesi durante la Seconda Guerra ... - Padis

scambio con la minoranza greca a Gjirokastra. Ma la Grecia non avrebbe
mai potuto accettare un accordo del genere. Anche i rappresentanti çami
protestarono intensamente chiedendo inoltre aiuto alla Lega delle Nazioni
e alla diplomazia internazionale per impedire il loro sradicamento. Nelle
loro richieste i çami mettevano in rilievo i loro legami con la storia della
zona e della Grecia cercando di essere considerati come greci ma con una
religione diversa. Dopo anni i çami hanno, se così si può dire, vinto la loro
battaglia e il loro sradicamento verso la Turchia è finito anche perché lo
stato Turco non accettò più i çami come popolazione di scambio.
Secondo lo storico greco Elefteria Mandas un altro fattore importante era
anche il miglioramento dei rapporti tra il governo albanese e quello greco
durante gli anni di Pangallos che ha spinto i greci a fermarsi con
l’allontanamento dei çami dai loro territori. Molti çami hanno venduto i
loro beni ai greci con la speranza di fare una nuova vita altrove ma molti di
loro sono emigrati in Albania dove si è formata così una comunità di çami
espatriati che portava con sè un forte sentimento di ingiustizia 105 .
3.2. Il generale Zerva e la pulizia etnica contro i çami
La II Guerra Mondiale è stata una grande prova per tutti i popoli
dell’Europa e del mondo. In particolare le minoranze etniche si sono
105 Jorgos Margaritis, op cit. p. 120
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