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TITOLO I - Comune di Palermo

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3. Il rinnovo delle autorizzazioni <strong>di</strong> cui ai precedenti commi può essere negato per sopravvenute<br />

ragioni <strong>di</strong> pubblico interesse.<br />

4. Le autorizzazioni vanno revocate quando sono state ottenute me<strong>di</strong>ante una infedele rappresentazione<br />

dei fatti o una presentazione <strong>di</strong> elaborati alterati nei contenuti da parte del richiedente.<br />

5. L’autorizzazione è annullata per gli stessi motivi per i quali è annullata la concessione e<strong>di</strong>lizia, <strong>di</strong><br />

cui al precedente art. 14.<br />

6. Il mutamento <strong>di</strong> destinazione d’uso senza autorizzazione equivale, agli effetti delle sanzioni legali<br />

o convenzionali applicabili, ad e<strong>di</strong>ficazione senza concessione.<br />

7. In caso <strong>di</strong> mutamento <strong>di</strong> destinazione d’uso senza autorizzazione, sono revocate le autorizzazioni<br />

<strong>di</strong> abitabilità e <strong>di</strong> esercizio dei locali interessati.<br />

16<br />

Art. 18<br />

Varianti al progetto approvato oggetto <strong>di</strong> concessione o autorizzazione<br />

1. Qualora si manifesti la necessità <strong>di</strong> proporre variante al progetto approvato, gli aventi titolo a<br />

norma <strong>di</strong> legge possono presentare il relativo progetto, che è soggetto a procedura analoga a<br />

quella seguita per il progetto originario.<br />

2. Con il rilascio della concessione in variante non vengono mo<strong>di</strong>ficati i termini <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà e <strong>di</strong> decadenza<br />

fissati dalla concessione originaria, esclusione fatta per le proposte progettuali che ai<br />

sensi della normativa vigente costituiscono “variazioni essenziali al progetto approvato”. Nel caso<br />

<strong>di</strong> concessioni in variante il testo del provve<strong>di</strong>mento deve contenere il termine <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà dello<br />

stesso.<br />

Art. 19<br />

Accertamenti <strong>di</strong> conformità<br />

Per le istanze <strong>di</strong> concessione e/o autorizzazione, per le quali dall’istruttoria emerge la avvenuta<br />

esecuzione delle opere richieste, l’ufficio potrà procedere all’accertamento <strong>di</strong> conformità ai sensi<br />

dell’art. 13 L. 47/85, con l’emanazione del relativo provve<strong>di</strong>mento conclusivo, secondo le modalità<br />

previste dallo stesso articolo <strong>di</strong> legge.<br />

Art. 20<br />

Documenti ed elaborati da produrre per il rilascio della concessione e<strong>di</strong>lizia<br />

1. I documenti da produrre per la richiesta <strong>di</strong> concessione e<strong>di</strong>lizia sono:<br />

a) istanza in carta legale in<strong>di</strong>rizzata al Sindaco sottoscritta sia dagli aventi titolo a norma <strong>di</strong> legge,<br />

che dal Tecnico progettista (nell’istanza deve essere riportato il domicilio eletto dagli aventi titolo<br />

ed il loro co<strong>di</strong>ce fiscale; deve essere esplicitato l’impegno all’osservanza delle norme contenute<br />

nel presente Regolamento e nelle leggi e<strong>di</strong>lizie ed urbanistiche vigenti, nonché a comunicare,<br />

prima dell’eventuale inizio dei lavori, il nome del Direttore dei lavori e quello dell’impresa costruttrice);<br />

b) relazione comprovante la titolarità del <strong>di</strong>ritto per l’inoltro della richiesta <strong>di</strong> concessione con allegata<br />

copia autenticata dei titoli <strong>di</strong> proprietà dell’immobile oggetto <strong>di</strong> richiesta <strong>di</strong> concessione;<br />

c) dettagliata relazione tecnica illustrativa delle opere da realizzare;<br />

d) corografia della zona in scala non inferiore a 1:5.000;<br />

e) stralcio dello strumento urbanistico vigente, riferito alla zona interessata;<br />

f) stralcio dell’elaborato planovolumetrico dell’eventuale piano urbanistico esecutivo;<br />

g) certificato catastale <strong>di</strong> data non anteriore a mesi sei ed estratto del foglio <strong>di</strong> mappa con in<strong>di</strong>cate<br />

le particelle interessate;<br />

h) perizia giurata extragiu<strong>di</strong>ziale da parte del progettista relativa alla corrispondenza tra la superficie<br />

dell’area oggetto <strong>di</strong> intervento, in<strong>di</strong>viduate su base cartografica aerofogrammetrica dello<br />

strumento urbanistico vigente o adottato e quella catastale <strong>di</strong> cui al foglio <strong>di</strong> mappa interessato.<br />

Farà parte integrante della suddetta perizia una planimetria nella quale vengano in<strong>di</strong>viduate le<br />

eventuali delimitazioni <strong>di</strong> zona e gli allineamenti stradali;

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