vialattea magazine 2010-2011

i sindaci
46
È senza dubbio uno degli uomini di spettacolo più
riservati e schivi in assoluto.
Sergio Muñiz è stato scovato un giorno qualsiasi del
gennaio passato alla biglietteria Vialattea di Sauze
d’Oulx. Aria da vacanziero, informale, come uno dei
tanti "sciatori della domenica”.
A riconoscerlo nella tuta da sciatore la ragazza in biglietteria,
dicono diventata paonazza per l’emozione.
Così, poi come per caso qualche ora dopo ne è venuta
una piccola intervista, naturale nella sua essenza come
lo è la personalità di Sergio.
“Sono a Sauze con alcuni amici, mi hanno invitato nella
loro casa per trascorrere qui qualche giorno di riposo”.
Cosa ne pensi del paese?
E’ UNA TIPICA CITTADINA MONTANA, MA TI
DICO SINCERAMENTE CHE C’è VERAMENTE
TANTA GENTE.
Ma sei così schivo?
Sì, la notorietà mi piace e chi lo nega, ma vedi, mi sento
un tantino in imbarazzo quando la gente mi riconosce
o addirittura mi addita. Sfreccio veloce sulle piste e raramente
mi fermo.
Le piste della Vialattea ti piacciono?
SONO ECCEzIONALI, SI vA ChE è UNA mERAvIGLIA,
SONO vERAmENTE BELLE E POI IL PA-
NORAmA è STRAORDINARIO.
Cosa ti lega allo sci?
Mi piacciono le discese, il brivido della pista, il vento,
domare la neve, la montagna.
Quale altro sport che pratichi si avvicina allo sci?
Per assurdo il surf, l’emozione non è certo la stessa, ma
si avvicina molto. Non è facile spiegare le sensazioni
che provoca cavalcare il mare vivo che si muove sotto
la tua tavola e non è neanche facile imparare a farlo.
Oltre al surf, quali sono i tuoi hobby?
La chitarra, sicuramente, tutto iniziò acquistandone una
per gioco. Da allora scrivo regolarmente musica e testi
quando l’ispirazione chiama. E dall’hobby ne è nata
una passione, tradotta anche nella pubblicazione di un