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schemi in .pdf - Scuola Media Statale “Luigi Majno”

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Cap. VI, p. 144 -Quarto paragrafo<br />

tema = la politica antiecclesiastica (contro la Chiesa) prosegue dopo la morte di Cavour<br />

quando = dopo il 1861 dove = Italia unita (eccetto Veneto e Roma)<br />

che cosa succede<br />

• i beni ecclesiastici sono confiscati<br />

• sono chiuse le sedi degli ord<strong>in</strong>i religiosi (case generalizie),<br />

• vescovi e sacerdoti sono <strong>in</strong>carcerati<br />

• lo Stato controlla i sem<strong>in</strong>ari<br />

• gli ecclesiastici sono obbligati a prestare servizio militare<br />

• si vieta al Papa di pubblicare le encicliche<br />

perché<br />

• la Chiesa rifiuta di appoggiare il nuovo Stato<br />

• la chiesa si contrappone al nuovo Stato e aiuta i briganti<br />

• il nuovo Stato ha bisogno di soldi<br />

chi = i successori di Cavour, cioè la destra storica, che governa dal 1861 al 1876<br />

p. 144/147 -qu<strong>in</strong>to paragrafo<br />

tema = conquista del Veneto (non del Triveneto) e di Roma<br />

quando = dal 1862 al 1871 dove = Italia unita (eccetto Veneto e Roma)<br />

che cosa succede<br />

• Il primo m<strong>in</strong>istro Rattazzi <strong>in</strong>coraggia Garibaldi a marciare su Roma e Garibaldi parte dalla Sicilia.<br />

• Napoleone III, re di Francia, m<strong>in</strong>accia la guerra allo Stato italiano, per difendere il Papa.<br />

• Rattazzi ord<strong>in</strong>a a Garibaldi di fermarsi, ma Garibaldi prosegue nella spedizione. Rattazzi <strong>in</strong>via l'esercito contro Garibaldi <strong>in</strong> Aspromonte<br />

(<strong>in</strong> Calabria) e lo fa <strong>in</strong>carcerare per un breve periodo.<br />

• Rattazzi deve dimettersi per gli errori commessi.<br />

perché = unire def<strong>in</strong>itivamente tutta l'Italia<br />

chi = il primo m<strong>in</strong>istro Rattazzi, Garibaldi, il Papa e Napoleone III<br />

tema = Convenzione di settembre<br />

quando = 1864 dove = Italia unita e Roma<br />

che cosa significa = l'Italia si impegna a difendere lo Stato pontificio da attacchi esterni. In cambio, Napoleone III toglie le truppe da<br />

Roma. Contemporaneamente e per c<strong>in</strong>que anni, la capitale del regno d'Italia non è più Tor<strong>in</strong>o, ma Firenze.<br />

perché = aff<strong>in</strong>ché Roma non sia difesa da un attacco dello Stato italiano.<br />

chi = il successore del primo m<strong>in</strong>istro Rattazzi<br />

tema = La guerra tra Austria e Prussia fa scoppiare la terza guerra<br />

d'<strong>in</strong>dipendenza. L'Italia perde la guerra, ma poiché è alleata con la Prussia –<br />

che <strong>in</strong>vece v<strong>in</strong>ce -, ottiene il Veneto (senza il Trent<strong>in</strong>o, il Friuli orientale,<br />

Trieste e l'Istria, che sono chiamate le "terre irredente", perché "non<br />

liberate").<br />

quando = 1866 dove = Italia unita e Roma<br />

che cosa significa = l'Italia si allea con la Prussia contro l'Austria<br />

perché = spera di riconquistare il Triveneto<br />

chi = il successore del primo m<strong>in</strong>istro Rattazzi<br />

fasi della guerra = l'esercito italiano è molto debole, qu<strong>in</strong>di anche se gli<br />

Austriaci sono <strong>in</strong>feriori di numero, v<strong>in</strong>cono a<br />

Custoza e davanti all'isola di Lissa (<strong>in</strong> Dalmazia). Contro l'Austria v<strong>in</strong>ce solo<br />

Garibaldi a Bezzecca (<strong>in</strong> prov<strong>in</strong>cia di Trento), ma è costretto a ritirarsi.<br />

tema = si riapre la "questione romana", cioè la questione di Roma capitale.<br />

Roma viene occupata<br />

quando = dal 1867 al 1870 dove = Roma<br />

che cosa significa =<br />

• Il primo m<strong>in</strong>istro Rattazzi <strong>in</strong>coraggia Garibaldi a marciare su Roma.<br />

• Napoleone III, re di Francia, protesta; il primo m<strong>in</strong>istro Rattazzi è costretto ad arrestare Garibaldi e qu<strong>in</strong>di a dimettersi.<br />

• Insurrezioni di garibald<strong>in</strong>i a Roma senza successo.<br />

• Napoleone III <strong>in</strong>via nuove truppe.<br />

• Garibaldi <strong>in</strong>vade il Lazio ma è sconfitto a Mentana dagli zuavi pontifici e dai Francesi, armati di fucili a retrocarica.<br />

p. 147/149 -sesto e settimo paragrafo<br />

tema = conquista di Roma<br />

1


quando = dal 1854 al 1871 dove = Roma<br />

che cosa succede = il Papa condanna il Risorgimento e le ideologie dell'800 <strong>in</strong> tre mosse:<br />

• proclama il dogma dell'Immacolata Concezione (Maria è nata senza peccato orig<strong>in</strong>ale), perché la nuova classe dirigente si è<br />

allontanata dalla Chiesa;<br />

• pubblica il Sillabo (documento contenuto nell'enciclica Quanta Cura) <strong>in</strong> cui condanna il socialismo, il comunismo, le società segrete e il<br />

liberalismo;<br />

• convoca il Concilio Vaticano I, <strong>in</strong> cui proclama che il Papa è <strong>in</strong>fallibile quando def<strong>in</strong>isce le verità di fede e di morale, perché successore<br />

di Pietro (e qu<strong>in</strong>di vicario di Cristo).<br />

perché = il Papa si sente m<strong>in</strong>acciato dal nuovo Stato italiano<br />

chi = papa Pio IX<br />

tema = guerra tra Francia e Prussia: la Francia perde (1870) e qu<strong>in</strong>di Napoleone III non riesce a difendere il Papa<br />

quando = 1870 e 1871 dove = Roma<br />

che cosa significa =<br />

• Il nuovo Stato decide di attaccare lo Stato pontificio perché non può essere difeso dalla Francia.<br />

• Volontari cattolici si arruolano tra gli zuavi per difendere lo Stato pontificio, ma si arrendono subito per evitare lo spargimento di<br />

sangue.<br />

• Il 20 settembre gli Italiani aprono una breccia nelle mura di Roma, presso Porta Pia, e occupano il palazzo del Quir<strong>in</strong>ale, sede ufficiale<br />

del Papa. Pio IX si rifugia nei palazzi del Vaticano e si dichiara prigioniero; qu<strong>in</strong>di, scomunica chi sta attaccando Roma.<br />

• Nel 1871 il re Vittorio Emanuele II prende possesso del Quir<strong>in</strong>ale, che diventa sede del governo italiano. Al Papa restano i palazzi del<br />

Vaticano e del Laterano, e la tenuta di Castel Gandolfo.<br />

• con la legge delle Guarentigie (la parola significa "garanzie") lo Stato italiano cerca di regolare i rapporti con la Santa Sede, ma il Papa<br />

non firma il trattato e ord<strong>in</strong>a ai cattolici italiani di non partecipare alla vita politica. Viene coniata l'espressione "non expedit (pron. non<br />

éxpedit)", perché "non è conveniente" che cattolici partecip<strong>in</strong>o alla politica (votando o proponendosi come candidati). Il divieto viene<br />

annullato nel 1919 da Papa Benedetto XV.<br />

perché = lo Stato italiano occupa parte dello Stato pontificio<br />

chi = il Papa lo Stato italiano<br />

cap. VII, p. 160/161 -primo e secondo paragrafo<br />

tema = si fa <strong>in</strong>iziare il 1800 dal 1789 (data della rivoluzione francese). Pertanto, il periodo tra il 1789 e l'800 è "il secolo delle rivoluzioni"<br />

quando = dal 1789 alla f<strong>in</strong>e del 1800 dove = <strong>in</strong> tutto il mondo<br />

che cosa significa =<br />

• rivoluzione francese<br />

• guerre napoleoniche<br />

• moti e guerre d'<strong>in</strong>dipendenza <strong>in</strong> Italia e all'estero<br />

• f<strong>in</strong>e della prima rivoluzione <strong>in</strong>dustriale e l'<strong>in</strong>izio della seconda rivoluzione <strong>in</strong>dustriale<br />

perché = per i numerosi cambiamenti politici ed economici<br />

chi = i popoli<br />

tema = f<strong>in</strong>e della prima rivoluzione <strong>in</strong>dustriale, i governi <strong>in</strong>vestono i capitali, aumentano gli scambi e la produzione <strong>in</strong>dustriale. La<br />

popolazione europea aumenta, nonostante l'emigrazione.<br />

quando = f<strong>in</strong>e 1800 dove = Inghilterra ed Europa cont<strong>in</strong>entale<br />

che cosa significa =<br />

• Si sviluppa molto l'<strong>in</strong>dustria nei territori che hanno risorse e fonti energetiche (soprattutto ferro e carbone).<br />

• Fabbriche <strong>in</strong> Inghilterra e <strong>in</strong> Belgio, a Nord della Francia, <strong>in</strong> Germania e poi <strong>in</strong> altre nazioni europee.<br />

• Migliorano le tecniche agricole.<br />

• I maggiori Stati europei colonizzano territori negli altri cont<strong>in</strong>enti.<br />

• I governi dei vari Stati f<strong>in</strong>anziano, grazie alle banche, i maggiori gruppi <strong>in</strong>dustriali ed <strong>in</strong>coraggiano gli <strong>in</strong>vestimenti privati (all'<strong>in</strong>izio della<br />

prima rivoluzione <strong>in</strong>dustriale, <strong>in</strong>vece, il capitale veniva <strong>in</strong>vestito solo dai privati, non dai governi).<br />

• L'energia del vapore è utilizzata nelle fabbriche e nei trasporti marittimi e terrestri (delle merci e dei passeggeri), qu<strong>in</strong>di si costruiscono<br />

ferrovie e battelli a vapore. Di conseguenza, aumentano gli scambi e la produzione delle <strong>in</strong>dustrie siderurgica, meccanica e<br />

cantieristica.<br />

• Come conseguenza di tutto, nonostante le emigrazioni <strong>in</strong> America, <strong>in</strong> Europa aumenta la popolazione.<br />

• Cresce il fenomeno dell'urbanizzazione (nascono nuove città - perché i contad<strong>in</strong>i si spostano dalla campagna alla città per lavorare - e<br />

nascono nelle città i quartieri <strong>in</strong>dustriali 1 )<br />

perché = la produzione aumenta ed aumenta anche il consumo, favorito dagli scambi<br />

chi = i capitalisti, i governi, la popolazione<br />

p.162/163-terzo paragrafo<br />

1 Il paragrafo successivo tratta delle esperienze a Crespi d’Adda.<br />

2


tema = Le condizioni precarie degli operai fanno nascere la "questione sociale". Si sviluppano le ideologie politiche. Inflazione (perdita del<br />

potere d'acquisto di una moneta, cioè aumento dei prezzi) e deflazione (contrazione nella circolazione di una moneta all'<strong>in</strong>terno di uno<br />

Stato, cioè ci sono meno soldi “<strong>in</strong> giro”, perché la gente non compra, <strong>in</strong> quanto non se lo può permettere o tutto è troppo caro)<br />

quando = dalla f<strong>in</strong>e dell'800 al 1848 dove = <strong>in</strong> tutti i Paesi <strong>in</strong>dustrializzati<br />

che cosa significa =<br />

• gli operai protestano per la scarsa paga (salario) e le cattive condizioni di lavoro<br />

• Adam Smith e il liberismo: la società è governata dalla produzione e dalla vendita. Se un prodotto (per esempio il pane/ il lavoro <strong>in</strong><br />

fabbrica) è scarso <strong>in</strong> un certo luogo (c'è poco pane a Milano/ a Milano ci sono poche fabbriche) e la richiesta è molta (i Milanesi<br />

vogliono comprare il pane/ i disoccupati chiedono di lavorare), aumenta l'<strong>in</strong>flazione (il pane diventa caro perché gli acquirenti sono<br />

tanti/ la paga diventa sempre più bassa, perché il datore di lavoro può disporre di molta manodopera)<br />

• nasce il movimento "cartista", perché <strong>in</strong> una "carta del popolo" si chiede il suffragio universale (se il popolo può votare, può migliorare<br />

le sue condizioni). Il movimento cartista dura poco<br />

• alcune leggi difendono le donne e bamb<strong>in</strong>i, col limitarne l'orario di lavoro<br />

• si diffondono le Trade Unions (corrispondono ai nostri s<strong>in</strong>dacati), per chiedere maggiori paghe e migliori condizioni di lavoro. Proteste<br />

con lo sciopero e il sabotaggio (con uno zoccolo, “sabot”, buttato tra gli <strong>in</strong>granaggi). I proprietari delle fabbriche rispondono con le<br />

serrate.<br />

• <strong>in</strong> Francia sorgono le fabbriche, perché nel Nord del Paese ci sono ricchi giacimenti m<strong>in</strong>erari. Anche <strong>in</strong> Francia gli operai si ribellano<br />

(nel 1848, per esempio)<br />

perché = gli operai protestano per le precarie condizioni di vita<br />

chi = gli operai, i capitalisti, i s<strong>in</strong>dacati, i liberisti<br />

cap. VII, pagg. 164/165 170/171 quarto e settimo paragrafo<br />

tema = risposte socialista e cattolica alla questione sociale<br />

quando = nell'800 dove = Inghilterra, Francia, Italia<br />

che cosa significa =<br />

• I socialisti vogliono una completa uguaglianza economica tra i cittad<strong>in</strong>i; i più audaci tra i socialisti (cioè i comunisti) vogliono che sia<br />

elim<strong>in</strong>ata la proprietà privata; gli anarchici sostengono che la proprietà sia "un furto".<br />

• L'utopia (che significa “non – luogo”) è un'idea che può difficilmente o per nulla essere applicata alla realtà. Alcuni pensatori socialisti<br />

cercano di applicare alla realtà alcune idee di uguaglianza, senza molto successo. Per esempio, il ricco <strong>in</strong>dustriale <strong>in</strong>glese Robert<br />

Owen fa sorgere una "città ideale" 2 per gli operai, New Harmony. Altri socialisti utopisti sono Sa<strong>in</strong>t Simon, Fourier, Proudhon.<br />

• Molti pensatori cattolici criticano l'egoismo della borghesia liberale e l'abolizione delle Corporazioni di Arti e Mestieri (determ<strong>in</strong>ata dalla<br />

rivoluzione francese)<br />

• Nello Stato della Chiesa si tutelano i lavoratori prima ancora che <strong>in</strong> Inghilterra<br />

• In Francia viene fondata la "società di San V<strong>in</strong>cenzo de Paoli", un'istituzione assistenziale. In Italia si affermano le associazioni<br />

caritative per i poveri, i disoccupati e i giovani abbandonati. Tra i benefattori dei bisognosi si ricordano Giuseppe Cafasso, Giuseppe<br />

Cottolengo è Giovanni Bosco.<br />

• In seguito la Chiesa dà <strong>in</strong>izio a società di mutuo soccorso, a cooperative di consumo e a banche cooperative di credito (dette casse<br />

rurali e artigiane).<br />

• I cattolici <strong>in</strong>transigenti sostengono le posizioni espresse da Pio IX nel Sillabo. I cattolici liberali vogliono mediare le proprie posizioni<br />

con quelle liberiste, perché credono che il capitalismo conduca al progresso.<br />

• L'Opera dei Congressi è un'organizzazione fondata nel 1875 per difendere i diritti della Chiesa e per promuoverne le organizzazioni<br />

caritative. Viene guidata dai cattolici <strong>in</strong>transigenti soprattutto <strong>in</strong> Piemonte, <strong>in</strong> Lombardia, <strong>in</strong> Veneto e <strong>in</strong> Sicilia.<br />

• Papa Leone XIII succede a papa Pio IX e con la sua enciclica Rerum Novarum denuncia agli eccessi del capitalismo, <strong>in</strong>vitando lo<br />

Stato a <strong>in</strong>tervenire per difendere la dignità e la libertà dei lavoratori. Leone XIII condanna il socialismo e il comunismo, ideologie<br />

violente, e ribadisce il diritto dell'uomo alla giusta proprietà privata.<br />

Perché = <strong>in</strong> risposta ai bisogni sociali.<br />

chi = socialisti utopisti e pensatori cattolici. Cattolici <strong>in</strong>transigenti e cattolici liberali. Leone XIII e la sua enciclica.<br />

pagg. 164/165 qu<strong>in</strong>to e sesto paragrafo<br />

tema = risposta comunista e anarchica alla questione sociale. Le Internazionali.<br />

quando = nell'800, dove = Inghilterra, Francia, Germania, Italia<br />

che cosa significa =<br />

• Marx nasce a Treviri, <strong>in</strong> Germania. Vive <strong>in</strong> esilio a Parigi a Bruxelles e poi a Londra, dove si lega <strong>in</strong> amicizia con Engels. Secondo<br />

Marx la società è governata dalla produzione e dalla vendita, che condizionano la vita materiale e spirituale di ogni essere umano; il<br />

compito dei filosofi è di cambiare il mondo e i socialisti utopisti non sono <strong>in</strong> grado di farlo.<br />

• Marx pone le basi del socialismo "scientifico", che si fonda sulla lotta di classe: nella storia c'è sempre stata una lotta tra sfruttatori e<br />

sfruttati. Gli sfruttatori nel Medioevo erano i nobili; di essi la borghesia si è liberata quando ha com<strong>in</strong>ciato a diventare capitalista (il<br />

capitalismo è succeduto al feudalesimo). Ora la classe operaia, o “proletaria”, e quella contad<strong>in</strong>a devono sostituire la borghesia al<br />

2 Villaggi operai europei sono quelli di New Lanark <strong>in</strong> Scozia, di Noisiel-sur-Marne <strong>in</strong> Francia e di Krupp <strong>in</strong> Germania. In Italia i<br />

villaggi operai si sviluppano solo dopo l’Unità e la creazione di un grande mercato nazionale. Ricordiamo quelli di Leumann a<br />

Collegno (Tor<strong>in</strong>o), di Crespi a Capriate San Gervasio (Bergamo) e di Rossi a Schio (Vicenza).<br />

3


potere. La falce e il martello saranno il simbolo dell'unione tra contad<strong>in</strong>i e operai, nel Partito Comunista. Il comunismo non mira ad<br />

aumentare la ricchezza <strong>in</strong>dividuale, poiché ciascuno deve lavorare secondo le proprie possibilità e a ciascuno si deve dare secondo i<br />

propri bisogni. La religione è uno strumento <strong>in</strong>ventato dai potenti per dom<strong>in</strong>are i poveri, per questo è “l’oppio dei popoli”. Il comunismo<br />

vuole realizzare una perfetta uguaglianza tra gli uom<strong>in</strong>i; essa sarà la causa della felicità e segnerà la f<strong>in</strong>e dello Stato e della polizia.<br />

• Marx sostiene che la società capitalista entrerà <strong>in</strong> crisi, perché ci saranno una produzione eccessiva ed un collasso delle vendite. Gli<br />

operai, costretti a una paga sempre più bassa, si rivolteranno. Questo accadrà nei Paesi <strong>in</strong>dustrializzati, ma non <strong>in</strong> nazioni agricole e<br />

arretrate, come la Russia.<br />

• Nel 1864 è organizzata la prima Internazionale, cioè un'assemblea che riunisce i rappresentanti dei lavoratori di varie nazioni.<br />

Secondo Marx, <strong>in</strong>fatti, le divisioni nazionali favoriscono i "padroni". Di essa fanno parte socialisti, comunisti e anarchici; i tre gruppi si<br />

sc<strong>in</strong>dono, perché Marx impone a tutti le sue posizioni, espellendo gli oppositori o costr<strong>in</strong>gendoli a dimettersi. La prima Internazionale si<br />

chiude 12 anni dopo l'apertura. Nella seconda Internazionale (1889) le tre parti si riuniscono di nuovo: gli anarchici sono nuovamente<br />

espulsi e prevalgono le idee marxiste e pacifiste. Col tempo le posizioni marxiste nei confronti della borghesia sono diverse, a seconda<br />

dei gruppi (i revisionisti sono più vic<strong>in</strong>i a Marx e i riformisti sono più collaborativi con i governi). La seconda Internazionale si scioglie<br />

dopo lo scoppio della prima guerra mondiale (1914).<br />

• La conseguenza di questo <strong>in</strong>teresse per la questione sociale e del grande progresso economico è che le condizioni dei lavoratori<br />

migliorano.<br />

perché = <strong>in</strong> risposta ai bisogni sociali.<br />

chi = comunisti, anarchici, socialisti.<br />

p. 172 /179-ultimi paragrafi<br />

tema = la seconda rivoluzione <strong>in</strong>dustriale<br />

quando = dalla seconda metà dell’800 dove = Paesi <strong>in</strong>dustrializzati<br />

che cosa significa = caratteristiche del fenomeno e <strong>in</strong>venzioni<br />

• <strong>in</strong>venzioni scientifiche e processi tecnologici, con la collaborazione dei governi e delle università, consentono un migliore sfruttamento<br />

delle materie prime ed un aumento della produzione<br />

• diffusione di nuovi materiali (acciaio, gomma e coloranti s<strong>in</strong>tetici) e di nuove fonti di energia (petrolio ed elettricità)<br />

• prevale l'<strong>in</strong>dustria pesante (metallurgica e meccanica) su quella leggera<br />

• si espande l'economia capitalistica nei cont<strong>in</strong>enti africano ed asiatico. 1869, apertura del Canale di Suez; 1916, apertura dell’Istmo di<br />

Panama<br />

• urbanizzazione<br />

• Comunicazioni: la ferrovia transiberiana. Le navi a vapore con lo scafo <strong>in</strong> ferro sostituiscono quelle di legno. Si usano le bici, non solo i<br />

cavalli<br />

• il ferro come materiale da costruzione (ponti, mercati, stazioni, edifici; strutture <strong>in</strong> cemento armato)<br />

• motore a scoppio 3 impiegato <strong>in</strong> automobili, autobus 4 , aeroplani, dirigibili, macch<strong>in</strong>e agricole, etc…<br />

• cambia il modo di impostare il lavoro nella fabbrica: le catene di montaggio e Ford <strong>in</strong> America 5<br />

• Invenzioni:<br />

Pila di Alessandro Volta e d<strong>in</strong>amo di Antonio Pac<strong>in</strong>otti<br />

1856 l'<strong>in</strong>dustriale americano I. M. S<strong>in</strong>ger brevetta la macch<strong>in</strong>a da cucire per uso domestico.<br />

1857 l'<strong>in</strong>ventore italiano Meucci costruisce il primo telefono, brevetto perfezionato pochi anni dopo negli usa da A. G. Bell.<br />

1865 l'imprenditore americano G. Pullman costruisce il primo vagone elettrico.<br />

1867 il chimico svedese B. A. Nobel brevetta il procedimento per produrre la d<strong>in</strong>amite<br />

1875 viene s<strong>in</strong>tetizzato l'<strong>in</strong>setticida DDT.<br />

1879 T. Edison costruisce la prima lampad<strong>in</strong>a elettrica: sostituisce i costosi e pericolosi lumi a gas<br />

1885 gli <strong>in</strong>gegneri tedeschi G. Daimler e G. F. Benz costruiscono la prima automobile a benz<strong>in</strong>a.<br />

1888 J. B. Dunlop brevetta i primi pneumatici. L'<strong>in</strong>dustriale americano G. Estman lancia sul mercato la prima macch<strong>in</strong>a fotografica<br />

Kodak.<br />

1889 <strong>in</strong> occasione delle esposizione universale di Parigi A. Eiffel costruisce la torre di ferro, che porta il suo nome.<br />

Radio e telegrafo di Guglielmo Marconi<br />

• Impieghi delle scoperte <strong>in</strong> campo militare: sottomar<strong>in</strong>i, esplosivi e mitragliatrici<br />

Frigoriferi<br />

• Progressi nella medic<strong>in</strong>a: Pasteur <strong>in</strong> Francia e Koch <strong>in</strong> Germania scoprirono i germi responsabili del colera, della peste e della<br />

tubercolosi. Inoltre: pastorizzazione (da Pasteur), vacc<strong>in</strong>azione (Koch), raggi X (Röntgen) e radioattività (i coniugi Curie), progressi<br />

nell’igiene (Semmelweis) e Flem<strong>in</strong>g (penicill<strong>in</strong>a scoperta alla f<strong>in</strong>e dell’800 e usata durante la II guerra mondiale dagli Alleati), aneste -<br />

sia, dim<strong>in</strong>uzione della mortalità <strong>in</strong>fantile.<br />

perché = progresso e materie prime<br />

chi = scienziati<br />

tema = cartelli/ Trust / mercato mondiale<br />

3 Consente il viaggio su veicoli non pesanti e che non necessitano delle rotaie.<br />

4 Le campagne e i villaggi sono collegati alle città.<br />

5 Ti sarà spiegato <strong>in</strong> seguito.<br />

4


quando = dalla seconda metà dell’800 dove = Paesi <strong>in</strong>dustrializzati (Europa e Usa, poi Giappone)<br />

che cosa significa =<br />

• <strong>in</strong>venzioni scientifiche e processi tecnologici sono gestiti dai governi e consentono un migliore sfruttamento delle materie prime<br />

ed un aumento della produzione<br />

• Il liberismo è l’ideologia dom<strong>in</strong>ante della I rivoluzione <strong>in</strong>dustriale, il protezionismo 6 lo è della seconda.<br />

• Le aziende più piccole sono schiacciate dalle più grandi, che si alleano <strong>in</strong> Trust 7 o tramite i “cartelli” 8 .<br />

• Quasi tutte le imprese sono controllate dalle SPA (società per azioni 9 ) e quotate <strong>in</strong> Borsa.<br />

• Nascono le banche d’<strong>in</strong>vestimento (e quello che si chiama libero mercato): le banche non si limitano più a raccogliere e a<br />

prestare denaro, ma lo <strong>in</strong>vestono. Il vantaggio di non tenere i soldi da parte e di guadagnare altri soldi dall'<strong>in</strong>vestimento ricade sulle<br />

<strong>in</strong>dustrie, che vengono f<strong>in</strong>anziate dalle banche. Il problema che si presenta, però, è che se falliscono le <strong>in</strong>dustrie, le banche perdono i<br />

loro soldi e rischiano di fallire. Molte banche <strong>in</strong>vestono <strong>in</strong> <strong>in</strong>dustrie fuori dall'Europa, per questo si parla di mercato mondiale.<br />

perché = per aumentare il profitto, cioè il guadagno.<br />

chi = il protezionismo, i Trust, i “cartelli”, le SPA (società per azioni), le banche d’<strong>in</strong>vestimento.<br />

tema = Il Positivismo, corrente di pensiero fondata da Auguste Comte<br />

quando = dalla seconda metà dell’800 dove = Paesi <strong>in</strong>dustrializzati, soprattutto la Francia<br />

che cosa significa =<br />

• La grande fede nella scienza sp<strong>in</strong>ge a credere solo a ciò che è scientificamente analizzabile e misurabile; pertanto, i sentimenti, ciò<br />

che è irrazionale e la fede sono di m<strong>in</strong>ore importanza o, addirittura, di poco valore<br />

• Auguste Comte, fondatore del Positivismo, sostiene che ci si debba liberare del cristianesimo e delle superstizioni religiose<br />

• Le idee di Auguste Comte hanno successo e si uniscono alle teorie di altri pensatori e scienziati, per esempio a quelle di Charles<br />

Darw<strong>in</strong> e di John Stewart Mill.<br />

• nascono nuove scienze: l'antropologia (che studia le società e le civiltà umane presenti e del passato), la sociologia (che studia la<br />

società con i criteri delle scienze esatte) e la psicologia.<br />

• L'illusione del Positivismo è che l'umanità possa trovare la felicità, sconfiggendo la malattia e la povertà 10 .<br />

• La grande esposizione universale a Parigi (1889) vede la realizzazione della torre Eiffel, che diventa il simbolo di Parigi<br />

perché = per dare una speranza all'umanità, <strong>in</strong> seguito al progresso <strong>in</strong> campo scientifico.<br />

chi = Auguste Comte, il Positivismo, Charles Darw<strong>in</strong>, John Stewart Mill, antropologi, sociologi, psicologi, A. G. Eiffel.<br />

cap. VIII, p.192 /193-primo paragrafo<br />

tema = La Belle Epoque ("bella epoca" perché priva di guerre e vissuta nella speranza di ottenere la felicità con il progresso della scienza)<br />

quando = dal 1870 (anno <strong>in</strong> cui la Francia viene sconfitta dalla Prussia) f<strong>in</strong>o al 1914 (anno <strong>in</strong> cui scoppia la prima guerra mondiale)<br />

dove = <strong>in</strong> Europa<br />

che cosa significa = La Belle Epoque trascorre nel progresso scientifico ed economico per i seguenti motivi:<br />

