ii trimestre 2009 - Anai-it

dei bilanci economici degli ultimi tre anni;
del prevedibile contributo del Ministero della Difesa;
di una ulteriore diminuzione dell’introito relativo alle
quote sociali spettanti alla Presidenza Nazionale, in conseguenza
del calo dei soci nelle Sezioni, che naturalmente
si auspica il più limitato possibile.
Per far quadrare il bilancio si è cercato di limitare al
massimo le spese e, con l’esperienza degli anni precedenti
in seno alla Presidenza Nazionale, posso assicurare che
non è possibile ridurle ulteriormente.
Per la continuità dell’attività della Presidenza devono
necessariamente essere aumentate le entrate; bisogna fare
affidamento sulla disponibilità dei sostenitori e, soprattutto,
sulle quote degli Autieri in servizio, per l’iscrizione
dei quali è importante e determinante l’impegno convinto
di ciascuno di noi.
Per consentire ai membri del C.D.N. l’esame delle voci
di “entrata” e di “uscita” che formano il bilancio di previsione,
è stato consegnato un foglio riepilogativo. Ove approvato,
costituirà base amministrativa per l’anno 2010.
INTERVENTI
Gen. Cucuzzella: riferendosi a quanto auspicato dal P.N.
e cioè sull’aumento dei soci sostenitori per le esigenze
della Presidenza Nazionale, ricorda che anche le Sezioni
hanno gli stessi problemi e molti soci “sostenitori” già
operano a favore delle loro Sezioni.
Il P.N. afferma che comunque bisogna ricercare nuove
fonti di finanziamento in ambito locale: comuni, province,
associazioni, ecc.
Gen. De Luca: invita a segnalare alla P.N. i problemi “pratici”
delle Sezioni perché lui possa intervenire per risolverli,
qualora possibile.
Il bilancio preventivo è approvato all’unanimità.
Disposizioni amministrative per l’anno 2010
Non si ravvisa la necessità di apportare variazioni, per
l’anno 2010, alle disposizioni amministrative già in atto.
Ove approvata questa proposta, si estenderà la validità
delle disposizioni emanate per l’anno 2009 all’anno 2010.
La conferma delle disposizioni amministrative del 2009 per
il 2010 è approvata all’unanimità.
Scelta della sede di svolgimento del XXV Raduno
Nazionale - Vita ed attività delle Sezioni ANAI
Per quanto riguarda la scelta della sede del prossimo
Raduno Nazionale, sono state esaminate le situazioni locali
e l’orientamento delle Amministrazioni Comunali di
Chioggia (VE) e Cecina (LI).
Chioggia è senza dubbio la città che offre le migliori
condizioni ambientali; è più ricca di storia, è vicina a Venezia,
consente di trascorrere un buon fine settimana; il
centro storico è caratteristico e raccolto sul Corso principale
di 850 metri. L’amministrazione comunale è ben di-
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sposta ad offrire ogni possibile contributo. Peraltro le condizioni
non favorevoli sono le seguenti:
gli alberghi sono tutti dislocati sul litorale che dista oltre
2 km. dal centro storico ove dovrebbero svolgersi le nostre
attività (ammassamento, sfilamento, mostra fotografica,
esercitazioni del venerdì, schieramento dei veicoli d’epoca
e della Protezione Civile).
non vi sono locali idonei per lo spettacolo del sabato
sera e per il pranzo sociale in un’unica sede;
i prezzi per il soggiorno sono superiori, anche se leggermente,
a quelli offerti dagli albergatori di Cecina.
La località è comunque da tenere presente per i prossimi
Raduni Nazionali, soprattutto quando sarà terminata la
costruzione del Teatro Comunale con capacità di 850
posti.
Cecina e Marina di Cecina sono dislocate sulla lunga
fascia costiera che da Livorno arriva fino a Piombino. Marina
di Cecina ha una struttura ricettiva ed attrezzature
sportive che consentono un piacevole soggiorno al mare.
Gli alberghi sono tutti dislocati sul lungomare in prossimità
della Base logistico-operativa dell’Esercito.
Tutte le attività previste per il Raduno possono essere
svolte in Marina di Cecina usufruendo anche degli spazi
e dell’’organizzazione della Base logistica. La serata del sabato
può essere effettuata in una tensostruttura da mille
posti allestita nel Parco della “Cecinella”. Il pranzo sociale
può essere servito nella stessa tensostruttura (1000 posti)
e nei locali della Base logistica (600 posti). L’esercitazione
del venerdì può essere fatta in Largo Cairoli, dove possono
essere anche schierati i veicoli d’epoca e quelli della
Protezione Civile. I locali della Base logistica possono
ospitare la conferenza del Capo Dipartimento TRAMAT,
la mostra fotografica ed il Posto Tappa.
INTERVENTI
Prof. Maccario: la proposta di effettuare il Raduno Nazionale
a Chioggia era derivata dall’idea di alternare le Regioni
di svolgimento e che la città, tenendo conto della
sua bellezza e della vicinanza a Venezia, era idonea a invogliare
una grande partecipazione. Comunque prende
atto della decisione.
Col. Barile: Chioggia è una città che merita l’interesse dell’Associazione.
Prega il Prof. Maccario di cominciare a
pensare di organizzare un Raduno Regionale o meglio interregionale
per la primavera del 2011. Tale raduno potrebbe
essere anche la “prova” della possibilità di effettuare
in un prossimo futuro un Raduno Nazionale.
Gen. Cincimino: propone che i Raduni Nazionali abbiano
la durata di quattro giorni, anziché tre per permettere
una migliore conoscenza delle località viciniori.
L’assemblea approva all’unanimità la scelta della località
di Cecina quale sede del prossimo Raduno Nazionale.
Successivamente il Presidente Nazionale passa ad
esporre la seconda parte della scheda, relativa alla vita ed