COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA - Comune di Empoli
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– un elemento portante con funzioni strutturali;<br />
– uno strato <strong>di</strong> pendenza;<br />
– un elemento <strong>di</strong> tenuta all’acqua;<br />
– un elemento <strong>di</strong> supporto.<br />
L’appaltatore utilizzerà, nella realizzazione dei suddetti strati, esclusivamente i materiali prescritti rispettando le<br />
prescrizioni seguenti.<br />
1) Per la realizzazione dell’elemento portante, in relazione alla tecnica costruttiva adottata, farà riferimento alle<br />
prescrizioni del presente capitolato per calcestruzzi, strutture metalliche, sulle strutture miste acciaio calcestruzzo,<br />
sulle strutture in legno.<br />
2) Per la realizzazione dell’elemento termoisolante farà riferimento all’articolo sui materiali per isolamento termico<br />
prestando la dovuta attenzione nella corretta realizzazione delle giunzioni, dei fissaggi.<br />
3) Per la realizzazione dell’elemento <strong>di</strong> supporto, in relazione alla tecnica costruttiva adottata, farà riferimento alle<br />
prescrizioni già date nel presente capitolato per i prodotti <strong>di</strong> legno, per le malte <strong>di</strong> cemento, per i profilati metallici,<br />
per i getti <strong>di</strong> calcestruzzo. Durante l’esecuzione se ne dovrà verificare la rispondenza alle prescrizioni del progetto e<br />
la capacità <strong>di</strong> trasmettere i carichi all’elemento portante.<br />
4) Per la realizzazione dell’elemento <strong>di</strong> tenuta all’acqua utilizzerà i prodotti previsti dagli elaborati <strong>di</strong> progetto. Nel<br />
corso della posa dovrà curare la corretta realizzazione dei giunti e delle sovrapposizioni, utilizzando idonei accessori<br />
(ganci, viti, eco) nel rispetto delle modalità esecutive previste dal progetto, consigliate dal produttore ed accettate<br />
dalla <strong>di</strong>rezione dei lavori, ivi incluse le prescrizioni sulle con<strong>di</strong>zioni ambientali (umi<strong>di</strong>tà, temperatura, ecc.) e <strong>di</strong><br />
sicurezza.<br />
Curerà in maniera particolare la realizzazione dei bor<strong>di</strong> e <strong>di</strong> punti particolari dove è prescritto l’uso <strong>di</strong> pezzi speciali<br />
coor<strong>di</strong>nando anche le opere <strong>di</strong> completamento e <strong>di</strong> finitura (scossaline, gronde, colmi, camini, ecc).<br />
5) Per la realizzazione dello strato <strong>di</strong> ventilazione attuerà una intercape<strong>di</strong>ne d’aria provvista <strong>di</strong> idonee aperture <strong>di</strong><br />
collegamento con l’ambiente esterno; le aperture saranno munite <strong>di</strong> griglie, o <strong>di</strong> aeratori capaci <strong>di</strong> garantire<br />
l’adeguato ricambio <strong>di</strong> aria e <strong>di</strong> limitare il passaggio <strong>di</strong> piccoli animali ed insetti. Nel caso <strong>di</strong> coperture con tegole<br />
posate su <strong>di</strong> un elemento <strong>di</strong> supporto <strong>di</strong>scontinuo, la ventilazione potrà essere costituita dalla somma delle<br />
microventilazioni sottotegola.<br />
6) Per la realizzazione dello strato <strong>di</strong> barriera o schermo al vapore utilizzerà membrane <strong>di</strong> adeguate caratteristiche<br />
seguendo tutti gli accorgimenti già descritti per lo strato <strong>di</strong> tenuta all’acqua.<br />
In ogni caso per la posa in opera l’appaltatore dovrà seguire le prescrizioni del progetto e le in<strong>di</strong>cazioni fornite dal<br />
produttore ove accettate dalla <strong>di</strong>rezione dei lavori, ivi comprese quelle relative a particolari con<strong>di</strong>zioni ambientali.<br />
MODALITÀ <strong>DI</strong> PROVA, CONTROLLO E COLLAUDO<br />
Nel corso dell’esecuzione dei lavori la <strong>di</strong>rezione dei lavori potrà verificare che i materiali impiegati e le tecniche <strong>di</strong> posa<br />