• espansione degli imperi coloniali (e qu<strong>in</strong>di aumento delle risorse nei Paesi europei)<br />

• arte Liberty<br />

• suffragio universale maschile <strong>in</strong>trodotto quasi ovunque<br />

• riforme che migliorano le condizioni di vita dei ceti più poveri<br />

• diffusione dei grandi quotidiani<br />

• crescita dell'urbanesimo<br />

• comunicazioni più rapide<br />

• nascita dei movimenti politici e sociali a larga adesione popolare<br />

• servizio militare obbligatorio<br />

• istruzione elementare obbligatoria gratuita<br />

• nascita della società di massa (società <strong>in</strong> cui sono diffusi beni prodotti <strong>in</strong> serie dall'<strong>in</strong>dustria, praticamente è la nostra società)<br />

• diffusione della pratica sportiva, nascita dei primi grandi sport popolari (calcio e ciclismo), r<strong>in</strong>ascita delle Olimpiadi<br />

• nazionalizzazione delle masse (non solo si favorisce l'attaccamento alla propria patria, ma si <strong>in</strong>vita a ritenerla superiore a tutte le altre<br />

nazioni)<br />

perché = diffusione del benessere perché si vive <strong>in</strong> un periodo di pace, segnato dal progresso. L'ampliamento degli imperi coloniali<br />

favorisce l’affermazione del nazionalismo (si colonizzano altre civiltà, che sono ritenute <strong>in</strong>feriori).<br />

chi = gli Europei che vivono durante la Belle Epoque, gli imperi coloniali europei<br />

p.193 /196-secondo paragrafo<br />

tema = la Comune di Parigi e la terza Repubblica francese<br />

quando = nel 1871 per circa due mesi i comunardi occupano Parigi. Nuova fase dal 1873 <strong>in</strong> poi dove = <strong>in</strong> Francia<br />

6 Rileggi le copie che ho distribuito <strong>in</strong> precedenza.<br />

7 Fusione delle imprese che producono la stessa merce.<br />

8 Accordo (sul prezzo e su come distribuire un prodotto) tra le maggiori imprese di uno stesso settore.<br />

9 Collega le conoscenze di tecnologia e quelle a p. 177.<br />

10 L'umanità, <strong>in</strong>fatti, vivrà tra poco la tragedia della I guerra mondiale.<br />

5


che cosa significa =<br />

• Riepilogo delle repubbliche francesi: prima Repubblica (1792-1804) dopo la rivoluzione francese, seconda Repubblica (1848-1852)<br />

con Napoleone III (che governa per 4 anni la Repubblica francese e poi si fa eleggere imperatore), terza Repubblica (1870)<br />

proclamata dopo che Napoleone III è caduto prigioniero dei Prussiani.<br />

• Nel 1871 la Francia si trova nel caos e i comunardi (che fanno parte dell'estrema s<strong>in</strong>istra, tra cui sono presenti giacob<strong>in</strong>i, repubblicani,<br />

anarchici e socialisti) cercano di attuare una rivoluzione socialista e costituiscono la "Comune di Parigi": occupano le fabbriche,<br />

istituiscono tribunali per condannare i nemici del popolo e diffondono il terrore, simile a quello che i Francesi avevano vissuto subito<br />

dopo la rivoluzione del 1789.<br />

• I comunardi sono violenti: chiedono il rilascio di un rivoluzionario e, poiché egli non viene liberato, massacrano 64 ostaggi.<br />

• I Francesi non vogliono ritornare al terrore. L'esercito francese, al comando del maresciallo Mac Mahon, assalta la città . I comunardi<br />

massacrano altri 800 avversari politici e <strong>in</strong>cendiano il palazzo delle Tuileries 11 , ma alla f<strong>in</strong>e sono sconfitti. Inizia, qu<strong>in</strong>di, la terza<br />

Repubblica francese e nel 1873 diventa presidente Mac Mahon.<br />

• Mac Mahon cerca di riportare la monarchia al potere e offre ai Borboni la possibilità di governare la Francia; essi chiedono <strong>in</strong> cambio di<br />

r<strong>in</strong>unciare al tricolore, ma la terza Repubblica non accetta. I Borboni non tornano più sul trono francese.<br />

• La terza Repubblica francese <strong>in</strong> seguito viene governata da uom<strong>in</strong>i di s<strong>in</strong>istra. In Francia scoppiano scandali: 1) il fallimento della ditta<br />

che avrebbe dovuto realizzare il Canale di Panama, <strong>in</strong> seguito al quale molti risparmiatori perdono i loro soldi; 2) l'affare Dreyfus (un<br />

capitano francese ebreo viene accusato di spionaggio <strong>in</strong> favore dei<br />

Tedeschi. In realtà egli è <strong>in</strong>nocente, ma viene accusato e perseguitato<br />

perché è ebreo); 3) l'Action Française (raggruppamento nazionalista, di<br />

destra, che sostiene la monarchia); 4) antisemitismo <strong>in</strong> seguito alla nascita<br />

del movimento sionista (per il tentativo di far tornare gli Ebrei <strong>in</strong> Palest<strong>in</strong>a);<br />

5) idee rivoluzionarie anarchiche che mirano a far crollare lo Stato; 6)<br />

revanscismo, cioè il desiderio di riprendersi una riv<strong>in</strong>cita sulla Germania<br />

per la perdita dell'Alsazia e della Lorena. In pratica, si diffondono idee<br />

razziste, xenofobe e antisemite.<br />

perché = <strong>in</strong> seguito alle durissime condizioni di pace imposta dalla Prussia<br />

(pagamento di pesanti danni di guerra e cessione dell'Alsazia e della<br />

Lorena 12 alla Germania)<br />

chi = i comunardi, il maresciallo Mac Mahon,<br />

Il Palazzo delle Tuileries, prima del 1871<br />

p.197 /199-terzo paragrafo<br />

tema = il secondo Reich e la politica <strong>in</strong>terna ed estera di Bismarck. Il successivo avvento del kaiser Guglielmo II.<br />

quando = Bismarck governa dal 1862 al 1890. Guglielmo II governa circa dal 1888 al 1918<br />

dove = Germania (confederata con il Regno di Prussia, vedi immag<strong>in</strong>e a p. 94)<br />

che cosa significa =<br />

• Politica <strong>in</strong>terna di Bismarck: Bismarck governa con l'appoggio dei partiti di centro-destra, escludendo il partito cattolico (del Centro),<br />

perché è conv<strong>in</strong>to che sia fedele al Papa e non al kaiser. Bismarck avvia una politica antiecclesiastica, che chiama Kulturkampf, cioè<br />

"battaglia per la civiltà" (non ritiene, qu<strong>in</strong>di, che i cattolici siano civili): m<strong>in</strong>accia il carcere per i religiosi che criticano il governo, espelle<br />

alcuni ord<strong>in</strong>i religiosi dall'impero e fa controllare le scuole cattoliche. Bismarck poi capisce che ha commesso un errore nel contrastare<br />

i cattolici, sia perché essi cont<strong>in</strong>uano ad avere consensi, sia perché ha bisogno del loro appoggio contro i socialisti. Per contrastare i<br />

socialisti limita la libertà di stampa, dichiara fuorilegge le organizzazioni che crede più pericolose e fa una legge per assicurare i<br />

cittad<strong>in</strong>i contro le malattie, contro gli <strong>in</strong>fortuni, contro l'<strong>in</strong>validità e la vecchiaia. Dà <strong>in</strong>izio, qu<strong>in</strong>di, a un vero e proprio Stato sociale<br />

(quello che noi oggi chiamiamo Welfare).<br />

• Politica estera di Bismarck: Bismarck si sforza <strong>in</strong> ogni modo di isolare la Francia: nel 1882 str<strong>in</strong>ge la Triplice Intesa con la Russia e con<br />

l'Austria, consente all'Austria di occupare la Bosnia-Erzegov<strong>in</strong>a 13 ed ottiene l'<strong>in</strong>dipendenza per la Romania, la Serbia e il Montenegro.<br />

Organizza, poi, la spartizione dell'Africa tra le potenze europee.<br />

• Nel 1888 muore Guglielmo I e diventa kaiser il nipote, Guglielmo II. Costui poco dopo licenzia Bismarck. In politica <strong>in</strong>terna Guglielmo II<br />

fa una serie di riforme per i lavoratori, ma <strong>in</strong> politica estera compie un errore: rompe buoni rapporti con la Russia con l'Inghilterra, le<br />

quali si alleano con la Francia nella Triplice Intesa, avversaria della Triplice Alleanza.<br />

11 Durante la Rivoluzione francese, Luigi XVI e la sua famiglia erano stati costretti a ritornare da Versailles alle Tuileries agli arresti<br />

domiciliari. Mentre si trovavano nel palazzo, avevano tentato di fuggire, ma erano stati catturati a Varennes e riportati alle Tuileries.<br />

Il palazzo, successivamente, era stato assaltato dalla folla di Parigi <strong>in</strong> rivolta, che massacrò la Guardia reale. Il palazzo fu utilizzato<br />

come residenza imperiale da Napoleone Bonaparte, da Luigi Filippo e da Napoleone III. Incendiato nel 1871, il governo della terza<br />

repubblica decise di non restaurarlo, perché simbolo degli antichi regimi monarchico ed imperiale. La porzione del Louvre che fu<br />

bruciata dall'<strong>in</strong>cendio fu ricostruita nel suo stile orig<strong>in</strong>ale dal governo francese, mentre nelle 1882 l'Assemblea nazionale francese<br />

votò per demolire le rov<strong>in</strong>e, che furono vendute. Alcuni Francesi ritengono giusto ricostruire il palazzo secondo il progetto<br />

orig<strong>in</strong>ale.<br />

12 Le due regioni di conf<strong>in</strong>e erano contese perché popolate dai Francesi e dai Tedeschi<br />

13 L’Austria vuole espandersi nei Balcani. Non ha <strong>in</strong>teresse ad avere colonie <strong>in</strong> Africa, al contrario degli altri Stati europei.<br />

Avversaria dell’Austria è la Russia. Il conflitto tra questi due Stati <strong>in</strong>nesca lo scoppio della prima guerra mondiale.<br />

6


perché = Bismarck vuole creare una confederazione potente, per isolare la Francia. Guglielmo II vuole dare un nuovo corso alla politica<br />

chi = Bismarck e Guglielmo I, Guglielmo II.<br />

p.201 /202 -qu<strong>in</strong>to paragrafo<br />

tema = la Russia è soggetta a molte trasformazioni e si avvia verso la rivoluzione<br />

quando = dalla seconda metà dell’800 f<strong>in</strong>o al 1917 (anno della rivoluzione russa) dove = Russia<br />

che cosa significa =<br />

• Con lo Zar Alessandro III <strong>in</strong> Russia, Paese molto agricolo, sorgono le prime <strong>in</strong>dustrie.<br />

• Occidentalisti e slavofili suggeriscono strade diverse per migliorare l'economia: gli occidentalisti vogliono avvic<strong>in</strong>arsi all'Occidente,<br />

mentre gli slavofili consigliano di mantenere le antiche tradizioni.<br />

• In Russia rendono sempre più piede socialisti e anarchici, soprattutto presso gli <strong>in</strong>tellettuali; lo zar Alessandro III li perseguita. Lo<br />

scrittore Dostoevskij denuncia la pericolosità delle idee rivoluzionarie, <strong>in</strong> cui prima ha creduto.<br />

• Iniziano le uccisioni degli ebrei, chiamati "pogrom": fa comodo, <strong>in</strong>fatti, considerare gli ebrei responsabili dei problemi della Russia.<br />

Molti ebrei, <strong>in</strong>oltre, sono socialisti estremisti.<br />

• Con lo Zar Nicola II Romanoff si diffondono i movimenti socialisti e comunisti. Nasce il Partito Operaio Socialdemocratico Russo, dal<br />

quale si separano due fazioni, i bolscevichi (= partito di maggioranza, socialisti estremisti e marxisti) e menscevichi (= partito di<br />

m<strong>in</strong>oranza, socialisti moderati). A capo dei bolscevichi è Len<strong>in</strong>.<br />

• Lo Zar Nicola II Romanoff raccoglie sempre meno consensi presso il popolo, soprattutto perché nel 1905 ha autorizzato l'esercito a<br />

uccidere i protestanti per la sconfitta della Russia contro il Giappone 14 . Di conseguenza, la borghesia liberale chiede che la monarchia<br />

assoluta dello zar diventi costituzionale e <strong>in</strong> Russia scoppiano molte rivolte. Lo zar, spaventato, autorizza la formazione della Duma,<br />

cioè di un Parlamento. Intanto, si formano i primi consigli, chiamati Soviet, che difendono le idee socialiste.<br />

perché =<br />

• la Russia, paese molto agricolo, deve <strong>in</strong>dustrializzarsi e modernizzarsi<br />

• si diffondono idee estremiste socialiste (marxiste)<br />

• lo zar è sempre meno amato dal popolo, anche per il fatto che reprime alcune rivolte<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = Zar Alessandro III, occidentalisti e slavofili, Dostoevskij, pogrom, zar Nicola II Romanoff, Partito Operaio<br />

Socialdemocratico Russo, bolscevichi e menscevichi, Len<strong>in</strong>, Duma, Soviet.<br />

p.202 /203 -sesto paragrafo<br />

tema = età vittoriana <strong>in</strong> Inghilterra<br />

quando = dal 1837 al 1901 dove = Gran Bretagna ed impero <strong>in</strong>glese<br />

che cosa significa =<br />

• durante l'età vittoriana l'Inghilterra vive un momento di grande sviluppo economico<br />

• c'è un risveglio della religione protestante, che determ<strong>in</strong>a la diffusione di un moralismo formalista ed esteriore<br />

• rimane aperta la questione dell'Irlanda, che chiede <strong>in</strong>utilmente l'<strong>in</strong>dipendenza dalla Gran Bretagna<br />

• tra i 2 tradizionali partiti (il "liberale" - i cui pr<strong>in</strong>cipali esponenti sono Palmerston e Gladston - e il "conservatore" - guidato da Disraeli-)<br />

prevale quello conservatore. Il partito conservatore attua riforme sociali a favore degli operai. Nel 1906 si forma un partito di<br />

ispirazione socialista non marxista, il partito laburista (Labour party), che soppianta il partito liberale.<br />

perché = per la diffusione delle idee imperialiste e socialiste<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = Reg<strong>in</strong>a Vittoria, protestanti, Irlanda, partiti "liberale" e "conservatore", partito laburista.<br />

p.203/208-settimo e ottavo paragrafo<br />

tema = il colonialismo europeo<br />

quando = dalla f<strong>in</strong>e dell'800 <strong>in</strong> poi, anche se il colonialismo è un fenomeno antico dove = Europa, Africa, Asia e Oceania<br />

che cosa significa =<br />

• "Colonialismo" è una parola che deriva da "colonia", term<strong>in</strong>e con cui i Romani def<strong>in</strong>ivano le prov<strong>in</strong>ce conquistate.<br />

• Gli Europei decidono di dom<strong>in</strong>are alcune zone dell'Africa, dell'Asia e dell'Oceania. In questi Paesi stabiliscono delle colonie oppure dei<br />

protettorati 15 (cioè forme di dom<strong>in</strong>io meno "v<strong>in</strong>colate" rispetto alle colonie).<br />

• Gli Europei sfruttano le risorse agricole m<strong>in</strong>erarie e la manodopera degli Stati occupati. Gli Europei trasferiscono <strong>in</strong> questi Paesi molti<br />

dei loro valori e delle loro conoscenze mediche, tecnologiche, giurisprudenziali 16 .<br />

• Il colonialismo ha caratteristiche diverse <strong>in</strong> Asia e <strong>in</strong> Africa, perché <strong>in</strong> Asia la penetrazione europea e più lenta e più rispettosa, e<br />

perché <strong>in</strong> molti casi gli Europei impongono i protettorati e non le colonie. In Africa, <strong>in</strong>vece, nella parte settentrionale (popolata<br />

soprattutto da musulmani) gli Europei si sostituiscono al dom<strong>in</strong>io dell'impero Ottomano ormai <strong>in</strong> decadenza e costituiscono dei<br />

protettorati (<strong>in</strong> Egitto e <strong>in</strong> Marocco), oppure delle colonie (<strong>in</strong> Algeria e <strong>in</strong> Libia). Nella parte meridionale centrale 17 , dove le popolazioni<br />

14 Questa sconfitta pone f<strong>in</strong>e all'espansione coloniale della Russia.<br />

15 Nel protettorato uno stato si impegna a difendere gli <strong>in</strong>teressi di un altro Stato, a livello <strong>in</strong>ternazionale. I protettorati sono aboliti<br />

dopo la prima guerra mondiale, quando viene istituita la Società delle Nazioni.<br />

16 Anche grazie al sapere che viene trasmesso <strong>in</strong> questi Stati, i popoli colonizzati riusciranno a difendere e a riottenere <strong>in</strong> parte la<br />

loro libertà nel secolo successivo.<br />

17 A parte l'Etiopia (dove esisteva un antichissimo impero cristiano).<br />

7


sono organizzate <strong>in</strong> tribù, gli Europei impongono dom<strong>in</strong>azioni dirette.<br />

• Lo spirito di avventura e il desiderio di conoscenza sp<strong>in</strong>gono gli esploratori occidentali anche nei luoghi più <strong>in</strong>ospitali (i poli Nord e<br />

Sud).<br />

• Si diffondono idee, che giustificano il fenomeno della colonizzazione: secondo molti la colonizzazione è un dovere da parte delle<br />

popolazioni civili (cioè gli Europei) nei confronti di quelle più arretrate e più <strong>in</strong>civili. Gli Europei hanno il diritto di muovere la guerra a<br />

popolazioni selvagge e di sfruttare le loro risorse naturali. Anche secondo molti socialisti riformisti il colonialismo può essere un<br />

fenomeno positivo, se non si limita al semplice sfruttamento delle popolazioni e delle risorse.<br />

• Si diffondono pericolose idee razziste, soprattutto <strong>in</strong> Inghilterra e <strong>in</strong> Germania, secondo cui le razze umane non sono uguali: quella<br />

bianca, o <strong>in</strong>doeuropea, è superiore alle altre e per questo ha il diritto di assoggettare le altre popolazioni 18 .<br />

• Nasce lo "stile coloniale", che diventa un vero e proprio modo di concepire la vita e si <strong>in</strong>izia parlare di "mal d'Africa" per <strong>in</strong>dicare il<br />

fasc<strong>in</strong>o esercitato dall'Africa sugli Europei.<br />

• La società occidentale tende a diventare sempre più una società di massa, mentre l'Asia e l'Africa offrono possibilità di carriera sia alla<br />

vecchia nobiltà, che sta perdendo il suo prestigio sociale, sia agli avventurieri.<br />

• Le potenze europee si fanno guerra per controllare l'Africa, l'Asia e l'Oceania.<br />

• Nel 1884 il cancelliere Bismarck convoca la "conferenza di Berl<strong>in</strong>o" <strong>in</strong> cui sono def<strong>in</strong>ite le "sfere di <strong>in</strong>fluenza" <strong>in</strong> Africa tra le varie<br />

potenze europee: praticamente, l'Africa viene divisa tra gli Stati europei, sfruttando le l<strong>in</strong>ee dei meridiani e dei paralleli.<br />

• L'Africa e l'Asia sono colonizzate <strong>in</strong> modo diverso: gli Inglesi praticano una rigorosa separazione con le popolazioni sottomesse e<br />

cercano di utilizzare le risorse del posto, rispettando il più possibile le istituzioni politiche; i Portoghesi cercano di evitare ogni forma di<br />

razzismo e <strong>in</strong> Brasile si diffonde il meticciato (= mescolanza fra bianchi e neri); i Francesi si ispirano alla Rivoluzione e cercano di<br />

trasformare gli <strong>in</strong>digeni <strong>in</strong> cittad<strong>in</strong>i, esportando il sistema educativo e la cultura francesi; gli Olandesi e i Belgi sfruttano spesso senza<br />

pietà le risorse della popolazione, al contrario di quanto fanno gli Italiani.<br />

• La più grande potenza colonialista è la Gran Bretagna.<br />

• Molto importante è il dom<strong>in</strong>io della Gran Bretagna sull'India. In passato i territori <strong>in</strong>diani erano stati sfruttati da una compagnia privata,<br />

la Compagnia Britannica delle Indie Orientali, che monopolizzava i commerci e governava sulle territorio con un proprio esercito. I<br />

mercenari <strong>in</strong>diani della compagnia si ribellano e il governo britannico ha l'occasione di accrescere il suo dom<strong>in</strong>io diretto sulla regione.<br />

Nel 1876 il primo m<strong>in</strong>istro britannico (il premier) Disraeli proclama la reg<strong>in</strong>a Vittoria "imperatrice dell'India".<br />

• A pag<strong>in</strong>a 249 una carta illustra i dom<strong>in</strong>i europei <strong>in</strong> Africa. Quali Stati europei hanno colonizzato i seguenti territori (Libia, Somalia,<br />

Eritrea, Congo, Sudafrica, Egitto, Madagascar, Marocco, Algeria, Tunisia)?<br />

• Molte volte quando gli Europei colonizzano un territorio <strong>in</strong> Africa impongono la monocoltura (del cotone, del tabacco, etc...). Le<br />

monocolture rendono l'economia più fragile, perché se un prodotto non riesce ad essere venduto (o viene venduto a poco prezzo),<br />

uno Stato rischia di guadagnare molto poco.<br />

• In India il colonialismo <strong>in</strong>glese ha abolito qualche pratica barbara, per esempio quella per cui le sati 19 (le vedove <strong>in</strong>diane) erano sp<strong>in</strong>te<br />

dalla comunità ad uccidersi sul rogo, sul quale veniva bruciato il loro marito morto. Il suicidio di una sati era visto come atto di amore e<br />

devozione. In India grazie agli Inglesi spesso sono migliorate le condizioni sanitarie.<br />

perché =<br />

• per il bisogno degli Europei di assoggettare nuovi territori e di avere nuove risorse<br />

• per la diffusione delle idee imperialiste e razziste<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = Stati europei colonialisti, protettorati, colonia, tribù, esploratori occidentali, razzismo, razza<br />

<strong>in</strong>doeuropea, lo stile coloniale e il mal d'Africa, vecchia nobiltà ed avventurieri <strong>in</strong> Asia e <strong>in</strong> Africa, Conferenza di Berl<strong>in</strong>o, meticciato,<br />

Compagnia Britannica delle Indie Orientali, le sati.<br />

p.209/210-nono paragrafo<br />

tema = gli Europei <strong>in</strong> C<strong>in</strong>a<br />

quando = dalla f<strong>in</strong>e dell'800, 1900 e 1905 dove = C<strong>in</strong>a, Manciuria e Taiwan<br />

che cosa significa =<br />

• per anni la C<strong>in</strong>a ha evitato ogni rapporto con l'Occidente, orgogliosa del proprio forte impero<br />

• nel 1500 Ignazio di Loyola aveva <strong>in</strong>viato <strong>in</strong> C<strong>in</strong>a e <strong>in</strong> Giappone Francesco Saverio, per evangelizzare gli Orientali<br />

• nell'800 gli Inglesi approfittano dell’<strong>in</strong>feriorità tecnologica militare della C<strong>in</strong>a e riescono a controllarne l'economia. Inoltre, i<br />

rappresentanti <strong>in</strong>glesi entrano nella corte imperiale di Pech<strong>in</strong>o (il Celeste Impero)<br />

• a causa del protezionismo gli Inglesi obbligano i C<strong>in</strong>esi ad accettare il commercio clandest<strong>in</strong>o di droga nel loro territorio (la " Guerra<br />

dell'Oppio")<br />

• dopo gli Inglesi, altre potenze impongono trattati commerciali alla C<strong>in</strong>a: il Giappone vuole ottenere la Manciuria (nella C<strong>in</strong>a<br />

nordorientale) e la Corea. Scoppia la guerra tra C<strong>in</strong>a e Giappone; v<strong>in</strong>ce il Giappone, che conquista la Corea e l'isola di Formosa<br />

(Taiwan)<br />

• <strong>in</strong> C<strong>in</strong>a cresce l'odio per gli occidentali e nel 1900 scoppia la rivolta xenofoba dei Boxers: cent<strong>in</strong>aia di occidentali di c<strong>in</strong>esi convertiti al<br />

cristianesimo sono massacrati. A questo punto <strong>in</strong>tervengono gli eserciti delle nazioni occidentali (pure quello italiano) e la C<strong>in</strong>a viene<br />

sconfitta e umiliata 20 .<br />

18 Da questa teoria prende avvio la "difesa della razza ariana" con Hitler.<br />

19 La parola significa “sposa virtuosa devota al marito”.<br />

20 Ad esempio, viene bruciato il famoso Palazzo d'Estate.<br />

8


• nel 1205 nasce il movimento nazionalista e repubblicano del Kuom<strong>in</strong>tang, che segna la f<strong>in</strong>e dell'impero c<strong>in</strong>ese e fonda la Repubblica.<br />

Il Kuom<strong>in</strong>tang si attiva contro il Giappone<br />

perché =<br />

• per il bisogno degli Europei di assoggettare nuovi territori e di avere nuove risorse<br />

• per la diffusione delle idee antimperialiste, antioccidentali e xenofobe<br />

• perché la C<strong>in</strong>a reagisce alle imposizioni degli Occidentali<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, gli Inglesi, il Celeste Impero, la "Guerra dell'Oppio", il Giappone, i<br />

Boxers, il Kuom<strong>in</strong>tang<br />

tema = gli Europei <strong>in</strong> Giappone<br />

quando = dalla f<strong>in</strong>e dell'800 dove = Giappone, Manciuria e Taiwan<br />

che cosa significa =<br />

• Il Giappone reagisce alla penetrazione occidentale <strong>in</strong> modo diverso dalla C<strong>in</strong>a.<br />

• Nel 1500 Ignazio di Loyola <strong>in</strong>via <strong>in</strong> C<strong>in</strong>a e <strong>in</strong> Giappone Francesco Saverio, per evangelizzare gli Orientali.<br />

• Circa nel 1600 l'impero nipponico riconosce nei cristiani dei nemici e li fa sterm<strong>in</strong>are, rompendo i rapporti con l'Occidente. Qu<strong>in</strong>di, f<strong>in</strong>o<br />

all'<strong>in</strong>izio dell'800 il Giappone è una monarchia feudale. Il Mikado (imperatore considerato un dio vivente) è affiancato nel governo dal<br />

primo feudatario, lo Shogun (simile a un "maestro di palazzo"). Il Giappone è frazionato <strong>in</strong> tanti piccoli feudi, cont<strong>in</strong>uamente <strong>in</strong> guerra<br />

tra di loro. Gli eserciti sono costituiti dai samurai, i signori della guerra.<br />

• Nel 1853 una squadra navale americana impone ai Giapponesi di aprire i loro porti. Dopo gli Americani arrivano gli Europei.<br />

• Nel 1867 <strong>in</strong> Giappone crolla il sistema feudale e il Giappone <strong>in</strong>izia a modernizzarsi. Sono <strong>in</strong>trodotte la leva obbligatoria e l’istruzione di<br />

massa. Inizia un rapidissimo processo di <strong>in</strong>dustrializzazione. I samurai, però, cont<strong>in</strong>uano a coltivare l'antico codice d'onore feudale.<br />

• Il Giappone entra <strong>in</strong> guerra con la Russia e con la C<strong>in</strong>a, per il possesso della Manciuria (che poi v<strong>in</strong>ce, <strong>in</strong>sieme con Taiwan).<br />

perché =<br />

• per il bisogno degli Europei di assoggettare nuovi territori e di avere nuove risorse<br />

• per il crollo del sistema feudale nipponico<br />

• perché il Giappone si avvia a diventare una potenza <strong>in</strong>dustriale<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, monarchia feudale, il Mikado, lo Shogun, i samurai, squadra<br />

navale americana, crolla il sistema, rapidissimo processo di <strong>in</strong>dustrializzazione, guerra con la Russia e con la C<strong>in</strong>a.<br />

p.211/212-decimo paragrafo<br />

tema = i Paesi delle Americhe centrale e Lat<strong>in</strong>a<br />

quando = all’<strong>in</strong>circa dal 1800 dove = America centrale e Lat<strong>in</strong>a<br />

che cosa significa =<br />

• Gli Stati Uniti applicano la teoria di Monroe e impediscono ogni <strong>in</strong>terferenza europea nel Cont<strong>in</strong>ente.<br />

• Nel 1898 gli Stati Uniti prendono come pretesto l'affondamento di un loro <strong>in</strong>crociatore nel porto dell'Avana e dichiarano guerra alla<br />

