COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA - Comune di Empoli

COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA - Comune di Empoli COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA - Comune di Empoli

comune.empoli.fi.it
from comune.empoli.fi.it More from this publisher
15.06.2013 Views

- da parete , in metallo o in resina antiurto per l’installazione degli apparecchi della serie civile; - con portello a tre posti almeno; - con guaina trasparente a tre posti almeno; - scatola di derivazione della stessa serie; - dimensioni indicative 110*75*75 mm. Da incasso , in resina antiurto resistente al calore anormale e al fuoco secondo la norma CEI 64-8 V2, per l’installazione degli apparecchi della serie civile in locali a maggior rischio in caso d’incendio: con portello a tre posti almeno; - con guaina trasparente a tre posti almeno; - scatola di derivazione della stessa serie; - dimensioni indicative 60*75*40 mm QUADRI I quadri di settore sono previsti in lamiera d'acciaio di spessore non inferiore a 15/10 mm con trattamento delle superfici con polveri epossidiche. Devono essere adatti per essere appoggiati a parete, a pavimento o incassare nella muratura. Per tutte le versioni devono essere costituiti da elementi modulari, telai portapparecchi pannelli ciechi, forati, portine in cristallo tra loro intercambiabili per le diverse versioni in modo da essere adatti alle varie strutture edilizie ed impiantistiche. Le dimensioni indicative, del quadro da parete a corpi modulari sovrapposti, sono 400/600 X (200/400/600) X 200 mm oppure 1200/1600/1800 X 600/800 X 200/400 mm completi degli accessori già descritti ed inoltre con testate, zoccolo e piedini. I quadri di norma devono contenere le seguenti apparecchiature : - interruttori generali e derivati adatti per la corrente di corto circuito da proteggere per ogni sezione ordinaria. Per ogni sezione gli interruttori generali saranno previsti del tipo: - solo sezionatori (modulari con gli apparecchi); - interruttori automatici, per le partenze di sottosezione. Gli interruttori derivati saranno previsti del tipo: - interruttori automatici magnetotermici differenziali da 0.3 a 0.03 A La taratura degli interruttori derivati sarà coordinata con la massima portata Iz dei cavi di sezione inferiore presente nei circuiti protetti. APPARECCHIATURE DI PROTEZIONE Tutti i circuiti in partenza dai quadri di distribuzione, le derivazioni da una sbarra e gli utilizzatori alimentati con presa a spina, di potenza superiore a 1000 W saranno dotati di protezione contro i sovraccarichi. La protezione può essere incorporata nello stesso apparecchio di manovra, come nel caso degli interruttori automatici , oppure separata, come nel caso dei fusibili o dei relè termici. Le protezioni saranno adatte da interrompere i circuiti di potenza sia in caso di corti circuiti che di sovraccarichi. Saranno montate protezioni di massima corrente su tutte le fasi attive E’ fatto inoltre divieto di impiegare una protezione unipolare sul conduttore di neutro. I poli degli interruttori (escluso il caso di montaggio a retroquadro) devono essere provvisti di coprimorsetti. In qualsiasi caso le protezioni non consentiranno il verificarsi di una tensione di passo o di contatto superiore ai 25V con tempi di intervento < a 5 sec. Protezione contro i contatti diretti La protezione contro i contatti diretti è intesa ad evitare il contatto delle persone con le parti sotto tensione degli impianti . Protezione contro i contatti indiretti Tutte le parti metalliche degli impianti che accidentalmente possono essere sede di tensione debbono essere protette contro i contatti indiretti mediante la messa a terra o con il doppio isolamento che interessa soprattutto gli apparecchi utilizzatori. Protezione contro i sovraccarichi. Sono soggetti a sovraccarichi :

