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COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA - Comune di Empoli

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c) Prove <strong>di</strong> carico e collaudo statico<br />

In seguito alla realizzazione dell’opera, prima <strong>di</strong> procedere ad eventuali opere <strong>di</strong> finitura, l’appaltatore sarà tenuto ad<br />

invitare la <strong>di</strong>rezione dei lavori per un’accurata visita preliminare delle strutture al fine <strong>di</strong> accertare che queste siano state<br />

eseguite in conformità ai relativi <strong>di</strong>segni <strong>di</strong> progetto, alle buone regole d’arte e a tutte le prescrizioni del contratto. Si<br />

procederà quin<strong>di</strong> alle prove <strong>di</strong> carico e al collaudo statico delle strutture; operazioni che verranno condotte<br />

conformemente alle vigenti leggi, a cura e spese dell’appaltatore.<br />

– Restauro <strong>di</strong> strutture lignee tramite impregnazione consolidante<br />

L’impregnazione consolidante dovrà avere lo scopo <strong>di</strong> introdurre nel legno degradato e fessurato una sostanza legante che,<br />

penetrando in profon<strong>di</strong>tà, conferisca un apprezzabile aumento delle caratteristiche meccaniche del legno. L’appaltatore dovrà<br />

realizzare la lavorazione in modo da garantire la penetrazione della sostanza consolidante fino agli strati più interni del legno,<br />

così da assicurare che il miglioramento delle caratteristiche meccaniche e <strong>di</strong> resistenza degli attacchi degli agenti chimici o<br />

biologici coinvolga l’intera sezione lignea.<br />

I sistemi <strong>di</strong> consolidamento potranno prevedere l’utilizzo <strong>di</strong> sostanze a base <strong>di</strong> resine acriliche, epossi<strong>di</strong>che o<br />

poliuretaniche a basso peso molecolare e con una viscosità inferiore a 10 cPs.<br />

I meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> applicazione sono i seguenti:<br />

Applicazione a pennello – Dopo aver accuratamente pulito e/o neutralizzato la superficie da trattare si applicherà la<br />

soluzione <strong>di</strong> resina a pennello morbido fino a rifiuto. L’applicazione della sostanza impregnante andrà iniziata con una<br />

resina in soluzione particolarmente <strong>di</strong>luita; in seguito l’operatore aumenterà la concentrazione fino ad effettuare la mano<br />

finale con una concentrazione superiore. (accertarsi col produttore sulla possibilità <strong>di</strong> <strong>di</strong>luire la resina in solvente senza<br />

comprometterne le caratteristiche richieste)<br />

Applicazione a spruzzo – Dopo avere accuratamente pulito e/o neutralizzato con solvente la superficie da impregnare si<br />

applicherà la soluzione a spruzzo fino a rifiuto.<br />

Applicazione me<strong>di</strong>ante iniezioni – Si introdurranno nel legno da impregnare degli appositi iniettori con getto variabile<br />

(2/4,5 mm). L’iniettore posto in profon<strong>di</strong>tà nel legno dovrà permettere la <strong>di</strong>ffusione della sostanza impregnante nelle<br />

zone più profonde. La sostanza consolidante sarà introdotta tramite un’apposita apparecchiatura che inietti la resina in<br />

pressione; la pressione sarà stabilita caso per caso in funzione dello stato <strong>di</strong> conservazione dell’elemento ligneo.<br />

L’apparecchiatura, costituita da un gruppo compressore completo <strong>di</strong> una pistola in grado <strong>di</strong> iniettare la resina tramite gli<br />

iniettori precedentemente infissi nel legno. Il numero d’iniettori e la loro <strong>di</strong>stanza saranno stabiliti dalla D.L. in<br />

funzione del grado <strong>di</strong> consolidamento che si vorrà ottenere. Alla fine dei lavori, dopo l’estrazione dell’iniettore<br />

l’operatore dovrà ricostruire la continuità della superficie lignea me<strong>di</strong>ante l’introduzione <strong>di</strong> piccoli tappi o la<br />

realizzazione <strong>di</strong> stuccature con una miscela <strong>di</strong> resina epossi<strong>di</strong>ca e <strong>di</strong> segatura <strong>di</strong> legno. L’impregnazione dovrà garantire<br />

l’apprezzabile miglioramento delle caratteristiche meccaniche. È richiesto che il trattamento <strong>di</strong> consolidamento del<br />

legno sod<strong>di</strong>sfi i seguenti requisiti:<br />

– dovrà essere ripristinata la continuità delle fibre legnose sia a livello intercellulare sia a livello microscopico;<br />

– dovrà essere garantita, tramite prove <strong>di</strong> applicazione, la reversibilità del trattamento in modo da non pregiu<strong>di</strong>care un<br />

successivo intervento migliorativo;<br />

– dovrà essere consentita una buona traspirazione, per permettere migrazioni <strong>di</strong> vapor d’acqua senza creare<br />

sollecitazioni meccaniche;<br />

– negli apparati a vista dovranno essere mantenute, se richiesto, le cromie originali evitando che il legno assuma<br />

colorazioni e/o brillantezze non desiderate;<br />

– il materiale consolidante dovrà avere caratteristiche <strong>di</strong> elasticità compatibili con le proprietà del legno, in particolare<br />

il valore del modulo elastico della resina dovrà essere dello simile a quello del legno da consolidare.<br />

MODALITÀ <strong>DI</strong> PROVA, CONTROLLO E COLLAUDO<br />

La <strong>di</strong>rezione dei lavori potrà richiedere un controllo tramite prelievi al fine accertare se i materiali e le modalità <strong>di</strong> posa<br />

abbiano le caratteristiche previste dagli elaborati <strong>di</strong> progetto o <strong>di</strong>chiarate dal produttore. I prelievi dovranno essere<br />

opportunamente riposti per essere successivamente inviati ai laboratori <strong>di</strong> analisi per il riscontro dei valori caratteristici<br />

con quelli utilizzati nel progetto. Di tali prelievi verrà redatto apposito verbale. Tutti gli oneri sono a carico<br />

dell’appaltatore e sono compensati nei prezzi relativi alla costruzione.<br />

– Disinfestazione del legno<br />

Sono rari i casi in cui il legno sia infestato con valori <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà inferiore al 22%. Risulta chiaro, che, in ogni caso,<br />

l’intervento complessivo sulla fabbrica deve garantire che le strutture lignee in una fase successiva al trattamento<br />

<strong>di</strong>sinfestante, possano assumere valori <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà tali da permettere nuovi attacchi. L’appaltatore nell’eseguire i<br />

trattamenti antisettici delle strutture lignee con le sostanze chimiche prescritte dovrà seguire in tutto o in parte le<br />

seguenti modalità:<br />

– la sostanza biocida dovrà agire <strong>di</strong>rettamente sulle larve e sulle crisali<strong>di</strong> in modo da ucciderle;<br />

– tutte le zone con superfici esposte dovranno essere trattate con insetticida e con bioci<strong>di</strong> flui<strong>di</strong> ad alta penetrazione al<br />

fine <strong>di</strong> creare una zona impregnata <strong>di</strong> veleno, attraverso la quale dovrà passare l’insetto xilofago per uscire in<br />

superficie;<br />

– il trattamento superficiale dovrà lasciare uno strato <strong>di</strong> insetticida sulla superficie e in tutte le fessure del legno;

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