Spagna, costr<strong>in</strong>gendola a cedere Portorico e a riconoscere l'<strong>in</strong>dipendenza di Cuba. Cuba, però, non è effettivamente <strong>in</strong>dipendente,<br />

poiché gli Stati Uniti possono <strong>in</strong>tervenire militarmente nelle sue vicende <strong>in</strong>terne.<br />

• Gli Stati dell'America centrale e meridionale adottano costituzioni liberali, ma la vita politica non è stabile e ord<strong>in</strong>ata, a causa dei<br />

numerosi colpi di Stato e delle rivoluzioni, che rovesciano i governi.<br />

• Scoppiano anche varie guerre tra Stato e Stato: questo fa sì che non si riescano a costituire gli "Stati Uniti dell'America Lat<strong>in</strong>a".<br />

• Nell'America centrale e meridionale al dom<strong>in</strong>io spagnolo e portoghese si sostituisce il predom<strong>in</strong>io politico ed economico della Gran<br />

Bretagna, e poi degli Stati Uniti.<br />

• In molti casi le condizioni degli Indios peggiorano: ad essi sono strappate le terre ed essi restano senza la protezione dei governatori<br />

spagnoli.<br />

• Il Brasile avvia una serie di riforme sociali con l'imperatore liberale Pedro II, che abolisce la schiavitù. Subito dopo un colpo di Stato fa<br />

cadere la sua monarchia e <strong>in</strong>troduce la Repubblica: com<strong>in</strong>ciano allora ad arricchirsi i grandi proprietari terrieri (i facendeiros).<br />

• L'Argent<strong>in</strong>a assiste a un notevole progresso economico.<br />

• Il Messico si estende f<strong>in</strong>o agli attuali Stati dell'estremo Sud del Sud-Ovest degli Stati Uniti (dalla Florida alla California, cioè); dopo una<br />

serie di guerre contro Wash<strong>in</strong>gton, il Messico perde il Texas, il Nuovo Messico e l’Arizona; il Messico cade <strong>in</strong> una grave crisi politica.<br />

• In Messico dopo la metà dell'800 viene avviata una politica anticattolica: le proprietà della Chiesa sono espropriate e la religione viene<br />

perseguitata.<br />

• Il Messico diventa uno Stato dittatoriale dopo una rivoluzione di ispirazione democratica e anticlericale, sostenuta anche da movimenti<br />

popolari, guidati da condottieri contad<strong>in</strong>i come Pancho Villa ed Emiliano Zapata. Segue un lungo periodo di guerra civile, che porta nel<br />

1917 a una costituzione democratica, socialista e anticlericale.<br />

• Dal 1926 al 1929 c'è la rivolta armata dei Cristeros, <strong>in</strong>sorti cattolici.<br />

perché = per il desiderio degli Stati Uniti di conquistare l'America centrale e Lat<strong>in</strong>a. In questi territori, <strong>in</strong>fatti, si affermano politiche contrarie<br />

agli Stati Uniti e <strong>in</strong> qualche caso anticlericali<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = teoria di Monroe, guerra alla Spagna, Portorico, Cuba, costituzioni liberali, numerosi colpi di Stato e<br />

rivoluzioni, Indios, il Brasile, i facendeiros, l'Argent<strong>in</strong>a, il Messico, il Texas, il Nuovo Messico, l’Arizona. politica anticattolica, Pancho Villa ed<br />

Emiliano Zapata, Cristeros.<br />

9


p.212/215-undicesimo e dodicesimo paragrafo<br />

tema = la conquista del West<br />

quando = dall'800 dove = America settentrionale<br />

che cosa significa =<br />

• Gli Stati Uniti si avviano a conquistare il West. Il governo centrale si sp<strong>in</strong>ge verso l'Ovest e viene sempre preceduto da coraggiose<br />

spedizioni di civili, i famosi pionieri. I pionieri si avventurano nelle sconosciute e immense foreste del Nord o nelle pianure nei deserti<br />

del Sud, per il desiderio di colonizzare nuove terre e per la sete d'avventura. Muovendosi verso il West, i pionieri si scontrano con i<br />

pellirosse, feroci e con un proprio codice d'onore. Per i pellirosse è pratica comune “fare lo scalpo” ai nemici.<br />

• I coloni americani e il governo di Wash<strong>in</strong>gton non hanno mai cercato di convivere con i pellirosse e hanno cont<strong>in</strong>uato a cacciarli dai<br />

loro territori, isolandoli nelle riserve.<br />

• All'esperienza dei pionieri americani sono ispirati molti film western, che esaltano i valori americani, trattando i pellirosse come<br />

"selvaggi".<br />

• Il governo di Wash<strong>in</strong>gton si arricchisce di molti territori quando il Messico perde il Texas, il Nuovo Messico e l'Arizona.<br />

• Alla f<strong>in</strong>e dell'800 si concludono le guerre <strong>in</strong>diane e si arrendono le ultime tribù.<br />

perché = per una politica di espansione da parte del governo di Wash<strong>in</strong>gton<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = il West, i pionieri, i pellirosse, le riserve, il Texas, il Nuovo Messico e l'Arizona<br />

tema = il conflitto tra Nord e Sud e la successiva Guerra di Secessione<br />

quando = dal 1800. Guerra di Secessione (1860-1865) dove = America settentrionale e Lat<strong>in</strong>a<br />

che cosa significa =<br />

• Si accentua la divisione tra Nord e Sud<br />

Stati del Nord: dediti al commercio e all'<strong>in</strong>dustria, guidati da imprenditori moderni e d<strong>in</strong>amici. La manodopera è costituita da operai<br />

liberi (spesso immigrati europei molto sfruttati).Gli Stati del Nord si difendono dalla forte concorrenza con l'<strong>in</strong>dustria <strong>in</strong>glese grazie a<br />

pesanti tasse (protezionismo). Gli Stati del Nord vogliono accrescere i poteri del governo di Wash<strong>in</strong>gton, limitando quelli dei<br />

governatori dei s<strong>in</strong>goli Stati e trasformando la federazione <strong>in</strong> un'unione.<br />

Stati del Sud: dediti all'agricoltura <strong>in</strong> grandi piantagioni (di tabacco, cotone e canna da zucchero), guidati da grandi proprietari locali,<br />

che conducono uno stile di vita simile a quello dell’aristocratica vecchia Europa. La manodopera è costituita da schiavi neri. Gli Stati<br />

del Sud hanno bisogno di vendere cotone alle <strong>in</strong>dustrie <strong>in</strong>glesi. Gli Stati del Sud vogliono dim<strong>in</strong>uire i poteri del governo di Wash<strong>in</strong>gton,<br />

accrescendo quelli dei governatori dei s<strong>in</strong>goli Stati, trasformando la federazione <strong>in</strong> una confederazione 21 .<br />

• Poiché gli Stati del Nord hanno bisogno di manodopera, sostengono un movimento contrario alla schiavitù, ispirato soprattutto da<br />

gruppi religiosi protestanti. La situazione precipita dopo il 1860, quando viene eletto Abramo L<strong>in</strong>coln con come presidente degli Stati<br />

Uniti. Egli vuole una politica più protezionistica. Nel 1861 il Nord dichiara guerra al Sud e <strong>in</strong>izia la Guerra di Secessione (cioè di<br />

separazione). La guerra è v<strong>in</strong>ta dagli Stati del Nord e, di conseguenza, gli schiavi sono liberati.... per diventare operai nelle fabbriche<br />

del Nord! Le vendette di ex schiavi nei confronti degli ex padroni favoriscono il sorgere di un'associazione segreta di fanatici razzisti, il<br />

Ku Klux Klan.<br />

• Nel 1898 gli Stati Uniti conquistano le Filipp<strong>in</strong>e, prima spagnole, e occupano l'arcipelago delle Hawaii, aprendosi così un passaggio<br />

per il dom<strong>in</strong>io del Pacifico.<br />

• Ad Abramo L<strong>in</strong>coln succede il presidente Roosevelt. Nel 1900 gli Stati Uniti <strong>in</strong>iziano a controllare il territorio di Panama sul quale, nel<br />

1914, scavano il canale di collegamento tra l'Atlantico e il Pacifico.<br />

perché = per una politica di espansione da parte del governo di Wash<strong>in</strong>gton e per <strong>in</strong>teressi opposti tra Nord e Sud.<br />

• chi (protagonisti e parole chiave) = Stati del Nord, Stati del Sud, movimento contrario alla schiavitù, Abramo L<strong>in</strong>coln, Guerra di<br />

Secessione, il Ku Klux Klan, le Filipp<strong>in</strong>e, le Hawaii, Roosevelt, il territorio di Panama.<br />

Lettura del Sionismo alla pag<strong>in</strong>a 218<br />

cap. IX, p.230/232-primo paragrafo<br />

tema = il governo della Destra Storica f<strong>in</strong>o al 1876 e quello successivo della S<strong>in</strong>istra Storica<br />

quando = dal 1876 dove = Italia<br />

che cosa significa =<br />

• Destra Storica:<br />

politici conservatori, monarchici e <strong>in</strong> parte cattolici liberali. Molti proprietari terrieri e aristocratici.<br />

• S<strong>in</strong>istra Storica:<br />

politici repubblicani e più anticattolici di quelli di Destra. Molti avvocati, professionisti, imprenditori e impiegati pubblici<br />

del Sud.<br />

• Importanti riforme della S<strong>in</strong>istra:<br />

- Legge Copp<strong>in</strong>o nel 1877: l'istruzione elementare è obbligatoria e gratuita per le prime tre classi. I bamb<strong>in</strong>i, comunque, cont<strong>in</strong>uano<br />

a lavorare, per aiutare le famiglie molto povere.<br />

- Riforma elettorale nel 1882: può votare anche chi ha un reddito più modesto o chi ha almeno ha frequentato le scuole elementari.<br />

Sono ancora esclusi dal voto le donne, gli analfabeti, molti contad<strong>in</strong>i.<br />

• In seguito alla riforma elettorale, Depretis <strong>in</strong>vita i politici di Destra "trasformarsi" e a passare a S<strong>in</strong>istra per la rielezione: la riforma<br />

21 Ricorda che la Confederazione è come un “fidanzamento”, <strong>in</strong> cui i partner possono mutare e cambiare le regole, mentre la<br />

“Federazione” è un v<strong>in</strong>colo più forte, simile al “matrimonio”.<br />

10


elettorale, <strong>in</strong>fatti, fa votare i ceti sociali favorevoli alla S<strong>in</strong>istra. Questa scelta è detta "trasformismo". La Destra e la S<strong>in</strong>istra dopo l'unità<br />

d'Italia sono molto diverse dalle attuali e i due schieramenti non sono molto contrapposti; <strong>in</strong>oltre, è frequente nell'800 che i politici con<br />

idee abbastanza aff<strong>in</strong>i si assoc<strong>in</strong>o per le elezioni, faticando poi a rimanere uniti.<br />

• La s<strong>in</strong>istra <strong>in</strong>izia una politica moderata e abolisce la tassa sul mac<strong>in</strong>ato... sostituendola, però, con nuove imposte.<br />

• In tutto il Sud c'è delusione per le grandi speranze del Risorgimento e perché i politici sono spesso mediocri e corrotti.<br />

• Si diffonde il clientelismo.<br />

perché = la Destra cade perché alcuni suoi deputati passano alla S<strong>in</strong>istra. I Motivi della rottura nella Destra sono: le aff<strong>in</strong>ità con la S<strong>in</strong>istra,<br />

la rivalità dei vari gruppi regionali e la politica di tasse (per es. quella sul mac<strong>in</strong>ato)<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = Destra Storica, S<strong>in</strong>istra Storica, legge Copp<strong>in</strong>o, riforma elettorale, Depretis, "trasformismo", la tassa sul<br />

mac<strong>in</strong>ato, il clientelismo<br />

p.230/243- dal secondo al nono paragrafo (escluso il paragrafo n.8, sull’emigrazione)<br />

tema = la politica <strong>in</strong>terna della S<strong>in</strong>istra Storica e l'età umbert<strong>in</strong>a<br />

quando = dal 1878 al 1900 dove = Italia<br />

che cosa significa =<br />

• Regnano Umberto I di Savoia e la reg<strong>in</strong>a Margherita, sua affasc<strong>in</strong>ante e <strong>in</strong>telligente consorte.<br />

• Il programma politico della S<strong>in</strong>istra Storica si rivela <strong>in</strong>adeguato a risolvere i molti problemi italiani.<br />

• Sorgono importanti gruppi <strong>in</strong>dustriali: la Pirelli nel settore della chimica, la Cirio <strong>in</strong> campo agro-alimentare, grosse <strong>in</strong>dustrie tessili<br />

soprattutto nel Veneto, le Acciaierie di Terni, la Montecat<strong>in</strong>i <strong>in</strong> campo estrattivo, la Breda <strong>in</strong> campo meccanico, la Edison per l'erogazione di<br />

energia elettrica. Si sviluppa il triangolo <strong>in</strong>dustriale (a Milano, Tor<strong>in</strong>o e Genova). In genere, però, le aziende italiane non riescono a<br />

competere con quelle straniere, per cui prosegue la forte politica protezionistica, che <strong>in</strong>tende favorire le aziende italiane negli appalti<br />

(l'appalto è una gara; v<strong>in</strong>cendola, si ottiene la possibilità di erogare un servizio o un prodotto).<br />

• La politica favorisce le aziende, ma trascura il settore agricolo e il Mezzogiorno, per cui molti contad<strong>in</strong>i del Sud si impoveriscono; essi<br />

sono costretti a vendere le loro terre (o a farsele espropriare) e ad emigrare.<br />

perché = per una risposta non adeguata ai problemi del settore agricolo e del Meridione si accentuano le differenze tra Nord e Sud<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = Umberto I di Savoia, la reg<strong>in</strong>a Margherita, la Pirelli , la Cirio, grosse <strong>in</strong>dustrie tessili nel Veneto, le<br />

Acciaierie di Terni, la Montecat<strong>in</strong>i, la Breda, la Edison, il triangolo <strong>in</strong>dustriale, gli appalti, l'emigrazione, differenze tra Nord e Sud.<br />

tema = la politica estera della S<strong>in</strong>istra Storica e l'età umbert<strong>in</strong>a<br />

quando = dal 1878 al 1914 dove = Italia<br />

che cosa significa =<br />

• La s<strong>in</strong>istra passa da un <strong>in</strong>iziale simpatia per la Francia a un'alleanza con la Germania e con l'Austria - Ungheria (si forma qu<strong>in</strong>di la<br />

Triplice Alleanza), per i seguenti motivi:<br />

- La “cattiva figura” durante la Terza Guerra d'Indipendenza.<br />

- Nel 1878 al Congresso di Berl<strong>in</strong>o l'Italia chiede di avere parte delle "terre irredente", ma viene “mortificata” e le si fa notare la serie di<br />

sconfitte durante la Terza Guerra d'Indipendenza.<br />

- Lo schiaffo di Tunisi: molti di italiani emigrano e lo Stato - per dare loro una sede - decide di conquistare la Tunisia. La Tunisia è posta<br />

a pochi chilometri dalla Sicilia e vi lavoravano moltissimi Italiani. Nel 1881, però, la Francia <strong>in</strong>vade la Tunisia e impone il suo<br />

protettorato al signore locale, il Bey di Tunisi. L'Italia si sente ancora più umiliata.<br />

- È conveniente per l’Italia allearsi con la Germania, che è uno Stato potentissimo e molto stimato dal re Umberto I e dai primi movimenti<br />

socialisti.<br />

• La Triplice Alleanza è difensiva e non offensiva (cioè non vuole fare guerra ad altri Paesi). All'Italia vengono promessi Trento e Trieste,<br />

nel caso <strong>in</strong> cui l'impero asburgico allarghi i suoi dom<strong>in</strong>i nei Balcani.<br />

• Successione dei sovrani dei Savoia: Vittorio Emanuele I, Carlo Felice, Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II, Umberto I, Vittorio<br />

Emanuele III, Umberto II, Vittorio Emanuele, Emanuele Filiberto.<br />

I RE D'ITALIA (1861 - 1946)<br />

1° Vittorio Emanuele II - 17/03/1861 09/01/1878 muore<br />

2° Umberto I - 09/01/1878 29/07/1900 ucciso<br />

3° Vittorio Emanuele III - 29/07/1900 09/05/1946 abdica<br />

4° Umberto II 05/06/1944 Luogotenente del Regno 09/05/1946 11/06/1946 Repubblica<br />

• fratture <strong>in</strong> Italia, a causa della Triplice Alleanza:<br />

- La S<strong>in</strong>istra che governa entra <strong>in</strong> contrasto con la S<strong>in</strong>istra costituita dai Repubblicani e dai Radicali.<br />

- Si sviluppa l'irredentismo, il movimento che vuole liberare le terre irredente <strong>in</strong> opposizione alla politica del governo 22 . Esponente di<br />

spicco è Guglielmo Oberdan, un triest<strong>in</strong>o che attenta alla vita di Francesco Giuseppe e che per questo viene impiccato nel 1882.<br />

• l'Italia <strong>in</strong>izia a espandere il proprio impero coloniale, combattendo anche delle guerre. L’Italia:<br />

22 Il governo, <strong>in</strong>fatti, ha stabilito che l'Italia possa avere le terre irredente solo quando l'Austria si sia estesa nei Balcani.<br />

11


- acquista la baia di Assab 23 , sul Mar Rosso, dalla compagnia di navigazione Rubatt<strong>in</strong>o;<br />

- penetra <strong>in</strong> Eritrea e occupa il porto di Massaua;<br />

- non conquista l’Etiopia: il Negus (imperatore etiope) si oppone alla dom<strong>in</strong>azione italiana e scoppiano delle guerre italo - etiopiche.<br />

• Massacro a Dogali (<strong>in</strong> Eritrea) degli Italiani. La S<strong>in</strong>istra non al governo chiede l'abbandono dell'Eritrea.<br />

Perché = perché i Paesi che non possiedono un impero coloniale sono considerati deboli e qu<strong>in</strong>di soggetti agli Stati più forti. Per la nascita<br />

del movimento irredentista. Per il desiderio degli Etiopi di affrancarsi dal dom<strong>in</strong>io italiano.<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = Umberto I di Savoia, triplice alleanza, S<strong>in</strong>istra al governo, Repubblicani e Radicali, Guglielmo Oberdan,<br />

colonialismo, Negus, Eritrea ed Etiopia, movimento irredentista.<br />

tema = Crispi e l'età umbert<strong>in</strong>a.<br />

quando = dal 1887 al 1896 dove = Italia<br />

che cosa significa =<br />

• Crispi è un politico di s<strong>in</strong>istra, che <strong>in</strong> gioventù è stato democratico e mazz<strong>in</strong>iano. Crispi ha avuto un ruolo di primo piano nella<br />

spedizione dei Mille.<br />

• Nonostante Crispi sia di S<strong>in</strong>istra, vuole rafforzare lo Stato e la Triplice Alleanza. Gode anche della fiducia del re Umberto I, che gli<br />

consente di diventare Presidente del Consiglio e M<strong>in</strong>istro degli Esteri e degli Interni24 .<br />

• Politica <strong>in</strong>terna di Crispi. Crisi <strong>in</strong> Italia a causa della miseria contad<strong>in</strong>a e operaia:<br />

- si consente che i m<strong>in</strong>ori di 9 anni lavor<strong>in</strong>o;<br />

- lo sciopero è vietato;<br />

- le manifestazioni sono represse talvolta con le armi da fuoco;<br />

- si diffondono malattie per la denutrizione e la cattiva alimentazione, come la pellagra;<br />

- i bamb<strong>in</strong>i che lavorano <strong>in</strong> modo eccessivo soffrono di malformazioni e qu<strong>in</strong>di sono esonerati dal servizio militare;<br />

- il socialismo (che vuole la "dittatura del proletariato") si propaga soprattutto nelle campagne, specie fra i braccianti del Emilia-Romagna;<br />

- dopo i primi moti spontanei per l'<strong>in</strong>troduzione della tassa sul mac<strong>in</strong>ato, il russo Bakun<strong>in</strong> pensa che <strong>in</strong> Italia si possa diffondere<br />

l'anarchismo. Seguaci di Bakun<strong>in</strong> sono Errico Malatesta, Carlo Cafiero e Andrea Costa. L'anarchismo (socialismo che vuole la "dittatura del<br />

proletariato" con la violenza rivoluzionaria) si propaga e i seguaci di Mazz<strong>in</strong>i (cioè i socialisti moderati) dim<strong>in</strong>uiscono.<br />

• Crispi vuole migliorare le condizioni di lavoro e sanare il conflitto con la Chiesa. Egli vuole sottomettere le opere sociali cattoliche alla<br />

guida dello Stato. Crispi è un grande ammiratore di Bismarck ed è sostenuto dalla Massoneria; nella politica fa concessioni<br />

democratiche (nuovo codice penale, abolizione della pena di morte, autorizzazione allo sciopero, assistenza sanitaria, fondazione<br />

della prima cassa pensionistica, istituzione di un'assicurazione contro gli <strong>in</strong>fortuni), ma <strong>in</strong>terviene anche <strong>in</strong> modo molto autoritario,<br />

rafforzando la polizia e i poteri di controllo del prefetto.<br />

• In politica estera Crispi avvia a una "guerra doganale" con Parigi. Per rimediare alla sconfitta di Dogali firma il "trattato di Uccialli" con il<br />

nuovo Negus d'Etiopia Menelik: la versione italiana del trattato riconosce i possedimenti italiani <strong>in</strong> Eritrea e il protettorato italiano<br />

sull'Etiopia e sulla Somalia, mentre la versione <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua locale (l'amarico) non ammette chiaramente il predom<strong>in</strong>io italiano. Questa<br />

ambiguità è causa di altri conflitti.<br />

• Nel 1891 cade il governo Crispi e nel 1892 diventa primo m<strong>in</strong>istro Giovanni Giolitti.<br />

• Gaetano Bresci attenta alla vita di Umberto I per vendicare i morti di Milano (per la repressione di Bava Beccaris, vedi dopo).<br />

perché = per una risposta non adeguata ai problemi del settore agricolo e di quello operaio. Per la necessità di espandersi nelle colonie<br />

d'Africa e di opporsi alla Francia.<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = Umberto I di Savoia, Crispi, Bakun<strong>in</strong>, socialismo e anarchismo, trattato di Uccialli, Menelik, Giovanni<br />

Giolitti, Gaetano Bresci<br />

tema = A Crispi succedono Giolitti (1892-1893), Crispi (1893-1896), Di Rud<strong>in</strong>ì, Pelloux, Zanardelli e ancora Giolitti (1903 -1913)<br />

quando = dal 1892 al 1914 dove = Italia<br />

che cosa significa =<br />

• Giolitti è un politico poco <strong>in</strong>teressato l'ideologia. Egli è stato spesso accusato di corruzione. In realtà, non si è molto arricchito, ma ha<br />

tollerato che i suoi sostenitori si rafforzassero <strong>in</strong> modo spregiudicato. Grazie al proprio potere politico, Giolitti ha favorito la stampa che<br />

lo appoggiava.<br />

• Secondo Giolitti lo Stato deve rimanere neutrale nei conflitti tra datori di lavoro operai, senza difendere i padroni contro i lavoratori.<br />

• In Sicilia scoppiano delle <strong>in</strong>surrezioni col movimento dei Fasci 25 (rivolta spontanea contro la cattiva amm<strong>in</strong>istrazione comunale). I<br />

socialisti si pongono a capo dei Fasci.<br />

• Importante guida socialista è Filippo Turati, che nel 1892 dà <strong>in</strong>izio al "partito dei lavoratori italiani", da cui nascerà il " partito socialista<br />

italiano" (PSI). I socialisti di Turati rifiutano la violenza e accettano il metodo democratico, partecipando alle elezioni; i socialisti, però,<br />

fanno ancora paura e Giolitti - accusato di tolleranza nei confronti dei Fasci e dei Socialisti, oltre che per il fallimento della Banca<br />

23 In seguito all'apertura strategica del Canale di Suez e dalla conseguente importanza che del Mar Rosso nei commerci.<br />

24 La scelta di Umberto I è dovuta al fatto che l'Italia attraversa un periodo di crisi, per cui era necessario che un'unica figura<br />

amm<strong>in</strong>istrasse la politica <strong>in</strong>terna ed estera.<br />

25 La parola fascio per i Romani era s<strong>in</strong>onimo di "unione". Le guardie del corpo dei Consoli e gli alti magistrati romani portavano il<br />

"fascio", un'<strong>in</strong>segna simbolo dell'esercizio del potere, dell'unione e della forza. Il fascio era composto da 12 verghe legate <strong>in</strong>sieme,<br />

con al centro una scure. Il fascio è stato utilizzato da altri ammiratori della romanità: i massoni, i rivoluzionari francesi e i fascisti.<br />

12


Romana - è costretto a dimettersi nel 1893. Torna Crispi al potere.<br />

• Crispi reprime le <strong>in</strong>surrezioni e proclama lo stato d'assedio <strong>in</strong> Sicilia e <strong>in</strong> Lunigiana 26 . Crispi è conv<strong>in</strong>to che dietro i moti ci sia un<br />

complotto contro lo Stato, perciò dà il via ai tribunali militari, fa una serie di leggi speciali contro anarchici e aocialisti, e scioglie il<br />

partito di Turati. Contemporaneamente, programma una serie di provvedimenti per migliorare le condizioni dei lavoratori. In seguito a<br />

questa dura reazione, l'op<strong>in</strong>ione pubblica moderata si preoccupa e i socialisti, soprattutto al Nord, raccolgono ancora più voti. Crispi<br />

decide di imporre il protettorato sull'Etiopia. Il Negus Menelik , che si era appoggiato all'Italia per avere la meglio sugli altri ras (cioè gli<br />

altri signori locali), denuncia il trattato di Uccialli e obbliga l'Italia allo scontro. Gli Italiani (cioè i soldati italiani veri e propri e truppe<br />

àscare27 ) sono pesantemente sconfitti ad Adua. Crispi è costretto a dimettersi e l'Italia r<strong>in</strong>uncia momentaneamente a espandere il<br />

proprio impero coloniale nel Corno d'Africa. L’Italia si limita a consolidare la colonia Eritrea ed il controllo nella Somalia.<br />

• A Crispi succedono i m<strong>in</strong>istri Di Rud<strong>in</strong>ì, Pelloux, Zanardelli. Di Rud<strong>in</strong>ì firma la pace con Menelik e cerca di migliorare i rapporti con la<br />

Francia; cont<strong>in</strong>ua a reprimere l'estrema s<strong>in</strong>istra. Nel 1898, <strong>in</strong> seguito al cattivo raccolto ed a difficoltà nelle importazioni, il prezzo del<br />

pane a Milano sale moltissimo. Scoppiano delle rivolte per la fame. Il governo si serve dell'esercito di Fiorenzo Bava Beccaris per<br />

reprimere queste rivolte con spietata violenza, prendendo a cannonate i Milanesi. A Milano viene sciolto il partito socialista e sono<br />

arrestati moltissimi esponenti dell'estrema s<strong>in</strong>istra e i cattolici <strong>in</strong>transigenti. Il re Umberto I con la Gran Croce Dell'Ord<strong>in</strong>e Militare dei<br />

Savoia premia l'azione di Bava Beccaris. A Di Rud<strong>in</strong>ì succede Pelloux, che propone leggi repressive per limitare la libertà di stampa e<br />

di riunione. La s<strong>in</strong>istra, però, avanza e il governo Pelloux cade. Diventa m<strong>in</strong>istro Giuseppe Zanardelli, che sceglie Giolitti come<br />

M<strong>in</strong>istro degli Interni.<br />

• Giolitti riesce a governare per un lungo periodo (1903-1913) grazie alla seguente strategia: di fronte a una crisi si dimette e mette al<br />

suo posto personaggi di secondo piano, di modo che il re qualche mese dopo lo richiami. Sotto Giolitti l'Italia e tutta l'Europa, nel<br />

periodo della Belle Epoque, si trovano <strong>in</strong> migliori condizioni, ma affrontano situazioni di conflitto. Nel 1912 la lira diviene la prima<br />

moneta al mondo e affonda il Titanic. Nel 1899 Giovanni Agnelli fonda la Fiat. Crescono altre <strong>in</strong>dustrie automobilistiche come la Lancia<br />

e l'Alfa Romeo. Sono sfruttati i laghi e i corsi d'acqua alp<strong>in</strong>i per produrre energia idroelettrica: così l'Italia non deve più dipendere dal<br />

carbone, che è costretta ad importare. Si rafforza il triangolo <strong>in</strong>dustriale. Lo sviluppo del Nord, però, non raggiunge il Sud. Viene<br />

costruito l'acquedotto pugliese, per portare acqua dalla Campania alla Puglia, che non ha riserve idriche proporzionate al numero degli<br />

abitanti.<br />

Politica <strong>in</strong>terna di Giolitti. Giolitti conferma la strategia del suo primo governo: lo Stato è neutrale nei conflitti del lavoro e cerca un<br />

dialogo con la componente riformista del partito socialista. Giolitti vorrebbe far entrare nel governo Turati, ma non ci riesce, perché nel<br />

partito socialista italiano sono forti le divisioni tra i riformisti, i massimalisti 28 (estremisti legati all'idea della rivoluzione) ed i s<strong>in</strong>dacalisti<br />

rivoluzionari. Giolitti statalizza le ferrovie e attribuisce all'Ina (Istituto Nazionale Assicurazioni) il monopolio sulle assicurazioni sulla<br />

vita. Al Sud Giolitti si appoggia ai grandi proprietari terrieri, che ricorrono ai brogli elettorali e alla forza. Nel Sud d'Italia si rafforzano la<br />

mafia (siciliana), la 'ndrangheta (calabrese) e la camorra (napoletana), grazie anche alla complicità con la politica locale.<br />