- i circuiti che alimentano diversi utilizzatori o prese per i quali si è assunto un coefficiente di contemporaneità minore di 1; - i circuiti dei motori; - i circuiti a neutro isolato con neutro non apribile. La protezione contro i sovraccarichi sarà generalmente ottenuta con relè termici che dovranno essere in grado di aprire il circuito entro i tempi previsti e di sopportare senza danni le correnti di cortocircuito . Quando non diversamente specificato nel progetto un relè termico dovrà essere in grado di interrompere il circuito : - entro un ora per sovraccarico del 45% nel caso di circuiti prese; - rif. interruttori norme CEI 23-3 e successive varianti; - interruttori autom. per usi domestici e similari max 82 A; - interruttori autom. CEI 17-5 per tensioni max 1000 V corrente alternata; - interruttori autom. CEI 17-5 per tensioni max 1200 V corrente continua. Protezione contro corto circuiti La protezione contro i corto circuiti deve essere sempre prevista all'inizio della conduttura . Sono ammessi 3m di distanza dall’origine del conduttore, purché il tratto non protetto soddisfi contemporaneamente le due condizioni seguenti: - sia realizzato in modo da ridurre al minimo il pericolo di corto circuito, ad esempio con adeguati ripari contro le influenze esterne; - sia realizzato in modo che anche in caso di cortocircuito sia ridotto al minimo il pericolo di incendio o di danno alle persone. E' ammesso non prevedere la protezione contro i cortocircuiti per : - le condutture che collegano sorgenti di energia ad apparecchiature quali batterie di accumulatori, generatori, trasformatori e raddrizzatori con i rispettivi quadri, quando i dispositivi di protezione sono posti su questi quadri; - i circuiti la cui interruzione improvvisa può dar luogo a pericoli; - taluni circuiti di misura. In tali casi bisogna verificare che sia minimo il pericolo di corto circuito e che le condutture non siano in vicinanze di materiali combustibili . Protezioni differenziali Di volta in volta il progetto esecutivo degli impianti elettrici stabilirà le modalità di impiego di protezioni differenziali a completamento delle protezioni contro i contatti indiretti . Saranno generalmente impiegati interruttori con soglia di intervento di 30 mA per i circuiti prese alimentanti apparecchi utilizzatori portatili . Interruttori differenziali con soglia di intervento di 0,5 A , 1 e 3 A eventualmente con soglia e tempo regolabili saranno adottati negli altri casi o su richiesta della D.L. Coordinamento delle protezioni Le protezioni di massima corrente in serie dovranno essere verificate fra di loro affinché il loro intervento assicuri la selettività e provochi l’apertura delle sole parti dell' impianto assoggettate a guasti . Salvo diverse indicazioni di progetto non sono ammesse protezioni di back-up con delega agli interruttori generali di aprire le maggiori correnti di corto circuito . Inoltre dovranno essere verificate nei riguardi del coordinamento delle protezioni le sezioni dei conduttori costituenti tutti i circuiti degli impianti . Le sezioni saranno verificate con la formula : S ≤ (I² * t)1/2 / K dove : - S è la sezione del conduttore in mm²; - I è la corrente di corto circuito in A; - t è il tempo di intervento del dispositivo di protezione in sec.; - K = 115 per conduttori in rame isolati in PVC; 135 per conduttori in rame isolati in gomma naturale e butilica;

- da parete , in metallo o in resina antiurto per l’installazione degli apparecchi della serie civile;<br />

- con portello a tre posti almeno;<br />

- con guaina trasparente a tre posti almeno;<br />

- scatola <strong>di</strong> derivazione della stessa serie;<br />

- <strong>di</strong>mensioni in<strong>di</strong>cative 110*75*75 mm.<br />

Da incasso , in resina antiurto resistente al calore anormale e al fuoco secondo la norma CEI 64-8 V2, per l’installazione<br />

degli apparecchi della serie civile in locali a maggior rischio in caso d’incen<strong>di</strong>o:<br />

con portello a tre posti almeno;<br />

- con guaina trasparente a tre posti almeno;<br />

- scatola <strong>di</strong> derivazione della stessa serie;<br />

- <strong>di</strong>mensioni in<strong>di</strong>cative 60*75*40 mm<br />

QUADRI<br />

I quadri <strong>di</strong> settore sono previsti in lamiera d'acciaio <strong>di</strong> spessore non inferiore a 15/10 mm con trattamento delle superfici<br />

con polveri epossi<strong>di</strong>che. Devono essere adatti per essere appoggiati a parete, a pavimento o incassare nella muratura.<br />

