15.06.2013 Views

COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA - Comune di Empoli

COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA - Comune di Empoli

COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA - Comune di Empoli

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

1995-1-1 (EUROCO<strong>DI</strong>CE 5):1995 – 28/02/1995 – euroco<strong>di</strong>ce 5. Progettazione delle strutture <strong>di</strong> legno. Parte 1-1:<br />

Regole generali e regole per gli e<strong>di</strong>fici).<br />

I legnami destinati alla costruzione degli infissi dovranno essere <strong>di</strong> prima scelta, <strong>di</strong> struttura e fibra compatta e<br />

resistente, non deteriorata, perfettamente sana, dritta e priva <strong>di</strong> spaccature sia in senso ra<strong>di</strong>cale che circolare. Essi<br />

dovranno essere perfettamente stagionati, a meno che non siano stati essiccati artificialmente, presentare colore e<br />

venatura uniforme, essere privi <strong>di</strong> alburno ed esenti da no<strong>di</strong>, cipollature, buchi, od altri <strong>di</strong>fetti (UNI per porte 2997/99,<br />

3000/04, 3193/3209; per finestre 2817/30, 2972/93, persiane e cassonetti 2825/33 2990/94). Il tavolame dovrà essere<br />

ricavato dalle travi più dritte, affinché le fibre non riescano mozze dalla sega e si ritirino nelle connessure.<br />

I legnami roton<strong>di</strong> o pali dovranno provenire dal tronco dell’albero e non dai rami, dovranno essere sufficientemente<br />

<strong>di</strong>ritti, in modo che la congiungente i centri delle due basi non debba uscire in alcun punto dal palo, dovranno essere<br />

scortecciati per tutta la loro lunghezza e conguagliati alla superficie; la <strong>di</strong>fferenza fra i <strong>di</strong>ametri me<strong>di</strong> dalle estremità non<br />

dovrà oltrepassare i 15 millesimi della lunghezza né il quarto del maggiore dei 2 <strong>di</strong>ametri.<br />

Nei legnami grossolanamente squadrati ed a spigolo smussato, tutte le facce dovranno essere spianate e senza<br />

scarniture, tollerandosene l’alburno o lo smusso in misura non maggiore <strong>di</strong> un sesto del lato della sezione trasversale.<br />

I legnami a spigolo vivo dovranno essere lavorati e squadrati a sega con le <strong>di</strong>verse facce esattamente spianate, senza<br />

rientranze o risalti, e con gli spigoli tirati a filo vivo, senza alburno né smussi <strong>di</strong> sorta. I pannelli in fibre <strong>di</strong> legno<br />

saranno uniformi alla UNI 2088/89 e 5062 P, i pannelli in particellato <strong>di</strong> legno alla UNI 4866/67 e le lastre <strong>di</strong><br />

agglomerato ligneo alla UNI 2087.<br />

I legnami per pavimentazione siano essi listoni (UNI 4773) che tavolette (UNI 4374) dovranno essere perfettamente<br />

stagionati, ben piallati, privi <strong>di</strong> no<strong>di</strong>, fen<strong>di</strong>ture, tarlature ed altri <strong>di</strong>fetti che ne alterino l’aspetto, la durata e la possibilità<br />

<strong>di</strong> montarli a perfetta regola d’arte.<br />

– Legno lamellare<br />

Il legno lamellare, proveniente dalle migliori zone <strong>di</strong> accrescimento del nord Europa e <strong>di</strong>sponibile sotto forma <strong>di</strong> travi,<br />

<strong>di</strong> pannelli multistrati o <strong>di</strong> sezioni sagomate <strong>di</strong> varia natura, sarà fornito in opera, conformemente alle seguenti norme:<br />

UNI EN 1193:1999 – 31/10/1999 – Strutture <strong>di</strong> legno – Legno strutturale e legno lamellare incollato – Determinazione<br />

della resistenza a taglio e delle proprietà meccaniche perpen<strong>di</strong>colari alla fibratura.<br />

