Relazione tecnica Dicembre 2009 progetto EU n°9 ACP RPR 50-13
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muri, ed ha sezione trapezoidale con base di 1.0 m e spessore alla sommità pari a <strong>50</strong> cm (si veda la<br />
Tavola 6 allegata). È alto 1.30 m rispetto al fondo della vasca, più basso quindi della traversa in<br />
corrispondenza della gaveta, in modo da non costituire un ostacolo al deflusso delle piene sulla<br />
traversa. La tracimazione del muro comincia per una portata fluente nel canale superiore a circa 7<br />
m 3 /s. La lunghezza del muro, pari a circa 23 m, consente inoltre un rapido riempimento della vasca<br />
adiacente ricavata sulla destra (indicata con il numero (5) in Figura 10), una volta che il muro venga<br />
tracimato. Tale vasca ha una superficie di circa 110 m 2 , per un potenziale volume di accumulo di<br />
circa 165 m 3 : se tale vasca venisse utilizzata come vasca di compenso giornaliero garantirebbe il<br />
funzionamento dell’impianto con una portata di <strong>progetto</strong> di 40 l/s per circa un’ora.<br />
Il fondo del canale è rivestito di pietrame grossolano, disponibile in loco, cementato sul fondo. La<br />
pendenza è pari circa al 1% in modo da favorire il trasporto di sedimenti e al contempo prevenire i<br />
fenomeni di erosione da parte della corrente. La larghezza del canale è di 3 m, la sezione del fondo è<br />
sagomata in modo tale da consentire alla corrente di concentrarsi al centro in concomitanza delle<br />
magre. Per favorire la dissipazione delle sovrapressioni derivanti dalla filtrazione dalla vasca<br />
adiacente (si veda il paragrafo successivo sul sifonamento) ed evitare quindi il sollevamento del<br />
fondo del canale, sotto il primo strato di pietrame annegato in calcestruzzo, profondo circa 0.3 m, si<br />
dispone un ulteriore strato di pietrame grossolano sciolto, profondo circa 0.2 m; vengono inoltre<br />
praticati dei fori nel fondo stesso del canale, in cui vengono inseriti dei tubi in PVC del diametro di 5<br />
cm circa, uno ogni 1.5 – 2 m 2 di superficie.<br />
3.3.1 Trasporto solido nel canale<br />
Dalla geometria del canale si può determinare la dimensione minima indicativa dei sedimenti che<br />
sedimentano nel corridoio durante le minime portate stagionali (Q=40 l/s). Il parametro di Shields è<br />
definito come:<br />
ϑ =<br />
e quindi, per una portata Q=40 l/s, si ricava che sedimentano i detriti di diametro maggiore di:<br />
2<br />
u *<br />
g Δ d<br />
d = u 2<br />
*<br />
g = Rhi =4mm<br />
una dimensione ritenuta accettabile, in quanto il materiale trasportato risulta di natura perlopiù<br />
argillosa – sabbiosa. In ogni caso, quando la deposizione dovesse risultare eccessiva si potrà<br />
provvedere alla pulizia del corridoio asportando il pancone di 10 cm posto nella gaveta.<br />
3.3.2 Verifica a ribaltamento<br />
Il muro tracimabile sulla destra del canale è stato verificato a ribaltamento nel caso più sfavorevole,<br />
ovvero quando il canale pieno e la vasca adiacente è vuota; ciò significa che il tirante d'acqua sulla<br />
sinistra è alto come il muro stesso mentre sulla destra è pari a 0.<br />
Il coefficiente di sicurezza si calcola come rapporto fra i momenti stabilizzanti e quelli instabilizzanti e<br />
risulta pari a:<br />
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