COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA - Comune di Empoli
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presente capitolato e l’appaltatore, prima <strong>di</strong> adoperarle, dovrà eseguire delle prove su campioni al fine <strong>di</strong> conoscerne la<br />
reazione e valutare <strong>di</strong> conseguenza l’opportunità <strong>di</strong> un loro utilizzo. In ogni caso, prima <strong>di</strong> metterle in opera, egli avrà<br />
l’obbligo <strong>di</strong> impregnare le superfici con acqua in modo da limitare il loro assorbimento.<br />
L’appaltatore, applicate le sostanze acide su piccoli settori, le lascerà agire per circa 10 minuti ed in seguito le asporterà<br />
me<strong>di</strong>ante ripetuti lavaggi con acqua. Egli, inoltre, dovrà utilizzare le sostanze alcaline atte a sciogliere con rapi<strong>di</strong>tà oli e<br />
grassi solo su pietre resistenti agli alcali e su manufatti <strong>di</strong> cemento lasciandole agire non oltre 15 minuti. Infine,<br />
l’appaltatore sarà tenuto ad impiegare gli appositi neutralizzatori che, in seguito, dovrà eliminare me<strong>di</strong>ante lavaggi con<br />
acqua.<br />
MODALITÀ <strong>DI</strong> PROVA, CONTROLLO E COLLAUDO<br />
La <strong>di</strong>rezione dei lavori potrà richiedere un controllo tramite specifiche prove in situ e, ove possibile prelievi<br />
limitatamente <strong>di</strong>struttivi al fine <strong>di</strong> accertare se i materiali e le modalità <strong>di</strong> posa abbiano le caratteristiche previste dagli<br />
elaborati <strong>di</strong> progetto o <strong>di</strong>chiarate dal produttore.<br />
Gli eventuali prelievi dovranno essere opportunamente riposti per essere successivamente inviati ai laboratori <strong>di</strong> analisi<br />
per il riscontro dei valori caratteristici con quelli utilizzati nel progetto. Di tali prelievi e delle prove in situ verrà redatto<br />
un apposito verbale. Tutti gli oneri sono a carico dell’appaltatore e sono compensati nei prezzi relativi alla lavorazione.<br />
Controlli in corso <strong>di</strong> lavorazione<br />
L’appaltatore dovrà essere in grado <strong>di</strong> documentare la provenienza dei materiali impiegati nelle lavorazioni e <strong>di</strong> risalire<br />
ai corrispondenti certificati <strong>di</strong> qualificazione, fornendone a richiesta della <strong>di</strong>rezione dei lavori una copia. In ogni caso,<br />
alla <strong>di</strong>rezione dei lavori sarà riservata la facoltà <strong>di</strong> eseguire nel corso delle lavorazioni tutti i controlli che riterrà<br />
opportuni per accertare che i materiali impiegati siano quelli certificati, e che le modalità ed i tempi delle lavorazioni<br />
siano in grado <strong>di</strong> garantire la salvaguar<strong>di</strong>a del supporto da danni indotti dalla pulitura.<br />
– Bonifica da macro e microflora<br />
Questi lavori sono un particolare tipo <strong>di</strong> pulitura che interessano la bonifica sia dell’ambiente circostante al materiale<br />
che il materiale stesso; consistono nella rimozione della vegetazione (inferiore e superiore): muschi, licheni, alghe,<br />
apparati ra<strong>di</strong>cali <strong>di</strong> piante infestanti. Questi trattamenti possono essere eseguiti con mezzi meccanici controllati oppure<br />
irrorando sulle superfici interessate <strong>di</strong>sinfestanti liqui<strong>di</strong> (da applicare a pennello o con apparecchiatura a spruzzo), in gel<br />
o in polvere, ripetendo il trattamento perio<strong>di</strong>camente. È necessario impiegare prodotti la cui capacità tossica decada<br />
