“Le relazioni greco - albanesi durante la Seconda Guerra ... - Padis

cacciati con la forza dal territorio della Çamëria furono popolati da coloni
greci per volere del governo greco. Anche molti valacchi hanno occupato i
terreni e le case lasciate dai çami senza il diritto legale della proprietà.
I çami rimasti fuori dal loro territorio cercarono di far conoscere la loro
situazione a livello internazionale e formarono in Albania il Comitato
Antifascista Çama (KAÇ). Anche il governo comunista albanese cercò di
fare lo stesso portando la questione çama alla Conferenza di Pace di Parigi
nel 1946 per chiedere il rimpatrio dei çami e la riconsegna dei loro beni
mobili e immobili ma non ebbe nessun riscontro. Il Comitato dei çami
istituito in Albania non smise di inviare memorandum e lettere di ogni tipo
alle varie rappresentanze mondiali per cercare di trovare una soluzione
alla loro situazione. Si possono individuare facilmente le loro richieste
leggendo questi memorandum dove in primis appare la richiesta di
rimpatrio nelle proprie case, riconsegna dei beni confiscati, risarcimento
dei danni subiti, supporto per la ricostruzione delle case, protezione e
garanzie secondo i trattati internazionali come i diritti umani, politici e
culturali oltre la sicurezza personale. Inoltre si può leggere in questi
memorandum anche la richiesta di condanna per tutte le persone
responsabili del massacro compiuto nei loro confronti. Ovviamente queste
richieste non furono mai ascoltate, tanto meno esaudite. L’unico
riconoscimento fu quello della crisi umanitaria dei rifugiati in Albania da
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