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Versione .PDF - Un treno per Auschwitz

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Alla fine della guerra saranno più di sei<br />

milioni le vittime della pulizia etnica nazista.<br />

<strong>Un</strong>a cifra impressionante di morti che non<br />

ha precedenti nella storia.<br />

<strong>Un</strong> lucido progetto di sterminio nato<br />

dall’ideologia razzista e portato avanti con la<br />

complicità, l’assenso e il silenzio di una parte<br />

non indifferente della società civile che non<br />

può essere liquidato come il frutto della<br />

volontà omicida di un pugno di criminali di<br />

guerra o della "follia" di Hitler.<br />

L’annientamento fisico e morale di milioni di<br />

individui nei campi di concentramento,<br />

l’uccisione dei malati di mente, lo sterminio<br />

sistematico, il dominio assoluto dell’uomo<br />

sull’uomo in nome della purezza della razza.<br />

<strong>Auschwitz</strong> è il simbolo di tutto questo, è il<br />

campo di concentramento e di stermino più<br />

noto. E’ il luogo dove centinaia di migliaia di<br />

<strong>per</strong>sone sono state eliminate nel breve<br />

volgere di pochi anni, il luogo scelto dai<br />

nazisti <strong>per</strong> portare a termine la loro o<strong>per</strong>a di<br />

stermino, l’ultima fermata <strong>per</strong> tutti coloro<br />

che la soluzione finale della questione<br />

razziale aveva destinato alla morte.<br />

Ma Aushwitz non è una mostruosità<br />

inspiegabile, un buco nero nella storia, una<br />

parentesi di barbarie e di follia a cui poter<br />

guardare come qualcosa di lontano, di<br />

estraneo, di diverso. Oggi sappiamo che il<br />

numero di uomini e donne coinvolti a vario<br />

titolo e con diversi livelli di consapevolezza<br />

nella macchina dello sterminio ammonta a<br />

circa un milione. Non solo "mostri", non<br />

solo tedeschi, non solo fanatici nazisti. Anzi,<br />

<strong>per</strong> la maggior parte gente normale, buoni<br />

padri di famiglia fedeli alle consegne del<br />

proprio lavoro, obbedienti ai comandi senza<br />

interrogarsi sulle conseguenze e la moralità<br />

del proprio o<strong>per</strong>ato. Tutta gente che ha<br />

"semplicemente" obbedito agli ordini.<br />

<strong>Auschwitz</strong> non è sepolto nella storia come<br />

non lo è l’ideologia che lo ha prodotto; il suo<br />

posto non è ai margini ma al centro della<br />

modernità. Interrogarsi su come <strong>Auschwitz</strong><br />

sia stato possibile significa interrogarsi sulle<br />

radici individuali e collettive del razzismo e<br />

dell’antisemitismo, del conformismo e della<br />

xenofobia, dell’obbedienza passiva e acritica<br />

alle gerarchie.<br />

16<br />

occupanti tedeschi.<br />

1944 23 marzo - Attentato dei partigiani a Roma in via<br />

Rasella; massacro tedesco alle Fosse Ardeatine: 335<br />

civili vengono fucilati.<br />

1944 27 marzo - Rientra in Italia Palmiro Togliatti,<br />

segretario del Partito Comunista, e propone un governo<br />

di unità nazionale e il rinvio alla fine del conflitto di tutte<br />

le questioni istituzionali (svolta di Salerno).<br />

1944 maggio - Inizia ad <strong>Auschwitz</strong> il massacro degli<br />

ebrei ungheresi.<br />

1944 4 giugno - Gli alleati entrano a Roma.<br />

1944 6 giugno - Inizia lo sbarco alleato in Normandia<br />

con la creazione del secondo fronte.<br />

1944 20 luglio - Attentato contro Hitler, che si salva.<br />

Immediata la repressione: più di 5000 <strong>per</strong>sone accusate<br />

di aver preso parte alla congiura vengono uccise.<br />

1944 11 agosto - Gli angloamericani entrano a Firenze.<br />

1944 settembre - Eccidio di Marzabotto: 1936 civili<br />

uccisi.<br />

1944 7 ottobre - Rivolta dei prigionieri ebrei dei<br />

Sonderkommandos di <strong>Auschwitz</strong> che riescono a far<br />

saltare il IV crematorio, ma non a organizzare una rivolta<br />

generale.<br />

1944 25 novembre - Per ordine di Himmler, ad<br />

<strong>Auschwitz</strong> si iniziano a smantellare i crematori e le<br />

camere a gas.<br />

1944 dicembre - Hitler organizza un’ ultima difesa<br />

tedesca sulle Ardenne, che <strong>per</strong>ò non incide di molto<br />

sull’avanzata alleata. La Germania è invasa da est e da<br />

ovest.<br />

1945 18 gennaio - Inizia l’evacuazione del campo di<br />

sterminio di <strong>Auschwitz</strong> a causa della fulminea avanzata<br />

dell’Armata Rossa.<br />

1945 27 gennaio - Liberazione del campo di <strong>Auschwitz</strong><br />

da parte delle truppe sovietiche.<br />

1945 aprile - Inizia la grande offensiva alleata in Italia.<br />

1945 18 aprile - Insorge Torino.<br />

1945 23 aprile - Insorge Genova.<br />

1945 25 aprile - Insurrezione generale in Alta Italia.<br />

Mussolini tenta a fuga.<br />

1945 28 aprile - Mussolini viene sorpreso mentre tenta<br />

di fuggire in Svizzera. Arrestato dai partigiani viene<br />

fucilato.<br />

1945 30 aprile - Mentre le truppe sovietiche entrano a<br />

Berlino, Hitler si suicida nella Cancelleria del Reich.<br />

1945 7 maggio - Resa incondizionata della Germania e<br />

fine della guerra in Europa.<br />

1945 20 novembre - Si apre a Norimberga il processo<br />

contro i criminali di guerra tedeschi.

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