Patate da seme - A.R.S.S.A. Abruzzo
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occhio al <strong>seme</strong><br />
le patate non devono presentare questi sintomi<br />
Marciume secco dei tuberi<br />
Fusarium solani var. coerulum (Sacc.) Sn. et H. = F. coeruleum (Lib) Sacc.<br />
I tuberi infetti mostrano, sulla epidermide,<br />
aree depresse brune, di<br />
tonalità più scura della norma, grinzose,<br />
con le rughe a disposizione<br />
tendenzialmente concentrica. I tessuti<br />
della polpa, invasi <strong>da</strong>l patogeno,<br />
assumono una colorazione brunoscura<br />
ed una consistenza spugnosa.<br />
A tale alterazione possono prendere<br />
parte anche altri tipi di Fusarium di<br />
più limitata importanza. Con l’a-<br />
vanzare del tempo, in ambienti sufficientemente<br />
umidi le aree alterate<br />
si ricoprono di una efflorescenza<br />
biancastra, rosea o azzurrognola a<br />
secon<strong>da</strong> della specie di Fusarium che<br />
sostiene l'infezione. All'interno del<br />
tubero si formano cavità più o meno<br />
ampie, rivestite <strong>da</strong>lla vegetazione<br />
fungina. In ambienti asciutti, i tessuti<br />
imbruniti disseccano ed il tubero<br />
mummifica ed acquista consi-<br />
Tuberi fortemente attaccati <strong>da</strong>l marciume secco causato <strong>da</strong> Fusarium solani var. coeruleum.<br />
stenza pietrosa. I Fusarium sono<br />
parassiti <strong>da</strong> ferita pertanto il metodo<br />
di lotta più efficace per prevenire<br />
il “marciume secco” consiste nell’evitare<br />
le lesioni meccaniche ai tuberi.<br />
Sono opportune anche accurate<br />
disinfezioni dei locali di conservazione<br />
e delle attrezzature per il condizionamento<br />
delle patate ed, eventualmente,<br />
anche trattamenti chimici<br />
dei tuberi.<br />
Sono visibili le fruttificazioni conidiche del fungo. I tuberi colpiti tendono ad assumere una consistenza spugnosa.<br />
ed. 07/2006
occhio al <strong>seme</strong><br />
le patate non devono presentare questi sintomi<br />
Nematode dorato della patata<br />
Globodera rostochiensis (Wollenweber) Behrens · Globodera palli<strong>da</strong> (Stone) Behrens<br />
Pur non causando sintomi visibili<br />
sul tubero, il nematode dorato è<br />
tra le avversità più temute per la<br />
patata. Per la elevata capacità di<br />
riprodursi e le gravi perdite di<br />
prodotto che può comportare,<br />
rappresenta, talora, un fattore<br />
limitante per la coltura. In campo<br />
i sintomi dell’attacco si manifestano<br />
con chiazze di piante che<br />
appassiscono durante le ore calde<br />
della giornata, arrestano il loro<br />
sviluppo e presentano foglie piccole<br />
e ingiallite, un ridotto apparato<br />
radicale e tuberi di piccole<br />
dimensioni. Durante la fioritura<br />
della patata è possibile osservare,<br />
sulle radici delle piante sofferenti,<br />
le femmine adulte del nematode<br />
con colorazioni che vanno <strong>da</strong>l<br />
bianco perlaceo al giallo crema al<br />
giallo oro. Il nematode si diffonde<br />
con i tuberi infestati ed i residui<br />
terrosi rimasti aderenti agli<br />
stessi. Sono, inoltre, veicolo di<br />
diffusione del nematode i mezzi<br />
meccanici e gli attrezzi usati per<br />
la lavorazione di terreni infestati.<br />
È buona norma utilizzare <strong>seme</strong><br />
certificato e privo di residui di<br />
terra. Qualora si utilizzi <strong>seme</strong><br />
Radici di patata infestate <strong>da</strong> femmine di Globodera palli<strong>da</strong>.<br />
autoprodotto, si raccoman<strong>da</strong><br />
l’impiego di tuberi provenienti <strong>da</strong><br />
Apparato radicale e tuberini di patata con numerose femmine globose<br />
di Globodera rostochiensis.<br />
campi ove non siano stati osservati<br />
i sintomi sopra descritti.<br />
Particolare di tubero di patata infestato<br />
<strong>da</strong> femmine in varie fasi di colore e<br />
cisti di Globodera rostochiensis.<br />
ed. 07/2006