COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA - Comune di Empoli
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posa, e non potrà essere mai minore di cm 10 nei giunti verticali. La rientranza dei singoli pezzi non sarà mai minore della loro altezza, né inferiore a cm 25; l’altezza minima dei corsi non dovrà essere mai minore di cm 20. In entrambi i paramenti a corsi, lo sfasamento di due giunti verticali consecutivi non dovrà essere minore di cm 10 e le connessioni avranno larghezza non maggiore di un centimetro. Per tutti i tipi di paramento le pietre dovranno mettersi in opera alternativamente di punta in modo da assicurare il collegamento col nucleo interno della muratura. Per le murature con malta, quando questa avrà fatto convenientemente presa, le connessioni delle facce di paramento dovranno essere accuratamente stuccate. In tutte le specie di paramenti la stuccatura dovrà essere fatta raschiando preventivamente le connessioni fino a conveniente profondità per purgarle dalla malta, dalla polvere, e da qualunque altra materia estranea, lavandole con acqua abbondante e riempiendo quindi le connessioni stesse con nuova malta della qualità prescritta, curando che questa penetri bene dentro, comprimendola e lisciandola con apposito ferro, in modo che il contorno dei conci sui fronti del paramento, a lavoro finito, si disegni nettamente e senza sbavature. MODALITÀ DI PROVA, CONTROLLO E COLLAUDO La direzione dei lavori potrà richiedere un controllo tramite prelievi al fine accertare se i materiali e le modalità di posa abbiano le caratteristiche previste dagli elaborati di progetto o dichiarate dal produttore. I prelievi dovranno essere opportunamente riposti per essere successivamente inviati ai laboratori di analisi per il riscontro dei valori caratteristici con quelli utilizzati nel progetto. Di tali prelievi verrà redatto apposito verbale. Tutti gli oneri sono a carico dell’appaltatore e sono compensati nei prezzi relativi alla costruzione. Per quanto concerne il collaudo dei materiali, i controlli in corso di lavorazione e le prove di carico e collaudo statico si fa riferimento a quanto prescritto dall’art. “Costruzione di murature – Generalità”. – Murature di mattoni I mattoni, prima del loro impiego, dovranno essere bagnati fino a saturazione per immersione prolungata in appositi bagnaroli e mai per aspersione. Essi dovranno mettersi in opera con le connessioni alterate in corsi ben regolari e normali alla superficie esterna; saranno posati sopra un abbondante strato di malta e premuti sopra di esso in modo che la malta defluisca e riempia tutte le connessioni. La larghezza delle connessioni non dovrà essere maggiore di 8 né minore di 5 mm (tali spessori potranno variare in relazione della natura delle malte impiegate). I giunti non verranno rabboccati durante la costruzione per dare maggiore presa all’intonaco od alla stuccatura col ferro. Le malte da impiegarsi per la esecuzione di questa muratura dovranno essere passate al setaccio per evitare che i giunti fra mattoni riescano superiori al limite di tolleranza fissato. Le murature di rivestimento saranno fatte a corsi bene allineati e dovranno essere opportunamente ammorsate con la parte interna. Se la muratura dovesse eseguirsi a paramento visto (cortina) si dovrà avere cura di scegliere per le facce esterne i mattoni di migliore cottura, meglio formati e di colore più uniforme, disponendoli con perfetta regolarità e ricorrenza nelle connessioni orizzontali alternando con precisione i giunti verticali. In questo genere di paramento le connessioni di faccia vista non dovranno avere grossezza maggiore di 5 mm e previa loro raschiatura e pulitura, dovranno essere profilate con malta idraulica e di cemento, diligentemente compresse e lisciate con apposito ferro, senza sbavature. Le sordine, gli archi, le piattabande e le volte dovranno essere costruite in modo che i mattoni siano sempre disposti in direzione normale alla curva dell’intradosso e le connessioni dei giunti non dovranno mai eccedere la larghezza di mm 5 all’intradosso e mm 10 