Dal punto di vista politico Giolitti <strong>in</strong>contra l'opposizione degli uom<strong>in</strong>i di cultura e di quelli animati da ideali e ideologie. Lo storico<br />

pugliese Gaetano Salvem<strong>in</strong>i lo chiama "il m<strong>in</strong>istro della malavita". In generale, Giolitti è criticato a destra dai nazionalisti e dai futuristi,<br />

a s<strong>in</strong>istra dai s<strong>in</strong>dacalisti rivoluzionari. I cattolici rimangono ostili allo Stato unitario. Giolitti cerca di accontentare la destra, la s<strong>in</strong>istra e<br />

cattolici.<br />

• Politica estera di Giolitti:<br />

impegno nella conquista della Libia, che non è uno Stato <strong>in</strong>dipendente, ma un dom<strong>in</strong>io dell'impero ottomano.<br />

Giolitti si assicura l'approvazione delle pr<strong>in</strong>cipali potenze e nel 1911 dichiara guerra alla Turchia, <strong>in</strong>vadendo la Tripolitania e la<br />

Cirenaica. Giolitti toglie alla Turchia anche Rodi e altre 11 isole. Rodi e le 11 isole si chiamano Dodecaneso e rimangono sotto il<br />

dom<strong>in</strong>io italiano f<strong>in</strong>o al 1945.<br />

• La guerra <strong>in</strong> Libia viene disapprovata dalla maggior parte dell'estrema s<strong>in</strong>istra, ma ottiene largo consenso nel resto dell'Italia,<br />

contentando i nazionalisti. Giolitti tenta anche di soddisfare i massimalisti, <strong>in</strong>troducendo il suffragio universale maschile: sotto Giolitti<br />

possono votare gli Italiani di 21 anni che sappiano leggere scrivere e gli analfabeti con più di 30 anni che abbiano prestato servizio<br />

militare. Gli elettori, <strong>in</strong> questo modo, si triplicano. Si rafforzano qu<strong>in</strong>di le divisioni tra il Nord e il Sud dell'Italia: nel Meridione si<br />

rafforzano i partiti di destra o i moderati, che controllano il voto dei contad<strong>in</strong>i, mentre al Nord i socialisti. Proprio la vittoria dei socialisti<br />

sp<strong>in</strong>ge Giolitti ad arrivare a un compromesso anche con i cattolici. A Leone XIII, successore di Pio IX, succede Pio X, uomo forte ed<br />

<strong>in</strong>transigente. Egli si rifiuta di conciliare la dottr<strong>in</strong>a cattolica con il modo di pensare della società del tempo (modernismo) e dopo<br />

un'enciclica scioglie l'Opera dei Congressi e dei Comitati cattolici. Scomunica alcuni modernisti, fra cui Romolo Murri, fondatore della<br />

Democrazia Cristiana e favorisce la nascita dell'Azione Cattolica, una nuova associazione di laici cattolici, guidati dai vescovi.<br />

• Giolitti evita di perseguitare i cattolici; del resto, non ha perseguitato i socialisti. Giolitti fa un accordo con il Presidente dell'Unione<br />

elettorale Cattolica, V<strong>in</strong>cenzo Ottor<strong>in</strong>o Gentiloni (fa cioè il “patto Gentiloni”): a patto che la Chiesa aiuti i rappresentanti del suo<br />

governo ad essere eletti <strong>in</strong> Parlamento, egli assicura di difendere i pr<strong>in</strong>cipi della dottr<strong>in</strong>a cristiana. Viene sospeso il difeso il divieto ai<br />

cattolici di partecipare alle elezioni <strong>in</strong> quei collegi che eleggono i parlamentari. Giolitti conquista, così, una solida maggioranza, ma nel<br />

1914 scoppia la prima guerra mondiale. A Giolitti succede Antonio Salandra.<br />

perché = per una risposta non adeguata ai problemi del settore agricolo e del Meridione si accentuano le differenze tra Nord e Sud. Perché<br />

riprende la politica coloniale. Per il bisogno di Giolitti di avere una maggioranza al governo.<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = Umberto I di Savoia, Crispi, Giolitti, Turati, Di Rud<strong>in</strong>ì, Bava Beccaris, Pelloux, Zanardelli, la lira, il<br />

triangolo <strong>in</strong>dustriale, l'emigrazione, differenze tra Nord e Sud, le mafie, Menelik, Tripolitania e Cirenaica, Pio X, il Patto Gentiloni,<br />

Democrazia Cristiana, Azione cattolica.<br />

26 Dove si sono rivoltati gli operai delle cave di marmo, <strong>in</strong> prevalenza anarchici.<br />

27 Ascaro è il soldato arabo.<br />

28<br />

Tra i massimalisti è Benito Mussol<strong>in</strong>i.<br />

13


p.270/289-<br />

tutto il capitolo<br />

tema = le cause della I guerra mondiale, con 9 milioni di vittime<br />

quando = dal 1914 (l’Italia combatte dal 1915) al 1918<br />

dove = Italia, Germania, Austria (Triplice Alleanza) - Francia, Russia, Inghilterra (Triplice Intesa). L’Italia si schiera con l’Intesa. Gli Usa dal<br />

1917 sono schierati con l’Intesa. Dal 1917 la Russia si ritira dalla guerra.<br />

che cosa significa =<br />

• Le CAUSE della I guerra mondiale sono quattro: cause remote, cause prossime, cause materiali e cause ideologiche:<br />

- cause remote:<br />

revanscismo <strong>in</strong> Francia (per l’Alsazia e la Lorena), nazionalismo <strong>in</strong> Germania, alleanza tra Francia e Gran Bretagna<br />

(che sarà estesa anche alla Russia), colonialismo e imperialismo 29;<br />

- cause prossime:<br />

alleanza fra Russia e Francia (con l'Inghilterra questi due Stati formeranno la Triplice Intesa); crescita della potenza<br />

tedesca (con un aumento di qualità dell'istruzione umanistica e scientifica e del numero di abitanti, anche grazie all'annessione<br />

dell'Alsazia e della Lorena); concorrenza tra l'Inghilterra (che f<strong>in</strong>o ad allora era la maggiore potenza <strong>in</strong>dustriale al mondo) e la<br />

Germania; ambizioni del kaiser Guglielmo II; uccisione a Sarajevo dell'arciduca Francesco Ferd<strong>in</strong>ando da parte di un serbo, Gavrilo<br />

Pr<strong>in</strong>cip;<br />

- cause materiali:<br />

<strong>in</strong>teressi economici (possibilità di commerciare <strong>in</strong> modo esclusivo con l'Asia e con l'Africa e di vendere i propri prodotti<br />

oppure ricavare materie prime, m<strong>in</strong>erarie e agricole, <strong>in</strong> questi Stati) 30;<br />

- cause ideologiche:<br />

"questione orientale" (nei primi anni del '900 erano scoppiate due guerre nei Balcani e c'erano forti divisioni<br />

ideologiche); nazionalismo ed irredentismo; <strong>in</strong>terventismo (<strong>in</strong>terventisti sono tutti quelli che sostengono necessaria la partecipazione<br />

alla guerra); massoneria 31 .<br />

• BREVE SINTESI DELLA GUERRA: La guerra scoppia, qu<strong>in</strong>di, anche per l'uccisione a Sarajevo dell'arciduca Francesco Ferd<strong>in</strong>ando<br />

da parte di un serbo, Gavrilo Pr<strong>in</strong>cip. Pr<strong>in</strong>cip operava <strong>in</strong> una associazione terroristica che sosteneva gli irredentisti slavi, contrari al<br />

dom<strong>in</strong>io austriaco. L'Austria consulta la Germania, per sapere se, <strong>in</strong> caso di guerra nei Balcani, può avere l'appoggio tedesco; l'Austria<br />

sa che anche la Russia ha delle mire nei Balcani e può sostenere la Serbia. La Germania decide di affiancare l'Austria, anche perché<br />

teme che la Russia, <strong>in</strong>dustrializzandosi, diventi un impero molto potente.<br />

23 luglio: l'Austria <strong>in</strong>via a Belgrado, capitale della Serbia, un ultimatum 32 , chiedendo di <strong>in</strong>dagare sui responsabili dell'attentato.<br />

La Serbia, anche sotto consiglio dell'Inghilterra, non risponde. 1914, L'Austria dichiara guerra alla Serbia. Seguono le alleanze:<br />

Austria e Germania<br />

Austria<br />

Germania ed Austria<br />

Germania ed Austria<br />

Dal 1915, Germania, Austria (Imperi<br />

Centrali) + Bulgaria ed impero Ottomano<br />

contro<br />

Serbia, Russia, Inghilterra, Francia<br />

Serbia<br />

Russia, Serbia, Inghilterra<br />

Russia, Serbia,Inghilterra + Giappone, India, Australia, Nuova Zelanda, Canada<br />

(cioè gli alleati dell'Impero britannico)<br />

Russia, Serbia, Inghilterra, Giappone, India, Australia, Nuova Zelanda, Canada<br />

+ Italia Romania, Grecia, USA<br />

Aspettative e realtà: La guerra <strong>in</strong>izia nel generale entusiasmo, con grandi manifestazioni patriottiche. Si pensa che la I guerra<br />

mondiale possa essere di breve durata, una "guerra lampo" 33 , ma essa diventa una guerra di logoramento, una “guerra di<br />

posizione” 34 .<br />

Solo <strong>in</strong> Occidente si ha una vera e propria “guerra di posizione”, perché <strong>in</strong> Oriente l’Austria <strong>in</strong>vade la Serbia, ma è sconfitta dai Russi<br />

<strong>in</strong> Galizia (tra la Polonia e l’Ucra<strong>in</strong>a). I Russi <strong>in</strong>vadono la Prussia orientale, ma sono resp<strong>in</strong>ti dai Tedeschi.<br />

La guerra, allora, si estende alle colonie <strong>in</strong> Asia, Africa e nel Pacifico: Inglesi, Francesi e Giapponesi occupano le colonie tedesche.<br />

Nel Medio Oriente gli Inglesi scatenano gli Arabi contro l’Impero Ottomano, e i Turchi massacrano gli Armeni (leggi sul testo alla<br />

p.290).<br />

29 Devi ricordare che i Paesi europei avevano difficoltà a reperire risorse m<strong>in</strong>erarie ed agricole sul proprio territorio.<br />

30 Ad esempio, la Germania <strong>in</strong>vade con i suoi prodotti i mercati dell'impero ottomano e progetta una nuova ferrovia tra Berl<strong>in</strong>o e<br />

Bagdad (<strong>in</strong> questo modo ha accesso al petrolio iracheno). La Gran Bretagna nota che i Tedeschi cercano di competere dal punto di<br />

vista commerciale ed avvia un'alleanza che si chiama "cordiale <strong>in</strong>tesa". All'<strong>in</strong>tesa si associa la Russia e nasce la "Triplice Intesa".<br />

31 La massoneria, <strong>in</strong>fatti, era molto forte <strong>in</strong> Francia, <strong>in</strong> Inghilterra e <strong>in</strong> Italia. Per la fiducia nel progresso scientifico, era <strong>in</strong>tollerabile<br />

accettare l'esistenza dell'impero asburgico cattolico, che era la prosecuzione del sacro Romano impero. Secondo uno storico franco<br />

ungherese, François Fejto, le potenze <strong>in</strong>trapresero la prima guerra mondiale per portare a compimento l'opera <strong>in</strong>terrotta dalla<br />

rivoluzione francese.<br />

32 Richiesta con cui uno Stato pone una domanda ad un altro Stato, per avere una risposta entro un certo limite di tempo.<br />

33 I Tedeschi pensano di sconfiggere la Francia con un attacco fulm<strong>in</strong>eo attraverso il Belgio, Stato neutrale, per poi fare guerra alla<br />

Russia. L’attacco al Belgio fa diventare la Germania impopolare; <strong>in</strong>oltre, i Tedeschi sono sconfitti sulla Marna (vedi dopo).<br />

34 Raramente si assiste all’attacco da parte di un esercito, perché gli eserciti si affrontano schierati sulle tr<strong>in</strong>cee, protette dal filo<br />

sp<strong>in</strong>ato e da casematte di cemento, dove c’è un riparo dalle granate e dagli spari nemici. I soldati aspettano al freddo, per lungo<br />

tempo e con scarso cibo, che il nemico si arrenda (o un segnale per cui lo possano attaccare).<br />

14


Rilevanti, nella guerra, le battaglie per mare 35 e l’apporto delle <strong>in</strong>dustrie, grazie a cui Stati come la Germania, <strong>in</strong> mancanza degli<br />

approvvigionamenti, creano i surrogati - cioè i sostitutivi - dei prodotti mancanti.<br />

Battaglie più importanti e fasi della guerra:<br />

1914 - Battaglia della Marna e sconfitta dei Tedeschi ad opera dei Francesi. Muoiono 600 mila Francesi.<br />

1915 -<br />

- Manifestazioni e scontri <strong>in</strong> varie città d'Italia tra neutralisti e <strong>in</strong>terventisti.<br />

Sono neutralisti (= non vogliono partecipare alla guerra) i liberali legati a Giolitti, i socialisti di Turati, i cattolici, gli operai, i<br />

contad<strong>in</strong>i e le persone legate da un <strong>in</strong>teresse economico alla Germania.<br />

Sono <strong>in</strong>terventisti (= chiedono che l'Italia si schieri con l'Intesa) gli esponenti della destra (per esempio i nazionalisti e i liberali<br />

vic<strong>in</strong>i a Salandra), i repubblicani, gli irredentisti, i socialisti come Gaetano Salvem<strong>in</strong>i, Cesare Battisti, Filippo Corridoni,<br />

Leonida Bissolati e i socialisti massimalisti (tra cui Benito Mussol<strong>in</strong>i, che viene espulso da "L'Avanti!" per le sue posizioni <strong>in</strong>terventiste;<br />

per tutta risposta Mussol<strong>in</strong>i fonda il quotidiano "Il Popolo d'Italia"). Anche i Futuristi e Gabriele D'Annunzio, geniali<br />

artisti, sono <strong>in</strong>terventisti.<br />

L'Austria promette all'Italia la cessione del Trent<strong>in</strong>o. La Gran Bretagna promette all'Italia l'attuale Trent<strong>in</strong>o Alto Adige, Gorizia,<br />

Trieste, l'Istria, la Dalmazia, Valona (<strong>in</strong> Albania) ed altri benefici coloniali. L'Italia accetta e firma <strong>in</strong> segreto con la Gran<br />

Bretagna il patto di Londra. La guerra com<strong>in</strong>cia e a capo dell'esercito italiano è Luigi Cadorna. Anche per gli Italiani la prima<br />

guerra mondiale diventa una logorante guerra di posizione, con cruenti attacchi alla baionetta. Si ricordano di questa guerra<br />

i lunghi combattimenti dei soldati italiani sul Sabot<strong>in</strong>o e sul Carso (<strong>in</strong> Friuli), contro gli Austriaci. Si combatte la battaglia dell'Isonzo.<br />

Cambiamenti nella società italiana: la stampa viene sottoposta a censura (per evitare di dare <strong>in</strong>formazioni al nemico<br />

e per evitare che i soldati si scoragg<strong>in</strong>o), i generi alimentari sono razionati, i diciottenni (= i ragazzi del '99) e i padri di fa -<br />

miglia sono chiamati a combattere. Anche gli operai sono considerati militari. Si propaganda l'odio e il disprezzo per il nemico.<br />

Crudeltà della guerra di tr<strong>in</strong>cea: i renitenti alla leva (cioè quelli che cercano di non fare il servizio militare), i disertori e gli autolesionisti<br />

(cioè quelli che si tagliano un braccio o un'altra parte del corpo pur di non andar a combattere) si ammut<strong>in</strong>ano.<br />

Viene dato l'ord<strong>in</strong>e di fucilare immediatamente sul campo tutti quelli che si rifiutano di uscire dalle tr<strong>in</strong>cee per assaltare il nemico<br />

con le baionette e tutti quelli che cercano di fuggire. Durante la prima guerra mondiale viene coniato il verbo decimare,<br />

perché quando i reparti si rifiutano <strong>in</strong> massa di combattere, come punizione un soldato viene estratto a sorte ogni 10, per<br />

essere fucilato.<br />

- I Tedeschi occupano la Polonia e la Lituania, territori russi.<br />

- La tecnologia è al servizio della prima guerra mondiale con aeroplani, lanciafiamme, gas asfissianti, sommergibili, carri armati<br />

(questi ultimi usati, però, solo nella seconda guerra mondiale).<br />

35 In cui l’Inghilterra eccelle, per la possibilità di rifornire gli alleati e per il blocco dei rifornimenti - viveri, armi, materie prime –<br />

negli imperi centrali.<br />

15


1916 -<br />

- Battaglia di Verdun: i Tedeschi perdono sulle l<strong>in</strong>ee di difesa francesi oltre 700.000 soldati. Questa battaglia, che doveva essere<br />

decisiva per la guerra della Germania alla Francia, è un <strong>in</strong>utile massacro.<br />

- 'Spedizione di primavera', cioè la spedizione punitiva contro l'Italia, conosciuta come Strafexpedition.<br />

- Le truppe italiane occupano Gorizia.<br />

- Muore l'Imperatore d'Austria-Ungheria Francesco Giuseppe (Checco Beppe) e gli succede il nipote, Carlo I, che cerca <strong>in</strong>utilmente<br />

di avviare trattative di pace.<br />

1917 -<br />

- Rivoluzione russa (qu<strong>in</strong>di la Russia esce dalla guerra). Lo Zar Nicola II abdica e poi viene ucciso.<br />

- Gli U.S.A. entrano <strong>in</strong> guerra a fianco degli Anglo-Francesi, sostituendo i Russi; gli Americani, <strong>in</strong>fatti, sono <strong>in</strong>dispettiti per la<br />

guerra <strong>in</strong>discrim<strong>in</strong>ata sottomar<strong>in</strong>a della Germania.<br />

- Il generale Diaz sostituisce il generale Cadorna. Disfatta italiana di Caporetto e gli Italiani sono costretti ad arretrare 36 , fermandosi<br />

lungo il fiume Piave. Il generale Diaz, a cui è attribuita la disfatta di Caporetto, riorganizza gli eserciti creando corpi<br />

scelti come gli Arditi e premia i volontari. Si dist<strong>in</strong>guono le gesta dell'asso dell'aviazione Francesco Baracca e quelle dei<br />

MAS (= motoscafo anti-sommergibile) al comando di Costanzo Ciano. Papa Benedetto XV <strong>in</strong>vita i capi di Stato a porre f<strong>in</strong>e<br />

alla "<strong>in</strong>utile strage" della guerra.<br />

Cause della rivoluzione russa: <strong>in</strong>sofferenza per il potere degli zar, diffusione del comunismo e problemi economici<br />

per il modesto sviluppo <strong>in</strong>dustriale della Russia.<br />

Fasi della guerra: la rivolta scoppia nella capitale Pietrogrado (la ex San Pietroburgo) perché c'è scarso cibo.<br />

Lo zar chiede all’esercito di uccidere i rivoltosi, ma i soldati si ribellano agli ufficiali. Lo zar abdica <strong>in</strong> favore del<br />

fratello Michele, ma il potere passa alla Duma (Parlamento che lo zar aveva sciolto). Si costituisce un governo<br />

provvisorio guidato dai menscevichi (socialisti moderati), a capo dei quali è A. Kerenskij, appoggiato dai liberali.<br />

Il governo decide di proseguire con la guerra e la Russia diventa una Repubblica democratica. I bolscevichi (socialisti<br />

estremisti) guadagnano sempre più voti, promettendo la terra dei contad<strong>in</strong>i e l'uscita dalla guerra. I bolscevichi<br />

sono guidati da Len<strong>in</strong> e prendono il potere grazie all'aiuto del kaiser Guglielmo II (il kaiser spera di <strong>in</strong>debolire<br />

la Russia e di farla ritirare dalla guerra). A questo punto <strong>in</strong> Russia si moltiplicano i soviet (= consigli di<br />

operai, di soldati e di contad<strong>in</strong>i). Nell'ottobre del 1817 Len<strong>in</strong> e i comunisti armati, detti guardie rosse, assaltano<br />

la sede del governo provvisorio, il "Palazzo d'Inverno". Kerenskij è costretto a scappare. I bolscevichi, pur essendo<br />

una m<strong>in</strong>oranza, si impongono con la forza delle armi e fanno votare un nuovo governo, a capo del quale<br />

è Len<strong>in</strong>. In Russia si abolisce la proprietà privata e la terra è espropriata ai vecchi proprietari terrieri, i kulaki.<br />

1917 –8 - Arresto sul fronte del Piave-Cima Grappa, f<strong>in</strong>o alle vittoriose controffensive italiane.<br />

1918 -<br />

Trattato di pace di Brest-Litovsk tra Russia e Germania. La Russia perde la Polonia orientale, i territori del Baltico, l'Ucra<strong>in</strong>a e la<br />

F<strong>in</strong>landia.<br />

Offensiva Tedesca sul fronte occidentale ai danni dei Francesi. I Francesi, appoggiati dagli Americani, bloccano i Tedeschi sulla<br />

Marna.<br />

Gli alleati Franco-Anglo-Americani liberano il Belgio e mettono <strong>in</strong> crisi la Germania. Il Presidente Wilson propone un programma<br />

di pace fondato su 14 punti, che prevedono tra l'altro il riconoscimento dell'<strong>in</strong>dipendenza di ogni nazionalità e <strong>in</strong>ducono i popoli<br />

che facevano parte dell'impero asburgico a ribellarsi a Vienna. Insurrezione <strong>in</strong> Cecoslovacchia contro l'Impero austriaco. Si dimette<br />

il governo Austriaco. Armistizio tra Italia e Impero Austro-Ungarico dopo la battaglia di Vittorio Veneto, <strong>in</strong> cui gli Italiani<br />

sconfiggono gli Austriaci. Le truppe italiane entrano a Trieste. Turchia e Bulgaria devono chiedere la pace. Il Kaiser Guglielmo II<br />

abdica e nasce la repubblica di Germania. Proclamazione della Repubblica Austriaca e smembramento dell'Impero Austro-Ungarico.<br />

Alcuni dei MAS violano la base della Mar<strong>in</strong>a austriaca a Buccali, nel Golfo del Quarnaro. Il poeta D'Annunzio a capo di una<br />

squadriglia di otto apparecchi sorvola Vienna, gettando sulla capitale austriaca manifest<strong>in</strong>i tricolori.<br />

Gli Stati imperiali (Austria, Germania, Turchia, Russia) sono <strong>in</strong> crisi profonda: essi collasseranno alla f<strong>in</strong>e della guerra e si parlerà<br />

della "caduta delle aquile".<br />

1918, Epilogo della guerra: l'Intesa v<strong>in</strong>ce la guerra grazie agli Usa, i cui soldati e i territori non sono logori come quelli europei.<br />

L’Italia è uscita dall’Alleanza e ha fatto parte dell’Intesa. L’Intesa v<strong>in</strong>ce la guerra... qu<strong>in</strong>di v<strong>in</strong>ce anche l’Italia, ma non le sono<br />

assegnati i territori promessi (terre irredente) e gli irredentisti si lamentano, parlando di una “vittoria dimezzata”. Le altre potenze<br />

dell’Intesa, <strong>in</strong>vece, fanno la parte del leone. Alla pag. 315 sono presenti le carte dell’Europa prima e dopo la Grande Guerra.<br />

perché = Le cause della guerra.<br />

36 Gli eserciti austriaco e tedesco sono diventati più forti e numerosi perché non impegnati sul fronte russo.<br />

16


chi (protagonisti e parole chiave) = revanscismo <strong>in</strong> Francia, nazionalismo <strong>in</strong> Germania, colonialismo e imperialismo, Triplice Intesa;<br />

crescita della potenza tedesca, concorrenza tra l'Inghilterra e la Germania, ambizioni del kaiser Guglielmo II, Arciduca Francesco<br />

Ferd<strong>in</strong>ando, Gavrilo Pr<strong>in</strong>cip, <strong>in</strong>teressi economici, "questione orientale", irredentismo, massoneria, ultimatum, Imperi Centrali, alleanze,<br />

guerra lampo, guerra di posizione, neutralisti ed <strong>in</strong>terventisti, battaglia della Marna, Gaetano Salvem<strong>in</strong>i, Cesare Battisti, Filippo Corridoni,<br />

Leonida Bissolati, Benito Mussol<strong>in</strong>i, L'Avanti "Il Popolo d'Italia", i Futuristi, Gabriele D'Annunzio, Trent<strong>in</strong>o Alto Adige, Gorizia, Trieste, l'Istria,<br />

la Dalmazia, Valona (<strong>in</strong> Albania), il patto di Londra, Luigi Cadorna, Sabot<strong>in</strong>o, Carso, battaglia dell'Isonzo, censura, razionamento, i ragazzi<br />

del '99, i renitenti alla leva, i disertori, gli autolesionisti, decimare, aeroplani, lanciafiamme, gas asfissianti, sommergibili, carri armati, Battaglia<br />

di Verdun, Strafexpedition, Carlo I, Rivoluzione russa, Diaz, disfatta italiana di Caporetto, gli Arditi, i volontari, Francesco Baracca, i<br />

MAS, Costanzo Ciano, Papa Benedetto XV, Pietrogrado (la ex San Pietroburgo), Duma, Kerenskij, Guglielmo II, le guardie rosse, il "Palazzo<br />

d'Inverno, i kulaki, trattato di pace di Brest-Litovsk, Marna, Wilson, 14 punti, <strong>in</strong>surrezione <strong>in</strong> Cecoslovacchia, la battaglia di Vittorio<br />

Veneto, Trieste, Repubblica di Weimar, Buccali nel Golfo del Quarnaro, la"caduta delle aquile".<br />

Lettura del genocidio degli Armeni, alla pag<strong>in</strong>a 290.<br />

p. 302/325 dal primo paragrafo alla f<strong>in</strong>e del capitolo<br />

tema = la fase postbellica, la società di massa, l’avvento del fascismo, la crisi economica <strong>in</strong> America (1929)<br />

quando = dal 1918 agli anni ’30 e ’40, prima del secondo conflitto mondiale<br />

dove = Europa e USA<br />

che cosa significa =<br />

Le CONSEGUENZE della I guerra mondiale:<br />

- denutrizione, cattive condizioni igieniche, tubercolosi, epidemie (ad esempio la “spagnola”);<br />

- grandi onori e cimiteri di guerra, monumenti al Milite Ignoto per onorare la memoria dei caduti;<br />

- difficile rientro nella società da parte degli ex combattenti;<br />

- la crisi economica e le sue conseguenze (disoccupazione e crim<strong>in</strong>alità);<br />

- arricchimento da parte di chi ha venduto armi ed equipaggiamenti agli eserciti;<br />

- rivendicazioni politiche e di autonomia da parte delle colonie (i soldati delle colonie avevano combattuto a fianco dei soldati degli<br />

eserciti europei);<br />

- gli Stati Uniti estendono la propria <strong>in</strong>fluenza economica nell’America Lat<strong>in</strong>a.<br />

perché = Avere partecipato alla guerra di posizione.<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = denutrizione, cattive condizioni igieniche, tubercolosi, “spagnola”, monumenti al Milite Ignoto, crisi<br />

economica, disoccupazione e crim<strong>in</strong>alità, arricchimento di chi ha rifornito gli eserciti, rivendicazioni delle colonie, USA e America Lat<strong>in</strong>a.<br />

tema = La società di massa<br />

quando = dal 1918 agli anni ’30 e ’40, prima del secondo conflitto mondiale<br />

dove = Europa e USA<br />

che cosa significa =<br />

Le CONSEGUENZE della I guerra mondiale fanno nascere la società di massa, perché:<br />

- sono crollati 4 imperi (di cui 3 sorti nel Medioevo);<br />

- sono entrati <strong>in</strong> crisi la nobiltà – che anche ai tempi della guerra era al comando politico, civile e militare <strong>in</strong> molti Paesi – e le regole di<br />

combattimento che si richiamavano ad un codice d’onore (per es. quello cavalleresco);<br />

