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Rassegna dell'Esercito 2/2013 - Esercito Italiano - Ministero della ...

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Valmontone ed assieme ai legionari di<br />

Garibaldi si scontra coi francesi e coi bersaglieri<br />

italiani. Sconfitto dai fucili<br />

«Chassepot» del Generale Audinot, Nullo<br />

segue Garibaldi nella ritirata per Terni, Todi,<br />

Orvieto, San Marino, dove parlamenta in<br />

favore di Garibaldi senza successo.<br />

Volendo soccorrere Venezia, s’imbarca con<br />

i garibaldini a Cesenatico su 13 bragozzi,<br />

inseguito e cannoneggiato dagli austriaci.<br />

La spedizione fallisce. Sbarcano nel delta<br />

del Po e si sciolgono, abbracciati da<br />

Garibaldi, che porterà Anita a morire nella<br />

pineta di Ravenna. Nullo, vestito da contadino,<br />

giunge a Bergamo, ma viene arrestato<br />

dagli Austriaci ed incarcerato a Caprino.<br />

È giusto in questo disgraziato periodo<br />

<strong>della</strong> nostra storia risorgimentale, tra il<br />

marzo ‘48 ed il giugno ‘49, che conosce ed<br />

apprezza l’impegno dei polacchi in Italia,<br />

che ci danno una mano anche nel ‘59 e nel<br />

‘60.<br />

Tornato in Bergamo dopo un mese di<br />

carcere, egli vi resta sino al ‘59, riprendendo<br />

le sue attività commerciali. Saputo che<br />

Garibaldi è in Piemonte per formare un<br />

Corpo di volontari, in tutto segreto parte e<br />

si arruola come Tenente nelle «Guide».<br />

Combatte a Varese, a Como ed il 7 maggio<br />

da Ponte San Pietro, periferia di Bergamo,<br />

entra in città con Garibaldi e partecipa alle<br />

battaglie di Rezzato e Treponti. Il patto di<br />

Villafranca indigna Nullo, che torna ai suoi<br />

commerci sino al 3 maggio 1860, quando<br />

con 264 garibaldini bergamaschi parte per<br />

Quarto Genova, facendo felice Garibaldi.<br />

Si dice che, grazie alla sua attività nel<br />

campo dei tessuti, abbia fornito le camicie<br />

rosse a tutti i partecipanti alla spedizione<br />

navale. Qui comincia la sua fulgida carriera<br />

militare. Da Tenente a 34 anni, è<br />

Capitano per la conquista di Palermo, dove<br />

è il primo ad entrare; è Maggiore il 21 agosto<br />

per aver agevolato lo sbarco a Reggio<br />

Calabria; è Tenente Colonnello al Volturno,<br />

<strong>Rassegna</strong> dell’<strong>Esercito</strong> on line n. 2/<strong>2013</strong><br />

dove ottiene la resa del Generale Briganti,<br />

«soggiogato dall’accento energico, dall’occhio<br />

fiero e dai baffi magiari di Nullo»,<br />

come scrive Cesare Abba. Subito dopo,<br />

viene inviato da Garibaldi stesso in Isernia<br />

per sedare una rivolta, e vi trasforma «la<br />

ritirata in assalto e la morte certa in trionfo»,<br />

come si esprime sempre lo stesso<br />

Abba (5). Con l’Eroe dei due Mondi è a<br />

Teano ed il 7 novembre parte per Caprera<br />

in sua compagnia. Dopo un po’ torna a<br />

Bergamo, rinuncia al grado di Tenente<br />

Colonnello per ragioni politiche e si dedica<br />

al consueto commercio. Ma agli inizi del<br />

‘62 Garibaldi è a Trescore per curarsi l’artrite,<br />

Nullo si offre volontario per partecipare<br />

all’impresa nel Trentino, che si sta preparando.<br />

Viene arrestato e condotto in carcere<br />

a Brescia, dove il popolo si solleva e<br />

lo libera. Ricatturato, viene recluso in<br />

Alessandria sino al 10 giugno. Liberato per<br />

assoluzione, Nullo raggiunge Garibaldi a<br />

Palermo, procede per Catania, combatte in<br />

Aspromonte ed «accoglie tra le sue braccia<br />

l’Eroe dei due Mondi, quando cade colpito<br />

al piede da palla italiana». Garibaldi va<br />

a morire a Caprera e Nullo viene tradotto<br />

alle prigioni del Forte di Bard in Val<br />

d’Aosta, dove uscirà dopo qualche mese<br />

per amnistia, per tornare a mercanteggiare<br />

in tessuti (6).<br />

FINALMENTE LA SPEDIZIONE<br />

I preparativi avvengono in casa Caroli a<br />

Bergamo, perchè Luigi - che è la prima<br />

volta che può partecipare ad una spedizione<br />

garibaldina - si assume tutte le spese,<br />

riveste il grado di Tenente delle guide, ed<br />

è, come detto, Aiutante Maggiore del Nullo.<br />

Centro di smistamento volontari è<br />

Cracovia, ma il suo raggiungimento subisce<br />

il filtro delle autorità austriache. Infatti,<br />

i 30 partiti da Bergamo sono 27 a Udine,<br />

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