Gli Aggregati tecnica laboratorio - Ordine Regionale dei Geologi di ...
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ing. Vincenzo VENTURI<br />
METODI DI PROVA<br />
Analisi chimica<br />
UNI EN 1744-1<br />
“Prove per determinare le proprieta' chimiche degli aggregati - Analisi chimica”<br />
1) scopo<br />
della prova<br />
2) esecuzione<br />
della prova<br />
La presente norma europea specifica i proce<strong>di</strong>menti per l'analisi chimica degli aggregati,<br />
in<strong>di</strong>viduando il tenore delle sostanze chimiche quali cloruri, solfati, zolfo, composti organici,<br />
carbonati.<br />
La porzione <strong>di</strong> prova, prova,<br />
ottenuta a seguito <strong>di</strong> macinatura con mulino a sfere viene posta su un filtro <strong>di</strong> carta<br />
all’interno all interno <strong>di</strong> un crogiuolo preventivamente scaldato e tarato. tarato<br />
Si asciuga e si lascia incenerire lentamente in atmosfera ossidante ossidante,<br />
, senza sviluppare fiamme fino a completa<br />
combustione.<br />
combustione<br />
Si lascia calcinare per almeno 1 h, , quin<strong>di</strong> si fa raffreddare il crogiuolo a temperatura ambiente in un essiccatore<br />
e si determina la massa del crogiuolo e del contenuto. contenuto<br />
Le determinazioni chimiche vengono eseguite considerando l’intorbidamento l intorbidamento che l’elemento l elemento chimico indagato<br />
induce sulla porzione <strong>di</strong> prova a seguito <strong>di</strong> trattamento con reagenti reagenti<br />
chimici. chimici.<br />
L’intorbidamento intorbidamento che ne deriva<br />
viene misurato col fotometro (metodoturbi<strong>di</strong>metrico<br />
metodoturbi<strong>di</strong>metrico), , con il quale si riesce a misurare la densità densit ottica della<br />
soluzione (lunghezze lunghezze d’onda d onda vicine a 525 nm e 815 nm) nm)<br />
e quin<strong>di</strong> la concentrazione della soluzione. soluzione<br />
1) CONTENUTO DI CLORURI<br />
5g ±0,0005 g <strong>di</strong> materiale vengono calcinati dopo trattamento 10 ml <strong>di</strong> HNO3 concentrato e 90 ml <strong>di</strong> acqua <strong>di</strong>stillata; dopo avere<br />
portato a volume all’interno <strong>di</strong> un matriaccio (250 ml), si preleva 1 ml <strong>di</strong> soluzione con una micropipetta, che viene introdotta nel<br />
fotometro per determinare la concentrazione <strong>di</strong> cloruri (Cl<br />
Catania 23 gennaio 2009<br />
- ) in mg/l. La percentuale in peso sull’aggregato è data da:<br />
Cl- (%)=(C/10P)*(V/1000)<br />
Dove:<br />
C = concentrazione <strong>di</strong> cloruri al fotometro [mg/l];<br />
P = massa porzione <strong>di</strong> prova [g];<br />
V = Volume finale della soluzione [ml].