Per tutte le versioni devono essere costituiti da elementi modulari, telai portapparecchi pannelli ciechi, forati, portine in<br />

cristallo tra loro intercambiabili per le <strong>di</strong>verse versioni in modo da essere adatti alle varie strutture e<strong>di</strong>lizie ed<br />

impiantistiche.<br />

Le <strong>di</strong>mensioni in<strong>di</strong>cative, del quadro da parete a corpi modulari sovrapposti, sono 400/600 X (200/400/600) X 200 mm<br />

oppure 1200/1600/1800 X 600/800 X 200/400 mm completi degli accessori già descritti ed inoltre con testate, zoccolo e<br />

pie<strong>di</strong>ni.<br />

I quadri <strong>di</strong> norma devono contenere le seguenti apparecchiature :<br />

- interruttori generali e derivati adatti per la corrente <strong>di</strong> corto circuito da proteggere per ogni sezione or<strong>di</strong>naria.<br />

Per ogni sezione gli interruttori generali saranno previsti del tipo:<br />

- solo sezionatori (modulari con gli apparecchi);<br />

- interruttori automatici, per le partenze <strong>di</strong> sottosezione.<br />

Gli interruttori derivati saranno previsti del tipo:<br />

- interruttori automatici magnetotermici <strong>di</strong>fferenziali da 0.3 a 0.03 A<br />

La taratura degli interruttori derivati sarà coor<strong>di</strong>nata con la massima portata Iz dei cavi <strong>di</strong> sezione inferiore presente nei<br />

circuiti protetti.<br />

APPARECCHIATURE <strong>DI</strong> PROTEZIONE<br />

Tutti i circuiti in partenza dai quadri <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione, le derivazioni da una sbarra e gli utilizzatori alimentati con presa a<br />

spina, <strong>di</strong> potenza superiore a 1000 W saranno dotati <strong>di</strong> protezione contro i sovraccarichi.<br />

La protezione può essere incorporata nello stesso apparecchio <strong>di</strong> manovra, come nel caso degli interruttori automatici ,<br />

oppure separata, come nel caso dei fusibili o dei relè termici.<br />

Le protezioni saranno adatte da interrompere i circuiti <strong>di</strong> potenza sia in caso <strong>di</strong> corti circuiti che <strong>di</strong> sovraccarichi.<br />

Saranno montate protezioni <strong>di</strong> massima corrente su tutte le fasi attive<br />

E’ fatto inoltre <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> impiegare una protezione unipolare sul conduttore <strong>di</strong> neutro.<br />

I poli degli interruttori (escluso il caso <strong>di</strong> montaggio a retroquadro) devono essere provvisti <strong>di</strong> coprimorsetti.<br />

In qualsiasi caso le protezioni non consentiranno il verificarsi <strong>di</strong> una tensione <strong>di</strong> passo o <strong>di</strong> contatto superiore ai 25V<br />

con tempi <strong>di</strong> intervento < a 5 sec.<br />

Protezione contro i contatti <strong>di</strong>retti<br />

La protezione contro i contatti <strong>di</strong>retti è intesa ad evitare il contatto delle persone con le parti sotto tensione degli<br />

impianti .<br />

Protezione contro i contatti in<strong>di</strong>retti<br />

Tutte le parti metalliche degli impianti che accidentalmente possono essere sede <strong>di</strong> tensione debbono essere protette<br />

contro i contatti in<strong>di</strong>retti me<strong>di</strong>ante la messa a terra o con il doppio isolamento che interessa soprattutto gli apparecchi<br />

utilizzatori.<br />

Protezione contro i sovraccarichi.<br />

Sono soggetti a sovraccarichi :

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!