- nel corso della guerra c’è stata una progressiva “massificazione” della popolazione (= adeguamento dei bisogni del s<strong>in</strong>golo a quelli<br />

della massa, cioè del gruppo, con la formazione di una mentalità comune). Questo è accaduto nel corso dei combattimenti, con una<br />

perdita di responsabilità <strong>in</strong>dividuale per le atrocità commesse 37 , e nell’organizzazione <strong>in</strong>dustriale, perché l’operaio è diventato parte di<br />

una catena di montaggio ed il suo lavoro consiste nell’azionare delle leve e dei pulsanti, mettendo da parte la propria creatività e la<br />

specifica competenza. Nelle città <strong>in</strong>dustriali, <strong>in</strong>oltre, gli operai sono abituati a vivere gomito a gomito, senza neppure conoscersi. La<br />

produzione <strong>in</strong>dustriale a basso costo di beni di consumo aumenta moltissimo e così anche il consumo dei beni 38 . Purtroppo, la società<br />

di massa, apparentemente democratica, si trasforma <strong>in</strong> molti Stati <strong>in</strong> una dittatura.<br />

perché = conseguenze della guerra sulla società e sulla mentalità comune.<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = 4 imperi, la nobiltà, le regole di combattimento, progressiva “massificazione” della popolazione,<br />

organizzazione <strong>in</strong>dustriale, vivere gomito a gomito, produzione <strong>in</strong>dustriale a basso costo di beni di consumo, democrazia e dittatura.<br />

tema = I trattati di pace<br />

quando = dal 1918 agli anni ’30 e ’40, prima del secondo conflitto mondiale<br />

dove = Europa e USA<br />

che cosa significa =<br />

- Conferenza di Parigi e Trattato di pace (Trattato di Versailles): a differenza che nel passato, i v<strong>in</strong>ti non sono neppure <strong>in</strong>vitati alla Confe -<br />

renza e sono pesantemente umiliati. Pers<strong>in</strong>o il Congresso di Vienna del 1815 era stato più clemente con i v<strong>in</strong>ti e aveva garantito una<br />

pace più duratura!<br />

37 A questo si collega anche il significato della decimazione, <strong>in</strong> cui un s<strong>in</strong>golo paga le colpe del gruppo.<br />

38 L’aspetto positivo è che migliorano le condizioni di vita, quello negativo è che si cerca di <strong>in</strong>vitare le persone a soddisfare i propri<br />

bisogni adeguandosi alla merce prodotta ed acquistandola; questo fenomeno di “condizionamento delle masse” è favorito dalla<br />

pubblicità.<br />

17


- Trattato di Versailles (vedi carta a p. 307) e Trattati di Sa<strong>in</strong>t-Germa<strong>in</strong> e del Trianon: sono puniti Germania, Austria e Turchia; guadagnano<br />

territori soprattutto la Francia e l’Inghilterra. Vedi carte a p. 305.<br />

1. Trattato di Versailles: l’Impero tedesco perde il territorio di Danzica (Corridoio di Danzica), parte dei dom<strong>in</strong>i a Sud-Ovest (Alsazia,<br />

Lorena) e a Nord. Alcuni territori (la Ruhr, per il bac<strong>in</strong>o carbonifero) sono “smilitarizzati”, cioè occupati dall’esercito francese e da alcune<br />

truppe coloniali. La Germania è costretta ad abbandonare tutte le colonie nel Pacifico e <strong>in</strong> Africa e a cedere all’Intesa la propria<br />

mar<strong>in</strong>a militare (che preferisce autoaffondarsi). La Germania deve pagare una pesantissima <strong>in</strong>dennità di guerra e ridurre il proprio<br />

esercito. La Germania è costretta a dichiarare di essere stata l’unica responsabile della I guerra mondiale.<br />

2. Trattati di Sa<strong>in</strong>t-Germa<strong>in</strong> e del Trianon: l’Austria è ridotta alle sue attuali dimensioni e se ne distaccano l’Ungheria (essa corri -<br />

sponde allo stato attuale), la Polonia (costituita dall'unione di territori austriaci, tedeschi, russi), la Cecoslovacchia, la Slovenia, la<br />

Croazia, la Bosnia-Erzegov<strong>in</strong>a e la Jugoslavia. Il Regno di Jugoslavia è uno stato nuovo.<br />

3. La Turchia diventa uno Stato nazionale sotto la guida di Atartük ("padre dei Turchi") e gli Arabi non sono resi <strong>in</strong>dipendenti dalla<br />

Turchia, come <strong>in</strong>vece era stato loro promesso. Quelli arabi, <strong>in</strong>fatti, diventano territori soggetti all'Inghilterra alla Francia, che hanno un<br />

"mandato" (= circa al protettorato) sull'Oriente. Si forma l'Arabia Saudita, sotto la protezione <strong>in</strong>glese.<br />

4. Stati v<strong>in</strong>citori: Francia (ottiene Alsazia, Lorena e Ruhr tedesche; vic<strong>in</strong>o e medio Oriente; colonie <strong>in</strong> Africa), Inghilterra (ottiene vic<strong>in</strong>o<br />

e medio Oriente; colonie <strong>in</strong> Africa), Belgio (ottiene territori tedeschi), Polonia (ottiene territori tedeschi), Italia (ottiene il Trent<strong>in</strong>o, il<br />

Tirolo Cisalp<strong>in</strong>o - cioè l'attuale Alto Adige - Gorizia, Trieste e l'Istria, ma non la Dalmazia, come <strong>in</strong>vece prevedeva il patto di Londra 39 ).<br />

La città di Fiume è assegnata alla Jugoslavia, anche se chiede di essere annessa all'Italia. L'Italia si sente umiliata e il capo del governo<br />

italiano, Vittorio Emanuele Orlando, abbandona la conferenza (di conseguenza all'Italia non toccano parte delle colonie tede -<br />

sche e delle prov<strong>in</strong>ce ottomane).<br />

- Nasce la Società delle Nazioni, con sede a G<strong>in</strong>evra. Lo scopo della società è di prevenire le guerre, ma la Società non riesce nel suo<br />

<strong>in</strong>tento, perché non ha mezzi militari e perché gli Stati Uniti se ne distaccano, a causa di una politica isolazionista (= isolamento dell'America<br />

dagli affari mondiali).<br />

perché = Avere partecipato alla guerra di posizione, <strong>in</strong> cui la Germania si è dist<strong>in</strong>ta dagli altri Stati per aggressività e belligeranza. Perché<br />

l’Inghilterra e la Francia fanno “la parte del leone” e all’Italia non sono concessi tutti territori che le erano stati promessi.<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = Conferenza di Parigi e Trattato di Versailles, Trattati di Sa<strong>in</strong>t-Germa<strong>in</strong> e del Trianon, Germania, Austria<br />

e Turchia; Francia, Inghilterra, il territorio di Danzica (Corridoio di Danzica), Alsazia, Lorena, la Ruhr, pesantissima <strong>in</strong>dennità di guerra<br />

e riduzione dell'esercito tedesco, Ungheria, Polonia, Cecoslovacchia, Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegov<strong>in</strong>a e Jugoslavia, Atartük ("padre<br />

dei turchi"), "mandato" (= circa al protettorato), Belgio, Polonia , Italia, Tirolo Cisalp<strong>in</strong>o, Dalmazia, città di Fiume, Vittorio Emanuele<br />

Orlando, colonie tedesche e prov<strong>in</strong>ce ottomane, Società delle Nazioni, politica isolazionista (= isolamento dell'America dagli affari<br />

mondiali).<br />

tema = il dopoguerra <strong>in</strong> Europa<br />

quando = dal 1917 agli anni che precedono il secondo conflitto mondiale (1939-1945)<br />

dove = Europa (Russia e Germania <strong>in</strong> particolare)<br />

che cosa significa =<br />

- Russia:<br />

il comunismo si è imposto con una rivoluzione. Per diffondere pr<strong>in</strong>cipi comunisti i bolscevichi costituiscono un organismo, che<br />

riunisce i partiti comunisti dei vari Paesi, la Terza Internazionale (o Internazionale Comunista, Kom<strong>in</strong>tern). Nelle nazioni che escono<br />

dalla guerra <strong>in</strong> condizioni più gravi di quelle della Russia scoppiano rivoluzioni ispirate al modello comunista.<br />

- In Ungheria e Austria, si fanno strada i movimenti socialisti. In Ungheria sale al potere Bela Kun, ma viene sconfitto. In Austria sui socialisti<br />

prevalgono i cattolici e nasce un movimento nazionalista, che chiede l'annessione alla Germania.<br />

- In Polonia e Romania si fanno strada dei governi autoritari.<br />

- In F<strong>in</strong>landia, Estonia e Lettonia si <strong>in</strong>sediano governi anticomunisti.<br />

- In Germania c'è un tentativo di rivoluzione socialista da parte degli "spartachisti" ( Karl Liebknecht e Rosa Luxenburg), ma i due leader<br />

sono sconfitti uccisi. Il nuovo capo del governo, Kurt Eisner, reprime le rivoluzioni comuniste; alle elezioni del 1919 il partito di Eisner<br />

ottiene la maggioranza dei voti e nasce la Repubblica di Weimar, con una costituzione democratica e federalista. Il primo grande pro -<br />

blema che la Repubblica deve affrontare è la spaventosa svalutazione della moneta tedesca40 . La Germania non può utilizzare il bac<strong>in</strong>o<br />

carbonifero della Ruhr, perché occupato dai Francesi, ma con l'aiuto di prestiti americani e grazie alla propria potenza <strong>in</strong>dustriale<br />

riesce a risollevarsi. Purtroppo, l'orgoglio ferito tedesco porta alla nascita del partito nazional- socialista (nazista), il cui leader, Adolf Hi -<br />

tler, nel 1933 trasformerà la Repubblica di Weimar <strong>in</strong> una dittatura.<br />

perché = crisi politiche dopo la prima guerra mondiale.<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = comunismo, Terza Internazionale, rivoluzioni, Ungheria, Austria, Polonia, Romania, F<strong>in</strong>landia, Estonia,<br />

Lettonia, Germania, spartachisti, Repubblica di Weimar, svalutazione della moneta, partito nazionalsocialista, Adolf Hitler.<br />

tema = La crisi economica <strong>in</strong> America (1929) e Roosevelt<br />

quando = dagli anni '20 agli anni ’30 e ’40, prima del secondo conflitto mondiale<br />

dove = USA<br />

che cosa significa =<br />

- Gli Stati Uniti sono tra i più importanti v<strong>in</strong>citori della prima guerra mondiale e subito dopo trascorrono un periodo di ricchezza e<br />

39 Per evitare che l'Italia si estenda troppo sull'Adriatico, la Dalmazia è assegnata alla Jugoslavia.<br />

40 La svalutazione <strong>in</strong> Germania era così forte, che i bamb<strong>in</strong>i realizzavano gli aquiloni con le banconote; esse avevano m<strong>in</strong>or valore<br />

della carta dei quotidiani.<br />

18


enessere (i "ruggenti anni Venti"), anche grazie ai progressi compiuti nel campo della medic<strong>in</strong>a e dell'economia. In campo economico<br />

aumentano moltissimo la produzione e il consumo di beni, i quali sono acquistati anche a rate. Le banche concedono molti prestiti.<br />

Molte aziende si quotano <strong>in</strong> borsa (cioè sono f<strong>in</strong>anziate dai cittad<strong>in</strong>i, che ne acquistano le azioni) e all'<strong>in</strong>izio guadagnano bene.<br />

L'America concede prestiti e fa diversi <strong>in</strong>vestimenti <strong>in</strong> Europa. Questo clima alimenta la falsa conv<strong>in</strong>zione che l'America e il mondo<br />

debbano procedere <strong>in</strong> modo cont<strong>in</strong>uo verso il benessere e la felicità.<br />

- La società americana cambia: le donne sono entrate nel mercato del lavoro per sostituire gli uom<strong>in</strong>i - i quali erano andati alla guerra - e<br />

conducono una vita più dis<strong>in</strong>volta. Questo fa sì che le donne camb<strong>in</strong>o look, per esempio accorciando le gonne e tagliando i capelli.<br />

- Il fordismo e la catena di montaggio: l'americano Henry Ford aumenta la produzione <strong>in</strong>dustriale servendosi della catena di montaggio.<br />

Secondo Ford il processo di produzione <strong>in</strong>dustriale deve essere scomposto <strong>in</strong> fasi, ciascuna delle quali va gestita dagli operai, senza<br />

un contributo personale e creativo, semplicemente azionando le macch<strong>in</strong>e. Gli operai si ritrovano a ripetere per tutta la giornata - e poi<br />

per giorni ed anni- gli stessi movimenti: la ripetizione, le basse paghe, la poca soddisfazione determ<strong>in</strong>ano l'alienazione degli operai.<br />

- La crim<strong>in</strong>alità dilaga anche grazie al proibizionismo (divieto da parte del governo repubblicano di consumare le bevande alcoliche).<br />

Aumenta, qu<strong>in</strong>di, il contrabbando.<br />

- Giovedì 24 ottobre 1929, il "giovedì nero": improvvisamente le quotazioni di moltissimi titoli <strong>in</strong> borsa crollano e si arriva alla deflazione<br />

(contrazione nella circolazione di una moneta). Questo determ<strong>in</strong>a la perdita di capitali <strong>in</strong>vestiti, la chiusura di attività, la perdita di posti<br />

di lavoro, l'<strong>in</strong>debitamento e la diffusione della povertà <strong>in</strong> America e <strong>in</strong> Europa. Il crollo della borsa non è solo un crollo economico, ma<br />

anche politico (=i movimenti estremisti comunisti e fascisti si fanno strada e criticano lo Stato e i regimi liberali, giudicandoli corrotti e<br />

<strong>in</strong>capaci) e morale (=si perde la fiducia nel libero mercato e nella legge della domanda e dell'offerta, come via per la felicità). La grave<br />

crisi economica americana viene affrontata dal presidente F. D. Roosevelt, il quale <strong>in</strong>augura il new deal, "nuovo corso", f<strong>in</strong>anziando<br />

con i soldi dello Stato le opere pubbliche - per dare lavoro agli Americani - ed <strong>in</strong>vitando tutti cittad<strong>in</strong>i ad acquistare e ad <strong>in</strong>vestire (<strong>in</strong><br />

modo da rimettere <strong>in</strong> circolo la moneta). La vittoria nella II guerra mondiale risolve def<strong>in</strong>itivamente la deflazione americana del ’29.<br />

Perché = per la speculazione e il facile giro di soldi, per l'illusione che il progresso assicuri la felicità, per la politica del governo americano<br />

non sempre adeguata ai problemi.<br />

Chi (protagonisti e parole chiave) = gli anni Venti, il benessere diffuso e il progresso, gli <strong>in</strong>vestimenti e le quotazioni <strong>in</strong> borsa, le donne e il<br />

lavoro nell'<strong>in</strong>dustria, il fordismo e la catena di montaggio, l'alienazione, il proibizionismo e il contrabbando, il giovedì nero, la deflazione<br />

americana, i movimenti estremisti, Roosevelt, il "nuovo corso".<br />

tema = il difficile dopoguerra <strong>in</strong> Italia: la "vittoria mutilata" e il "biennio rosso" (PSI, PCI, Popolari, Nitti e Giolitti)<br />

quando = dal 1918 agli anni ’30 e ’40, prima del secondo conflitto mondiale<br />

dove = Italia<br />

che cosa significa =<br />

- In Italia cresce l'<strong>in</strong>soddisfazione per le promesse non mantenute: ricchezza, benessere e terre.<br />

- A causa della guerra, lo Stato italiano ha dovuto stampare moneta <strong>in</strong> eccesso (cioè è aumentata la circolazione della moneta e qu<strong>in</strong>di<br />

l'<strong>in</strong>flazione): allora hanno perso potere d'acquisto i ceti che percepiscono un reddito fisso.<br />

- Gli irredentisti e Gabriele D'Annunzio si lamentano per la vittoria mutilata e per il fatto che non è stato rispettato pienamente il patto di<br />

Londra. Inoltre, La città di Fiume ha chiesto di essere annessa all'Italia, ma l'annessione è stata rifiutata, nonostante la città sia stata<br />

promessa l'Italia nel 1915. Così, nel 1919 Fiume diventa una città jugoslava, ma nel 1924 viene acquisita dall'Italia, dopo<br />

un’occupazione da parte di D’Annunzio e dei suoi seguaci 41 .<br />

- L'Italia è più difficile da governare, perché nel dopoguerra il sistema elettorale un<strong>in</strong>om<strong>in</strong>ale 42 è sostituito da quello proporzionale 43 . Nel<br />

1919 il Partito Socialista Italiano (PSI) ottiene un grande successo e così anche il Partito Popolare, una nuova forza di ispirazione<br />

cattolica, guidata dal sacerdote don Luigi Sturzo. Nel 1921 i comunisti si staccano dai socialisti e al Congresso di Livorno fondano il<br />

Partito Comunista Italiano (PCI), che aderisce alla Terza Internazionale; tra i comunisti ricordiamo Antonio Gramsci, Umberto Terrac<strong>in</strong>i<br />

e Palmiro Togliatti.<br />

- A Vittorio Emanuele Orlando succede il primo m<strong>in</strong>istro Francesco Saverio Nitti. Scoppia il malcontento dei comunisti con scioperi e atti<br />

di <strong>in</strong>tolleranza e violenza nei confronti della borghesia, del clero e degli ex combattenti (biennio rosso). Nasce il nuovo gruppo<br />

comunista dell' "Ord<strong>in</strong>e Nuovo", il cui pr<strong>in</strong>cipale ispiratore è Antonio Gramsci. I comunisti costituiscono gruppi paramilitari, gli "arditi del<br />

popolo"; i comunisti sognano di fare la rivoluzione, come <strong>in</strong> Russia. A Francesco Saverio Nitti succede Giovanni Giolitti, il quale deve<br />

affrontare il problema dell'occupazione delle fabbriche nel Nord Italia: Giolitti non fa <strong>in</strong>tervenire la polizia ed il Psi r<strong>in</strong>uncia<br />

all’<strong>in</strong>surrezione (che <strong>in</strong>vece era voluta da Gramsci); <strong>in</strong> questo modo, l'occupazione delle fabbriche f<strong>in</strong>isce per esaurirsi, ma la gente<br />

com<strong>in</strong>cia a pensare che il governo sia troppo debole.<br />

perché = <strong>in</strong>soddisfazione dopo la prima guerra mondiale, espansione dei movimenti socialista, comunista e cattolico. Sensazione che la<br />

democrazia sia <strong>in</strong>adatta a governare l'Italia.<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = Vittoria mutilata, <strong>in</strong>flazione, Fiume, PSI, Partito Popolare, Luigi Sturzo, PCI, Antonio Gramsci, Palmiro<br />

Togliatti, Francesco Saverio Nitti, biennio rosso, Ord<strong>in</strong>e Nuovo, "arditi del popolo”, Giovanni Giolitti.<br />

tema = L’avvento del fascismo (Programma di San Sepolcro, Fasci di combattimento, squadrismo, PNF, marcia su Roma, Milizia)<br />

quando = dagli <strong>in</strong>terventisti (tra cui Benito Mussol<strong>in</strong>i nel 1915) al "Programma di San Sepolcro" (1919) ed alla nascita del fascismo<br />

41 Giolitti non appoggia D’Annunzio e i suoi nell’occupazione di Fiume, ma li caccia a cannonate. A risolvere la situazione pensa<br />

Mussol<strong>in</strong>i, dopo il 1922.<br />

42 Il territorio viene diviso <strong>in</strong> collegi e diventa onorevole il candidato che ottiene il maggior numero di voti; se un candidato viene<br />

sconfitto per pochi voti, non ottiene alcun eletto.<br />

43 Si vota nei collegi e gli onorevoli sono eletti <strong>in</strong> modo proporzionale ai voti dati.<br />

19


dove = Italia<br />

che cosa significa =<br />

- Nel 1919 circa 300 esponenti (futuristi, ex combattenti, arditi, massimalisti), dalla piazza di San Sepolcro a Milano, decidono di<br />

abbattere la monarchia e di <strong>in</strong>staurare la repubblica. Il loro programma (Programma di San Sepolcro) prevede anche l'abbattimento del<br />

Senato a vantaggio di una sola Camera eletta a suffragio universale (maschile e femm<strong>in</strong>ile, a partire dai 18 anni), l'esproprio delle terre<br />

ai grandi proprietari e la loro distribuzione agli ex combattenti, una forte tassazione sui guadagni della guerra, la conquista di Fiume,<br />

della Dalmazia e delle colonie. Il Programma di San Sepolcro è un misto di socialismo, nazionalismo e militarismo. Il leader del<br />

movimento è un emiliano: Benito Mussol<strong>in</strong>i. Benito Mussol<strong>in</strong>i è stato da giovane socialista massimalista e pacifista, ma poi ha<br />

cambiato orientamento. È stato espulso dal PSI nel 1915, perché <strong>in</strong>terventista, e ha fondato un suo giornale, "Il Popolo d'Italia". È stato<br />

militare nella prima guerra mondiale ma, ferito, è dovuto rientrare poco dopo.<br />

- Nel dopoguerra Mussol<strong>in</strong>i fonda i "Fasci di combattimento", <strong>in</strong> memoria dei fasci littori romani. All'<strong>in</strong>izio Mussol<strong>in</strong>i non raccoglie molti<br />

consensi: la situazione cambia quando, preoccupati per il socialismo, soprattutto nella Pianura Padana, i grandi proprietari terrieri e gli<br />

imprenditori agricoli aderiscono al fascismo, perché pensano che il governo democratico sia troppo debole. Esplode a questo punto il<br />

fenomeno dello squadrismo: alcuni esaltati, che costituiscono le squadre d'azione, bastonano e umiliano gli avversari politici, le sedi<br />

del Psi e del Partito Popolare, le amm<strong>in</strong>istrazioni comunali di s<strong>in</strong>istra. L'Italia, così, è stretta tra due fronti di violenza, quella dei rossi (i<br />

comunisti) e quella dei neri (i fascisti). Famosi sono i delitti politici fascisti e comunisti: per es. quello del sacerdote popolare Don<br />

Giovanni M<strong>in</strong>zoni (da parte dei fascisti) e del giovane fascista Giovanni Berta (da parte dei comunisti). Dalla Pianura Padana il<br />

fascismo si diffonde <strong>in</strong> altre regioni, soprattutto <strong>in</strong> Toscana e <strong>in</strong> Puglia, dove sono fortissime le tensioni sociali. In molti casi gli<br />

squadristi sono tollerati o addirittura sostenuti dallo Stato, perché lo Stato teme una rivoluzione comunista.<br />

- Dal 1921 c'è una collaborazione tra i fascisti e il governo: il cosiddetto "blocco nazionale", a svantaggio dei popolari e dei socialisti. Le<br />

violenze degli squadristi cont<strong>in</strong>uano e Mussol<strong>in</strong>i cerca di arg<strong>in</strong>arle attraverso un "patto di pacificazione" con i socialisti. Mussol<strong>in</strong>i<br />

capisce che lo squadrismo può diventare un pericolo, pertanto si avvic<strong>in</strong>a alla monarchia e abbandona l'ideale repubblicano. Inizia<br />

anche ad avere primi contatti con la Chiesa.<br />

- 1922: i Fasci di combattimento si trasformano nel Partito Nazionale Fascista (PNF).<br />

- Dal 1922, i fascisti al governo: Mussol<strong>in</strong>i è sicuro dell'appoggio del re e fa la "marcia su Roma" <strong>in</strong>sieme con le squadre paramilitari, per<br />

avere il controllo del governo. Il m<strong>in</strong>istro Facta, succeduto Giolitti, chiede al re firmare lo stato d'assedio e di bloccare i fascisti con<br />

l'esercito, ma Vittorio Emanuele III si rifiuta e nom<strong>in</strong>a Mussol<strong>in</strong>i primo m<strong>in</strong>istro. Il governo fascista è costituito da m<strong>in</strong>istri fascisti, da<br />

m<strong>in</strong>istri popolari e da liberali, oltre che da personalità <strong>in</strong>dipendenti e di valore come il Maresciallo Diaz e il filosofo Giovanni Gentile.<br />

Obiettivi importanti raggiunti dal governo fascista sono: il pareggio del bilancio statale, la riduzione della disoccupazione, la riforma<br />

della scuola, la soluzione alla questione di Fiume e all'occupazione di D'Annunzio (Mussol<strong>in</strong>i riesce a ottenere Fiume dalla Jugoslavia<br />

<strong>in</strong> modo pacifico), le relazioni diplomatiche con l'Unione Sovietica. Per <strong>in</strong>quadrare gli squadristi, Mussol<strong>in</strong>i fonda la "Milizia", una nuova<br />

forza di polizia.<br />

- Elezioni del 1924: per assicurarsi un governo saldo, Mussol<strong>in</strong>i vara una legge elettorale che assegna i due terzi dei seggi al partito che<br />

ha ottenuto la maggioranza dei voti, anche relativa. Alle elezioni del 1924 ottiene la maggioranza assoluta il "listone" fascista, <strong>in</strong> cui<br />

sono candidati anche Antonio Salandra, Vittorio Emanuele Orlando ed Enrico de Nicola. Molti squadristi cont<strong>in</strong>uano a macchiarsi di<br />

delitti e violenze, tra cui l'assass<strong>in</strong>io del deputato socialista riformista Giacomo Matteotti.<br />

perché = per la vittoria mutilata, per l’<strong>in</strong>teresse dei grandi proprietari terrieri e degli ex combattenti, per l’appoggio del re al governo<br />

fascista, per l’<strong>in</strong>capacità della democrazia di fornire una risposta decisa ai problemi italiani, per imporre il partito fascista su tutte le<br />

altre forze politiche.<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = Programma di San Sepolcro, Fasci di combattimento, marcia su Roma, Benito Mussol<strong>in</strong>i, fasci littori<br />

romani, Pianura Padana, grandi proprietari terrieri e imprenditori agricoli, squadrismo, rossi (i comunisti) e neri (i fascisti), Don Giovanni<br />

M<strong>in</strong>zoni, Giovanni Berta, Toscana e <strong>in</strong> Puglia, lo Stato teme una rivoluzione comunista, il "blocco nazionale", contatti con la Chiesa, Partito<br />

Nazionale Fascista (PNF), la "marcia su Roma", Facta, Vittorio Emanuele III, Maresciallo Diaz e Giovanni Gentile, il pareggio del bilancio<br />

statale, la riduzione della disoccupazione, la riforma della scuola, la soluzione alla questione di Fiume e all'occupazione di D'Annunzio, le<br />

relazioni diplomatiche con l'Unione Sovietica, la "Milizia", elezioni del 1924, il "listone" fascista, Enrico de Nicola, Giacomo Matteotti.<br />

tema = la dittatura di Mussol<strong>in</strong>i e la conciliazione con la Chiesa<br />

quando = dal 1922<br />

dove = Italia<br />

che cosa significa =<br />

- Dopo l'uccisione di Matteotti, Mussol<strong>in</strong>i viene accusato; il re potrebbe revocargli l'<strong>in</strong>carico di primo m<strong>in</strong>istro e costr<strong>in</strong>gerlo a dimettersi.<br />

La S<strong>in</strong>istra protesta <strong>in</strong> Parlamento (secessione dell' "Avent<strong>in</strong>o" 44 , dal nome di uno dei colli di Roma) e anche i deputati eletti nel<br />

"listone" prendono le distanze dal governo. Il clima di odio culm<strong>in</strong>a nell'uccisione del deputato fascista Armando Canal<strong>in</strong>i. Il re,<br />

comunque, r<strong>in</strong>nova la fiducia Mussol<strong>in</strong>i che - con una serie di provvedimenti - trasforma l'Italia <strong>in</strong> una dittatura con le Leggi<br />

fascistissime:<br />

• è limitata la libertà di stampa, sono dichiarati decaduti i deputati antifascisti e sono sciolti tutti i partiti (tranne il PNF);<br />

• i s<strong>in</strong>dacati fascisti sostituiscono i s<strong>in</strong>dacati liberi dei lavoratori ed è abolito il diritto di sciopero;<br />

• viene riprist<strong>in</strong>ata la pena di morte e gli antifascisti sono puniti con l'esilio 45 o col conf<strong>in</strong>o;<br />

• al posto del s<strong>in</strong>daco (eletto dai cittad<strong>in</strong>i) a capo dei comuni viene posto un podestà (nom<strong>in</strong>ato dal governo);<br />

44 Su questo colle nel 494 la plebe aveva protestato contro il predom<strong>in</strong>io e i privilegi dei patrizi.<br />

45 Otterranno l'asilo politico <strong>in</strong> Francia Giovanni Amendola e Piero Gobetti.<br />

20


• sono istituiti l'OVRA (una polizia politica) e un Tribunale Speciale per la Sicurezza dello Stato;<br />

• Gramsci viene arrestato e poi è detenuto <strong>in</strong> carcere; Benedetto Croce - che aveva simpatizzato per il fascismo -fonda una rivista,<br />

la "Critica", <strong>in</strong> cui denuncia la politica fascista.<br />

- riforme fasciste:<br />

• agricola con la "battaglia del grano" (per aumentare la produzione di grano da parte dell'Italia, aff<strong>in</strong>ché ne importi il meno possibile<br />

dall'estero);<br />

• f<strong>in</strong>anziaria con la difesa della lira sui mercati <strong>in</strong>ternazionali;<br />

