COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA - Comune di Empoli
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volume dell’eventuale fluido contenuto. Il generatore sarà dotato degli accessori previsti dalla normativa ed in<br />
particolare: dei <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> sicurezza, dei <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> protezione, dei <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> controllo previsti dalle norme<br />
ISPE<strong>DI</strong>L.<br />
NORME <strong>DI</strong> RIFERIMENTO:<br />
UNI 10389 – Generatori <strong>di</strong> calore. Misurazione in opera del ren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> combustione.<br />
UNI 7936 – Generatori <strong>di</strong> calore ad acqua calda con potenza termica fino a 2,3 MW, funzionanti con combustibile<br />
liquido e/o gassoso e bruciatori ad aria sodata. Prova termica.<br />
UNI 7936 FA 130-84 – Foglio <strong>di</strong> aggiornamento n. 1 alla UNI 7936. Generatori <strong>di</strong> calore ad acqua calda con potenza<br />
termica fino a 2,3 MW, funzionanti con combustibile liquido e/o gassoso e bruciatori ad aria sodata. Prova termica.<br />
UNI 7936 FA 168-87 – Foglio <strong>di</strong> aggiornamento n. 3 alla UNI 7936. Generatori <strong>di</strong> calore ad acqua calda con potenza<br />
termica fino a 2,3 MW, funzionanti con combustibile liquido e/o gassoso e bruciatori ad aria soffiata. Prova termica.<br />
UNI EN 303-1 – Caldaie per riscaldamento. Caldaie con bruciatori ad aria soffiata. Terminologia, requisiti generali,<br />
prova e marcatura.<br />
UNI EN 303-2 – Caldaie per riscaldamento. Caldaie con bruciatori ad aria sodata. Requisiti particolari per caldaie<br />
con bruciatori <strong>di</strong> olio combustibile a polverizzazione.<br />
UNI EN 304 – Caldaie per riscaldamento. Regole <strong>di</strong> prova per caldaie con bruciatori <strong>di</strong> olio combustibile a<br />
polverizzazione.<br />
UNI EN 304:1994/Al – Caldaie per riscaldamento. Regole <strong>di</strong> prova per caldaie con bruciatori <strong>di</strong> olio combustibile a<br />
polverizzazione.<br />
Dispositivi <strong>di</strong> sicurezza – L’impianto <strong>di</strong> riscaldamento dovrà essere dotato <strong>di</strong> organi in grado <strong>di</strong> garantire la sicurezza<br />
durante il funzionamento. Fanno parte <strong>di</strong> questi i vasi ad espansione, le valvole <strong>di</strong> sicurezza, i termostati <strong>di</strong> regolazione<br />
e <strong>di</strong> blocco, i pressostati <strong>di</strong> blocco, ecc. L’installazione degli organi <strong>di</strong> sicurezza sarà obbligatoria e <strong>di</strong>penderà dalla<br />
tipologia dell’impianto. Le <strong>di</strong>sposizioni in materia sono contenute nell’art. 16 del D.M. 01.12.75.<br />
I generatori <strong>di</strong> calore dovranno essere dotati <strong>di</strong> idonei <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> sicurezza in relazione alle con<strong>di</strong>zioni d’esercizio<br />
dell’impianto. Nel caso <strong>di</strong> impianti con vaso <strong>di</strong> espansione aperto, ogni generatore dovrà essere munito <strong>di</strong> una tubazione<br />
non intercettabile con il <strong>di</strong>ametro interno calibrato alla potenzialità dell’impianto ed alla lunghezza della tubazione in<br />
ogni caso, non inferiore a 18 mm, idoneo a consentire, attraverso il vaso <strong>di</strong> espansione, lo scarico nell’atmosfera della<br />
quantità massima <strong>di</strong> vapore prodotto. Per gli impianti con vaso <strong>di</strong> espansione chiuso, ogni generatore dovrà essere<br />
munito <strong>di</strong> una valvola <strong>di</strong> sicurezza non intercettabile, <strong>di</strong> <strong>di</strong>ametro interno non inferiore a 15 mm, atta a scaricare la<br />
quantità massima <strong>di</strong> vapore prodotto in relazione alla potenzialità del generatore; la valvola verrà tarata alla pressione<br />
massima <strong>di</strong> esercizio. Il generatore dovrà essere collegato al vaso <strong>di</strong> espansione tramite una tubazione con <strong>di</strong>ametro<br />
interno calibrato alla potenzialità del generatore e mai inferiore a 18 mm Per gli impianti realizzati con più generatori,<br />
dovrà essere assicurata la comunicazione <strong>di</strong> ogni generatore con un vaso <strong>di</strong> espansione o con l’atmosfera.<br />
