PREMESSA Il presente progetto nasce dalla curiosità suscitata ...

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l’umo selvatico primitivo Il cane (Cuvier) è la conquista più notevole, più perfetta, più utile dell’uomo. riconosce non solo lui, ma la sua proprietà e la difende. Il cane è il solo animale che abbia seguito l’uomo da per tutto. I cani sono lupi o sciacalli. Il Kolsun rosso bruno cacciatore, guaisce non latra. delle altre bestie cacciano in branchi Buansu nei boschi squittisce o rugge I cani selvatici non abbaiano urlano o squittiscono Il Kaberu mangia pecore. fosco con petto nero. Dingo rosso con peli neri fiuta l’ano d’altro cane corre obliquo, cammina sulle dita, non suda, trae la lingua, gira per dormire, sogna. E’ fedele, precorre, al bivio si volge, cerca le cose perdute, annunzia i forestieri, vigila sulle cose, fa la guardia, tien lontano dal danno le bestie, le raduna, tiene indietro i leoni, scova le fiere, caccia le anatre, porta, mendica alla mensa, se ha rubato, caccia la coda tra le gambe, nemico degli accattoni. ripongono il cibo, si purgano con erbe patisce di vertigine raspa oltre aggirasi 16
FOGLIO 50 il sogno Campane, musica li fanno urlare. ama i bimbi, odia i nemici del padrone quando ha fatto qualcosa di male, ché finge di dormire, si stira, sbadiglia e di quando in quando un’occhiata di traverso abbaiano alla luna (ricordano? inseguono tutto ciò che si mette a correre avanti loro Il pastore. Cagna partorisce Il pastore la lascia. Essa porta tutti i 14 bimbi alla porta I lupi (45) Can da pastore Can da slitta can da carrettiere Can da caccia can da guardia can da famiglia E’ mangiato dai Cinesi, dagli Eschimesi etc. Nell’Asia settentrionale se ne fanno berretti, borse, manicotti L’album graecum sterco di cane in medicina Socrate giurava per il cane. Argo. Melampito in Plutarco. Filero? negli epitafi greci Il cane del condannato che seguiva notando e ululando il cadavere del padrone buttato nel Tevere. 17
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post alias maiora movens est dicere
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Tolle, sed a pullis dulcem ne distr
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COMMENTO E RICOSTRUZIONE 1 COMMENTO
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passibus… Ma viene ricopiato poi
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soggetti dell’azione: v.99 …err
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nuova (rispetto alla vecchia) patri
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turma, e Verg.Georg.3,179, in cui t
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opposizione alle fiere (si veda pi
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stimoli i suoi sensi, soprattutto q
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La traccia italiana “guardandosi
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socialità verso i propri simili. M
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San Mauro avesse deciso di “distr
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atio postulabat: haec vero stabiles
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columnis, intorno al perno magalia,
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cogitat. Hoc uno [se iam] differre
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noti allora come il Pascoli abbia u
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sostituzione di pedibus in luogo di
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filosofico e tecnico dell’astrolo
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dell’indeterminatezza, “la diss
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pertemptant mentem 101 , in Pascoli
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transformat sese in miracula rerum;
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tristior hinc 114 [reliquis obtutus
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Come si può notare, il Pascoli com
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aver ricavato, invertendola, la iun
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conditor illis (cioè alle bestie)/
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aca- trovano sistemazione definitiv
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tentativo di rielaborazione in ling
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iflettere sulla propria condizione
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composto con ex, poet.) … excudit
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Phars.7,859 (pluraque ruricolis fer
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olfattive” 175 ; quello delle fog
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di Caieta, dove è stata sepolta la
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ovidiano, Met.12,48 Nulla quies int
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probabile allora che il Pascoli si
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lontano gli altri lupi|quando la lu
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all’immagine del lupo tutto l’o
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praedam/prudens atque suis epulis p
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lor gemiti uguali” 216 e OI-Al du
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ipse minus, puerisque feram minus e
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solitamque… dape… vesci documen
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sottolineare l’intervenuta consue
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I versi 50-55, nei quali il poeta r
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un’accezione (anche) temporale:
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palude: il verbo selezionato è exc
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loca complerent con escam quae pete
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sicuramente, ha attinto: “instabi
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homini, come si è già detto, è s
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I primi tre versi della sezione ven
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culices poi variato in culicem (cfr
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seguenti passaggi. Pascoli avrebbe
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senza attutirne la storicità” 27
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permettersi di seminare cibo nella
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vedi, che|t’allontano le altre be
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sembra quindi del tutto inopportuno
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trepida e ‘parlante’ agitazione
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cibo si conforma più al modello et
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dum fit miser (parole pronunciate d
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in virtù dell’associazione con i