• sociale con la "Carta del Lavoro" (per difendere il diritto al lavoro e alle ferie, per favorire le assunzioni, per vietare il "lavoro <strong>in</strong><br />

affitto" 46 , per aiutare il lavoratore a conservare il proprio posto <strong>in</strong> caso di malattia);<br />

• civile con i Patti Lateranensi, stipulati con Pio XI, per chiudere la Questione Romana. Al Papa è riconosciuta la sovranità sulla città del<br />

Vaticano, la religione cattolica è dichiarata "religione di Stato", l'<strong>in</strong>segnamento della religione cattolica viene <strong>in</strong>trodotto <strong>in</strong> tutte le<br />

scuole, al matrimonio cattolico è attribuito anche valore civile. Il Papa riconosce il Regno d'Italia, che si è costituito dopo il<br />

Risorgimento. Grazie ai Patti Lateranensi si amplia il consenso popolare al fascismo. I Patti Lateranensi sono riconosciuti anche oggi,<br />

nell'articolo 7 della Costituzione Italiana.<br />

perché = per trasformare l'Italia <strong>in</strong> una dittatura.<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = Matteotti, Mussol<strong>in</strong>i, il re, secessione dell' "Avent<strong>in</strong>o", leggi fascistissime, limitazione della libertà di<br />

stampa, scioglimento di tutti partiti e non del PNF, s<strong>in</strong>dacati fascisti, abolizione dei diritto di sciopero, riprist<strong>in</strong>o della pena di morte, il figlio,<br />

conf<strong>in</strong>o, podestà, OVRA, Tribunale Speciale per la Sicurezza dello Stato, arresti, la "Critica", la "battaglia del grano", la difesa della lira sui<br />

mercati <strong>in</strong>ternazionali, la "Carta del Lavoro", i Patti Lateranensi, Pio XI.<br />

pp.336/337 i Gulag e il Totalitarismo (solo i riquadri grigi)<br />

tema = il totalitarismo<br />

quando = nel 1900 dove = <strong>in</strong> Russia e <strong>in</strong> Germania. Solo <strong>in</strong> parte <strong>in</strong> Italia.<br />

che cosa significa =<br />

Avere un potere "totalitario" significa non dover rispondere a nessuno e a nessuna legge (civile e morale) del proprio operato. Chi ha il<br />

potere totalitario controlla anche gli aspetti privati della vita dei cittad<strong>in</strong>i, per esempio facendoli spiare. Perf<strong>in</strong>o i sovrani francesi, ai tempi<br />

della rivoluzione del 1789, non avevano un tale potere. In Italia il fascismo non è stato un totalitarismo, perché Mussol<strong>in</strong>i ha dovuto trovare<br />

sempre un compromesso con la Chiesa cattolica e con la Monarchia.<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = Hitler, Stal<strong>in</strong>. Mussol<strong>in</strong>i solo <strong>in</strong> parte.<br />

tema = i Gulag (a pag<strong>in</strong>a 346 trovi una mappa dei gulag)<br />

quando = nel 1900 dove = Russia<br />

che cosa significa =<br />

I Gulag sono dei campi di lavoro <strong>in</strong> cui sono r<strong>in</strong>chiusi gli avversari politici di Stal<strong>in</strong>. Nei Gulag i prigionieri sono trattati come schiavi: repressi<br />

e tormentati, essi lavorano gratuitamente per le grandi opere della Russia (costruzioni pubbliche, sfruttamento delle m<strong>in</strong>iere,<br />

disboscamenti). Famosa è la testimonianza di Aleksandr Solzenicyn, premio Nobel per la letteratura, che è stato prigioniero nei Gulag<br />

russi. I Gulag sono stati aboliti solo nel 1985, con il presidente Gorbaciov.<br />

perché = per elim<strong>in</strong>are gli avversari politici.<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = Gulag, Stal<strong>in</strong>, Solzenicyn, Gorbaciov.<br />

p.338/346 - La Russia da Len<strong>in</strong> a Stal<strong>in</strong> (<strong>in</strong>iziare dalla II colonna a pag<strong>in</strong>a 338: "Per evitare per il futuro...")<br />

tema = La dittatura del proletariato con Len<strong>in</strong> e con Stal<strong>in</strong><br />

che cosa significa =<br />

LENIN va al potere e:<br />

quando = dal 1918 al 1932 dove = Russia<br />

- toglie il diritto di voto ai membri della borghesia e del clero. Len<strong>in</strong> attribuisce al voto degli operai un peso c<strong>in</strong>que volte superiore di<br />

quello dei contad<strong>in</strong>i, perché è sostenuto più dagli operai che dai contad<strong>in</strong>i;<br />

- istituisce una terribile polizia segreta (GPU, leggi "ghepeù") per elim<strong>in</strong>are l'opposizione;<br />

- abolisce la proprietà privata: l'<strong>in</strong>dustria e il commercio sono controllati dallo Stato e le applicazioni private sono requisite dal governo.<br />

Come conseguenza della politica di Len<strong>in</strong>, la Russia entra <strong>in</strong> crisi, perché crolla la produzione (<strong>in</strong> quanto le persone non acquistano beni) e<br />

si diffondono le carestie47 . Contemporaneamente, si forma una forte opposizione ai bolscevichi da parte dei sostenitori dello zar (ucciso<br />

<strong>in</strong>sieme con tutta la sua famiglia nel 1918), dei liberali e dei socialisti di idee diverse 48 da quelle di Len<strong>in</strong>. Si formano, pertanto, le "Armate<br />

Bianche" di anticomunisti contro i bolscevichi. Contro di esse si muove l' "Armata Rossa" di Trotzkij. In un paio d'anni gli anticomunisti sono<br />

sconfitti.<br />

Nel 1922 si forma l'Urss (Unione Repubbliche Socialiste Sovietiche): questa federazione di fatto è una dittatura e comprende quasi tutti i<br />

territori dell'ex impero russo, eccetto la F<strong>in</strong>landia, la Lituania, l'Estonia, la Lettonia.<br />

Len<strong>in</strong> deve modificare l'economia e dà <strong>in</strong>izio a una "nuova politica economica" (NEP): le banche e l'<strong>in</strong>dustria sono controllate dallo Stato,<br />

46<br />

Corrisponde all'attuale lavoro <strong>in</strong>ter<strong>in</strong>ale.<br />

47 Il detto "I comunisti mangiano i bamb<strong>in</strong>i" si riferisce agli episodi di cannibalismo, che si verificavano nelle campagne russe<br />

durante i periodi di carestia.<br />

48 Tra questi ultimi sono i mar<strong>in</strong>ai della base navale di Kronstadt, sul Mar Baltico. Essi sono uccisi o deportati <strong>in</strong> Siberia.<br />

21


ma si tollera il piccolo commercio e si permette ai contad<strong>in</strong>i ricchi (i kulaki 49 ) di assumere braccianti e di vendere i prodotti delle loro terre.<br />

Contemporaneamente, cambia anche la società russa: sono <strong>in</strong>trodotti il divorzio, l'aborto, la riforma del sistema dell'istruzione (la quale dà<br />

più importanza alle materie tecnico - scientifiche che a quelle umanistiche) e la possibilità per la donna di svolgere i mestieri che un tempo<br />

erano riservati gli uom<strong>in</strong>i (senza consentirle, però, di emanciparsi, ed assegnandole mansioni meno qualificate e più faticose).<br />

Nel 1924 muore Len<strong>in</strong> e rimangono due possibili successori: Trotzkij e Stal<strong>in</strong>. Trotzki vuole la Rivoluzione permanente, cioè vuole<br />

diffondere la rivoluzione russa <strong>in</strong> tutto il mondo, mentre Stal<strong>in</strong> vuole il Socialismo <strong>in</strong> un solo Paese, cioè desidera consolidare e potenziare il<br />

regime comunista <strong>in</strong> Russia.<br />

STALIN prende il potere, trasforma il partito comunista <strong>in</strong> un rigido e feroce apparato burocratico e poliziesco ed effettua con le “purghe”<br />

feroci repressioni degli oppositori. Nel 1929 Trotzkij è costretto ad andare <strong>in</strong> esilio; sarà fatto uccidere da Stal<strong>in</strong> <strong>in</strong> Messico, nel 1940.<br />

Nel 1929 il mondo entra <strong>in</strong> crisi per il crollo della borsa americana, ma la Russia non soffre di questa crisi perché, dal punto di vista<br />

economico, è isolata. Len<strong>in</strong>, <strong>in</strong>fatti, aveva avviato l'economia collettivista e la Russia presenta un territorio ricco di risorse agricole e<br />

m<strong>in</strong>erarie. Stal<strong>in</strong> ha deciso che la Russia deve diventare nell'arco di c<strong>in</strong>que anni (dal 1928 al 1932, cioè con i piani qu<strong>in</strong>quennali 50 ) una<br />

potenza <strong>in</strong>dustriale e dest<strong>in</strong>a quasi tutti i f<strong>in</strong>anziamenti dello Stato all'<strong>in</strong>dustria. Stal<strong>in</strong> sacrifica all'<strong>in</strong>dustria pesante l'<strong>in</strong>dustria leggera (= che<br />

produce beni di consumo) e l'edilizia: è questo il motivo per cui la Russia com<strong>in</strong>cia a non produrre e a non far circolare nel territorio prodotti<br />

che sono ritenuti non <strong>in</strong>dispensabili ed è questo il motivo per cui più famiglie russe sono costrette a coabitare <strong>in</strong> un solo appartamento.<br />

Stal<strong>in</strong> riesce a sviluppare una forte <strong>in</strong>dustria pesante e rafforza l'istruzione tecnico - scientifica (per poter disporre di <strong>in</strong>gegneri, periti e<br />

operai specializzati <strong>in</strong> campo <strong>in</strong>dustriale). Molti Russi, di conseguenza, sono costretti ad andare a lavorare <strong>in</strong> luoghi ricchi di risorse del<br />

sottosuolo, ma <strong>in</strong> condizioni di vita tremende.<br />

Stal<strong>in</strong> strappa, poi, la terra ai kulaki: questo determ<strong>in</strong>a il crollo della produzione agricola e la persecuzione e la morte dei kulaki, che si<br />

oppongono al provvedimento. Le terre requisite ai kulaki (= i kolchoz, grandi fattorie cooperative) e le grandi aziende agricole statali (i<br />

sovchoz) producono, però, troppi pochi cereali. Per sopravvivere, la Russia deve importare derrate alimentari, comprando il grano 51 dalle<br />

nazioni capitalistiche e permettendo agli agricoltori di coltivare <strong>in</strong> proprio piccoli lotti di terreno (essi, <strong>in</strong>fatti, rendevano più delle grandi<br />

fattorie collettive) 52 .<br />

Il risvolto positivo della drastica politica di Stal<strong>in</strong> è che lo Stato abolisce la disoccupazione, fornendo a tutti istruzione e lavoro. Purtroppo,<br />

però, la propaganda politica diffonde il modello del super lavoratore Stachanov 53 . Anche questo è un paradosso del comunismo: nato per<br />

liberare l’operaio dallo sfruttamento dei padroni, il comunismo lo sottopone ad uno sfruttamento fisico e psicologico peggiore di quello<br />

verificatosi nella prima rivoluzione <strong>in</strong>dustriale.<br />

Stal<strong>in</strong> cerca di costruire una nuova società, che nega anche la libertà religiosa. È concessa la libertà di culto, ma non di predicazione. La<br />

polizia <strong>in</strong>izia a schedare i fedeli: chi frequenta la chiesa può anche essere licenziato. Dopo una prima resistenza, la Chiesa russa ortodossa<br />

per sopravvivere viene a patti con Stal<strong>in</strong> (gli ecclesiastici che si rifiutano di farlo, vengono perseguitati e uccisi). La Chiesa cattolica di rito<br />

orientale bizant<strong>in</strong>o degli Uniati, molto diffusa <strong>in</strong> Ucra<strong>in</strong>a, viene – addirittura - ufficialmente elim<strong>in</strong>ata.<br />

In Italia papa Pio XI (1922-1939) <strong>in</strong> due encicliche condanna il comunismo e il nazionalsocialismo.<br />

perché = per la realizzazione di una nuova società marxista, <strong>in</strong> grado di dom<strong>in</strong>are il mondo.<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = La dittatura del proletariato, il diritto di voto <strong>in</strong> Russia sotto Len<strong>in</strong>, la GPU, l’abolizione della proprietà<br />

privata, il crollo della produzione, le carestie, l’ opposizione ai bolscevichi, l’uccisione dei Romanov, le "Armate Bianche", "Armata Rossa",<br />

Nel 1922 si forma l'Urss, la NEP, i kulaki, il divorzio, l'aborto, la riforma del sistema dell'istruzione, la “parità” tra uomo e donna , Trotzkij e<br />

Stal<strong>in</strong>, il crollo della borsa americana nel 1929, l'economia collettivista e le risorse agricole e m<strong>in</strong>erarie russe, i piani qu<strong>in</strong>quennali,<br />

l'<strong>in</strong>dustria pesante - l'<strong>in</strong>dustria leggera (= che produce beni di consumo) - l'edilizia, l'istruzione tecnico – scientifica, le condizioni di vita<br />

tremende, i kolchoz, i sovchoz, l’abolizione della disoccupazione, la propaganda dello stachanovismo, si nega la libertà religiosa, la Chiesa<br />

russa ortodossa, gli Uniati, papa Pio XI condanna il comunismo e il nazionalsocialismo.<br />

p. 347/352 - il Nazionalsocialismo (<strong>in</strong>iziare dalla I colonna <strong>in</strong> fondo alla pag<strong>in</strong>a: "La propaganda del suo partito, l’NSDAP...")<br />

tema = Hitler al potere<br />

che cosa significa =<br />

quando = dal 1932 (ricorda 1935 e 1938) dove = Germania<br />

- L’NSDAP è il partito nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi. Hitler sale al potere all'<strong>in</strong>terno di questo partito, che difende la<br />

superiorità della razza ariana, la supremazia del popolo tedesco, la fedeltà assoluta al capo (Fuhrerpr<strong>in</strong>zip) e l'odio nei confronti degli<br />

ebrei (organizzatori della rivoluzione comunista e responsabili della disfatta dei tedeschi nella Grande Guerra).<br />

- Cresce l'antisemitismo (fenomeno storico antico) nei confronti degli ebrei.<br />

- Simbolo dell'NSDAP diventa la svastica, una croce unc<strong>in</strong>ata nera su fondo rosso, contrapposta al simbolo comunista (falce e martello).<br />

- Si organizzano gruppi paramilitari: le SA "squadre d'assalto" e le SS "reparti di protezione".<br />

- Nel 1925 diventa presidente il maresciallo H<strong>in</strong>denburg, eroe della prima guerra mondiale. L'NSDAP sale al potere, <strong>in</strong>vece, nel 1932:<br />

H<strong>in</strong>denburg, rieletto col sostegno delle s<strong>in</strong>istre, nom<strong>in</strong>a cancelliere Hitler.<br />

- Quando nel 1933 Hitler diventa Fuhrer (cioè capo del terzo Reich, il terzo impero tedesco), ord<strong>in</strong>a alle SS di sterm<strong>in</strong>are i capi delle SA.<br />

49 Una volta salito al potere Stal<strong>in</strong>, la terra sarà strappata ai kulaki - i quali moriranno <strong>in</strong> miseria o deportati <strong>in</strong> Siberia - e sarà<br />

collettivizzata dallo Stato.<br />

50 L'espressione "piano qu<strong>in</strong>quennale" oggi <strong>in</strong>dica una politica economica del regimi socialisti e comunisti, perché piani<br />

qu<strong>in</strong>quennali furono dotati da altre nazioni, come l'India e la C<strong>in</strong>a.<br />

51 AI tempi dello zar, <strong>in</strong>vece, l'impero russo era un grande esportatore di cereali.<br />

52 I contad<strong>in</strong>i del kolchoz erano pagati <strong>in</strong> proporzione alle ore di lavoro ed avevano a disposizione un appezzamento di terra ad uso<br />

privato ed un po' di bestiame. Questi vantaggi rendevano il kolchoz molto più attraente rispetto ai sovchoz, nei quali i contad<strong>in</strong>i<br />

erano salariati (cioè dipendenti dello Stato a tutti gli effetti).<br />

53 Egli era riuscito ad estrarre carbone <strong>in</strong> quantità 14 volte superiore alla media, grazie a un suo sistema.<br />

22


Hitler sale al potere dopo essere stato prigioniero, <strong>in</strong> seguito a un colpo di Stato fallito. Nel suo libro Me<strong>in</strong> Kampf “la mia battaglia”,<br />

aveva formulato una serie di promesse e m<strong>in</strong>acce, la maggior parte delle quali mantiene.<br />

- Provvedimenti di Hitler: <strong>in</strong>segnamento delle teorie razziste nelle scuole, stretto controllo della cultura (l’arte def<strong>in</strong>ita “degenerata”,<br />

perché non celebra le virtù del popolo tedesco e la bellezza del paesaggio tedesco, viene perseguitata), unico s<strong>in</strong>dacato (il Fronte del<br />

Lavoro), istituzione della Gestapo (polizia segreta), realizzazione dei campi di concentramento (che si trasformano poi <strong>in</strong> campi di<br />

sterm<strong>in</strong>io), persecuzione degli ebrei e delle categorie asociali (= omosessuali, del<strong>in</strong>quenti abituali, prostitute, z<strong>in</strong>gari).<br />

- 1935, leggi di Norimberga:<br />

gli ebrei non possono avere la cittad<strong>in</strong>anza tedesca e non possono sposare i Tedeschi.<br />

- 1938, la “Notte dei Cristalli” : dopo l’assass<strong>in</strong>io di un diplomatico tedesco da parte di un giovane ebreo ant<strong>in</strong>azista, le squadre naziste<br />

devastano uffici, negozi e abitazioni di ebrei.<br />

- Dopo il 1938 la Gestapo attua un rigoroso controllo su ogni forma di dissidenza, ma cresce la soddisfazione nei confronti di Hitler<br />

perché Ha posto f<strong>in</strong>e alla crisi economica e alla disoccupazione dei Tedeschi, dopo la dura sconfitta nella Grande Guerra.<br />

perché = per la disfatta nella prima guerra mondiale e per la diffusione del nazionalismo.<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = NSDAP, Fuhrerpr<strong>in</strong>zip, la svastica, le SA e le SS, il maresciallo H<strong>in</strong>denburg, Hitler, Gestapo, Leggi di<br />

Norimberga, Notte dei Cristalli, campi di concentramento.<br />

p. 352/355 - La Guerra Civile <strong>in</strong> Spagna<br />

tema = la preparazione alla Guerra Civile e la Guerra quando = dal 1930 circa dove = Spagna<br />

che cosa significa =<br />

- 1920: dittatura di Miguel Primo de Rivera, cattolico.<br />

- Nel 1930 primo de Rivera si dimette e il re Alfonso XII di Borbone <strong>in</strong>dice le elezioni, che sono v<strong>in</strong>te dai repubblicani e dalle s<strong>in</strong>istre.<br />

- Nel 1931 è proclamata la Repubblica e il re va <strong>in</strong> esilio. Diventa presidente spagnolo un uomo moderato, Niceto Zamora e capo del<br />

governo e Manuel Azaňa. Il governo di s<strong>in</strong>istra cerca di dim<strong>in</strong>uire i privilegi e il potere dei grandi proprietari terrieri e vuole<br />

scristianizzare la Spagna: viene <strong>in</strong>trodotto il divorzio, viene espulsa la Compagnia di Gesù, sono sequestrati i beni della Chiesa, sono<br />

devastati conventi e altri beni della Chiesa, sono uccisi dei sacerdoti.<br />

- Nel 1933 cade il governo di s<strong>in</strong>istra, a causa di questa politica violenta. Salgono al potere le forze di centro-destra, fedeli alla<br />

Repubblica.<br />

- Tra il 1933 e il 1936 ci sono 26 crisi politiche. Le forze comuniste guidate da Largo Caballero, il "Len<strong>in</strong> spagnolo", organizzano una<br />

rivoluzione bolscevica nella regione delle Asturie, che occupano.<br />

- Nel 1936 le camere sono sciolte e sono <strong>in</strong>dette nuove elezioni. V<strong>in</strong>cono le s<strong>in</strong>istre con il Fronte Popolare (una coalizione di<br />

repubblicani, socialisti, anarchici e comunisti). Il Fronte rafforza le violenze nei confronti del clero.<br />

- Nel 1936 un reparto della polizia spagnola uccide Josè Sotelo, il parlamentare della destra cattolica e monarchica che aveva<br />

denunciato le violenze nei confronti della Chiesa. La destra prepara il colpo di Stato, alla guida del quale è il generale Francisco<br />

Franco. Così com<strong>in</strong>cia la Guerra Civile spagnola, particolarmente crudele e violenta.<br />

- I repubblicani del Fronte fucilano il figlio di Miguel Primo de Rivera.<br />

- Il Fronte Popolare viene aiutato militarmente da Stal<strong>in</strong> ed economicamente e politicamente dagli Usa, dalla Gran Bretagna, dalla<br />

Francia e dai volontari delle "brigate <strong>in</strong>ternazionali" antifasciste.<br />

- Con Franco e con il suo movimento, chiamato la "Falange", si schierano la Chiesa, l'aristocrazia, la borghesia conservatrice, i<br />

proprietari terrieri, molti contad<strong>in</strong>i e i monarchici. Mussol<strong>in</strong>i e la Germania nazista sopportano Franco.<br />

- La Guerra Civile spagnola viene v<strong>in</strong>ta da Franco, che nel 1939 entra vittorioso Madrid e assume il titolo di Caudillo, cioè "guida" (è il<br />

corrispondente del Duce e del Fuhrer). Franco governa la Spagna con una dittatura f<strong>in</strong>o al 1975, anno della sua morte.<br />

- In Portogallo si stabilisce la dittatura di Antonio Salazar, che dura f<strong>in</strong>o a 1974.<br />

perché = per l’opposizione violenta tra forze di destra e di s<strong>in</strong>istra; per un governo che perseguita gli avversari e scristianizza la Spagna.<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = Miguel Primo de Rivera, il re Alfonso XII di Borbone, Niceto Zamora e Manuel Azaňa, scristianizzare la<br />

Spagna, crisi politiche, Largo Caballero e le Asturie, il Fronte Popolare (una coalizione di repubblicani, socialisti, anarchici e comunisti),<br />

Josè Sotelo, il colpo di Stato, il generale Francisco Franco, la Guerra Civile spagnola, la "Falange", Caudillo, dittatura di Franco <strong>in</strong> Spagna<br />

dal 1939 al 1975, dittatura di Antonio Salazar <strong>in</strong> Portogallo f<strong>in</strong>o a 1274.<br />

p.355 /361-l'Italia fascista negli anni '30<br />

tema = La politica sociale<br />

che cosa significa =<br />

quando = dal 1929 dove = Italia<br />

- A causa della crisi economica del '29 <strong>in</strong> Italia la produzione <strong>in</strong>dustriale aumenta poco; aumentano i disoccupati e nelle città - di<br />

conseguenza - si riduce la domanda di generi alimentari (i prezzi, perciò, dim<strong>in</strong>uiscono) 54 . Dim<strong>in</strong>uisce, qu<strong>in</strong>di, anche il reddito dei<br />

contad<strong>in</strong>i, la maggioranza della popolazione.<br />

- Interventi previsti da Mussol<strong>in</strong>i per migliorare le condizioni <strong>in</strong> cui si trova l'Italia: strade asfaltate, autostrade (le prime al mondo),<br />

ferrovie, edifici pubblici improntati allo "stile littorio"<br />

55<br />

, bonifiche<br />

56<br />

ed <strong>in</strong>terventi nelle campagne<br />

57<br />

. Le terre bonificate sono assegnate ai<br />

reduci di guerra, soprattutto veneti. In favore della politica agricola, ricordiamo specialmente la "Battaglia del Grano", “combattuta”<br />

soprattutto nelle terre bonificate (il Tavoliere pugliese e l'Agro Pont<strong>in</strong>o).<br />

54 Nell'economia, quando la domanda è scarsa, i prezzi sono bassi.<br />

55 Cioè ispirato all'architettura monumentale romana, con un uso copioso del marmo.<br />

56 Sorgono nuove città di bonifica: Littoria - oggi Lat<strong>in</strong>a -, Sabaudia, Pomezia, Aprilia, Ardea.<br />

57 Secondo Mussol<strong>in</strong>i, l'urbanesimo è un fattore di disgregazione sociale, perché i contad<strong>in</strong>i <strong>in</strong> città perdono le loro tradizioni e i loro<br />

valori più genu<strong>in</strong>i. Pertanto, Mussol<strong>in</strong>i esalta la figura del contad<strong>in</strong>o e promuove <strong>in</strong>terventi <strong>in</strong> campo agricolo.<br />

23


- Mussol<strong>in</strong>i elabora anche la dottr<strong>in</strong>a del corporativismo: tutti coloro che prestano opera <strong>in</strong> un determ<strong>in</strong>ato settore (sia i datori di lavoro,<br />

che i dipendenti) sono <strong>in</strong>quadrati <strong>in</strong> organizzazioni specifiche.<br />

- Importanti <strong>in</strong>novazioni <strong>in</strong>trodotte da Mussol<strong>in</strong>i, per la difesa dei diritti dei lavoratori: l'assistenza alla maternità e all'<strong>in</strong>fanzia, le pensioni<br />

per gli operai, le colonie mar<strong>in</strong>e e montane per i figli dei lavoratori, la "tredicesima", la mutua per i lavoratori, la settimana lavorativa di<br />

40 ore, gli assegni familiari alle famiglie numerose, la tassa sul celibato, l'IMI (Istituto mobiliare italiano) - per f<strong>in</strong>anziare le imprese <strong>in</strong><br />

difficoltà - e l'IRI (Istituto per la ricostruzione <strong>in</strong>dustriale) - Istituto che acquista le azioni dalle grandi aziende <strong>in</strong> difficoltà, per evitare il<br />

licenziamento dei lavoratori; una volta risanate le aziende, l'IRI<br />

58<br />

ha il compito di cedere le aziende di nuove privati. Il fascismo realizza<br />

un sistema di economia mista: lo Stato diventa proprietario di molte via banche e grandi <strong>in</strong>dustrie <strong>in</strong>sieme con i privati.<br />

- Mussol<strong>in</strong>i promuove anche l' "autarchia": il Paese deve raggiungere l'autosufficienza <strong>in</strong> campo alimentare, e <strong>in</strong>vece di importare merci<br />

dagli altri Stati deve cercare di sopperire da solo ai propri bisogni. La politica autarchica presenta vantaggi (lo Stato italiano spende dei<br />

soldi all'<strong>in</strong>terno dell'Italia e non all'estero), ma anche degli svantaggi (lo Stato italiano si isola dai rapporti con gli altri Stati e per<br />

produrre alcuni beni spende più di quanto non ne spenderebbe per acquistarli).<br />

perché = Valorizzare la figura dei contad<strong>in</strong>i e il lavoro delle campagne. Assistere i lavoratori ed <strong>in</strong>quadrarli <strong>in</strong> associazioni di categoria.<br />

Costituire un sistema politico stabile, con la collaborazione del pubblico e del privato.<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = strade asfaltate, autostrade (le prime al mondo), ferrovie, edifici pubblici improntati allo "stile littorio",<br />

bonifiche ed <strong>in</strong>terventi nelle campagne, le città di bonifica, la "Battaglia del Grano", il Tavoliere pugliese e l'Agro Pont<strong>in</strong>o, il<br />

corporativismo, la difesa dei diritti dei lavoratori, la politica per le famiglie, l'IMI (Istituto mobiliare italiano) e l'IRI (Istituto per la<br />

ricostruzione <strong>in</strong>dustriale), il sistema di economia mista, l' "autarchia".<br />

tema = La conquista dell'Etiopia e il consenso; l'alleanza con Hitler e le leggi razziali quando = dal 1935 circa<br />

dove = Italia<br />

che cosa significa =<br />

- Mussol<strong>in</strong>i vuole accrescere il prestigio dell'Italia con una grande impresa coloniale per la conquista dell'Etiopia<br />

(uno Stato<br />

<strong>in</strong>dipendente, che Crispi non era riuscito ad assoggettare); le colonie, <strong>in</strong>fatti, potevano servire agli Italiani, costretti ad emigrare alla<br />

ricerca di lavoro59 . Per questo motivo Mussol<strong>in</strong>i cerca di mantenere buoni rapporti con la Francia e con l'Inghilterra, opponendosi ad<br />

Hitler che vuole conquistare l'Austria. Nel 1935 Mussol<strong>in</strong>i sottoscrive gli accordi di Stresa, contro il riarmo tedesco; <strong>in</strong> cambio, la<br />