I generatori <strong>di</strong> calore, con l’esclusione <strong>di</strong> quelli alimentati con combustibile solido non polverizzato, dovranno avere i<br />
seguenti <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> protezione e <strong>di</strong> controllo:<br />
– un interruttore termico automatico <strong>di</strong> regolazione tarato in modo idoneo ad interrompere l’apporto <strong>di</strong> calore quando<br />
la temperatura dell’acqua all’uscita del generatore raggiungerà il valore <strong>di</strong> regolazione, con un massimo pari alla<br />
temperatura <strong>di</strong> ebollizione alla pressione atmosferica <strong>di</strong>minuita <strong>di</strong> almeno 5°C;<br />
– un interruttore termico automatico <strong>di</strong> blocco a reinserimento manuale tarato in modo da interrompere l’apporto <strong>di</strong><br />
calore quando la temperatura dell’acqua all’uscita del generatore raggiungerà un valore prefissato con un massimo<br />
pari alla temperatura <strong>di</strong> ebollizione alla pressione atmosferica, in<strong>di</strong>pendente, negli organi <strong>di</strong> comando e <strong>di</strong> controllo,<br />
dal <strong>di</strong>spositivo precedente;<br />
– un termometro idoneo ad in<strong>di</strong>care la temperatura dell’acqua all’uscita dal generatore <strong>di</strong> calore ed un in<strong>di</strong>catore della<br />
pressione esistente nel generatore stesso.<br />
Gli impianti che utilizzano un vaso <strong>di</strong> espansione chiuso dovranno inoltre essere dotati <strong>di</strong> un pressostato <strong>di</strong> blocco con<br />
reinserimento manuale che sarà regolato in modo tale da interrompere l’apporto <strong>di</strong> calore quando la pressione<br />
raggiungerà un valore prefissato non superiore alla pressione massima d’esercizio del generatore fornita dal produttore.<br />
I generatori <strong>di</strong> calore alimentati con combustibile solido non polverizzato, potranno essere installati solo con impianti a<br />
vaso aperto e dovranno sod<strong>di</strong>sfare ad una delle seguenti con<strong>di</strong>zioni:<br />
− essere forniti <strong>di</strong> un focolare meccanico e <strong>di</strong> adduzione meccanica totale dell’aria comburente<br />
− essere dotati <strong>di</strong> un riscaldatore d’acqua <strong>di</strong> consumo o <strong>di</strong> uno scambiatore <strong>di</strong> calore <strong>di</strong> emergenza e muniti <strong>di</strong> scarico<br />
<strong>di</strong> sicurezza termico<br />
− essere inseriti in impianti a circolazione naturale sprovvisti <strong>di</strong> organi <strong>di</strong> intercettazione sul circuito dell’acqua.<br />
Inoltre questi generatori dovranno essere dotati <strong>di</strong> tutti gli strumenti previsti dal punto 3 dell’art. 20 del D.M. 1<br />
<strong>di</strong>cembre 1975; <strong>di</strong> un <strong>di</strong>spositivo adatto ad arrestare l’immissione <strong>di</strong> aria comburente e <strong>di</strong> un <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> allarme<br />
acustico in grado d’intervenire nei vasi in cui la temperatura dell’acqua all’uscita dal generatore raggiunga un valore<br />
massimo pari alla temperatura <strong>di</strong> ebollizione dell’acqua alla pressione atmosferica <strong>di</strong>minuita <strong>di</strong> 10°C.<br />
Pompe <strong>di</strong> circolazione – Nei sistemi <strong>di</strong> riscaldamento ad acqua calda, esclusi i casi eccezionali in cui si utilizza la<br />
circolazione naturale per gravità, la circolazione verrà assicurata tramite elettropompe centrifughe con potenza elettrica<br />
assorbita non superiore al valore <strong>di</strong> 1/500 della potenza termica massima dell’impianto. Le pompe, provviste <strong>di</strong> regolare<br />
certificato <strong>di</strong> omologazione, dovranno essere in grado <strong>di</strong> assicurare portate idonee per l’alimentazione <strong>di</strong> tutti gli<br />
apparecchi utilizzatori senza un apprezzabile surriscaldamento del motore.<br />
La tenuta sull’albero nelle pompe, accoppiato al motore elettrico con giunto elastico, potrà essere meccanica o con<br />
premistoppa, in quest’ultimo caso la per<strong>di</strong>ta d’acqua dovrà risultare <strong>di</strong> scarsa rilevanza dopo un adeguato periodo <strong>di</strong><br />
funzionamento.