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COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA - Comune di Empoli

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<strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> misura, si potranno utilizzare penetrometri elettrici o meccanici. La penetrazione della batteria <strong>di</strong> aste<br />

dovrà avvenire ad una velocità costante (circa 2 cm /sec.), in<strong>di</strong>pendentemente dalla resistenza incontrata.<br />

Prove <strong>di</strong>latometriche – La prova <strong>di</strong>latometrica consisterà nell’applicazione <strong>di</strong> un carico ra<strong>di</strong>ale ed uniforme contro la<br />

parete <strong>di</strong> un foro precedentemente eseguito in profon<strong>di</strong>tà me<strong>di</strong>ante l’uso <strong>di</strong> una sonda a rotazione. La sonda, attraverso<br />

cui verrà immessa la pressione, sarà costituita da un’anima in acciaio rivestito esternamente con una guaina <strong>di</strong> gomma<br />

armata. Il <strong>di</strong>ametro del <strong>di</strong>latometro sarà compreso tra 7,5 e 20 cm mentre la sua lunghezza potrà variare tra i 60 e i 100<br />

cm. L’indagine verrà effettuata ad elevate profon<strong>di</strong>tà (circa 100 m) applicando il carico uniformemente sulla superficie<br />

del perforo lungo un tratto <strong>di</strong> limitata lunghezza.<br />

Ogni misura interesserà una porzione <strong>di</strong> roccia <strong>di</strong> modesto sviluppo in altezza ed esprimerà un valore locale limitato alla<br />

zona esaminata. Si dovrà ovviare a questo inconveniente ripetendo <strong>di</strong>verse prove a <strong>di</strong>fferenti profon<strong>di</strong>tà. Il <strong>di</strong>latometro<br />

potrà essere utilizzato, se richiesto, anche per determinare le caratteristiche <strong>di</strong> deformabilità delle strutture fondali,<br />

eseguendo sondaggi inclinati sulle stesse strutture <strong>di</strong> fondazioni. Le modalità saranno le seguenti:<br />

– realizzazione <strong>di</strong> un sondaggio a sola rotazione me<strong>di</strong>ante l’uso <strong>di</strong> un carotiere munito <strong>di</strong> corona <strong>di</strong>amantata<br />

assicurandosi che le pareti risultino lisce e regolari al fine <strong>di</strong> facilitare la corretta misura delle deformazioni;<br />

– inserimento della sonda <strong>di</strong>latometrica all’interno del foro pre<strong>di</strong>sposto;<br />

– pompaggio dall’esterno <strong>di</strong> gas o <strong>di</strong> liquido in pressione;<br />

– misurazione delle deformazioni me<strong>di</strong>ante l’uso <strong>di</strong> trasduttori <strong>di</strong> spostamento, installati nella parte centrale ed atti a<br />

trasmettere all’esterno le variazioni <strong>di</strong>ametrali relative ai vari carichi applicati, secondo <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>rezioni;<br />

– definizione del modulo elastico (E) relazionato con le deformazioni <strong>di</strong>ametrali (D) rilevate attraverso una specifica<br />

formula per il calcolo dell’elasticità.<br />

Prove scissometriche – Questa prova consente la misurazione della resistenza al taglio <strong>di</strong> terreni coesivi me<strong>di</strong>ante l’infissione, nel<br />

fondo <strong>di</strong> una perforazione, <strong>di</strong> una paletta cruciforme e sottoponendo quest’ultima ad uno sforzo <strong>di</strong> torsione in grado <strong>di</strong> tagliare la<br />

zona del terreno esaminata. Lo svolgimento della prova richiederà tempi brevi senza dovere effettuare alcun tipo <strong>di</strong> drenaggio. L’uso<br />

<strong>di</strong> questa metodologia <strong>di</strong> prova è consigliabile su terreni coesivi saturi e non fessurati (da soffici a compatti) e comunque in tutti i casi<br />

in cui non sia possibile effettuare il prelievo <strong>di</strong> campioni in<strong>di</strong>sturbati <strong>di</strong> terreno per eseguire successive prove in laboratorio. Le<br />

modalità saranno le seguenti:<br />

– realizzazione nel terreno <strong>di</strong> una perforazione verticale;<br />

– introduzione all’interno del foro della paletta munita in testa <strong>di</strong> quattro alette rettangolari <strong>di</strong>sposte a croce, con le<br />

relative aste <strong>di</strong> prolunga e supporti <strong>di</strong>stanziatori; successiva infissione sul fondo del foro <strong>di</strong> sondaggio;<br />