siano quelli prescritti e che il risultato finale sia coerente con le prescrizioni <strong>di</strong> progetto e con la funzione attribuita<br />
all’elemento o strato considerato.<br />
Potranno essere eseguite le seguenti prove e verifiche: sul collegamento tra i <strong>di</strong>versi strati funzionali; sulla realizzazione<br />
dei giunti e delle sovrapposizioni fra gli strati; sull’accuratezza dell’esecuzione dei bor<strong>di</strong> e dei raccor<strong>di</strong>. La <strong>di</strong>rezione dei<br />
lavori potrà anche verificare: le resistenze meccaniche, l’adesione e la connessione fra strati, la tenuta all’acqua, ecc.<br />
Alla fine dei lavori potrà eseguire prove <strong>di</strong> funzionamento simulando battenti <strong>di</strong> acqua, effettuando prove <strong>di</strong> carico, <strong>di</strong><br />
resistenza alle azioni localizzate e <strong>di</strong> quanto altro potrà essere verificato <strong>di</strong>rettamente in sito. L’appaltatore dovrà<br />
raccogliere e fornire all’amministrazione tutti i <strong>di</strong>segni costruttivi e le schede tecniche dei prodotti impiegati oltre alle<br />
prescrizioni attinenti la successiva manutenzione.<br />
– Sistemazione dei manti <strong>di</strong> copertura<br />
L’appaltatore dovrà effettuare la sistemazione del manto <strong>di</strong> copertura tramite l’accurata rimozione dei coppi ed il loro<br />
accatastamento entro l’ambito del cantiere, in modo da non gravare sulla struttura della copertura.<br />
Il manto sarà ripulito manualmente utilizzando spazzole <strong>di</strong> saggina e l’appaltatore provvederà all’eventuale sostituzione<br />
degli elementi fratturati fino al 30-40% (se non <strong>di</strong>versamente specificato negli elaborati <strong>di</strong> progetto) con nuovi<br />
manufatti, <strong>di</strong> produzione artigianale o industriale, identici per forma, materiale e colore.<br />
Al fine <strong>di</strong> garantirne la resistenza all’azione prodotta dagli agenti atmosferici, l’appaltatore dovrà utilizzare grappe<br />
fermacoppo in rame o gli altri sistemi previsti dagli elaborati <strong>di</strong> progetto. Il sistema <strong>di</strong> posa dovrà assicurare l’aerazione<br />
del sottotetto (superficie <strong>di</strong> aerazione almeno 1/5 della superficie totale del manto) tramite l’utilizzo <strong>di</strong> specifici<br />
<strong>di</strong>spositivi, <strong>di</strong> pezzi speciali e/o tramite la realizzazione <strong>di</strong> apposite fessure tra la linea <strong>di</strong> gronda ed i canali <strong>di</strong> raccolta<br />
delle acque. Ogni fessura andrà protetta con apposita rete in acciaio inossidabile, per evitare l’ingresso <strong>di</strong> volatili nel<br />
sottotetto e negli spazi sottocopertura la rete o gli altri <strong>di</strong>spositivi analoghi saranno fissati con viti o specifici chio<strong>di</strong>.<br />
Nella lavorazione sarà compresa la ricostruzione e/o posa in opera <strong>di</strong> colmi <strong>di</strong> vertice collocando i prescritti pezzi<br />
speciali o gli eventuali colmi <strong>di</strong>agonali sigillati me<strong>di</strong>ante malta bastarda. Nella lavorazione sarà compresa, ove<br />
prescritto, la messa in opera <strong>di</strong> scossaline e/o <strong>di</strong> converse che, costruite con i materiali prescritti dagli elaborati <strong>di</strong><br />
progetto, saranno poste ai bor<strong>di</strong> delle murature e fissate alla stessa con chio<strong>di</strong> o saldate a stagno.<br />
Sarà cura dell’appaltatore garantire la protezione della copertura con teli impermeabili al termine <strong>di</strong> ogni giornata <strong>di</strong><br />
lavoro sino al suo completo recupero.<br />
Prima della ricollocazione dei coppi l’appaltatore provvederà all’attenta verifica ed alla eventuale rettifica delle<br />
pendenze sia del manto <strong>di</strong> copertura che dei canali <strong>di</strong> gronda.