leggi il numero 2 - DOM la cupola del pilastro
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((( Incontri<br />
Una giornata qualunque<br />
• Maria Amigoni<br />
ex direttrice Istituto Comprensivo 11 di Bologna<br />
Martedì 18 gennaio 2011<br />
h. 7,00 – Come al solito <strong>la</strong> gatta mi sveglia: vuole<br />
mangiare. Faccio finta di niente, spero che se ne<br />
vada ma non demorde.<br />
h. 7,30 – Alzarsi: bisogna preparare i bambini,<br />
Mattia va al nido, Marta al<strong>la</strong> materna. È tutto<br />
sincronizzato: mia figlia alza uno, io l’altra. Dopo<br />
proteste e pianti (“Mi tiri i capelli..”), finalmente<br />
partono (h. 8,30).<br />
h. 8,45 – Messo un minimo in ordine, chiudo e<br />
vado a scuo<strong>la</strong>, anzi al<strong>la</strong> mia ex scuo<strong>la</strong> (dimenticavo<br />
di dirti, caro diario, che da settembre scorso sono in<br />
pensione) come tutti i giorni.<br />
h. 9,15 – Lungo <strong>il</strong> tragitto mi ricordo di essermi<br />
presa l’incarico di andare a prendere <strong>il</strong> sale per eventuale<br />
ghiaccio se dovesse nevicare: da quest’anno<br />
<strong>il</strong> Comune non assicura più <strong>il</strong> servizio e le scuole si<br />
devono premunire <strong>del</strong> necessario autonomamente.<br />
h. 9,45 – Con <strong>la</strong> macchina piena di sale arrivo a<br />
scuo<strong>la</strong> e faccio <strong>il</strong> giro dei vari plessi depositando i<br />
contenitori che, peraltro, non saranno senz’altro<br />
sufficienti al fabbisogno: poi si rifarà <strong>il</strong> giro!<br />
h. 10,30 – Arrivo alle Scuole Medie Saffi e programmo<br />
con <strong>la</strong> responsab<strong>il</strong>e <strong>il</strong> cambio dei <strong>la</strong>boratori<br />
pomeridiani, che deve essere operativo all’inizio <strong>del</strong><br />
secondo quadrimestre. Ci scambiamo, come tutti<br />
i giorni, le informazioni sui fatti <strong>del</strong> giorno precedente,<br />
sulle decisioni da prendere per affrontare<br />
i vari problemi creati dai ragazzi ma anche dagli<br />
adulti. Seguono alcune telefonate: una Preside di<br />
Trento vuole venire a visitare <strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> e quindi<br />
prendiamo accordi sui possib<strong>il</strong>i giorni; <strong>la</strong> Regione<br />
Em<strong>il</strong>ia Romagna mi chiede di partecipare a uno<br />
scambio con colleghi svedesi sulle cosiddette “buone<br />
pratiche” per l’inclusione degli alunni stranieri e<br />
le loro famiglie (dovrei andare in Svezia!).<br />
Sgrido alcuni alunni che sono in giro per i corridoi,<br />
ma devo correre via perché alle 13.00 c’è in programma<br />
un incontro al Quartiere San Donato.<br />
h. 13,00 – In Quartiere si riunisce <strong>il</strong> Tavolo<br />
Adolescenti, di cui fanno parte le istituzioni e le associazioni<br />
<strong>del</strong> territorio che intervengono a vario titolo<br />
sull’aggregazione giovan<strong>il</strong>e e sui problemi degli<br />
adolescenti. Purtroppo mancano in molti e cominciamo<br />
solo alle 13,30 a ranghi ridotti. Mancando<br />
gli interlocutori, ci si limita a informazioni di<br />
routine e non si entra nel merito <strong>del</strong><strong>la</strong> programmazione.<br />
Peccato, avrei voluto, ad esempio, iniziare a<br />
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