rapidamente, in modo da non accumularli nel terreno, facendo attenzione che la loro efficacia sia il più possibile<br />
limitata alle specie invasive da eliminare. Questi trattamenti andranno effettuati sempre con la massima cura e la<br />
completa sicurezza per gli operatori. Dovranno essere sempre e comunque autorizzati dalle autorità competenti la tutela<br />
del bene, <strong>di</strong>etro specifica autorizzazione e controllo della D.L.<br />
La pulizia non dovrà mai essere effettuata in maniera generalizzata, ma <strong>di</strong>rettamente sulla parte interessata, puntuale e<br />
finalizzata solo dopo avere acquisito tutti gli elementi necessari per la conoscenza sia del materiale da trattare<br />
(consistenza fisico-materica, composizione chimica ecc.), sia della natura e specie della flora infestante che del tipo <strong>di</strong><br />
prodotto da utilizzare.<br />
MODALITÀ <strong>DI</strong> PROVA, CONTROLLO E COLLAUDO<br />
La <strong>di</strong>rezione dei lavori potrà richiedere un controllo tramite specifiche prove in situ e, ove possibile prelievi<br />
limitatamente <strong>di</strong>struttivi al fine <strong>di</strong> accertare se i materiali e le modalità <strong>di</strong> posa abbiano le caratteristiche previste dagli<br />
elaborati <strong>di</strong> progetto o <strong>di</strong>chiarate dal produttore.<br />
Gli eventuali prelievi dovranno essere opportunamente riposti per essere successivamente inviati ai laboratori <strong>di</strong> analisi<br />
per il riscontro dei valori caratteristici con quelli utilizzati nel progetto. Di tali prelievi e delle prove in situ verrà redatto<br />
un apposito verbale. Tutti gli oneri sono a carico dell’appaltatore e sono compensati nei prezzi relativi alla lavorazione.<br />
Controlli in corso <strong>di</strong> lavorazione<br />
L’appaltatore dovrà essere in grado <strong>di</strong> documentare la provenienza dei materiali impiegati nelle lavorazioni e <strong>di</strong> risalire<br />
ai corrispondenti certificati <strong>di</strong> qualificazione, fornendone a richiesta della <strong>di</strong>rezione dei lavori una copia. In ogni caso,<br />
alla <strong>di</strong>rezione dei lavori sarà riservata la facoltà <strong>di</strong> eseguire nel corso delle lavorazioni tutti i controlli che riterrà<br />
opportuni per accertare che i materiali impiegati siano quelli certificati, e che le modalità ed i tempi delle lavorazioni<br />
siano in grado <strong>di</strong> garantire la salvaguar<strong>di</strong>a del supporto da danni indotti dalla pulitura.<br />
– Eliminazione <strong>di</strong> macroflora e <strong>di</strong> microflora infestante<br />
Eliminazione della vegetazione infestante<br />
L’appaltatore darà inizio ai lavori con l’estirpazione meccanica della vegetazione ricorrendo a modalità idonee a non<br />
alterare i materiali componenti la muratura; scarterà, quin<strong>di</strong>, tutti i mezzi che possono alterare profondamente il<br />
substrato del muro.<br />
Tutte le specie arboree ed erbacee dovranno essere estirpate nel periodo invernale, tagliandole a raso con i mezzi più<br />
adatti (a bassa emissione <strong>di</strong> vibrazioni). In ogni caso l’appaltatore dovrà tenere presenti e valutare attentamente i<br />
seguenti fattori:<br />
– la resistenza allo strappo opposta dalle ra<strong>di</strong>ci;<br />
– l’impossibilità <strong>di</strong> raggiungere con mezzi meccanici le ra<strong>di</strong>ci ed i semi penetrati in profon<strong>di</strong>tà, senza recare danni<br />
ulteriori alla struttura muraria da salvaguardare;<br />
– le <strong>di</strong>fficoltà che si incontrano nel raggiungere le parti infestate.