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COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA - Comune di Empoli

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L’appaltatore, qualunque sia il sistema <strong>di</strong> climatizzazione che dovrà realizzare, dovrà assicurare la possibilità <strong>di</strong> una<br />

regolazione locale, almeno della temperatura e per i locali principali.<br />

Nel caso in cui l’impianto dovrà essere utilizzato da <strong>di</strong>fferenti unità immobiliari, ciascuna <strong>di</strong> queste unità dovrà essere<br />

servita separatamente. Per quanto concerne le prescrizioni in vigore e le normative da osservare si fa espresso<br />

riferimento alle prescrizioni valide per gli impianti <strong>di</strong> riscaldamento.<br />

Tutti i componenti destinati al con<strong>di</strong>zionamento dei locali debbono avere attestato <strong>di</strong> conformità e dovranno essere<br />

conformi alle norme UNI, mentre gli apparecchi <strong>di</strong> sicurezza e <strong>di</strong> protezione dovranno essere provvisti <strong>di</strong> un certificato<br />

<strong>di</strong> conformità. Inoltre i componenti dell’impianto devono essere accessibili ed agibili per la manutenzione e suscettibili<br />

<strong>di</strong> essere agevolmente introdotti e rimossi nei locali <strong>di</strong> loro pertinenza, ai fini della loro revisione, o della eventuale<br />

sostituzione. La rumorosità dei componenti, in corso <strong>di</strong> esercizio, deve essere contenuta, eventualmente con l’ausilio <strong>di</strong><br />

idonei apprestamenti, entro limiti tali da non molestare né gli utilizzatori, né i terzi. Di tutti i <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> sicurezza, <strong>di</strong><br />

protezione e <strong>di</strong> controllo, debbono essere rese chiaramente in<strong>di</strong>viduabili le cause <strong>di</strong> intervento onde renderne possibile<br />

l’eliminazione.<br />

MODALITÀ <strong>DI</strong> PROVA, CONTROLLO, COLLAUDO<br />

Nel corso dell’esecuzione dei lavori la D.L. potrà effettuare le verifiche che riterrà più opportune al fine <strong>di</strong> accertare se i<br />

materiali impiegati e le tecniche <strong>di</strong> esecuzione siano effettivamente quelle prescritte e se esiste un certificato <strong>di</strong><br />

conformità delle apparecchiature.<br />

Il <strong>di</strong>rettore dei lavori raccoglierà in un fascicolo i documenti progettuali più significativi, la <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> conformità<br />

predetta, le schede <strong>di</strong> prodotti e le istruzioni per la manutenzione.<br />

Al termine dei lavori eseguirà una verifica finale dell’opera e si farà rilasciare dall’esecutore una <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong><br />

conformità dell’opera alle prescrizioni del progetto, del presente capitolato e <strong>di</strong> altre eventuali prescrizioni concordate.<br />

– Impianti antintrusione, antifurto, antieffrazione<br />

L’appaltatore realizzerà gli impianti conformemente alle prescrizioni <strong>di</strong> progetto utilizzando il personale specializzato<br />

<strong>di</strong> cui all’art. “Elenco degli addetti da utilizzare per opere specialistiche” o fornendo l’assistenza, per le opere <strong>di</strong> sua<br />

competenza, ed il libero accesso al cantiere alle persone addette <strong>di</strong> qualunque altra impresa alla quale siano stati affidati<br />

i lavori o alle persone che eseguono lavori per conto <strong>di</strong>retto dell’amministrazione appaltante. Dovrà anche provvedere a<br />

sua cura e spese e sotto la sua completa responsabilità, al ricevimento in cantiere, allo scarico e al trasporto nei luoghi <strong>di</strong><br />

deposito, situati nell’interno del cantiere, od a piè d’opera, secondo le <strong>di</strong>sposizioni della <strong>di</strong>rezione dei lavori,<br />

nonché‚ alla buona conservazione ed alla perfetta custo<strong>di</strong>a dei materiali e dei manufatti provvisti od eseguiti da altre<br />

<strong>di</strong>tte per conto dell’amministrazione appaltante.<br />

Per l’esecuzione e la dotazione degli impianti, i sistemi <strong>di</strong> sicurezza dovranno essere realizzati con le caratteristiche,<br />

definite dagli elaborati <strong>di</strong> progetto in funzione della particolare destinazione d’uso ed ai beni da proteggere. Gli impianti<br />

