vialattea magazine 2010-2011

con le
ciaSpole
nel parco
escursioni
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3 PERCORSI NEL GRAN BOSCO DI SALBERTRAND
di SImONA mOLINO
la montagna è bella in ogni stagione, per chi
la ama. I colori della primavera e dell’autunno
sono inimitabili, ma anche l’inverno, quando
tutto è coperto da un candido mantello innevato,
ha le sue suggestioni: la teoria dei colori sostiene
che il bianco sia la somma di tutti i colori,
non per niente il luccichio dei cristalli di neve
e gli arcobaleni tra i rami degli alberi illuminano
il bosco di mille sfumature. I percorsi che vi
suggeriamo vogliono essere un invito alla visita
del Parco naturale del Gran Basco di Salbertrand
nella stagione invernale, a piedi, praticando la
nascente tecnica del nordic-walking (in caso di
scarso innevamento, con il solo ausilio dei bastoncini,
con le ciaspole o gli sci. Un’occasione
per vivere la montagna con un approccio silenzioso
e rispettoso; per ascoltarne le voci del
bosco e scoprire le tracce lasciate sulla neve dai
suoi abitanti: uccelli, scoiattoli, lepri, cervi, ca-
prioli ed il lupo sono incontri fugaci e fortuiti ma
non impossibili. Non bisogna dimenticare che
esiste un regolamento di fruizione del Parco
(L.R. 22 aprile 1991 n.16) secondo cui l’accesso al
Parco può avvenire esclusivamente sulle strade
o sui sentieri segnalati; è inoltre consentito l’uso
di sci di qualsiasi tipo per escursioni sui tracciati
corrispondenti alle strade del Parco ed è vietato
lo sci fuoripista (salvo autorizzazione della Direzione
dell’Ente). La strada che dall’Area Attrezzata
Pinea (Salbertrand) raggiunge l’Area attrezzata
Serre Blance, sopra Monfol, è consigliata
come percorso di sci da fondo-escursionismo:
32 tornanti, 610 m di dislivello e 7000 m di distanza,
molto frequentata anche in estate dagli
amanti della mountain-bike. A differenza di questo
primo tratto, la strada che da Serre Blance
porta alle Grange Seu (200m di dislivello e 6000
m di lunghezza) in caso di buon innevamento
viene battuta con il gatto delle nevi e, visto il