all’estradosso. MODALITÀ DI PROVA, CONTROLLO E COLLAUDO La direzione dei lavori potrà richiedere un controllo tramite prelievi al fine accertare se i materiali e le modalità di posa abbiano le caratteristiche previste dagli elaborati di progetto o dichiarate dal produttore. I prelievi dovranno essere opportunamente riposti per essere successivamente inviati ai laboratori di analisi per il riscontro dei valori caratteristici con quelli utilizzati nel progetto. Di tali prelievi verrà redatto apposito verbale. Tutti gli oneri sono a carico dell’appaltatore e sono compensati nei prezzi relativi alla costruzione. Per quanto concerne il collaudo dei materiali, i controlli in corso di lavorazione e le prove di carico e collaudo statico si fa riferimento a quanto prescritto dall’art. “Costruzione di murature – Generalità”. – Pareti di una testa ed un foglio con mattoni pieni e forati Le pareti di una testa ed in foglio verranno eseguite con mattoni scelti, esclusi i rottami, i laterizi incompleti e quelli mancanti di qualche spigolo. Tutte le dette pareti saranno eseguite con le migliori regole dell’arte, a corsi orizzontali ed a perfetto filo, per evitare la necessità di forte impiego di malta per l’intonaco. Nelle pareti in foglio, quando la direzione dei lavori lo ordinasse, saranno introdotte nella costruzione intelaiature in legno attorno ai vani delle porte, allo scopo di poter fissare i serramenti del telaio, anziché alla parete, oppure ai lati od alla sommità delle pareti stesse, per il loro consolidamento, quando esse non arrivano fino ad un’altra parete od al soffitto. Quando una parete deve eseguirsi fin sotto al soffitto, la chiusura dell’ultimo corso sarà ben serrata, se occorre, dopo congruo tempo con scaglie e cemento. MODALITÀ DI PROVA, CONTROLLO E COLLAUDO La direzione dei lavori potrà richiedere un controllo tramite prelievi al fine accertare se i materiali e le modalità di posa abbiano le caratteristiche previste dagli elaborati di progetto o dichiarate dal produttore. I prelievi dovranno essere opportunamente riposti per essere successivamente inviati ai laboratori di analisi per il riscontro dei valori caratteristici
con quelli utilizzati nel progetto. Di tali prelievi verrà redatto apposito verbale. Tutti gli oneri sono a carico dell’appaltatore e sono compensati nei prezzi relativi alla costruzione. Per quanto concerne il collaudo dei materiali, i controlli in corso di lavorazione e le prove di carico e collaudo statico si fa riferimento a quanto prescritto dall’art. “Costruzione di murature – Generalità”. – Murature miste La muratura mista di pietrame e mattoni dovrà progredire a strati orizzontali intercalando il numero richiesto di filari di mattoni ogni metro di altezza di muratura di pietrame. I filari dovranno essere estesi a tutta la grossezza del muro e disposti secondo piani orizzontali. Nelle murature miste per i fabbricati, oltre ai filari suddetti si debbono costruire in mattoni tutti gli angoli dei muri, i pilastri, i risalti e le incassature qualsiasi, le spallette e squarci delle aperture di porte e finestre, i parapetti delle finestre, gli archi di scarico, le volte, i voltini e le piattabande, l’ossatura delle cornici, le canne da fumo, le latrine, i condotti in genere, e qualunque altra parte di muro alla esecuzione della quale non si prestasse il pietrame, in conformità alle prescrizioni che potrà dare la direzione dei lavori all’atto esecutivo. Il collegamento delle due differenti strutture deve essere fatto nel migliore modo possibile ed in senso tanto orizzontale che verticale. MODALITÀ DI PROVA, CONTROLLO E COLLAUDO La direzione dei lavori potrà richiedere un controllo tramite prelievi al fine accertare se i materiali e le modalità di posa abbiano le caratteristiche previste dagli elaborati di progetto o dichiarate dal produttore. I prelievi dovranno essere opportunamente riposti per essere successivamente inviati ai laboratori di analisi per il riscontro dei valori caratteristici con quelli utilizzati nel progetto. Di tali prelievi verrà redatto apposito verbale. Tutti gli oneri sono a carico