<strong>di</strong> allarme dovranno essere realizzati secondo la regola d’arte richiesta dalla legge 1° marzo 1968 n. 186. Si<br />

considereranno a regola d’arte solo gli impianti realizzati secondo la norma CEI 79-3 e variante VI “Impianti<br />

antieffrazione, antintrusione, antifurto e antiaggressione. Norme particolari per gli impianti antieffrazione e<br />

antintrusione” ove applicabile, in relazione alla tipologia dell’e<strong>di</strong>ficio, del locale e dell’impianto specifico. Per attestare<br />

la rispondenza alle norme, tutte le apparecchiature dovranno riportare un marchio <strong>di</strong> conformità.<br />

Nei casi in cui le apparecchiature o i sistemi da impiegare non siano contemplati nelle norme italiane, ma esista un<br />

riferimento normativo europeo (CENELEC) o internazionale (IEC), questi dovranno essere muniti <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong><br />

conformità rilasciata dal produttore.<br />

L’appaltatore, in ogni caso, dovrà essere garantire la sicurezza d’uso. A questo scopo, tutte le apparecchiature elettriche<br />

collegate alle linee <strong>di</strong> alimentazione in bassa tensione (trasformatori, interruttori, fusibili, ecc.), dovranno essere<br />

conformi alle norme CEI 12-13. La loro rispondenza dovrà essere certificata da un attestato <strong>di</strong> conformità rilasciato da<br />

parte degli organismi competenti degli stati membri della CEE, oppure da una <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> conformità rilasciata dal<br />

produttore. Tutte le apparecchiature dovranno essere esenti da qualsiasi tipo <strong>di</strong> <strong>di</strong>fetto.<br />

L’appaltatore, inoltre, al fine <strong>di</strong> garantire la necessaria continuità <strong>di</strong> funzionamento degli impianti dovrà fornite tutte le<br />

istruzioni occorrenti per la loro corretta manutenzione. Le istruzioni dovranno specificare il numero <strong>di</strong> ispezioni da fare<br />

eseguire, a partire dalla data <strong>di</strong> collaudo, da parte <strong>di</strong> personale specializzato che dovrà intervenire sul programma <strong>di</strong><br />

manutenzione preventiva. Nel corso delle manutenzioni preventive dovranno essere effettuate tutte le operazioni <strong>di</strong><br />

verifica necessarie per il controllo del corretto funzionamento dell’impianto, verificando in dettaglio:<br />

– il funzionamento della centrale <strong>di</strong> gestione con particolare riguardo alle segnalazioni ottiche ed all’attivazione dei<br />

mezzi <strong>di</strong> allarme;<br />

– l’efficienza dell’alimentatore e lo stato <strong>di</strong> carica delle batterie;<br />

– la sensibilità e la portata dei rilevatori;<br />

– l’efficienza degli organi <strong>di</strong> segnalazione d’allarme e <strong>di</strong> comando dei mezzi <strong>di</strong> trasmissione degli allarmi e <strong>di</strong> ogni<br />

altro <strong>di</strong>spositivo componente il sistema.<br />

MODALITÀ <strong>DI</strong> PROVA, CONTROLLO E COLLAUDO<br />

Sarà compito del <strong>di</strong>rettore dei lavori coor<strong>di</strong>nare tutte le operazioni necessarie alla realizzazione dell’impianto e <strong>di</strong><br />

verificare, nel corso della realizzazione, la presenza, la rispondenza e l’idoneità <strong>di</strong> tutta la documentazione. La D.L.<br />

potrà anche verificare che i materiali impiegati e la loro messa in opera siano conformi a quanto stabilito dal progetto ed<br />

alle relative norme. Al fine <strong>di</strong> garantire la piena funzionalità <strong>di</strong> esercizio ed ai sensi dell’art. 2 della legge 18 ottobre<br />

1977 n. 791, che richiede l’utilizzo <strong>di</strong> materiale costruito a regola d’arte, tutti i <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> rivelazione,<br />

concentrazione, segnalazione locale o remota (teletrasmissione), nonché <strong>di</strong> controllo (accessi, televisione a circuito

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