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COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA - Comune di Empoli

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igrometrico) che valori relativi alle superfici. Per la determinazione dei valori relativi alle parti interne <strong>di</strong> singoli<br />

manufatti si dovrà ricorre a strumenti più precisi quali le sonde ed i misuratori del coefficiente <strong>di</strong> trasmissione termica.<br />

Le informazioni più esaurienti si potranno ottenere solo ricorrendo alle prove limitatamente <strong>di</strong>struttive da eseguire<br />

tramite il prelievo <strong>di</strong> campioni umi<strong>di</strong> da pesare e valutare in seguito alla loro essiccazione o in alternativa con la tecnica<br />

del carburo <strong>di</strong> calcio. L’umi<strong>di</strong>tà superficiale presente su <strong>di</strong> un componente potrà essere misurata ricorrendo a misuratori<br />

elettronici.<br />

Misure <strong>di</strong> temperatura dell’aria<br />

Termometri a mercurio o ad alcool – Questi strumenti, basati sul principio della <strong>di</strong>latazione termica vengono utilizzati<br />

in laboratorio per la taratura ed il controllo degli altri tipi <strong>di</strong> strumenti.<br />

Termometri a lamina bimetallica – Il principio <strong>di</strong> funzionamento si basa sulla deformazione che subisce una lamina<br />

bimetallica al variare della temperatura. La lamina è composta da due strisce metalliche sovrapposte e saldate fra loro,<br />

con <strong>di</strong>verso coefficiente <strong>di</strong> <strong>di</strong>latazione termica. Strumento robusto <strong>di</strong> modesta precisione.<br />

Termometri a termocoppia – Da utilizzare nel caso <strong>di</strong> registrazioni <strong>di</strong> temperatura prolungate nel tempo. Le giunzioni <strong>di</strong><br />

due metalli <strong>di</strong>versi vengono mantenute a temperature <strong>di</strong>fferenti, in modo che tra <strong>di</strong> esse si venga a stabilire una<br />

<strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> potenziale. Mantenendo una delle due giunzioni ad una temperatura nota, si potrà risalire alla temperatura<br />

dell’altra, misurando la conseguente <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> potenziale. Lo strumento è in grado <strong>di</strong> rilevare anche misure<br />

puntiformi, in quanto l’elemento sensibile è la giunzione <strong>di</strong> due fili sottilissimi.<br />

Termometri a semiconduttori – Rilevano la temperatura attraverso un sensore costituito da un elemento che varia la sua<br />

resistenza al variare della temperatura. Conoscendo la resistenza elettrica si potrà risalire alla temperatura dell’aria.<br />

Sono gli strumenti più utili e pratici in relazione alla facilità ed alla precisione con la quale si possono attualmente<br />

misurare le variazioni <strong>di</strong> resistenza elettrica.<br />

Misure delle temperature superficiali<br />

Qualsiasi strumento che misura la temperatura dell’aria è anche in grado <strong>di</strong> misurare la temperatura superficiale; al fine<br />

<strong>di</strong> assicurarsi che non siano influenzati dalla temperatura dell’aria occorre assicurare un contatto perfetto tra l’elemento<br />

sensibile e la struttura. Si possono pertanto utilizzare i termometri a termocoppia, a termistori o a semiconduttori. Per<br />

limitare l’influenza della temperatura dell’aria, l’elemento sensibile viene inserito in un cono <strong>di</strong> argilla precedentemente<br />

applicato sulla superficie muraria.<br />

Per misurare la temperatura interna <strong>di</strong> una struttura muraria basta inserire l’elemento sensibile all’interno <strong>di</strong> un foro <strong>di</strong><br />

opportune <strong>di</strong>mensioni, avendo cura <strong>di</strong> riempire il foro, per tutta la sua lunghezza, con del materiale compatto in modo<br />

che la misurazione non possa venire influenzata dalla temperatura interna dell’aria.<br />

Strumenti specifici per misurare la temperatura superficiale dei materiali risultano essere i termometri a raggi infrarossi.<br />

Ogni corpo infatti emette raggi infrarossi. Se tali raggi si convogliano con un sistema ottico su un termometro a<br />

termocoppia ad alta amplificazione, si può conoscere istantaneamente la temperatura <strong>di</strong> quel corpo.<br />