– applicazione <strong>di</strong> uno sforzo <strong>di</strong> torsione tale da fare ruotare la paletta intorno al proprio asse <strong>di</strong> simmetria verticale;<br />

– rilevamento del valore massimo della tensione me<strong>di</strong>ante un misuratore <strong>di</strong> coppia ad elevata precisione.<br />

Indagini soniche e sismiche – Queste indagini vengono utilizzate per la determinazione delle caratteristiche meccaniche<br />

del terreno e per la sua analisi <strong>di</strong>namica ai fini dello stu<strong>di</strong>o delle interazioni esistenti fra il suolo e la struttura. Le<br />

metodologie in uso sono <strong>di</strong> due tipi, il metodo Cross-hole e quello Down-hole. Me<strong>di</strong>ante il primo metodo è possibile<br />

analizzare terreni, rocce, pali e strutture <strong>di</strong> fondazione; il sistema consiste nel misurare il tempo impiegato dalle onde<br />

sonore o sismiche nell’attraversare una certa massa lungo una traiettoria orizzontale.<br />

Le prove <strong>di</strong> Down-hole, invece, prevedono l’inserimento nel foro d’ispezione <strong>di</strong> una sonda ricevente; la trasmissione<br />

delle onde avviene <strong>di</strong>rettamente da una sorgente superficiale esterna. Questa tecnica permette <strong>di</strong> mettere in relazione la<br />

durata del percorso dell’impulso con le proprietà fisiche e meccaniche dell’oggetto indagato. Le misure della velocità<br />

delle onde sismiche consentono <strong>di</strong> determinare in sito le costanti elastiche, il modulo <strong>di</strong> Young ed il modulo <strong>di</strong> elasticità<br />

al taglio.<br />

In genere le prove Cross-hole e Down-hole faranno parte <strong>di</strong> un programma <strong>di</strong>agnostico più vasto; verranno<br />

preferibilemente eseguite associandole ad altre prove che richiedono in ogni caso la perforazione del terreno. Il metodo<br />

Down-hole offrirà il vantaggio <strong>di</strong> richiedere l’esecuzione <strong>di</strong> una sola perforazione, mentre la profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> indagine sarà<br />

limitata dal fatto che le onde generate dalla sorgente superficiale subiscono una graduale e crescente attenuazione<br />

quando il ricevitore viene posizionato in profon<strong>di</strong>tà. Il metodo Cross-hole presenta l’inconveniente della necessità <strong>di</strong><br />

eseguire due o più perforazioni, ma fornisce profili e moduli elastici <strong>di</strong> elevata precisione anche a gran<strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà, in<br />

quanto la <strong>di</strong>stanza tra emettitore e ricevitore rimane costante. Le modalità saranno le seguenti:<br />

– realizzazione delle perforazioni prescritte con andamento verticale all’interno del terreno o della struttura da<br />

esaminare;<br />

– inserimento all’interno delle perforazioni per il sistema Cross-hole delle sonde (trasmittente e ricevente) collegandole<br />

a loro volta ad uno strumento che alimenta quella trasmittente e che visualizza il tempo impegnato dall’impulso per<br />

raggiungere la ricevente; per il sistema Down-hole inserimento in profon<strong>di</strong>tà del ricevitore e successivo<br />

posizionamento della sorgente trasmittente;<br />

– misurazione del tempo impiegato dall’onda sonica o sismica per coprire la <strong>di</strong>stanza tra la sorgente e il ricevitore, che<br />

rapportato alla stessa <strong>di</strong>stanza fornirà la velocità delle onde.<br />

2) Palificazioni – Dovranno essere valutate le eventuali variazioni delle caratteristiche del terreno e le conseguenze che<br />

l’esecuzione della palificata può avere provocato sulle strutture.<br />

Le indagini potranno essere <strong>di</strong>rette anche ad accertare l’idoneità del tipo <strong>di</strong> palo in relazione alle caratteristiche dei<br />

terreni e delle acque del sottosuolo. Con le indagini si debbono accertare le caratteristiche del terreno <strong>di</strong> fondazione fino<br />

alle profon<strong>di</strong>tà interessate da significative variazioni tensionali. La determinazione del carico limite del complesso paloterreno<br />

deve essere effettuata con uno o più dei seguenti proce<strong>di</strong>menti:<br />

– meto<strong>di</strong> analitici per la valutazione della resistenza alla base e lungo il fusto<br />

– correlazioni basate sui risultati <strong>di</strong> prove in sito<br />

– sperimentazione <strong>di</strong>retta su dei pali <strong>di</strong> prova.

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