UNI EN 1194:2000 – 31/10/2000 – Strutture <strong>di</strong> legno – Legno lamellare incollato – Classi <strong>di</strong> resistenza e<br />

determinazione dei valori caratteristici.<br />

UNI EN 386:1997 – 31/03/1997 – Legno lamellare incollato. Requisiti prestazionali e requisiti minimi <strong>di</strong> produzione.<br />

UNI EN 390:1997 – 31/03/1997 – Legno lamellare incollato. Dimensioni. Scostamenti ammissibili.<br />

UNI EN 408:1997 – 30/04/1997 – Strutture <strong>di</strong> legno. Legno massiccio e legno lamellare incollato. Determinazione <strong>di</strong><br />

alcune proprietà fisiche e meccaniche.<br />

Ogni pezzatura dovrà essere selezionata qualitativamente e <strong>di</strong>mensionalmente, perfettamente essiccata, intestata,<br />

giuntata <strong>di</strong> testa e piallata sulle quattro facce, formando le lamelle nelle misure richieste dagli elaborati <strong>di</strong> progetto. Le<br />

lamelle, prodotte per incollaggio in pressa idraulica tramite colle alla Resorcina formaldeide o all’Urea, dovranno essere<br />

del tipo impregnato con sostanze atte a garantire l’assoluta inattaccabilità da parte <strong>di</strong> insetti, funghi, agenti atmosferici e<br />

chimici. Le strutture portanti, grazie all’elevata coibenza termica, dovranno essere in grado <strong>di</strong> evitare la formazione <strong>di</strong><br />

ponti termici e <strong>di</strong> eliminare fenomeni <strong>di</strong> condensa.<br />

Caratteristiche tecniche richieste al legno lamellare:<br />

– Resinose europee <strong>di</strong> I a e II a scelta.<br />

– Giunzioni a pettine (Glulam 2 a parte)<br />

– Colle alla Resorcina formaldeide o all’Urea secondo F.MP.A. (<strong>DI</strong>N 68141)<br />

– Pressione incollaggio: 8 kg/cm 2<br />

– Ambiente incollaggio: t. 18°C e umi<strong>di</strong>tà controllata<br />

– Trattamenti antimuffa, fungicida, antiparassitario.<br />

– Resistenza al fuoco: classe 30/120<br />

– Peso specifico: 500 kg/m 2<br />

– Rapporto altezza /base: ≤ 10<br />

– Resistenza alla compressione (140 kg/cm 2 ).<br />

MODALITÀ <strong>DI</strong> PROVA, <strong>DI</strong> CONTROLLO E <strong>DI</strong> COLLAUDO<br />

UNI EN 383:1994 – 31/07/1994 – Strutture <strong>di</strong> legno. Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> prova. Determinazione della resistenza al rifollamento<br />

e dei moduli locali <strong>di</strong> rigidezza per elementi <strong>di</strong> collegamento <strong>di</strong> forma cilindrica.<br />

UNI EN 391:1997 – 30/06/1997 – Legno lamellare incollato. Prova <strong>di</strong> delaminazione delle superfici <strong>di</strong> incollaggio.<br />

(co<strong>di</strong>ce ICS: 79.080 79.040).<br />

UNI EN 392:1997 – 31/03/1997 – Legno lamellare incollato. Prova <strong>di</strong> resistenza a taglio delle superfici <strong>di</strong> incollaggio.<br />

(co<strong>di</strong>ce ICS: 79.080 79.040).<br />

UNI ENV 387:2000 – 30/06/2000 – Legno lamellare incollato – Giunti a <strong>di</strong>ta a tutta sezione – Requisiti prestazionali e<br />

requisiti minimi <strong>di</strong> produzione (co<strong>di</strong>ce ICS: 79.060.99).<br />

– Materiali per pavimentazioni e rivestimenti<br />

Le pianelle <strong>di</strong> argilla, le mattonelle e le marmette <strong>di</strong> cemento, le mattonelle greificate, le lastre e i quadrelli <strong>di</strong> marmo, le<br />

granaglie e tutti gli inerti per pavimentazioni a getto, dovranno corrispondere oltre che alle specifiche prescrizioni

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!