dell’appaltatore e sono compensati nei prezzi relativi alla costruzione. Per quanto concerne il collaudo dei materiali, i controlli in corso di lavorazione e le prove di carico e collaudo statico si fa riferimento a quanto prescritto dall’art. “Costruzione di murature – Generalità”. – Murature di getto o calcestruzzo Il calcestruzzo da impiegarsi per qualsiasi lavoro sarà messo in opera appena confezionato e disposto a strati orizzontali di altezza da cm 0 a 30, su tutta l’estensione della parte di opera che si esegue ad un tempo, ben battuto e costipato, per modo che non resti alcun vano nello spazio che deve contenerlo e nelle sua massa. Quando il calcestruzzo sia da collocare in opera entro cavi molto stretti od a pozzo esso dovrà essere calato nello scavo mediante secchi a ribaltamento. Solo nel caso di scavi molto larghi, la direzione dei lavori potrà consentire che il calcestruzzo venga gettato liberamente, nel qual caso prima del conguagliamento e della battitura deve, per ogni strato di cm 30 dall’altezza, essere ripreso dal fondo del cavo e rimpastato per rendere uniforme la miscela dei componenti. Quando il calcestruzzo sia d a calare sott’acqua, si dovranno impiegare tramogge, casse apribili e quegli altri mezzi d’immersione che la direzione dei lavori prescriverà, ed usare la diligenza necessaria ad impedire che, nel passare attraverso l’acqua, il calcestruzzo si dilavi con pregiudizio della sua consistenza. Finito che sia il getto, e spianata con ogni diligenza la superficie superiore, il calcestruzzo dovrà essere lasciato assodare per tutto il tempo che la direzione dei lavori stimerà necessario. MODALITÀ DI PROVA, CONTROLLO E COLLAUDO La direzione dei lavori potrà richiedere un controllo tramite prelievi al fine accertare se i materiali e le modalità di posa abbiano le caratteristiche previste dagli elaborati di progetto o dichiarate dal produttore. I prelievi dovranno essere opportunamente riposti per essere successivamente inviati ai laboratori di analisi per il riscontro dei valori caratteristici con quelli utilizzati nel progetto. Di tali prelievi verrà redatto apposito verbale. Tutti gli oneri sono a carico dell’appaltatore e sono compensati nei prezzi relativi alla costruzione. Per quanto concerne il collaudo dei materiali, i controlli in corso di lavorazione e le prove di carico e collaudo statico si fa riferimento a quanto prescritto dall’art. “Costruzione di murature – Generalità”. – Integrazione e ripristino delle murature Generalità – Nei lavori di risanamento delle murature di edifici antichi sarà buona norma privilegiare l’uso di tecniche edilizie che si riallacciano alla tradizione costruttiva riscontrabile nel manufatto in corso di recupero. Non dovranno, quindi, essere utilizzate indiscriminatamente le tecniche del moderno cantiere edilizio. Bisognerà evitare, soprattutto in presenza di decorazioni parietali, interventi traumatici e lesivi dell’originale continuità strutturale e l’utilizzo dei materiali diversi da quelli impiegati dall’antica tecnica costruttiva. Il ricorso a materiali analoghi agli originali, infatti, consente una più sicura integrazione dei nuovi elementi con il manufatto antico ed, inoltre, evita che si possa creare una discontinuità nelle resistenze fisiche chimiche e meccaniche. MODALITÀ DI PROVA, CONTROLLO E COLLAUDO La direzione dei lavori potrà richiedere un controllo tramite prelievi al fine accertare se i materiali e le modalità di posa abbiano le caratteristiche previste dagli elaborati di progetto o dichiarate dal produttore. I prelievi dovranno essere opportunamente riposti per essere successivamente inviati ai laboratori di analisi per il riscontro dei valori caratteristici con quelli utilizzati nel progetto. Di tali prelievi verrà redatto apposito verbale. Tutti gli oneri sono a carico dell’appaltatore e sono compensati nei prezzi relativi alla costruzione. Per quanto concerne il collaudo dei materiali, i controlli in corso di lavorazione e le prove di carico e collaudo statico si fa riferimento a quanto prescritto dall’art. “Costruzione di murature – Generalità”.
