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Rassegna dell'Esercito 2/2013 - Esercito Italiano - Ministero della ...

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STUDI, DOTTRINA E FORMAZIONE<br />

Le impervie caratteristiche geografiche del territorio.<br />

spesso al centro dell’attenzione delle grandi<br />

potenze e, in un periodo relativamente<br />

recente, dell’insorgenza jihadista nell’ambito<br />

dell’Islam centroasiatico del fondamentalismo.<br />

Un fatto obiettivo tuttavia risponde a<br />

verità: nessuna potenza straniera in epoca<br />

moderna è mai riuscita a conquistare e<br />

colonizzare completamente questo Paese<br />

così irritabile. Anche la International<br />

Security Assistance Force (ISAF), la più<br />

grande coalizione multinazionale presente<br />

sul territorio dal 2001, poi a guida NATO dal<br />

2003, (Fig. 4) non ha, a tutt’oggi, raggiunto<br />

la completa stabilizzazione politico–istituzionale<br />

del Paese con la prospettiva di scenari<br />

futuri non propriamente agevoli. Per<br />

provare a rendere un’efficace comparazione<br />

delle caratteristiche del Paese, si può<br />

affermare che l’Afghanistan sta alla guerriglia<br />

in montagna come la Francia all’alta<br />

moda e l’Italia alla storia dell’arte.<br />

Povero di risorse, desolato nei suoi paesaggi<br />

e ricettacolo, come detto, di una<br />

12<br />

Fig. 3<br />

miriade di tribù religiose, l’Afghanistan è<br />

sempre sembrato, a primo impatto, una<br />

facile preda per l’esercito invasore dotato<br />

di armamenti moderni. Kermit Roosevelt<br />

lo riteneva il trampolino per seminare<br />

discordie e malcontento nell’Asia centrale<br />

sovietica e nel Caucaso russo. Tuttavia gli<br />

afghani, non inquadrati in un esercito<br />

regolare e privi perfino di un comando<br />

unificato, hanno per due volte dimostrato<br />

che l’Impero britannico, al culmine <strong>della</strong><br />

sua potenza, non era in grado di estendere<br />

la sua egemonia sul Paese, impresa<br />

che poi è stata ripetuta contro l’invasore<br />

sovietico. Il risultato è che l’Afghanistan<br />

non è mai stato colonizzato, ma ha continuato<br />

ad essere un amalgama di tribù<br />

sottoposte a governi spesso corrotti verso<br />

le generose tangenti degli stranieri che vi<br />

giungevano, con lo scopo di provare a<br />

comprare ovvero imporre la pace sul territorio;<br />

rappresenta, sostanzialmente,<br />

l’essenza del crudo commercio che ha<br />

dato forma alle caratteristiche peculiari di<br />

questo «quasi-Paese».<br />

L’affermazione che è la geografia a<br />

determinare la storia vale per pochi Stati

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