Il sistema di costruzione completo ad elevato risparmio ... - Infobuild
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24<br />
Soluzioni antisismiche<br />
Concetto sismico<br />
Sisma e carico sismico<br />
<strong>Il</strong> terremoto è un fenomeno naturale,<br />
non preve<strong>di</strong>bile, <strong>di</strong> breve durata, che si<br />
ripete solitamente nelle stesse aree.<br />
Trae origine dai reciproci movimenti<br />
lentissimi tra le placche della crosta<br />
terrestre.<br />
Questi movimenti generano sforzi<br />
che sono massimi nelle zone <strong>di</strong><br />
confine delle placche. Si ha così una<br />
progressiva deformazione della crosta<br />
con accumulo <strong>di</strong> energia.<br />
Quando gli sforzi superano<br />
la resistenza delle rocce si ha una<br />
improvvisa rottura con conseguente<br />
rilascio <strong>di</strong> energia: nasce così<br />
il terremoto.<br />
La grande quantità <strong>di</strong> energia viene<br />
rilasciata sotto forma <strong>di</strong> onde elastiche,<br />
le onde sismiche.<br />
Le vibrazioni generate sono<br />
caratterizzate da accelerazioni<br />
al suolo. Queste, trasmettendosi<br />
alle costruzioni si tr<strong>ad</strong>ucono in forze<br />
d’inerzia, mettendo così in moto<br />
le masse.<br />
Se si schematizza la struttura come<br />
un oscillatore semplice si nota che il<br />
corpo <strong>di</strong> massa ‘m’ assoggettato <strong>ad</strong> una<br />
accelerazione ‘a’ è sottoposto <strong>ad</strong> una<br />
forza ‘F’ che per il secondo principio<br />
della <strong>di</strong>namica è pari a ‘m x a’.<br />
<br />
In effetti le accelerazioni si tr<strong>ad</strong>ucono<br />
in forze inerziali attraverso<br />
le caratteristiche della struttura,<br />
intervengono così anche la rigidezza<br />
delle strutture resistenti ed il <strong>sistema</strong><br />
<strong>di</strong>ssipativo dei carichi.<br />
Per quanto riguarda le costruzioni,<br />
i requisiti <strong>di</strong> sicurezza inevitabilmente<br />
prevedono, in presenza <strong>di</strong> azione<br />
sismica, <strong>di</strong> accettare dei danni quali<br />
lesioni o deformazioni permanenti,<br />
mantenendo pur sempre una residua<br />
resistenza e rigidezza per evitare il<br />
crollo della struttura e limitare il rischio<br />
per l’incolumità delle persone.<br />
In Italia la maggior parte degli e<strong>di</strong>fici<br />
costruiti in zona sismica è realizzata<br />
in muratura portante.<br />
Spesso tali costruzioni sono risultate<br />
poco resistenti alle forze generate<br />
dal sisma, con conseguenze talvolta<br />
<strong>di</strong>sastrose, in<strong>di</strong>rizzando i più verso<br />
il <strong>sistema</strong> costruttivo <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici intelaiati<br />
in cemento armato.