Per leggere tutto l'articolo scarica la rivista completa in PDF - Orizzonte

MARkETING
Una relazione
liscia come…
l’aceto
Sono i dettagli a fare la differenza
nel rapporto con il Cliente
Avreste mai pensato che il successo di un pubblico
esercizio è condizionato dall’aceto? Un simile quesito
sembra una pura provocazione, ma per il vero lo è solo
in parte: l’aceto che viene servito in tavola entra infatti nel
complesso di quei dettagli che consolidano l’opinione che il
cliente si fa della sua esperienza.
Qualsiasi attività vincente, costruisce il proprio mix imbattibile
passando attraverso una perfetta gestione dei dettagli:
sportivi, artisti, imprenditori, commercianti, tutti coloro che
parlano del proprio successo, spendono sempre elogi proprio
al contributo dei dettagli.
In un’attività di ristorazione, è corretto concentrarsi sulla
struttura del proprio menu, sulla giusta selezione delle materie
prime, sull’acquisizione della tecnologia più indicata
a supportare il lavoro in cucina e al banco di mescita, ma
non va mai dimenticata l’incredibile quantità di dettagli che
possono contribuire al successo dell’impresa.
Tutta l’area della relazione con il Cliente, dal sorriso al suo
ingresso fino all’eventuale omaggio finale per consolidare il
ricordo positivo dell’esperienza, è composta di dettagli, la
maggior parte dei quali sono assolutamente “no cost”. I dettagli
non sono solo relazione, ma anche prodotto:
pane, sale, pepe, olio, aceto, salse, tutti elementi
che vengono forniti gratuitamente al Cliente, o
generalmente compresi sotto la voce “coperto”,
contribuiscono al successo dell’esperienza. è come avere
una panchina lunga, per usare un’espressione mutuata dagli
sport di squadra, una delle armi più efficaci per vincere un
campionato!
Qualcuno sta scoprendo il valore di questi dettagli: non è
raro trovare in un ristorante un cestino di pane ricco di differenti
varietà, o ancora una selezioni di oli di diverse provenienze;
negli ultimi tempi si comincia a parlare anche di
Davide Pini
Gestisce da oltre vent’anni
progetti innovativi di
marketing nell’ambito
dei consumi alimentari
fuori casa a livello locale e
internazionale
Info: www.gastromarketing.it
tipologie di qualità di sale, personalizzato in funzione del
cibo.
Anche l’aceto comincia a giocare la sua parte, grazie alla popolarità
che il balsamico ha acquisito in tempi recenti, contribuendo
a fare comprendere al grande pubblico che questo
condimento non è assolutamente un prodotto indifferenziato.
Oggi più che mai è attraverso la differenziazione che un locale
acquisisce una personalità esclusiva e quindi perché
non dare valore all’aceto offerto al cliente? Basta un po’ di
studio, qualche consiglio “strappato” al proprio fornitore di
fiducia, una piccola gamma di gusti e sarete pronti a stupire
il vostro cliente parlando di aromi e provenienze. In questo
modo tutto filerà ancora più liscio; liscio come…
l’aceto, appunto.
Rivista di orientamento nel food service 53