Francia accetta un <strong>in</strong>tervento italiano <strong>in</strong> Etiopia. Nel 1935 un <strong>in</strong>cidente di frontiera è il pretesto per cui Mussol<strong>in</strong>i <strong>in</strong>vade l'Etiopia. La<br />

Società delle Nazioni condanna l'Italia con dei provvedimenti restrittivi <strong>in</strong> campo commerciale o doganale (le sanzioni 60 ). Molti Stati - tra<br />

cui Usa e Germania - però, non applicano le sanzioni. In Etiopia il conflitto va avanti e nel 1936 Mussol<strong>in</strong>i, il Duce, proclama l'impero. Il<br />

re Vittorio Emanuele III diventa "Imperatore". Se da un lato l'Italia sfrutta le risorse della manodopera locale, dall'altro realizza grandi<br />

opere pubbliche (strade, scuole e ospedali) <strong>in</strong> Etiopia, <strong>in</strong> Eritrea e <strong>in</strong> Libia e lo stesso Negus è riconoscente agli Italiani. L'Italia si divide<br />

tra antifascisti e sostenitori del fascismo61 .<br />

- Mussol<strong>in</strong>i acquista consenso grazie al controllo dei grandi mezzi di comunicazione di massa (radio e giornali), con la repressione delle<br />

opposizioni e con alcuni risultati raggiunti (le conquiste, la sicurezza e l'ord<strong>in</strong>e pubblico, l'assoggettamento della mafia <strong>in</strong> Sicilia 62 , la<br />

"pace" con la Chiesa, la bonifica di vasti territori). Sostengono il regime fascista quasi tutti i professori universitari e molti uom<strong>in</strong>i di<br />

cultura (D'Annunzio, Ungaretti, Cardarelli, Marconi, Soffici, Pirandello, Vasco Pratol<strong>in</strong>i ed il giovane Elio Vittor<strong>in</strong>i - che poi sarà<br />

comunista). Famosi antifascisti, come i fratelli Carlo e Nello Rosselli, sono perseguitati e costretti ad espatriare. Si sviluppa l' Opera<br />

nazionale dopolavoro, che consente ai lavoratori di viaggiare con i "treni popolari".<br />

- Per reazione all'ostilità della Francia e dell'Inghilterra durante la guerra d'Etiopia, oltre che per l'umiliazione dopo la prima guerra<br />

mondiale, l'Italia si avvic<strong>in</strong>a alla Germania nazista. Dal 1936 Mussol<strong>in</strong>i stipula con Hitler un'alleanza, l'"Asse Roma - Berl<strong>in</strong>o". Più<br />

avanti all'Italia e alla Germania si unirà il Giappone, costituendo l' "Asse Roma - Tokio - Berl<strong>in</strong>o".<br />

- Nel 1938 Hitler <strong>in</strong>troduce delle leggi che discrim<strong>in</strong>ano gli ebrei e <strong>in</strong> Italia Mussol<strong>in</strong>i promulga le "leggi razziali": esse non prevedono la<br />

deportazione degli ebrei, il sequestro dei loro beni e la loro uccisione di massa, ma tolgono agli ebrei delle garanzie che hanno tutti gli<br />

altri cittad<strong>in</strong>i (per esempio, non possono prestare servizio militare, o frequentare le scuole pubbliche, o assumere domestiche ariane,<br />

etc...). A causa delle leggi razziali il dissenso tra il fascismo e il popolo aumenta; diventa più ampio quando Mussol<strong>in</strong>i pretende di<br />

controllare la vita degli Italiani. Viene <strong>in</strong>trodotta l'uniforme anche per gli impiegati civili dello Stato e diventa obbligatorio usare il" voi"<br />

<strong>in</strong>vece del "lei".<br />

perché = Conquistare delle colonie, accrescendo il prestigio dell'Italia e trovando nuovi posti di lavoro. Costruire un sistema di alleanze,<br />

specialmente con la Germania nazista.<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = Etiopia, mantenere buoni rapporti con la Francia e con l'Inghilterra, 1935 accordi di Stresa, Mussol<strong>in</strong>i<br />

<strong>in</strong>vade l'Etiopia e la Società delle Nazioni condanna l'Italia con le sanzioni, il Duce, proclama l'impero, grandi opere pubbliche (strade,<br />

scuole e ospedali) <strong>in</strong> Etiopia, Eritrea e Libia, controllo dei grandi mezzi di comunicazione di massa (radio e giornali), repressione delle<br />

opposizioni e risultati raggiunti (le conquiste, la sicurezza e l'ord<strong>in</strong>e pubblico, l'assoggettamento della mafia <strong>in</strong> Sicilia, la "pace" con la<br />

58 Dopo la caduta del fascismo l'Iri è restato proprietario delle imprese acquistate ed è stato smantellato da poco, per la<br />

privatizzazione delle società pubbliche.<br />

59<br />

Gli Stati Uniti avevano limitato i permessi di soggiorno agli stranieri anglosassoni e protestanti.<br />

60<br />

Recentemente sanzioni sono state adottate contro il Sudafrica e la sua politica razzista, contro la dittatura comunista di Cuba,<br />

contro l'Iraq (quando Saddam Husse<strong>in</strong> aveva <strong>in</strong>vaso il Kuwait).<br />

61<br />

Famoso l'episodio <strong>in</strong> cui le donne italiane cedono al Duce le proprie fedi nuziali, sostituite da un anello di ferro, per sostenere<br />

l'esercito <strong>in</strong> Africa.<br />

62 Grazie all'azione energica dei prefetti, specie del prefetto Mori.<br />

24


Chiesa, la bonifica di vasti territori), uom<strong>in</strong>i di cultura fascisti (D'Annunzio, Ungaretti, Cardarelli, Marconi, Soffici, Pirandello, Vasco Pratol<strong>in</strong>i<br />

ed il giovane Elio Vittor<strong>in</strong>i - che poi sarà comunista) e famosi antifascisti (Carlo e Nello Rosselli), l'Opera nazionale dopolavoro e i "treni<br />

popolari", l'"Asse Roma - Berl<strong>in</strong>o", 1938 le "leggi razziali"di Hitler e il sostegno di Mussol<strong>in</strong>i, il controllo della vita degli Italiani, il dissenso<br />

tra il fascismo e il popolo aumenta, l'uniforme anche per gli impiegati civili dello Stato, il" voi" <strong>in</strong>vece del "lei".<br />

tema = la politica estera tedesca: le <strong>in</strong>vasioni e le annessioni quando = dal 1934 al 1939<br />

dove = Germania, Austria, la regione dei Sudeti, Ungheria, Polonia, corridoio di Danzica.<br />

che cosa significa =<br />

- Hitler cerca di annettere l'Austria dal 1934, ecco i passaggi: Hitler riporta le proprie truppe nella Renania (regione del Reno) che,<br />

secondo il trattato di Versailles, deve essere smilitarizzata. La Francia accetta il fatto compiuto. Francia e Inghilterra, ricordando<br />

quanto è stata dura la prima guerra mondiale, non si oppongono e sperano che la pace sia duratura. Hitler si assicura l'amicizia con<br />

l'Italia: nel 1938 <strong>in</strong>vade e conquista l'Austria, dove si è sviluppato un forte partito nazista. Gran parte dell'op<strong>in</strong>ione pubblica austriaca è<br />

favorevole all'annessione dell'Austria alla Germania.<br />

- Poco dopo Hitler annette anche le terre dei Sudeti (il trattato di Versailles le aveva assegnate alla Cecoslovacchia, vedi carta alla p.<br />

362), popolate <strong>in</strong> prevalenza da Tedeschi. A questo punto il mondo è sull'orlo della guerra, ma nel 1938 Mussol<strong>in</strong>i organizza la<br />

Conferenza di Monaco e riesce a far accettare a Francia e all'Inghilterra l'annessione tedesca dei Sudeti.<br />

- Sembra che la pace sia salva, ma la situazione precipita, perché l'Ungheria e la Polonia annettono territori cechi. Nel 1939 i Tedeschi<br />

<strong>in</strong>vadono la Cecoslovacchia, trasformandola <strong>in</strong> un protettorato. La Germania diventa sempre più m<strong>in</strong>acciosa e potente.<br />

- Nel 1939 la Germania <strong>in</strong>vade il corridoio di Danzica e <strong>in</strong>izia la seconda guerra mondiale.<br />

perché = La Germania si vuole risollevare dall'umiliazione della prima guerra mondiale e, alla guida di Hitler, vuole conquistare l'Europa.<br />

chi (protagonisti e parole chiave) = Renania (regione del Reno), 1938 <strong>in</strong>vasione e conquista dell'Austria, i Sudeti, la Conferenza di<br />

Monaco, l'Ungheria e la Polonia annettono territori cechi, 1939 i Tedeschi <strong>in</strong>vadono la Cecoslovacchia e poi il corridoio di Danzica.<br />

p.378 /411- la II Guerra mondiale<br />

tema = l'alleanza tra Hitler e Stal<strong>in</strong>, con la spartizione della Polonia quando = dal 1939<br />

dove = Germania, Polonia, Russia<br />

che cosa significa =<br />

ANTEFATTI (<strong>in</strong> ord<strong>in</strong>e cronologico, nel 1939)<br />

- PATTO Molotov-Ribbentrop (Russia e Germania)<br />

- Spagna: Le truppe di Franco, aiutate da truppe <strong>in</strong>viate dall'Italia fascista, conquistano Barcellona. Poco tempo dopo Franco conquista<br />

Madrid. F<strong>in</strong>isce la guerra civile spagnola.<br />

- Roma: muore papa Pio XI. Eugenio Pacelli viene eletto papa col nome di Pio XII.<br />

- Hitler annette, sotto forma di protettorato tedesco, la Boemia e la Moravia. La Slovacchia si proclama <strong>in</strong>dipendente, sotto tutela<br />

tedesca. La Germania occupa la Cecoslovacchia.<br />

- L'esercito italiano <strong>in</strong>vade l'Albania.<br />

- Mussol<strong>in</strong>i firma il patto di alleanza militare con Hitler, detto Patto d'Acciaio. Prevede, <strong>in</strong> caso di guerra, l'<strong>in</strong>tervento armato dell'Italia<br />

al fianco della Germania. Mussol<strong>in</strong>i fa da mediatore con altri Stati sulla posizione di Hitler.<br />

FATTI (<strong>in</strong> ord<strong>in</strong>e cronologico, con buona approssimazione)<br />

RUSSIA E GERMANIA INVADONO LA POLONIA<br />

- 1 settembre - Hitler <strong>in</strong>vade la Polonia, <strong>in</strong> base a quanto segretamente pattuito con Stal<strong>in</strong> (l'URSS occuperà la parte<br />

1939<br />

orientale della Polonia solo il 17 settembre) 63 . Hitler vuole condurre una guerra-lampo<br />

- 27 settembre - Varsavia si arrende alle truppe tedesche. La Polonia occidentale viene <strong>in</strong>corporata al Terzo Reich, la<br />

parte orientale viene annessa all'URSS. I Russi e i Tedeschi cercano di annientare l’identità del popolo polacco.<br />

REAZIONI <strong>in</strong> Settembre<br />

- Italia: Mussol<strong>in</strong>i dichiara la "non belligeranza", ma nuove leggi <strong>in</strong>staurano un'economia di guerra: divieto di vendere carne<br />

<strong>in</strong> alcuni giorni della settimana, divieto di usare ferro e cemento armato nelle costruzioni private, razionamento del carbone<br />

per il riscaldamento, prove di oscuramento elettrico.<br />

- Gran Bretagna, Australia e Francia dichiarano guerra alla Germania, <strong>in</strong>tervenendo <strong>in</strong> difesa della Polonia.<br />

- Il Giappone dichiara la sua neutralità nel conflitto europeo.<br />

- Il Sudafrica e il Canada dichiarano guerra alla Germania.<br />

63 Con il Patto Molotov-Ribbentrop la Germania nazista e l'Unione Sovietica stal<strong>in</strong>ista si dividono l'Europa orientale: F<strong>in</strong>landia,<br />

Lituania, Lettonia, Estonia, la Bessarabia romena e la Polonia orientale entrano nella sfera di <strong>in</strong>teressi dell'URSS, la Polonia<br />

occidentale <strong>in</strong> quella della Germania. Il patto viene mantenuto segreto. Si saprà della sua esistenza solamente a guerra f<strong>in</strong>ita.<br />

64 Guerra lampo Blitzkrieg: tattica militare usata dall'esercito tedesco all'<strong>in</strong>izio della seconda guerra mondiale. La strategia si basava<br />

sull'uso massiccio delle nuove tecnologie. L'aviazione (i terribili aerei STUKAS) veniva usata come artiglieria a lungo raggio, per<br />

distruggere i capisaldi nemici, attaccare le concentrazioni di truppe e sem<strong>in</strong>are il panico. Successivamente le forze dei carri armati e<br />

della fanteria motorizzata, coord<strong>in</strong>ate via radio, distruggevano gli obiettivi tattici prima di muoversi <strong>in</strong> profondità nel territorio<br />

nemico. Una differenza fondamentale con i precedenti modelli strategici fu la “devoluzione” del comando. Sul campo i giovani<br />

ufficiali erano <strong>in</strong>coraggiati a usare la propria <strong>in</strong>iziativa, piuttosto che affidarsi a una struttura di comando centralizzata.<br />

25<br />

64<br />

.


1940<br />

RUSSIA CONTRO LA FINLANDIA<br />

- 30 novembre - L'Unione Sovietica dichiara guerra alla F<strong>in</strong>landia 65 . I F<strong>in</strong>landesi <strong>in</strong>ventano le bombe molotov.<br />

RUSSIA CONTRO I POLACCHI<br />

- I membri del Politburo sovietico: Stal<strong>in</strong>, Molotov, Lazar Kaganovich, Mikhail Kal<strong>in</strong><strong>in</strong>, Kliment Vorošilov e Lavrenty Beria approvato<br />

il piano preparato dallo stesso Beria e ord<strong>in</strong>ano l'esecuzione di 25.700 <strong>in</strong>tellettuali polacchi, 14.700 prigionieri di<br />

guerra polacchi, meglio conosciuto come massacro di Katyń.<br />

GERMANIA CONTRO DANIMARCA E NORVEGIA<br />

La Germania <strong>in</strong>vade Danimarca e Norvegia. La Gran Bretagna <strong>in</strong>via un corpo di spedizione a sostegno dell'esercito norvegese,<br />

ma a giugno la Norvegia si arrende.<br />

GERMANIA CONTRO LA FRANCIA<br />

- 10 maggio - La Germania <strong>in</strong>vade Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo: <strong>in</strong>izia la campagna di Francia attraverso le Ardenne.<br />

La Germania <strong>in</strong>vade la Francia con l'attraversamento del fiume Mosa. Si arrendono i Paesi Bassi.<br />

- Il Comando supremo tedesco comunica lo sfondamento del tratto settentrionale della L<strong>in</strong>ea fortificata Mag<strong>in</strong>ot, fatta costruire<br />

negli anni ‘30.<br />

- Si arrende il Belgio.<br />

Ragioni della sconfitta dei Francesi: impreparazione dei generali, troppo fiduciosi nella l<strong>in</strong>ea Mag<strong>in</strong>ot e poco nelle<br />

nuove tecnologie.<br />

- 10 giugno - L'Italia dichiara guerra alla Francia 66 e alla Gran Bretagna a fianco della Germania. Il Canada dichiara<br />

guerra all'Italia.<br />

- 14 giugno - Parigi viene occupata dalla Wehrmacht. Adolf Hitler si reca <strong>in</strong> visita a Parigi. La parte settentrionale della<br />

Francia è comandata direttamente dai Tedeschi.<br />

- 24 giugno - Viene firmata la pace tra Francia e Italia. È ufficialmente creata la Repubblica di Vichy, sotto il comando del<br />

maresciallo Péta<strong>in</strong>: la parte meridionale della Francia è comandata <strong>in</strong>direttamente dai Tedeschi. Il generale De Gaulle si<br />

oppone all’occupazione e si rifugia <strong>in</strong> Inghilterra.<br />

REAZIONI DELLA GRAN BRETAGNA<br />

- Churchill, il nuovo premier, contrasta Hitler.<br />

GERMANIA CONTRO LA GRAN BRETAGNA<br />

- 10 luglio - Battaglia d'Inghilterra: l’aviazione tedesca (Luftwaffe) <strong>in</strong>izia a colpire i convogli <strong>in</strong>glesi che navigano nella Manica.<br />

- 7 settembre - Battaglia d'Inghilterra: la Luftwaffe <strong>in</strong>izia il bombardamento strategico di Londra per 47 notti consecutive.<br />

I piloti <strong>in</strong>glesi della Raf v<strong>in</strong>cono grazie ai radar ed al “coraggio della disperazione”: anche se i Tedeschi hanno distrutto buona<br />

parte del territorio, sono costretti a r<strong>in</strong>unciare.<br />

DIFFICILE SITUAZIONE DELL’ITALIA CHE COMBATTE<br />

1. produzione <strong>in</strong>dustriale limitata;<br />

2. mancanza di materie prime;<br />

3. impreparazione alla guerra di movimento;<br />

4. mar<strong>in</strong>a militare impreparata contro gli Inglesi;<br />

5. aeronautica italiana senza portaerei;<br />

6. mancata occupazione di Malta, base <strong>in</strong>glese (<strong>in</strong>sieme con Suez e Gibilterra) nel Mediterraneo.<br />

- 16 luglio - Truppe italiane penetrano nel Kenya britannico.<br />

- 27 giugno - Germania, Italia e Giappone costituiscono il Patto Tripartito, a cui aderiscono anche Romania, Bulgaria e Ungheria.<br />

Il patto sarà firmato a settembre.<br />

- 3 agosto – Africa: Truppe italiane <strong>in</strong>vadono dall'Etiopia il Somaliland britannico 67 .<br />

- L'Italia prova ad attaccare la Grecia e si apre un altro fronte di guerra. Accanita resistenza dell’esercito greco 68 .<br />

COLLABORAZIONISMO DI ALCUNI GOVERNI CON LE POTENZE OCCUPANTI:<br />

1. Comunismo e volontà di non opporsi ad un alleato di Stal<strong>in</strong> (la situazione cambia nel 1941).<br />

2. Forte anticollaborazionismo immediato <strong>in</strong> Polonia.<br />

Shoah: 728 prigionieri politici polacchi diventano i primi <strong>in</strong>ternati nel campo di concentramento di Auschwitz.<br />

1941 - La Gran Bretagna contrattacca l’Italia <strong>in</strong> Africa (vedi nota 66).<br />

- 17 aprile - La Jugoslavia firma la resa e viene divisa tra i v<strong>in</strong>citori<br />

65 La F<strong>in</strong>landia combatte contro l'Unione Sovietica due volte: durante la Guerra d'<strong>in</strong>verno (1939-1940) e poi dal 1941 al 1944 nella<br />

Guerra di cont<strong>in</strong>uazione. A questa segue la Guerra di Lapponia (1944-1945) nella quale la F<strong>in</strong>landia combatte contro la Germania. I<br />

trattati firmati nel 1947 e 1948 con l'Unione Sovietica prevedono obbligazioni e restrizioni per la F<strong>in</strong>landia nei confronti<br />

dell'U.R.S.S., oltre a concessioni territoriali.<br />

66 L’Italia spera di ottenere Nizza, la Savoia, la Corsica e la Tunisia dalla Francia; Malta e altre colonie dalla Gran Bretagna.<br />

67 Seguono dure battaglie; gli Italiani si arrendono agli Inglesi nel ’41 e perdono Eritrea, Etiopia e Somalia.<br />

68 L’<strong>in</strong>tervento della Germania nel ’41, con l’<strong>in</strong>vasione della Grecia e della Jugoslavia, salva gli Italiani da una situazione difficile.<br />

26


1942<br />

1942-<br />

1943<br />

1943<br />

- f<strong>in</strong>e aprile - La Grecia firma la resa e Creta è occupata dalle truppe tedesche.<br />

- 8 giugno - Gli Alleati <strong>in</strong>vadono il Libano e la Siria<br />

- 14 giugno - Deportazioni <strong>in</strong> massa di personalità estoni, lituane e lettoni verso la Siberia<br />

LA GERMANIA CONTRO L’URSS<br />

- 21 giugno - La Germania (seguita da Romania, F<strong>in</strong>landia, Ungheria e Italia) dichiara guerra all'URSS. Inizia l'Operazione<br />

Barbarossa, un attacco di proporzioni gigantesche a Stal<strong>in</strong>. I tedeschi ottengono grandi successi sul fronte russo 69 , l'URSS<br />

è costretta ad abbandonare la Polonia e gli stati baltici, attestandosi sulla l<strong>in</strong>ea Stal<strong>in</strong>. La F<strong>in</strong>landia, volendo prendersi una<br />

riv<strong>in</strong>cita sui Russi, dichiara guerra all'Unione Sovietica ed entra nell'Asse.<br />

- settembre/ novembre: <strong>in</strong>iziano l'assedio di Len<strong>in</strong>grado (= San Pietroburgo) e l'offensiva tedesca su Mosca.<br />

- 27 novembre - Battaglia di Mosca: temperature di -12° C e truppe siberiane fermano l'avanzata tedesca su Mosca. La<br />

guerra cont<strong>in</strong>ua nel 1942. 70 Gli Americani riforniscono i Russi di beni e di armi.<br />

Shoah: Com<strong>in</strong>ciano i rastrellamenti di ebrei e le deportazioni nei campi di sterm<strong>in</strong>io<br />

GIAPPONE CONTRO L’AMERICA (E POI CONTRO GLI ALLEATI)<br />

- Attacco di Pearl Harbor: una flotta di sei portaerei si dirige alla volta di Pearl Harbor <strong>in</strong> silenzio radio e attacca a sorpresa la<br />

flotta di stanza a Pearl Harbor 71 , nelle isole Hawaii, <strong>in</strong>fliggendole gravissime perdite.<br />

- Gli Stati Uniti dichiarano guerra al Giappone 72 e si schierano al fianco dei britannici, dopo averli sostenuti con prestiti e forniture<br />

militari.<br />

- I Paesi Bassi e la C<strong>in</strong>a dichiarano guerra al Giappone.<br />

- Il Giappone dichiara guerra alla Gran Bretagna.<br />

- 11 dicembre - La Germania e l'Italia (seguite da Ungheria e Romania) dichiarano guerra agli Stati Uniti.<br />

- 19 dicembre - Truppe giapponesi entrano a Hong Kong, colonia britannica.<br />

- 25 dicembre - I soldati giapponesi <strong>in</strong>iziano l'<strong>in</strong>vasione di Thailandia, Malaysia e Indoc<strong>in</strong>a francese, sbarcano ad Hong Kong<br />

e nelle Filipp<strong>in</strong>e: vogliono sostituirsi ai colonizzatori europei 73 .<br />

Shoah - alla Conferenza di Berl<strong>in</strong>o viene predisposta la soluzione f<strong>in</strong>ale della questione ebraica.<br />

- 1 gennaio - Viene utilizzata ufficialmente per la prima volta l'espressione "Nazioni Unite" per <strong>in</strong>dicare il patto tra gli Alleati.<br />

- Shoah (= genocidio degli ebrei da parte dei nazisti. La parola è diversa dal term<strong>in</strong>e “olocausto”) - <strong>in</strong>izia la sistematica de -<br />

portazione degli ebrei dal Ghetto di Varsavia<br />

- Italia - si costituisce, tra le forze antifasciste della Resistenza 74 , il Partito d'Azione, con 2 correnti, una liberalsocialista, l'altra<br />

di Giustizia e Libertà. Fra i massimalisti Pietro Nenni, fra i riformisti Sandro Pert<strong>in</strong>i. Siamo nel ventunesimo anno dell'era<br />

fascista, che con l'arresto e la prigionia di Benito Mussol<strong>in</strong>i sul Gran Sasso e con il successivo Governo Badoglio I f<strong>in</strong>irà uf -<br />

ficialmente, cont<strong>in</strong>uando nella Repubblica Sociale Italiana f<strong>in</strong>o alla primavera 1945.<br />

sul FRONTE AFRICANO sconfitta delle truppe italo-tedesche<br />

- Battaglia di El Alame<strong>in</strong> (Egitto) tra le forze italo-tedesche (tra i Tedeschi spicca il generale Rommel) e quelle britanniche, guidate<br />

dal generale Montgomery. Nel 1943 le forze italo-tedesche nell’Africa settentrionale, anche <strong>in</strong> seguito allo sbarco di<br />

truppe americane, sono costrette ad arrendersi. L’impero coloniale italiano è perduto per sempre.<br />

sul FRONTE RUSSO sconfitta delle truppe italo-tedesche<br />

- Battaglia di Stal<strong>in</strong>grado - le forze sovietiche circondano i soldati tedeschi, che nel 1943 devono capitolare. Anche gli italiani<br />

sono costretti ad una lunga e terribile ritirata, <strong>in</strong> cui si dist<strong>in</strong>guono soprattutto gli Alp<strong>in</strong>i. Molti Italiani muoiono. Altri, imprigio -<br />

nati nei campi di lavoro russi, non sono liberati dopo la f<strong>in</strong>e della guerra (perché Palmiro Togliatti, segretario del PCI -Partito<br />

Comunista Italiano- non vuole <strong>in</strong>cr<strong>in</strong>are i rapporti con la Russia e giustifica la loro elim<strong>in</strong>azione).<br />

- Gli alleati stabiliscono nella Conferenza di Casablanca di term<strong>in</strong>are la guerra solo dopo la resa <strong>in</strong>condizionata delle potenze<br />

dell’Asse. Il presidente Roosevelt e il primo m<strong>in</strong>istro Churchill decidono l'apertura del fronte europeo contro Hitler a partire<br />

dall'Italia meridionale, il "ventre molle d'Europa". “Accordo” con i mafiosi siciliani.<br />

- Shoah: nel Ghetto di Varsavia c’è la prima rivolta degli ebrei, che sarà seguita dai rastrellamenti e da uccisioni. Nello stesso<br />

anno He<strong>in</strong>rich Himmler ord<strong>in</strong>a che la popolazione rom sia trattata allo stesso modo degli ebrei nei campi di concentramento.<br />

In GERMANIA<br />

- La Gestapo arresta i membri della Rosa Bianca e dopo 4 giorni li fa assass<strong>in</strong>are.<br />

- Commando: norvegesi e partigiani distruggono l'impianto <strong>in</strong> cui i Tedeschi producono acqua pesante, sostanza utilizzabile<br />

nel processo di produzione della bomba atomica.<br />

In ITALIA<br />

- Scioperi antifascisti, che si estenderanno <strong>in</strong> tutte le fabbriche del Nord. L'episodio segna l'<strong>in</strong>izio del crollo del regime fasci-<br />

69 In pr<strong>in</strong>cipio i Russi accolgono Hitler come liberatore dalla dittatura di Stal<strong>in</strong>. Poi riconoscono la violenza dei nazisti.<br />

70 Battaglia di Stal<strong>in</strong>grado.<br />

71<br />

Una spia giapponese era arrivata ad Honolulu, nelle Hawaii, e aveva studiato la flotta americana.<br />

72 Tappe importanti nella vittoria dell’America sono la battaglia di Midway (1942) e le due bombe atomiche.<br />

73 Il Giappone dichiara guerra ai Paesi Bassi, <strong>in</strong>vade le Indie Orientali Olandesi e la Birmania e occupa S<strong>in</strong>gapore nel 1942.<br />

74 Si oppone all’Asse, con atti di sabotaggio e rappresaglie spesso anche contro i civili. I suoi componenti sono chiamati<br />

“partigiani”. Leggi il paragrafo 8, pp. 393-4.<br />

27


sta. Altro duro colpo è l’<strong>in</strong>vasione <strong>in</strong> Sicilia (per la vic<strong>in</strong>anza a Malta e all’Africa).<br />

- Sono bombardate dagli Alleati molte città, tra cui Grosseto, Roma, Milano, Tor<strong>in</strong>o<br />

- Il Gran Consiglio del Fascismo mette <strong>in</strong> m<strong>in</strong>oranza Mussol<strong>in</strong>i; poco dopo Mussol<strong>in</strong>i viene arrestato ed il potere è affidato al<br />

Maresciallo d'Italia generale Pietro Badoglio. La Milizia non reagisce. Pietro Badoglio <strong>in</strong> seguito dispone lo scioglimento del<br />

Partito Nazionale Fascista.<br />

- Al quartier generale di Hitler si preparano l'occupazione militare dell'Italia, il disarmo delle sue truppe e la liberazione di Mussol<strong>in</strong>i.<br />

- 3 settembre: <strong>in</strong>vasione cont<strong>in</strong>entale da parte degli Alleati 75 , sottoscrizione della resa italiana (armistizio) a Cassibile (<strong>in</strong> Sicilia).<br />

È il cosiddetto “armistizio corto”. Di fatto l'Italia si trova <strong>in</strong> guerra - non dichiarata - con la Germania.<br />

