COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA - Comune di Empoli
COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA - Comune di Empoli
COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA - Comune di Empoli
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
iscaldamento <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici. UNI 7357:1974/A3:1989 – 01/05/1989 – Calcolo del fabbisogno termico per il riscaldamento<br />
<strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici. UNI 7357:1974/A83:1979 – 01/01/1979 – Foglio <strong>di</strong> aggiornamento n. 1 alla UNI 7357 (<strong>di</strong>c. 1974). Calcolo<br />
<strong>di</strong> fabbisogno termico per il riscaldamento <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici).<br />
La potenzialità termica dovrà tener conto, oltre che delle <strong>di</strong>spersioni <strong>di</strong> calore attraverso le strutture, anche del<br />
fabbisogno <strong>di</strong> calore dovuto ai ricambi d’aria.<br />
L’impianto sarà costituito da un gruppo termico <strong>di</strong> generazione <strong>di</strong> calore alimentato da un combustibile, liquido e sarà<br />
dotato <strong>di</strong> un camino per l’esalazione dei fumi, da un sistema <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione del fluido termovettore e da terminali<br />
scaldanti (Unità Trattamento Aria) che hanno il compito <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffondere il calore nei vari ambienti. L’erogazione del<br />
calore dovrà essere gestita da un sistema <strong>di</strong> regolazione in grado <strong>di</strong> dosare la giusta quantità <strong>di</strong> energia termica in<br />
funzione dell’effettivo fabbisogno.<br />
Nei casi in cui il progetto non è fornito dall’amministrazione, l’appaltatore sarà tenuto a presentare, entro i 30 giorni<br />
prima dell’esecuzione dell’impianto, un progetto esecutivo in doppia copia. redatto da un tecnico abilitato, corredandolo<br />
<strong>di</strong> una relazione illustrativa, dei calcoli e dei <strong>di</strong>segni particolareggiati con l’in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> tutti i particolari costruttivi.<br />
In ogni caso l’appaltatore sarà tenuto a:<br />
– presentare una domanda al Comando Provinciale dei VV.FF, allegando il progetto esecutivo ai sensi dell’art. 9, della<br />
legge 13 luglio 1966, n. 315;<br />
– presentare, prima della costruzione dell’impianto, una denuncia al servizio <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina legale e del Lavoro, ove<br />
ricadano per le caratteristiche sotto il controllo del citato servizio;<br />
– depositare presso l’Ufficio Tecnico Comunale competente, il progetto esecutivo ed una relazione idonea a <strong>di</strong>mostrare<br />
la rispondenza delle caratteristiche d’isolamento tecnico conformemente a quanto previsto dalla legge 30 aprile 1976<br />
n. 373 e dal relativo regolamento <strong>di</strong> esecuzione;<br />
– presentare,entro i 15 giorni dalla realizzazione dell’impianto, una richiesta al Comando Provinciale dei VV.FF., per il<br />
collaudo da eseguire ai sensi dell’art. 10 della legge 13 luglio 1966, n. 315.<br />
– produrre la campionatura <strong>di</strong> tutti i componenti degli impianti per la preventiva accettazione da parte della D.L.;<br />
l’accettazione dei campioni da parte della D.L. non pregiu<strong>di</strong>cherà i <strong>di</strong>ritti che l’amministrazione si riserva in sede <strong>di</strong><br />
collaudo.<br />
Gli impianti saranno alimentati con combustibile liquido.<br />
IMPIANTI TERMICI ALIMENTATI A COMBUSTIBILE LIQUIDO – NORME <strong>DI</strong> RIFERIMENTO:<br />
Tutti i materiali, gli apparecchi, le installazioni e gli impianti alimentati con combustibile liquido per uso domestico ed<br />
usi similari devono essere realizzati conformemente alle prescrizioni della collegio 5 marzo 1990, n. 46 – Norme per la<br />
sicurezza degli impianti; legge 9 gennaio 1991, n. 10 – Norme per l’attuazione del Piano energetico nazionale in<br />
