Relazione tecnica Dicembre 2009 progetto EU n°9 ACP RPR 50-13
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12.3 Formazione mirata al personale di MFLM ed ai tecnici.<br />
La visita in Rwanda svoltasi nel novembre 2008 è stata una occasione per realizzare un prima<br />
formazione in loco e sul campo ai cooperanti di MLFM (Stefano Scotti, Giuseppe Lazzarini, Edoardo<br />
Chiappa) e per prendere contatto con i funzionari di AVSI (Luis Sisto e Riccardo Bevilacqua). La visita<br />
ha permesso di prendere contatto direttamente con le problematiche dei cooperanti, dei tecnici,<br />
degli operai, della popolazione e delle ONG coinvolte.<br />
La formazione ai cooperanti locali è stata portata avanti sul fronte dei cantieri attraverso visite sul<br />
cantiere stesso e discussione delle tecniche applicate. In taluni casi si è ritenuto di realizzare<br />
variazioni considerevoli al <strong>progetto</strong> iniziato in virtù di considerazioni che sono state condivise con i<br />
cooperanti attraverso una modalità di teaching-learning in cui i docenti di UNITN hanno fatto tesoro<br />
delle precedenti esperienze nei PVS mettendosi in gioco sia sulle tecniche didattiche che nella<br />
comunicazione con le realtà locali.<br />
Un altro tipo di formazione concentrata ha riguardato l'utilizzo degli strumenti hardware e software<br />
necessari al <strong>progetto</strong> che è stata realizzata attraverso l'installazione, la prova e la dimostrazione di<br />
utilizzo di alcuni software sulle macchine dei cooperanti. Con i cooperanti si è poi proceduto ad<br />
indiduare caso per caso quali erano gli strumenti più adatti in quel momento alle loro esigenze di<br />
lavoro, ripromettendoci di approfondire gli argomenti e fornire loro strumenti più adeguati in fasi<br />
successive. In occasione di questa attività è stato fornito ai cooperanti un LIVE DVD realizzato da<br />
UNITN con tutorial e software per poter proseguire l'attività di formazione in proprio.<br />
La visita <strong>tecnica</strong> è stata anche l'occasione programmare l'attività formativa nel prosieguo del<br />
<strong>progetto</strong> e per selezionare i possibili soggetti interessati. In tal senso l'appoggio fornito da MLFM ed<br />
in questo caso in particolare da Stefano Scotti, che grazie alle proprie capacità comunicative ed alla<br />
conoscenza delle realtà formative Ruandesi, è stato cruciale per poter contattare ed incontrare in<br />
tempi brevi i rappresentanti delle realtà locali che potenzialmente avrebbero avuto interesse nella<br />
formazione. Come da <strong>progetto</strong>, uno degli scopi principali era quello di individuare realtà formative<br />
locali che potessero dare una continuità al lavoro per garntire durabilità al <strong>progetto</strong> ed agli interventi<br />
e perciò era necessario verificare non solo la disponibilità ma anche la motivazione dei soggetti da<br />
coinvolgere. Per fare questo si sono effettuati degli incontri con presidi e docenti delle due principali<br />
università Ruandesi, ovvero il KIST (Kigali) ed il NUR (Butare). Sebbene entrambe le istituzioni<br />
abbiano manifestato il loro interesse nell'occasione dell'incontro, nei mesi successivi alla nostra visita<br />
è apparso chiaro dalla differente reattività ai nostri stimoli sia in termini qualitativi che nella<br />
tempistica, che il KIST era decisamente la realtà più motivata ed interessata al tipo di formazione in<br />
oggetto. Anche questa fase ha richiesto una lunga serie di scambi epistolari tramite e-mail,<br />
telefonate e varie altre forme di contatto prima di riuscire ad individuare univocamente soggetti<br />
interessati e contatti affidabili ed è iniziata subito dopo il nostro ritorno in Italia per protrarsi tuttora<br />
senza soluzione di continuità. Durante la permanenza in Rwanda si è anche cercato di individuare<br />
persone interessate nel distretto incontrandosi con Monsieur Albert Kubwimana, responsabile<br />
infrastrutture del Distretto di Gicumbi e possibili strutture ospitanti incontrandosi con il Vescovo di<br />
Byumba per verificare la disponibilità delle aule. Questi incontri sono stati anche l'occasione per<br />
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