15.06.2013 Views

ii trimestre 2009 - Anai-it

ii trimestre 2009 - Anai-it

ii trimestre 2009 - Anai-it

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Nelle foto sotto: Brescia, l’Alfa Romeo “Matta” con l’equipaggio T. Gen.<br />

Righele e Cap. Buraccini; l’Alfa Romeo 1750 durante la seconda tappa,<br />

nella tratta Fossombrone-Assisi. A destra, dall’alto: la sfortunata SAM<br />

Sport CF 25 del 1925 con l’equipaggio T. Col. Matteace e Col. Abbenante;<br />

l’Alfa Romeo 1750 sulle colline senesi, durante la terza tappa; la Campagnola<br />

FIAT AR 51 con l’equipaggio B. Gen. Piepoli e Col. Sperotto<br />

Il nostro record lo abbiamo ottenuto<br />

nell’amalgamare un gruppo di<br />

soldati di ogni livello e grado: dal<br />

Gen. Mario Righele, prima autor<strong>it</strong>à<br />

della Motorizzazione Mil<strong>it</strong>are, al caporale<br />

Massimo Capozio, pedina fondamentale<br />

dell’automobilismo storico<br />

mil<strong>it</strong>are e, via via, i vari Ufficiali e Sottufficiali<br />

che, con abnegazione e spir<strong>it</strong>o<br />

di corpo, da Roma a Treviso,<br />

hanno impegnato ogni energia per<br />

realizzare il sogno di competere per<br />

vincere, battere anche quelli “senza<br />

Stellette”, che la fortuna ed, a volte, il<br />

mer<strong>it</strong>o hanno portato ai primi posti<br />

della graduatoria sociale e civile.<br />

Ed infine la “Scuderia Autieri<br />

d’Italia” che sotto l’egida dell’Eserc<strong>it</strong>o<br />

ha trovato nuova linfa e vigore, riproponendosi<br />

con lo stesso entusiasmo<br />

e passione che<br />

animò i nostri predecessori<br />

negli<br />

anni ‘60: questa<br />

non chiude ma<br />

apre le porte a<br />

chiunque voglia<br />

partecipare all’intero<br />

progetto che,<br />

sia pure in ancor<br />

piccola parte, è stato realizzato, portando<br />

a trionfare nelle competizioni<br />

storiche e nelle gare d’eleganza, i nostri<br />

cimeli e le auto del Museo, che<br />

per anni hanno giaciuto nel dimenticatoio<br />

e venivano spesso irrise e dileggiate<br />

quali “ferri vecchi” o<br />

“ferraglia arruggin<strong>it</strong>a”.<br />

Oggi si vive una bella realtà al<br />

Museo, con questi splendidi modelli<br />

che fanno bella mostra di sé a casa<br />

loro e che possono, finalmente, anche<br />

uscire in “libera usc<strong>it</strong>a”, richiamando<br />

quell’attenzione e quella meraviglia<br />

che per troppo tempo sono state loro,<br />

ingiustamente, negate.<br />

Vedi anche, a pag. 36, “La mia Mille Miglia”, le impressioni<br />

di un partecipante.<br />

* Direttore del Museo Storico della Motorizzazione<br />

Mil<strong>it</strong>are<br />

N. 2/<strong>2009</strong><br />

11

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!