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COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA - Comune di Empoli

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Dopo avere ispezionato le superfici ed in<strong>di</strong>viduato le zone interessate da <strong>di</strong>stacchi, l’appaltatore dovrà eseguire le<br />

perforazioni con attrezzi ad esclusiva rotazione limitando l’intervento alle parti <strong>di</strong>staccate. Egli, altresì, iniziando la<br />

lavorazione a partire dalla quota più elevata, dovrà:<br />

– aspirare me<strong>di</strong>ante una pipetta in gomma i detriti della perforazione e le polveri depositatesi all’interno dell’intonaco;<br />

– iniettare con una siringa una miscela acqua/alcool all’interno dell’intonaco al fine <strong>di</strong> pulire la zona <strong>di</strong>staccata e <strong>di</strong><br />

umi<strong>di</strong>ficare la muratura;<br />

– applicare all’interno del foro un batuffolo <strong>di</strong> cotone;<br />

– iniettare, attraverso il batuffolo <strong>di</strong> cotone, una soluzione a base <strong>di</strong> adesivo acrilico in emulsione (primer) avendo cura<br />

<strong>di</strong> evitare il riflusso verso l’esterno;<br />

– attendere che la soluzione acrilica abbia fatto presa;<br />

– iniettare, dopo aver asportato il batuffolo <strong>di</strong> cotone, la malta idraulica prescritta operando una leggera ma prolungata<br />

pressione sulle parti <strong>di</strong>staccate ed evitando il percolamento della miscela all’esterno. Qualora la presenza <strong>di</strong> alcuni<br />

detriti dovesse ostacolare la ricollocazione nella sua posizione originaria del vecchio intonaco oppure impe<strong>di</strong>re<br />

l’ingresso della miscela, l’appaltatore dovrà rimuovere l’ostruzione con iniezioni d’acqua a leggera pressione oppure<br />

me<strong>di</strong>ante gli attrezzi meccanici consigliati dalla D.L.<br />

MODALITÀ <strong>DI</strong> PROVA, CONTROLLO E COLLAUDO<br />

La <strong>di</strong>rezione dei lavori potrà richiedere un controllo tramite specifiche prove in situ e, ove possibile prelievi<br />

limitatamente <strong>di</strong>struttivi al fine <strong>di</strong> accertare se i materiali e le modalità <strong>di</strong> posa abbiano le caratteristiche previste dagli<br />

elaborati <strong>di</strong> progetto o <strong>di</strong>chiarate dal produttore.<br />

Gli eventuali prelievi dovranno essere opportunamente riposti per essere successivamente inviati ai laboratori <strong>di</strong> analisi<br />

per il riscontro dei valori caratteristici con quelli utilizzati nel progetto. Di tali prelievi e delle prove in situ verrà redatto<br />

un apposito verbale. Tutti gli oneri sono a carico dell’appaltatore e sono compensati nei prezzi relativi alla lavorazione.<br />

– Trattamento conservativo <strong>di</strong> pareti intonacate con malte a base <strong>di</strong> calce<br />

In seguito alle <strong>di</strong>agnosi preventiva volte ad acquisire la conoscenza dello stato <strong>di</strong> conservazione degli intonaci, del<br />

grado <strong>di</strong> ancoraggio al supporto, della tipologia <strong>di</strong> finitura e determinate le cause dei degra<strong>di</strong>, l’appaltatore potrà<br />

procedere all’intervento che prevede operazioni preliminari <strong>di</strong> pulitura, <strong>di</strong> consolidamento e <strong>di</strong> protezione.<br />

La pulitura verrà calibrata rispetto al grado <strong>di</strong> conservazione del paramento, degli agenti patogeni che andranno<br />

selettivamente eliminati e del tipo <strong>di</strong> finitura pittorica presente.<br />