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con quelli utilizzati nel progetto. Di tali prelievi verrà redatto apposito verbale. Tutti gli oneri sono a carico<br />
dell’appaltatore e sono compensati nei prezzi relativi alla costruzione.<br />
Per quanto concerne il collaudo dei materiali, i controlli in corso <strong>di</strong> lavorazione e le prove <strong>di</strong> carico e collaudo statico si<br />
fa riferimento a quanto prescritto dall’art. “Costruzione <strong>di</strong> murature – Generalità”.<br />
– Murature miste<br />
La muratura mista <strong>di</strong> pietrame e mattoni dovrà progre<strong>di</strong>re a strati orizzontali intercalando il numero richiesto <strong>di</strong> filari <strong>di</strong><br />
mattoni ogni metro <strong>di</strong> altezza <strong>di</strong> muratura <strong>di</strong> pietrame. I filari dovranno essere estesi a tutta la grossezza del muro e<br />
<strong>di</strong>sposti secondo piani orizzontali. Nelle murature miste per i fabbricati, oltre ai filari suddetti si debbono costruire in<br />
mattoni tutti gli angoli dei muri, i pilastri, i risalti e le incassature qualsiasi, le spallette e squarci delle aperture <strong>di</strong> porte e<br />
finestre, i parapetti delle finestre, gli archi <strong>di</strong> scarico, le volte, i voltini e le piattabande, l’ossatura delle cornici, le canne<br />
da fumo, le latrine, i condotti in genere, e qualunque altra parte <strong>di</strong> muro alla esecuzione della quale non si prestasse il<br />
pietrame, in conformità alle prescrizioni che potrà dare la <strong>di</strong>rezione dei lavori all’atto esecutivo. Il collegamento delle<br />
due <strong>di</strong>fferenti strutture deve essere fatto nel migliore modo possibile ed in senso tanto orizzontale che verticale.<br />
MODALITÀ <strong>DI</strong> PROVA, CONTROLLO E COLLAUDO<br />
La <strong>di</strong>rezione dei lavori potrà richiedere un controllo tramite prelievi al fine accertare se i materiali e le modalità <strong>di</strong> posa<br />
abbiano le caratteristiche previste dagli elaborati <strong>di</strong> progetto o <strong>di</strong>chiarate dal produttore. I prelievi dovranno essere<br />
opportunamente riposti per essere successivamente inviati ai laboratori <strong>di</strong> analisi per il riscontro dei valori caratteristici<br />
con quelli utilizzati nel progetto. Di tali prelievi verrà redatto apposito verbale. Tutti gli oneri sono a carico<br />
dell’appaltatore e sono compensati nei prezzi relativi alla costruzione.<br />
Per quanto concerne il collaudo dei materiali, i controlli in corso <strong>di</strong> lavorazione e le prove <strong>di</strong> carico e collaudo statico si<br />
fa riferimento a quanto prescritto dall’art. “Costruzione <strong>di</strong> murature – Generalità”.<br />
– Murature <strong>di</strong> getto o calcestruzzo<br />
Il calcestruzzo da impiegarsi per qualsiasi lavoro sarà messo in opera appena confezionato e <strong>di</strong>sposto a strati orizzontali<br />
<strong>di</strong> altezza da cm 0 a 30, su tutta l’estensione della parte <strong>di</strong> opera che si esegue ad un tempo, ben battuto e costipato, per<br />
modo che non resti alcun vano nello spazio che deve contenerlo e nelle sua massa. Quando il calcestruzzo sia da<br />
collocare in opera entro cavi molto stretti od a pozzo esso dovrà essere calato nello scavo me<strong>di</strong>ante secchi a<br />
ribaltamento. Solo nel caso <strong>di</strong> scavi molto larghi, la <strong>di</strong>rezione dei lavori potrà consentire che il calcestruzzo venga<br />
gettato liberamente, nel qual caso prima del conguagliamento e della battitura deve, per ogni strato <strong>di</strong> cm 30<br />
dall’altezza, essere ripreso dal fondo del cavo e rimpastato per rendere uniforme la miscela dei componenti. Quando il<br />