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altrettanto formulare dic age, megl
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conferma la clausola nella forma sv
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I primi due versi di questa sezione
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avvicinandosi all’uomo, aspira e
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in Verg.Georg.1,486 per noctem urbe
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comportamento animale già in prece
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Lucan.Phars.4,620 miranturque habui
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esse putas, compar qui sim similisq
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semplice avverbio noctu, si è già
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costrunedo con l’uomo. Il cane si
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domus…), ma anche per la iunctura
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sull’oraziano (Carm.4,1,3) non su
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ugge 98 |I cani selvatici non abbai
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il Pascoli, dopo aver tracciato una
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il breve appunto in lingua italiana
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uomo-lupo, essendo sequentem riferi
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Il sintagma senza esito utitur… m
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vicine le iuncturae barbara guttura
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disperde quattro delle navi di Enea
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nella prime righe del f.51 del mano
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uscì con l’uomo alla|caccia. qui
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ancipiti quatiens tacitum molimine
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la clausola dedecet unum e quella d
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significativamente l’epiteto è r
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manoscritta in pulito (f.35), come
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I versi 121-123, in lustris catus a
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paragonabile ai brividi del freddo,
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(vicino per il senso dell’epiteto
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Gli ultimi tre versi della sezione,
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stremità: satis esse/supersit) e p
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O quam ridiculos mansuefactosque vi
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hostili terra, con la quale probabi
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dall’immagine dei cani di Lucr.5,
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(Verg.Aen.3,83) che descrive emblem
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della sezione, sebbene con alcuni p
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incipit assoluto, di tolle a cape:
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condizione di ‘parità’ sociale
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festivaque CVanem CVmulatam prole p
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adducit…, Myrm.86 aut dulce morsu
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verso (nobis; multis), la scelta ca
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COMMENTO ALLA TERZA PARTE (VV.145-1
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appunti al f.50 dove, dopo un rapid
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κύνες άγρευταí 15 ”.
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sentimento da lui destato da essa
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Hor.Epod.5,58 latrent Suburanae can
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L’attacco del v.148, tu genus hum
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iferimento ad aes 41 ; ma preferisc
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nulli visa, faces in caeco funere c
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nec [lupus est] alius nobis [super]
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hominum bella atque ferarum -già r
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sguardo; ora il regresso e il ritor
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iferiscono alla condizione dei Troi
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questa lunga sezione sembrerebbe es
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adservas 64 Vexabas lupus, advervas
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I versi successivi, vexabas lupus,
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Pascoli: qui l’ira è la selvaggi
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fosse stata riconosciuta una posizi
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pinguis e sostituendo al gesto del
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alla quale il poeta aggiunge, richi
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lanci il fumo dai suoi comignoli”
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l’analisi delle varianti che hann
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cane non riduce allo sfinimento ma
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composto observare (che, per il val
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secondo luogo virgiliano: Georg.3,4
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moveretur, oppure di testi poetici
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nell’attività della caccia, util
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fianco della menzione “re d’Alb
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del primitivo aves); l’arma in qu
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Il passaggio ad altra attività, pi
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attestazioni di “tinnulo, tinnire
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TAVOLE 327
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FOGLIO 4 329
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FOGLIO 13 331
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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 1 Aymone
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Clausen 1994 =W. Clausen, A comment
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=Giovanni Pascoli, Poemi Conviviali
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Pascoli 1952 Pascoli 1968 =Giovanni
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=Tommaso Sorbelli, I Ruralia di Gio
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Vicinelli 1961 Vischi 1962 =Giovann
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vv.152-155 p.279 vv.156-163 p.282 v
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