Andrà effettuata un’accurata pulitura con spazzole <strong>di</strong> nylon, <strong>di</strong> saggina, <strong>di</strong> setole naturali al fine <strong>di</strong> togliere tracce <strong>di</strong><br />

sporco e residui facilmente asportabili anche delle precedenti pitture ormai in fase <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacco. Nel caso fossero presenti<br />

depositi <strong>di</strong> microrganismi si dovrà procedere irrorando la superficie con adatti bioci<strong>di</strong> come prescritto all’art. 153 del<br />

presente capitolato. Ove previsto, l’appaltatore dovrà eseguire una pulitura meccanica e localizzata utilizzando piccoli<br />

attrezzi (spatole, scalpelli, vibroincisori) al fine <strong>di</strong> eliminare stuccature incoerenti, depositi consistenti e strati d’intonaco<br />

in fase <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacco. Dovrà anche, previa campionatura <strong>di</strong> prova, procedere alla successiva pulitura generalizzata<br />

impiegando, ove richiesto, una microsabbiatura a bassa pressione; il tipo <strong>di</strong> abrasivo, il <strong>di</strong>ametro dell’ugello e la<br />

pressione d’esercizio saranno quelli determinati dalla D.L. Per la rimozione delle macchie e dei depositi più consistenti<br />

potrà ricorrere, ove richiesto, all’utilizzo <strong>di</strong> impacchi con polpa <strong>di</strong> cellulosa, seppiolite, carbonato d’ammonio ed acqua<br />

<strong>di</strong>stillata.<br />

Consolidamento – In base allo stato <strong>di</strong> conservazione del rivestimento, l’appaltatore potrà eseguire un intervento <strong>di</strong><br />

consolidamento tramite l’applicazione ad airless della sostanza consolidante prevista negli elaborati <strong>di</strong> progetto (da<br />

eseguire esclusivamente su superfici perfettamente asciutte). La quantità <strong>di</strong> prodotto da impiegare sarà quella<br />

consigliata dal produttore o stabilita dalla D.L. in relazione a quanto previsto in progetto ed alle risultanze dei test<br />

applicativi da eseguire su superfici campione.<br />

Le eventuali stuccature o bordature dovranno essere eseguite con malte <strong>di</strong> calce esenti da sali solubili, polveri <strong>di</strong> marmo<br />

e sabbie vagliate. L’arriccio sarà eseguito utilizzando piccole spatole ed evitando con cura <strong>di</strong> interessare all’intervento<br />

le superfici non interessate. La finitura si effettuerà con grassello <strong>di</strong> calce e <strong>di</strong> sabbie con le granulometrie richieste,<br />

cocciopesto, ecc.<br />

Protezione – Trascorsi 20 giorni dal precedente trattamento consolidante, l’appaltatore dovrà applicare il prodotto<br />

idrorepellente richiesto; l’applicazione dovrà essere eseguita in giornate non piovose, con temperature esterne comprese<br />

fra i valori dai 15 ai 25°C, su superficie non irra<strong>di</strong>ata dai raggi solari. I protettivi dovranno essere applicati sino a rifiuto.<br />

Nel caso in cui si volesse applicare una leggera mano <strong>di</strong> colore all’intera superficie, prima del trattamento finale con<br />

l’idrorepellente, l’appaltatore dovrà eseguire la tinteggiatura con velature <strong>di</strong> tinte a calce. La tinta da impiegare andrà<br />

selezionata in base ai colori esistenti con i quali andrà ad integrarsi; dovrà essere esente da leganti acrilici o vinilici. La<br />

coloritura dovrà essere realizzata tramite utilizzo <strong>di</strong> un vaglio <strong>di</strong> grassello <strong>di</strong> calce e <strong>di</strong> terre naturali. Al fine <strong>di</strong> dare una<br />

maggiore luminosità e trasparenza alla tinta, si dovrà effettuere una prima stesura <strong>di</strong> bianco <strong>di</strong> calce.<br />

MODALITÀ <strong>DI</strong> PROVA, CONTROLLO E COLLAUDO<br />

La <strong>di</strong>rezione dei lavori potrà richiedere un controllo tramite specifiche prove in situ e, ove possibile prelievi limitatamente<br />

<strong>di</strong>struttivi al fine <strong>di</strong> accertare se i materiali e le modalità <strong>di</strong> posa abbiano le caratteristiche previste dagli elaborati <strong>di</strong> progetto o<br />

<strong>di</strong>chiarate dal produttore.<br />

Gli eventuali prelievi dovranno essere opportunamente riposti per essere successivamente inviati ai laboratori <strong>di</strong> analisi<br />

per il riscontro dei valori caratteristici con quelli utilizzati nel progetto. Di tali prelievi e delle prove in situ verrà redatto<br />

un apposito verbale. Tutti gli oneri sono a carico dell’appaltatore e sono compensati nei prezzi relativi alla lavorazione.

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