Relazione tecnica Dicembre 2009 progetto EU n°9 ACP RPR 50-13
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12 Attività di formazione per il <strong>progetto</strong> AVSI RWANDA<br />
12.1Introduzione<br />
L'attività di formazione per il <strong>progetto</strong> AVSI RWANDA è stata preceduta da una attenta analisi della<br />
realtà specifica del <strong>progetto</strong> in corso e si è quindi esplicata attraverso la realizzazione di varie<br />
formazioni mirate a singoli soggetti coinvolti nel <strong>progetto</strong> e l'individuazione di una serie di fasi di<br />
programmazione per l'attività da venire. Lo scopo è stato quello di inquadrare tutte le attività di<br />
formazione portate avanti da UNITN nell'ottica della massima funzionalità al <strong>progetto</strong> stesso e<br />
nell'ottica della durabilità delle conoscenze dopo l'esaurimento della fase esecutiva e <strong>tecnica</strong>. Poiché<br />
la base <strong>tecnica</strong> di questi progetti è senza dubbio cruciale, si è fornito sin dall'inizio un supporto alla<br />
realizzazione della progettazione delle opere e ci si è subito resi conto che, per ottenere i migliori<br />
risultati possibili, era necessario realizzare delle formazioni ad-hoc per migliorare la qualità delle<br />
informazioni indispensabili per portare avanti una corretta fase di <strong>progetto</strong>.<br />
12.2 Prima individuazione delle esigenze formative<br />
La fase progettuale deve necessariamente passare attraverso un serie di rilievi in campo, tesi ad<br />
ottenere informazioni affidabili sulla conformazione del terreno ove le opere insisteranno. A tale<br />
scopo si è rivelata fondamentale la fase di raccolta dei dati cartografici che sono serviti da base<br />
indispensabile per rappresentare i dati ed effettuare calcoli e simulazioni funzionali al <strong>progetto</strong>.<br />
I dati di campo hanno però rappresentato sin dall'inizio una fonte di difficoltà, in quanto dalla loro<br />
affidabilità dipendeva la corretta progettazione delle opere. Resisi conto di questo, ci si è attivati per<br />
fornire una preparazione di base ai cooperanti, in modo tale che questi fossero in grado di rilevare ed<br />
inviare le informazioni richieste secondo modalità che le rendessero affidabili, trasparenti e<br />
riutilizzabili.<br />
Un prima formazione è stata perciò avviata sin da prima dell'inizio del <strong>progetto</strong>, ed è stata svolta a<br />
distanza, utilizzando mezzi telematici quali posta elettronica e Skype, per scambiarsi materiale<br />
didattico ed informazioni relative alle modalità di rilievo e di rappresentazione dei dati. In questa fase<br />
ci si è concentrati sul rilievo GPS e con altri strumenti topografici e sulla rappresentazione dei dati<br />
GIS. Questa fase ha permesso inoltre un primo approccio ai problemi e di migliorare in prima istanza<br />
la qualità delle informazioni che si ricevevano, che tuttavia risultavano ancora insufficienti per la<br />
maggior parte delle necessità progettuali.<br />
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