REPERTORIO FOTOGRAFICO DEI TABIÀ DELLE AREE ... - AlpCity

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82 <strong>AlpCity</strong>: “Local endogenous development and urban regeneration of small alpine towns” IV. “Elemento” travature orizzontali Foto 106: Carfon (Canale) V. “Sottostruttura” anello o trabeazioni con travi binate-trinate Foto 107 e 108: Carfon (Canale) e Canale d’Agordo Costruzione “a telaio” – “a crociera” Le costruzioni “a telaio” ed “a crociera” fanno la loro comparsa durante l’ottocento e consentivano di realizzare strutture leggere, di più piani ed inoltre, di risparmiare sulla quantità di legname, che era lavorato meccanicamente. L’unione dei legni avviene per semplice “accostamento” e chiodatura. La tecnica “a telaio” è diffusa nell’area Agordina e Zoldana; la tecnica “a crociera” si trova molto sviluppata nella Conca Ampezzana. Manuale delle buone prassi per il recupero dei tabià
<strong>AlpCity</strong>: “Local endogenous development and urban regeneration of small alpine towns” a) “Struttura” a “telaio”- “a crociera” senza aperture – mantellato esterno/interno Foto 109: Feder (Canale) Foto 110: Prà del Belf – “Struttura” a telaio, tavole esterne, su corpo base in muratura. Foto 111: Costa Zucco – struttura a telaio – tavole esterne, nessuna apertura, su corpo base in muratura. Manuale delle buone prassi per il recupero dei tabià 83
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