calcestruzzo sia d a calare sott’acqua, si dovranno impiegare tramogge, casse apribili e quegli altri mezzi d’immersione<br />
che la <strong>di</strong>rezione dei lavori prescriverà, ed usare la <strong>di</strong>ligenza necessaria ad impe<strong>di</strong>re che, nel passare attraverso l’acqua, il<br />
calcestruzzo si <strong>di</strong>lavi con pregiu<strong>di</strong>zio della sua consistenza. Finito che sia il getto, e spianata con ogni <strong>di</strong>ligenza la<br />
superficie superiore, il calcestruzzo dovrà essere lasciato assodare per tutto il tempo che la <strong>di</strong>rezione dei lavori stimerà<br />
necessario.<br />
MODALITÀ <strong>DI</strong> PROVA, CONTROLLO E COLLAUDO<br />
La <strong>di</strong>rezione dei lavori potrà richiedere un controllo tramite prelievi al fine accertare se i materiali e le modalità <strong>di</strong> posa<br />
abbiano le caratteristiche previste dagli elaborati <strong>di</strong> progetto o <strong>di</strong>chiarate dal produttore. I prelievi dovranno essere<br />
opportunamente riposti per essere successivamente inviati ai laboratori <strong>di</strong> analisi per il riscontro dei valori caratteristici<br />
con quelli utilizzati nel progetto. Di tali prelievi verrà redatto apposito verbale. Tutti gli oneri sono a carico<br />
dell’appaltatore e sono compensati nei prezzi relativi alla costruzione.<br />
Per quanto concerne il collaudo dei materiali, i controlli in corso <strong>di</strong> lavorazione e le prove <strong>di</strong> carico e collaudo statico si<br />
fa riferimento a quanto prescritto dall’art. “Costruzione <strong>di</strong> murature – Generalità”.<br />
– Integrazione e ripristino delle murature<br />
Generalità – Nei lavori <strong>di</strong> risanamento delle murature <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici antichi sarà buona norma privilegiare l’uso <strong>di</strong> tecniche<br />
e<strong>di</strong>lizie che si riallacciano alla tra<strong>di</strong>zione costruttiva riscontrabile nel manufatto in corso <strong>di</strong> recupero. Non dovranno,<br />
quin<strong>di</strong>, essere utilizzate in<strong>di</strong>scriminatamente le tecniche del moderno cantiere e<strong>di</strong>lizio. Bisognerà evitare, soprattutto in<br />
presenza <strong>di</strong> decorazioni parietali, interventi traumatici e lesivi dell’originale continuità strutturale e l’utilizzo dei<br />
materiali <strong>di</strong>versi da quelli impiegati dall’antica tecnica costruttiva. Il ricorso a materiali analoghi agli originali, infatti,<br />
consente una più sicura integrazione dei nuovi elementi con il manufatto antico ed, inoltre, evita che si possa creare una<br />
<strong>di</strong>scontinuità nelle resistenze fisiche chimiche e meccaniche.<br />
MODALITÀ <strong>DI</strong> PROVA, CONTROLLO E COLLAUDO<br />
La <strong>di</strong>rezione dei lavori potrà richiedere un controllo tramite prelievi al fine accertare se i materiali e le modalità <strong>di</strong> posa<br />
abbiano le caratteristiche previste dagli elaborati <strong>di</strong> progetto o <strong>di</strong>chiarate dal produttore. I prelievi dovranno essere<br />
opportunamente riposti per essere successivamente inviati ai laboratori <strong>di</strong> analisi per il riscontro dei valori caratteristici<br />
con quelli utilizzati nel progetto. Di tali prelievi verrà redatto apposito verbale. Tutti gli oneri sono a carico<br />
dell’appaltatore e sono compensati nei prezzi relativi alla costruzione.<br />
Per quanto concerne il collaudo dei materiali, i controlli in corso <strong>di</strong> lavorazione e le prove <strong>di</strong> carico e collaudo statico si<br />
fa riferimento a quanto prescritto dall’art. “Costruzione <strong>di</strong> murature – Generalità”.