materia <strong>di</strong> uso razionale dell’energia, <strong>di</strong> risparmio energetico e <strong>di</strong> sviluppo delle fonti rinnovabili <strong>di</strong> energia;<br />
D.P.R. 26 agosto 1993, n. 412 – Regolamento recante norme per la progettazione, l’installazione, l’esercizio e la<br />
manutenzione degli impianti termici degli e<strong>di</strong>fici ai fini del contenimento dei consumi <strong>di</strong> energia, in attuazione dell’art.<br />
4, comma 4, della legge 9 gennaio 1991, n. 10.<br />
Per il collaudo:<br />
UNI 5364 Impianti <strong>di</strong> riscaldamento ad acqua calda. Regole per la presentazione dell’offerta e per il collaudo.<br />
Per le prescrizioni <strong>di</strong> sicurezza:<br />
UNI 10412 Impianti <strong>di</strong> riscaldamento ad acqua calda. Prescrizioni <strong>di</strong> sicurezza.<br />
SISTEMI <strong>DI</strong> RISCALDAMENTO<br />
Componenti dell’impianto – Tutti i componenti degli impianti <strong>di</strong> riscaldamento destinati sia alla produzione, <strong>di</strong>retta o<br />
in<strong>di</strong>retta, del calore, sia alla utilizzazione del calore, sia alla regolazione automatica del calore, dovranno essere<br />
provvisti <strong>di</strong> un certificato <strong>di</strong> omologazione rilasciato dagli organi competenti. Tutti i componenti degli impianti<br />
dovranno essere facilmente accessibili e agibili per la loro manutenzione. Si dovrà provvedere in modo che siano<br />
suscettibili <strong>di</strong> essere agevolmente introdotti e rimossi nei locali <strong>di</strong> loro pertinenza ai fini della loro revisione, o della<br />
eventuale sostituzione.<br />
Il <strong>di</strong>rettore dei lavori dovrà accertare che i componenti impiegati siano stati omologati e/o che rispondano alle<br />
prescrizioni della UNI 10376:1994 – 31/05/1994 – Isolamento termico degli impianti <strong>di</strong> riscaldamento e raffrescamento<br />
degli e<strong>di</strong>fici.<br />
Condotte <strong>di</strong> evacuazione dei fumi e aerazione delle centrali termiche – La realizzazione delle condotte dei fumi,<br />
raccor<strong>di</strong> fumari, canali fumari e camini dovrà essere eseguita in modo da assicurare la corretta evacuazione dei fumi<br />
anche al carico massimo e nelle peggiori con<strong>di</strong>zioni esterne <strong>di</strong> temperatura, pressione e umi<strong>di</strong>tà relativa. Nei casi in cui<br />
le condotte non siano totalmente esterne all’e<strong>di</strong>ficio il tiraggio dovrà assicurare la depressione lungo l’intero sviluppo in<br />
modo tale che, ove si verificassero delle lesioni, non sussista la possibilità della fuoriuscita dei prodotti della<br />
combustione. Lo sbocco all’esterno dovrà essere eseguito secondo le prescrizioni della normativa vigente ed in modo<br />
tale da non arrecare molestie. In qualsiasi locale in cui sarà posizionato un generatore <strong>di</strong> calore, <strong>di</strong> qualsiasi potenza,<br />
dovrà essere assicurata la libera circolazione dell’aria tramite un’apertura non chiu<strong>di</strong>bile <strong>di</strong> idonee <strong>di</strong>mensioni.<br />
Depositi <strong>di</strong> combustibili liqui<strong>di</strong> – Dovranno rispettare le vigenti norme in merito alla loro <strong>di</strong>mensione, alle<br />
caratteristiche dei locali in cui potranno essere collocati e alla loro sistemazione (interrati o collocati all’aperto). Nel<br />
caso <strong>di</strong> per<strong>di</strong>te, il combustibile liquido dovrà fluire all’interno <strong>di</strong> un apposito canale <strong>di</strong> raccolta che, nel caso <strong>di</strong> depositi<br />
interrati, non dovrà inquinare in alcun modo sia il terreno chee la falda acquifera. Ogni serbatoio dovrà essere provvisto<br />
<strong>di</strong> un tubo <strong>di</strong> sfiato ubicato in modo che i prodotti gassosi non possano molestare le persone. Le tubazioni <strong>di</strong> adduzione<br />
del combustibile, liquido o gassoso, al serbatoio debbono potere essere intercettare all’esterno delle centrali termiche, in