- Viene creato il Comitato di Liberazione Nazionale (CNL)<br />

- Mussol<strong>in</strong>i parla da Radio Monaco ed annuncia la costituzione del Partito fascista repubblicano. Poco dopo è costituita la Repubblica<br />

di Salò. L'esercito è formato <strong>in</strong>izialmente da circa 180.000 uom<strong>in</strong>i, che non hanno accettato la capitolazione ed<br />

hanno deciso di cont<strong>in</strong>uare a combattere accanto ai Tedeschi. In seguito raggiungerà il numero di circa 800.00 uom<strong>in</strong>i, tra<br />

ufficiali e soldati.<br />

- Badoglio firma l'armistizio lungo: l'Italia mette a disposizione delle truppe alleate tutte le proprie risorse f<strong>in</strong>anziarie e materiali<br />

per sostenere la guerra contro i Tedeschi.<br />

In YUGOSLAVIA<br />

- Il maresciallo Tito proclama la costituzione di un governo provvisorio jugoslavo.<br />

In GIAPPONE<br />

- Espansione giapponese <strong>in</strong> Asia e <strong>in</strong> Australia.<br />

In RUSSIA<br />

- Inizio della battaglia di Kursk, la più grande battaglia di carri della storia.<br />

- Controffensiva ai Tedeschi a Len<strong>in</strong>grado, avanzamento <strong>in</strong> Polonia e poi marcia verso Berl<strong>in</strong>o.<br />

Gli ALLEATI si organizzano<br />

- Frankl<strong>in</strong> D. Roosevelt, W<strong>in</strong>ston Churchill, e Chiang Kai-Shek si <strong>in</strong>contrano <strong>in</strong> Egitto per discutere sulla strada da <strong>in</strong>trapren -<br />

dere dopo la sconfitta dell'Impero giapponese.<br />

- Conferenza di Teheran tra Frankl<strong>in</strong> D. Roosevelt, W<strong>in</strong>ston Churchill e Iosif Stal<strong>in</strong> sulla riorganizzazione dell'Europa dopo la<br />

f<strong>in</strong>e della guerra.<br />

- Il generale Dwight D. Eisenhower diventa comandante supremo degli Alleati.<br />

NOTA: L'eccidio di Cefalonia fu una strage compiuta durante la seconda guerra mondiale sull'isola greca di Cefalonia e su quella di Corfù<br />

da reparti dell'esercito tedesco ai danni dei soldati italiani dopo l'8 settembre 1943, data <strong>in</strong> cui fu reso pubblico l'armistizio di Cassibile. La<br />

guarnigione italiana nell'isola greca subì pesanti perdite <strong>in</strong> combattimento, nonché massacri e rappresaglie, nonostante la resa<br />

<strong>in</strong>condizionata. I superstiti furono quasi tutti deportati verso il cont<strong>in</strong>ente. Quello di Cefalonia fu uno dei maggiori crim<strong>in</strong>i di guerra commessi<br />

dalla Wehrmacht (= forze armate tedesche).<br />

1944<br />

In ITALIA<br />

- La Repubblica di Salò, proclama la "socializzazione delle aziende", per creare una spaccatura politica tra il CLN e gli operai<br />

delle grandi città <strong>in</strong>dustriali del Nord. La Repubblica Sociale Italiana ord<strong>in</strong>a anche il rastrellamento degli ebrei 76 , anche se alcuni<br />

funzionari repubblich<strong>in</strong>i (per es. Giovanni Palatucci a Fiume e Giorgio Perlasca a Budapest) si oppongono alla loro per -<br />

secuzione ed al supporto dei nazisti.<br />

- Il Comitato di Liberazione Nazionale (CNL) di Milano è trasformato <strong>in</strong> CNL Alta Italia (CLNAI): la resistenza si organizza <strong>in</strong><br />

gruppi, detti “brigate”. Esse, soprattutto <strong>in</strong> Emilia e <strong>in</strong> Toscana, sperano anche di avviare una rivoluzione comunista.<br />

- Verona: <strong>in</strong> esecuzione della sentenza del Tribunale speciale sono fucilati Galeazzo Ciano (genero di Mussol<strong>in</strong>i) ed altri fascisti.<br />

- Inizia la Battaglia di Monte Cass<strong>in</strong>o: distruzione dell'Abbazia di Montecass<strong>in</strong>o, erroneamente ritenuta una base tedesca.<br />

- Il comando tedesco annuncia l'immediata rappresaglia dopo un attentato d<strong>in</strong>amitardo da parte dei partigiani comunisti: dieci<br />

prigionieri italiani per ogni tedesco ucciso vengono trucidati alle Fosse Ardeat<strong>in</strong>e. Gli uccisi saranno 335: 11 sono scelti tra i<br />

civili rastrellati dopo l'attentato, 65 sono ebrei, 50 sono «messi a disposizione» dal questore di Roma, Pietro Caruso, mentre i<br />

restanti vengono prelevati dalle celle del carcere di Reg<strong>in</strong>a Coeli e da quelle della sede delle SS di via Tasso. Il colonnello<br />

delle SS Herbert Kappler si <strong>in</strong>carica dell'esecuzione del massacro, <strong>in</strong>sieme ad altri ufficiali, tra cui Erich Priebke. Roma ha la<br />

fortuna di essere dichiarata “città aperta” (p.402, riquadro grigio). I Tedeschi fanno saltare i ponti di Firenze (eccetto il<br />

Ponte Vecchio).<br />

- Togliatti tiene un discorso nel quale riconosce la necessità di "un nuovo governo di carattere transitorio ma forte e autorevole<br />

con l'adesione dei grandi partiti di massa"; è la svolta politica con cui il PCI, <strong>in</strong> pieno accordo con le <strong>in</strong>tenzioni di Stal<strong>in</strong>, def<strong>in</strong>isce<br />

una via democratica non rivoluzionaria <strong>in</strong> Italia, da attuarsi col consenso popolare. Togliatti, che è f<strong>in</strong>o al 1944 <strong>in</strong> Rus -<br />

75 Decisa da Roosevelt e Churchill, <strong>in</strong>sieme con lo sbarco nelle Filipp<strong>in</strong>e (occupate dai Giapponesi) e con la costruzione della bomba<br />

atomica.<br />

76 La RSI è, di fatto, una zona d’occupazione tedesca, <strong>in</strong> cui i nazisti hanno fatto ciò che hanno voluto. Alla presenza nazista è legata<br />

anche la creazione del campo di sterm<strong>in</strong>io nella Risiera di San Sabba, presso Trieste.<br />

28


1945<br />

sia, collabora con la monarchia.<br />

- Il re Vittorio Emanuele III annuncia alla radio la sua abdicazione a favore del figlio Umberto II, da attuarsi non appena Roma<br />

sarà liberata: egli spera di salvare la d<strong>in</strong>astia, che è malvista per non avere ostacolato l’ascesa del Fascismo.<br />

- Uccisione vic<strong>in</strong>o Roma del Vicebrigadiere dei Carab<strong>in</strong>ieri Salvo D’Acquisto, vittima <strong>in</strong>nocente che si autoaccusa dell’esplosione<br />

di una bomba.<br />

- L<strong>in</strong>ee di difesa dei tedeschi: la Gotica (p.402, riquadro grigio), la Gustav e la Hitler (p. 399).<br />

- Viene assass<strong>in</strong>ato dai GAP (Gruppi di Azione Patriottica) il filosofo Giovanni Gentile.<br />

- Badoglio forma il suo secondo governo, il primo di unità nazionale, nell'Italia meridionale ormai liberata dai nazi-fascisti: vi<br />

partecipano tutte le forze antifasciste, compresi i comunisti.<br />

- Un atto di terrorismo nazifascista <strong>in</strong>sangu<strong>in</strong>a Milano: un plotone della Legione Ettore Muti fucila senza processo 15 partigiani<br />

prelevati dal carcere di San Vittore. I loro corpi vengono esposti a piazzale Loreto.<br />

- Eccidio di Sant'Anna di Stazzema (prov<strong>in</strong>cia di Lucca): le SS uccidono circa 500 civili.<br />

- Le SS del maggiore Walter Reder <strong>in</strong> ritirata, compiono una strage a Marzabotto, nell'Appenn<strong>in</strong>o bolognese, e nei villaggi<br />

vic<strong>in</strong>i. Per rappresaglia vengono uccise, nel giro di pochi giorni, 1830 persone.<br />

GLI ALLEATI CONTRO HITLER E CONTRO IL GIAPPONE<br />

- Bombardamenti <strong>in</strong> Germania e a Tokyo, controffensiva russa a Len<strong>in</strong>grado e marcia dei Russi verso la Germania, Stal<strong>in</strong> riconosce<br />

il governo Badoglio, preparazione dello sbarco sulle spiagge della Normandia (e conseguente liberazione di Parigi),<br />

liberazione di Bruxelles, la F<strong>in</strong>landia <strong>in</strong>terrompe le relazioni diplomatiche con la Germania, liberazione dell’Albania.<br />

- OPERAZIONE VALCHIRIA: alti ufficiali tedeschi e Claus von Stauffenberg organizzano un attentato contro Adolf Hitler,<br />

che rimane solo ferito. L'attentatore viene fucilato <strong>in</strong>sieme agli altri cospiratori e a 5000 oppositori. Il feldmaresciallo Erw<strong>in</strong><br />

Rommel, sospettato di complicità con i cospiratori, è costretto a suicidarsi.<br />

- L'esercito nazionale di liberazione jugoslavo, al comando di Tito, e l'Armata rossa liberano Belgrado.<br />

- Strage di Cefalonia (nelle isole ionie):<br />

I TEDESCHI CONTRO LA GRAN BRETAGNA<br />

- I Tedeschi lanciano il primo attacco missilistico della storia, impiegando le bombe volanti V1 e poi i missili V2 contro l'Inghilterra<br />

e il Belgio.<br />

Shoah: Anna Frank e la sua famiglia vengono caricati su un treno merci che li trasporta da Westerbork al campo di<br />

concentramento di Auschwitz, dove arriveranno dopo 3 giorni.<br />

- 27 gennaio - truppe sovietiche liberano il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau<br />

- 4 febbraio - Churchill, Stal<strong>in</strong> e Roosevelt si riuniscono a Yalta <strong>in</strong> Crimea.<br />

- 13 febbraio - Israel Zolli, rabb<strong>in</strong>o capo di Roma si converte al Cattolicesimo, assumendo il nome di Eugenio (per r<strong>in</strong>graziare<br />

Pio XII per gli ebrei salvati).<br />

- 9 aprile – Italia: <strong>in</strong>izia l'avanzata delle forze armate alleate nella valle del Po.<br />

- 12 aprile - Stati Uniti: muore Frankl<strong>in</strong> Delano Roosevelt, Presidente degli Stati Uniti; il vicepresidente Harry S. Truman ne<br />

prende le funzioni, che manterrà f<strong>in</strong>o al 1953.<br />

- 25 aprile: il CLNAI proclama lo stato d'eccezione e lo sciopero generale. Nei giorni successivi l'<strong>in</strong>surrezione partigiana e l'avanzata<br />

alleata liberano le maggiori città del Nord Italia, come Milano e Tor<strong>in</strong>o. In Italia f<strong>in</strong>isce la guerra (ma non ovunque).<br />

- 27 aprile: Mussol<strong>in</strong>i viene arrestato a Dongo, prov<strong>in</strong>cia di Como, da partigiani della 52a Brigata Garibaldi, dopo essere stato<br />

riconosciuto a bordo di un automezzo tedesco, diretto verso il conf<strong>in</strong>e svizzero. Benito Mussol<strong>in</strong>i e Clara Petacci sono fucilati<br />

a Giul<strong>in</strong>o di Mezzegra, <strong>in</strong> prov<strong>in</strong>cia di Como, da un gruppo di partigiani. I loro cadaveri sono appesi <strong>in</strong> Piazzale Loreto.<br />

- Germania: Adolf Hitler ed Eva Braun, unitisi <strong>in</strong> matrimonio il giorno prima, si suicidano nel bunker della Cancelleria a<br />

Berl<strong>in</strong>o, mentre i generali tedeschi trattano la resa a sua <strong>in</strong>saputa.<br />

- L'Armata Rossa conquista il Reichstag, ultima fortezza e parlamento del Terzo Reich, con un combattimento cruento.<br />

- Ferruccio Parri presiede il nuovo governo, l'ultimo del Comitato di Liberazione Nazionale.<br />

- Stati Uniti: nel deserto del Nuovo Messico si svolge il Tr<strong>in</strong>ity test, la prima esplosione di una bomba atomica.<br />

- 17 luglio - 2 agosto - Germania: Conferenza di Potsdam sul futuro del Paese. Dichiarazione di Potsdam: la Germania viene<br />

divisa <strong>in</strong> quattro zone d'<strong>in</strong>fluenza controllate dagli eserciti di (Stati Uniti, Unione Sovietica, Gran Bretagna e Francia)<br />

- Gran Bretagna: il primo m<strong>in</strong>istro W<strong>in</strong>ston Churchill rassegna le dimissioni dopo la sconfitta elettorale del Partito Conservatore.<br />

Un laburista diventa il nuovo primo m<strong>in</strong>istro.<br />

- Battaglie di Iwo Jima e di Ok<strong>in</strong>awa 77 : gli statunitensi completano la conquista dell'isola nonostante una piccola sacca di resistenza<br />

giapponese.<br />

- 6 agosto - Giappone: il quadrimotore B-29 Enola Gay (nome della madre del pilota, il vent<strong>in</strong>ovenne Paul W. Tibbets) sgancia<br />

una bomba atomica (Little Boy) sulla città di Hiroshima: 30.000 persone muoiono immediatamente, altre 40.000 nelle successive<br />

quarantotto ore.<br />

- 8 agosto - Unione Sovietica/Giappone: l'Unione Sovietica dichiara guerra all'Impero giapponese e <strong>in</strong>vade la Manciuria.<br />

77 L'isola di Iwo Jima era, con l'isola di Ok<strong>in</strong>awa, di fondamentale importanza strategica poiché da qui i bombardieri pesanti<br />

statunitensi avrebbero potuto facilmente partire per le operazioni di bombardamento del Giappone.<br />

29


- 9 agosto - Giappone: una secondo ordigno nucleare (Fat Man) è sganciato su Nagasaki: <strong>in</strong> un attimo muoiono 40.000 persone,<br />

altre dec<strong>in</strong>e di migliaia perderanno la vita nelle settimane successive.<br />

- L'imperatore Hiro Hito annuncia la resa <strong>in</strong>condizionata del Giappone ponendo f<strong>in</strong>e alla guerra.<br />

Letture alle pp. 413-418.<br />

ALTRI EVENTI DEL 1945<br />

- Organizzazione dell’ONU 78 la cui assemblea Generale nel 1948 proclama la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.<br />

- Sono istituiti la Banca mondiale e il Fondo Monetario Internazionale (per garantire la stabilità nei cambi tra le varie monete).<br />

- Inizio del Processo di Norimberga contro i crim<strong>in</strong>ali di guerra nazisti. Divisione della Germania <strong>in</strong> Germania Est e Germania Ovest.<br />

Divisione di Berl<strong>in</strong>o <strong>in</strong> Berl<strong>in</strong>o Est e Berl<strong>in</strong>o Ovest.<br />

- La Corea viene liberata dopo che il governo dell'Impero giapponese ha accettato i term<strong>in</strong>i di resa imposti dagli Alleati. Successivamente,<br />

le truppe statunitensi occupano il Sud, mentre i sovietici occupano il Nord del Paese.<br />

- Jugoslavia: proclamazione della Repubblica Federale Popolare. Il Maresciallo Tito viene nom<strong>in</strong>ato presidente.<br />

- La Gran Bretagna, esausta e con pesanti debiti, è costretta ad aprire il suo impero con la decolonizzazione, <strong>in</strong>nanzitutto trasformandolo<br />

<strong>in</strong> Commonwealth (p. 428, riquadro grigio). Nel 1947 anche l’Irlanda otterrà l’<strong>in</strong>dipendenza: nasce l’EIRE, a maggioranza cat -<br />

tolica, <strong>in</strong> contrapposizione all’Ulster del Nord. Si sviluppa l’IRA. Elisabetta II diventa sovrana nel 1952.<br />

- Francia: dopo la IV Repubblica di de Gaulle, si passa con la V al semipresidenzialismo 79 .<br />

- India: Mohandas Gandhi e Jawaharlal Nehru chiedono che le truppe britanniche lasc<strong>in</strong>o il Paese. Nel 1947 l’India otterrà l’<strong>in</strong>dipendenza<br />

e sarà divisa dal Pakistan.<br />

- Il Congresso mondiale del movimento sionista decide, su proposta di David Ben-Gurion 80 , di avviare una politica di opposizione<br />

attiva al governo britannico, organizzando una rivolta armata <strong>in</strong> Palest<strong>in</strong>a. Leggi pp. 444-446.<br />

- Proclamazione d'<strong>in</strong>dipendenza dell'Indonesia dai Paesi Bassi.<br />

- Decolonizzazione <strong>in</strong> Africa, pp. 447-448.<br />

- Ho Chi M<strong>in</strong>h proclama l'<strong>in</strong>dipendenza del Vietnam.<br />

- Il Cairo (Egitto): fondazione della Lega Araba.<br />

- Italia: formazione del primo governo di Alcide De Gasperi.<br />

- LA GUERRA FREDDA (p.434-435).<br />

78 Le Nazioni Unite hanno come f<strong>in</strong>e il conseguimento della cooperazione <strong>in</strong>ternazionale per lo sviluppo economico, il progresso<br />

socioculturale, i diritti umani e la sicurezza <strong>in</strong>ternazionale (= mantenere la pace mondiale con efficaci misure di prevenzione e<br />

repressione delle m<strong>in</strong>acce e violazioni ad essa rivolte). La sede centrale delle Nazioni Unite si trova a New York (USA). L’ONU è<br />

costituita dall’Assemblea Generale (che non può fare uso della forza contro i Paesi, ma può solo dare loro delle segnalazioni e<br />

raccomandazioni), dal Consiglio di Sicurezza (che può usare la forza contro uno Stato colpevole di aggressione o di violazione<br />

della Pace; l'eventuale azione militare nei confronti del Paese colpevole è riconosciuta come un'azione di polizia <strong>in</strong>ternazionale. Le<br />

forze armate anche conosciute come "caschi blu" provengono tutte dagli Stati membri), dal Segretariato delle Nazioni Unite<br />

(guidato dal segretario generale delle Nazioni Unite, è costituito da un <strong>in</strong>sieme di uffici e dipartimenti per la gestione<br />

amm<strong>in</strong>istrativa), dalla Corte Internazionale di Giustizia (o Corte Mondiale, per dirimere le dispute fra Stati membri delle Nazioni<br />

Unite che hanno accettato la sua giurisdizione. Essa applica e <strong>in</strong>terpreta il diritto <strong>in</strong>ternazionale), dal Consiglio Economico e<br />

Sociale (organo consultivo e di coord<strong>in</strong>amento dell'attività economica e sociale delle Nazioni Unite e delle varie organizzazioni ad<br />

esse collegate, per es. la FAO, l'UNICEF).<br />

79 Il presidente è <strong>in</strong> carica per 7 anni ed è rieleggibile. Ha poteri superiori a quelli di un Primo M<strong>in</strong>istro, che da lui è nom<strong>in</strong>ato.<br />

80 Fondatore dello Stato d’Israele nel 1948.<br />

30


Una scelta di articoli della Costituzione (con parole chiave sottol<strong>in</strong>eate)<br />

L'ORDINAMENTO ITALIANO<br />

La storia costituzionale dell'Italia unita ha le sue radici nell'ord<strong>in</strong>amento del Regno di Sardegna. Al momento dell'unificazione, <strong>in</strong>fatti, Vittorio<br />

Emanuele II estende al nuovo stato italiano la legge fondamentale del suo regno, lo Statuto Albert<strong>in</strong>o (Costituzione d'ispirazione liberale<br />

che limita l'autorità assoluta del sovrano). Lo Statuto Albert<strong>in</strong>o è un atto unilaterale, non il risultato della contrattazione tra il sovrano e la<br />

Nazione. Lo Statuto fa parte delle cosiddette costituzioni flessibili, cioè modificabili con leggi ord<strong>in</strong>arie, per adattarsi alle diverse evoluzioni<br />

socioeconomiche.<br />

Negli anni del fascismo l’Italia diventa una dittatura.<br />

Il 12/4/1944, Vittorio Emanuele III abdica <strong>in</strong> favore di Umberto di Savoia. Con il governo De Gasperi (10 dicembre 1945) si dà <strong>in</strong>izio alla<br />

normalizzazione della vita politica italiana. Con le elezioni amm<strong>in</strong>istrative si restituisce al popolo la sovranità. Col decreto del 10 marzo<br />

1946 si rimette al popolo il potere di deliberare sulla forma istituzionale dello Stato attraverso il Referendum. Il 2 giugno 1946, il popolo ita -<br />

liano sceglie per la forma repubblicana ed elegge i deputati dell'Assemblea Costituente. La Costituzione dell'Italia repubblicana è promulgata<br />

il 27/12/1947, ed entra <strong>in</strong> vigore l’1/1/1948, ad un secolo di distanza dallo Statuto Albert<strong>in</strong>o.<br />

PRINCIPI FONDAMENTALI<br />

Art. 1. L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità<br />

appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti<br />

della Costituzione.<br />

Art. 2. La Repubblica riconosce e garantisce i diritti <strong>in</strong>violabili dell'uomo, sia<br />

come s<strong>in</strong>golo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua<br />

personalità, e richiede l'adempimento dei doveri <strong>in</strong>derogabili di<br />

solidarietà politica, economica e sociale.<br />

Art. 3. Tutti i cittad<strong>in</strong>i hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla<br />

legge, senza dist<strong>in</strong>zione di sesso, di razza, di l<strong>in</strong>gua, di religione,<br />

di op<strong>in</strong>ioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito<br />

della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ord<strong>in</strong>e economico<br />

e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittad<strong>in</strong>i,<br />

impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva<br />

partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.<br />

Art. 4. La Repubblica riconosce a tutti i cittad<strong>in</strong>i il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittad<strong>in</strong>o<br />

ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso<br />

materiale o spirituale della società.<br />

Art. 5. La Repubblica, una e <strong>in</strong>divisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio<br />

decentramento amm<strong>in</strong>istrativo; adegua i pr<strong>in</strong>cipi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentra -<br />

mento.<br />

Art. 6. La Repubblica tutela con apposite norme le m<strong>in</strong>oranze l<strong>in</strong>guistiche.<br />

Art. 7. Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ord<strong>in</strong>e, <strong>in</strong>dipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi.<br />

Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.<br />

Art. 8. Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto<br />

di organizzarsi secondo i propri statuti, <strong>in</strong> quanto non contrast<strong>in</strong>o con l'ord<strong>in</strong>amento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato<br />

sono regolati per legge sulla base di <strong>in</strong>tese con le relative rappresentanze.<br />

Art. 9. La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico<br />

della Nazione.<br />

Art. 10. L'ord<strong>in</strong>amento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto <strong>in</strong>ternazionale generalmente riconosciute. La condizione giuridica<br />

dello straniero è regolata dalla legge <strong>in</strong> conformità delle norme e dei trattati <strong>in</strong>ternazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel<br />

suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della<br />

Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge. Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.<br />

Art. 11. L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie <strong>in</strong>ter -<br />

nazionali; consente, <strong>in</strong> condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ord<strong>in</strong>amento che assicuri<br />

la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni <strong>in</strong>ternazionali rivolte a tale scopo.<br />

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Art. 12 La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.<br />

PARTE I - DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI<br />

Art. 13. La libertà personale è <strong>in</strong>violabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi<br />

altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.<br />

In casi eccezionali di necessità ed urgenza, <strong>in</strong>dicati tassativamente dalla legge, l'autorità di pubblica sicurezza può adottare<br />

provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all'autorità giudiziaria e, se questa non li<br />

convalida nelle successive quarantotto ore, si <strong>in</strong>tendono revocati e restano privi di ogni effetto. È punita ogni violenza fisica e<br />

morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà. La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva.<br />

(…) Art. 17. I cittad<strong>in</strong>i hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi. Per le riunioni, anche <strong>in</strong> luogo aperto al pubblico, non è richiesto<br />

preavviso. Delle riunioni <strong>in</strong> luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per compro -<br />

vati motivi di sicurezza o di <strong>in</strong>columità pubblica.<br />

Art. 18. I cittad<strong>in</strong>i hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per f<strong>in</strong>i che non sono vietati ai s<strong>in</strong>goli dalla legge penale.<br />

Sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche <strong>in</strong>direttamente, scopi politici mediante organizzazioni di<br />

carattere militare.<br />

Art. 19. Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa <strong>in</strong> qualsiasi forma, <strong>in</strong>dividuale o associata, di farne propagan -<br />

da e di esercitarne <strong>in</strong> privato o <strong>in</strong> pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume.<br />

(…) Art. 21. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La<br />

stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità<br />

giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle<br />

norme che la legge stessa prescriva per l'<strong>in</strong>dicazione dei responsabili. (…) La legge può stabilire, con norme di carattere ge -<br />

nerale, che siano resi noti i mezzi di f<strong>in</strong>anziamento della stampa periodica. Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli<br />

e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere<br />

le violazioni.<br />

Art. 22. Nessuno può essere privato, per motivi politici, della capacità giuridica, della cittad<strong>in</strong>anza, del nome.<br />

(…) Art. 27. La responsabilità penale è personale. L'imputato non è considerato colpevole s<strong>in</strong>o alla condanna def<strong>in</strong>itiva. Le pene non possono<br />

consistere <strong>in</strong> trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. Non è ammessa<br />

la pena di morte.<br />

(…) Art. 29. La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ord<strong>in</strong>ato sull'eguaglianza<br />

morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare.<br />

Art. 30. È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio . Nei casi di <strong>in</strong>capacità dei genitori,<br />

la legge provvede a che siano assolti i loro compiti. La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridi -<br />

ca e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima. La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della<br />

paternità.<br />

Art. 31. La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi,<br />

con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternità, l'<strong>in</strong>fanzia e la gioventù, favorendo gli istituti neces -<br />

sari a tale scopo.<br />

Art. 32. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'<strong>in</strong>dividuo e <strong>in</strong>teresse della collettività, e garantisce cure gratuite agli<br />

<strong>in</strong>digenti. Nessuno può essere obbligato a un determ<strong>in</strong>ato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge<br />

non può <strong>in</strong> nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.<br />

Art. 33. L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'<strong>in</strong>segnamento. (…) Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione,<br />

senza oneri per lo Stato. La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve<br />

assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.<br />

(…)<br />

Art. 34. La scuola è aperta a tutti. L'istruzione <strong>in</strong>feriore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche<br />

se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. (…)<br />

Art. 37. La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro<br />

devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bamb<strong>in</strong>o una speciale<br />

adeguata protezione. La legge stabilisce il limite m<strong>in</strong>imo di età per il lavoro salariato. La Repubblica tutela il lavoro dei m<strong>in</strong>ori<br />

con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione.<br />

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Art. 39. L'organizzazione s<strong>in</strong>dacale è libera. (…)<br />

Art. 40. Il diritto di sciopero si esercita nell'ambito delle leggi che lo regolano.<br />

(…) Art. 42. La proprietà è pubblica o privata. I beni economici appartengono allo Stato, ad enti o a privati. La proprietà privata è riconosciuta<br />

e garantita dalla legge, che ne determ<strong>in</strong>a i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale<br />

e di renderla accessibile a tutti. (…)<br />

Art. 45. La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza f<strong>in</strong>i di speculazione privata. La legge<br />

ne promuove e favorisce l'<strong>in</strong>cremento con i mezzi più idonei e ne assicura, con gli opportuni controlli, il carattere e le f<strong>in</strong>alità.<br />

La legge provvede alla tutela e allo sviluppo dell'artigianato.<br />

Art. 47. La Repubblica <strong>in</strong>coraggia e tutela il risparmio <strong>in</strong> tutte le sue forme; discipl<strong>in</strong>a, coord<strong>in</strong>a e controlla l'esercizio del credito. Favorisce<br />

l'accesso del risparmio popolare alla proprietà dell'abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice e al diretto e <strong>in</strong>diretto <strong>in</strong>vestimento<br />

azionario nei grandi complessi produttivi del Paese.<br />

Art. 48. Sono elettori tutti i cittad<strong>in</strong>i, uom<strong>in</strong>i e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il<br />

suo esercizio è dovere civico. La legge stabilisce requisiti e modalità per l'esercizio del diritto di voto dei cittad<strong>in</strong>i residenti all'estero<br />

e ne assicura l'effettività. A tal f<strong>in</strong>e è istituita una circoscrizione Estero per l'elezione delle Camere, alla quale sono assegnati<br />

seggi nel numero stabilito da norma costituzionale e secondo criteri determ<strong>in</strong>ati dalla legge. Il diritto di voto non può essere<br />

limitato se non per <strong>in</strong>capacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di <strong>in</strong>degnità morale <strong>in</strong>dicati<br />

dalla legge.<br />

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