Misure contemporanee <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenti variabili e relativa registrazione<br />

Si potranno utilizzare essenzialmente tre strumenti che ovviamente non restituiscono dati in tempo reale e che devono<br />

essere posizionati in situ per perio<strong>di</strong> prestabiliti.<br />

Termoigrografo – Lo strumento deve essere in grado <strong>di</strong> leggere e trascrivere i dati relativi sia all’umi<strong>di</strong>tà relativa che<br />

alle temperature e sarà costituito da un’unità <strong>di</strong> acquisizione dei dati e da un’unità <strong>di</strong> registrazione formata da un<br />

cilindro sul quale viene adagiato un apposito tabulato in carta sul quale un ago traccerà l’andamento giornaliero<br />

dell’umi<strong>di</strong>tà relativa e della temperatura. La velocità <strong>di</strong> rotazione del cilindro sarà inversamente proporzionale alla<br />

precisione che si vorrà ottenere nella fase <strong>di</strong> registrazione.<br />

Termoigrometro – Lo strumento dovrà essere capace <strong>di</strong> registrare, tramite apposite sonde, l’umi<strong>di</strong>tà assoluta (da 0,1 a<br />

150 g <strong>di</strong> acqua per kg <strong>di</strong> aria), il punto <strong>di</strong> rugiada (da -40 a +60 °C), l’umi<strong>di</strong>tà relativa (dal 15 al 90%) e la temperatura<br />

dell’aria (da –40 a +120°C). Lo strumento potrà essere dotato <strong>di</strong> un <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> memorizzazione dei valori massimi e<br />

minimi registrati durante la rilevazione.<br />

Termoigrometri <strong>di</strong>gitali – Lo strumento misurerà l’umi<strong>di</strong>tà relativa e la temperatura ambiente reagendo rapidamente<br />

alle variazioni <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà. Il sensore dell’umi<strong>di</strong>tà relativa sarà del tipo a condensatore a film sottile, che permetterà una<br />

reazione molto rapida alle variazioni dell’umi<strong>di</strong>tà, unita ad una precisione piuttosto elevata.<br />

b) Accertamento della presenza <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà da risalita. Meto<strong>di</strong> quantitativi<br />

Metodo al carburo <strong>di</strong> acetilene<br />

Il principio su cui si basa è quello della lettura della pressione generata da un gas che si sprigiona a seguito <strong>di</strong> una<br />

particolare reazione chimica, in presenza <strong>di</strong> acqua. Più precisamente, mescolando un campione <strong>di</strong> muratura umida con<br />

del carburo <strong>di</strong> calcio (in capsule o sfuso da misurare in bilancia <strong>di</strong> precisione) si sviluppa un gas, acetilene, in misura<br />

<strong>di</strong>rettamente proporzionale alla quantità <strong>di</strong> acqua contenuta nel provino. Avvenendo la reazione chimica in ambiente<br />

chiuso, il gas sprigionato esercita una pressione, tanto maggiore quanto maggiore è il quantitativo <strong>di</strong> gas, e quin<strong>di</strong> il<br />

contenuto <strong>di</strong> acqua; la sollecitazione misurata me<strong>di</strong>ante manometro in<strong>di</strong>ca dei valori relativi all’umi<strong>di</strong>tà presente nel<br />

materiale (da misurare su apposite tabelle <strong>di</strong> conversione). Il metodo fornisce una sufficiente atten<strong>di</strong>bilità (mai assoluta)<br />

solo quando si conosce con esattezza la composizione del materiale esaminato. Le modalità <strong>di</strong> esecuzione sono le<br />

seguenti:<br />

– si esegue un prelievo <strong>di</strong> una quantità standard <strong>di</strong> materiale e si riduce in polvere<br />

– si pre<strong>di</strong>spone <strong>di</strong> una dose prefissata <strong>di</strong> carburo <strong>di</strong> calcio in misura proporzionale al materiale prelevato<br />

– si immettono i due materiali, separatamente e in fasi successive, all’interno <strong>di</strong> uno speciale contenitore metallico<br />

indeformabile ed ermetico;

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