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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

GRANDINE<br />

29/04/2013 I.I.S. “Stanga” Cremona<br />

Dario Burizzi – Reale Mutua Assicurazioni<br />

1


Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Introduzione / Realtà imprenditoriale agricola<br />

Imprenditore Agricolo<br />

Ambiente fisico naturale:<br />

• calamità naturali (alluvione, frane, etc.)<br />

• avversità atmosferiche<br />

(<strong>grandine</strong>,gelo-brina, vento forte, siccità,etc.)<br />

Rischio economico proprio di<br />

ogni mercato, amplificato dalla<br />

globalizzazione dei mercati<br />

economici stessi<br />

Rischio produttivo<br />

Natura biologica<br />

del processo<br />

produttivo<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Introduzione / Evoluzione della realtà<br />

imprenditoriale agricola<br />

Agricoltura ieri:<br />

• conduzione storico-tradizionale<br />

• stimoli solo da mercato locale<br />

• scelte aziendali più “affettive” che razionali<br />

• nessuna pianificazione a medio-lungo termine<br />

• obiettivo implicito: conservare<br />

Agricoltura oggi:<br />

• conduzione dinamica<br />

• stimoli da mercato mondiale<br />

• scelte inevitabilmente razionali<br />

• necessità di pianificazione industriale anche per produzioni di nicchia<br />

• obiettivo implicito: innovare<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Introduzione / Realtà imprenditoriale agricola<br />

Contesto attuale<br />

Imprenditore Agricolo<br />

Decisioni strategiche imprenditoriali in<br />

condizione di totale protezione economica del<br />

patrimonio globale dell'azienda:<br />

• persona<br />

• beni (materiali)<br />

• risparmi<br />

Trasferimento rischi<br />

all’assicurazione<br />

Scelte proprie<br />

dell’attività<br />

Concreta pianificazione della<br />

sicurezza dell’azienda<br />

Assicurazione del<br />

raccolto contro eventi<br />

che possono<br />

danneggiarlo<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Introduzione / Attività Ramo Grandine<br />

Le attività primarie svolte dal ramo <strong>grandine</strong> sono le seguenti:<br />

• sviluppo prodotti<br />

• assistenza alla vendita<br />

• gestione del portafoglio<br />

• sinistri e gestione diretta degli incarichi peritali<br />

• aggiornamenti statistici<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Introduzione / Campagna Grandine<br />

Il ramo <strong>grandine</strong> assicura i danni provocati da eventi atmosferici quali, per citare i<br />

principali, <strong>grandine</strong>, gelo-brina, vento forte, eccesso di pioggia e siccità ai prodotti<br />

agricoli in campo, gestendo pertanto polizze annuali non tacitamente rinnovabili.<br />

Ogni singola annata assuntiva, definita “Campagna”, può essere così<br />

denominata e caratterizzata:<br />

primaverile / estiva: è la campagna assuntiva che rappresenta la quasi totalità<br />

del portafoglio del Ramo. Il perfezionamento dei contratti avviene nei mesi a<br />

partire da marzo sino a giugno, lasso di tempo in cui hanno avvio i cicli vegetativi<br />

delle principali colture, determinandone pertanto in quell’epoca l’esposizione al<br />

rischio atmosferico. Questa campagna ha termine sempre entro il 31/12<br />

dell’anno di stipula dei contratti.<br />

autunno / vernina: riguarda prodotti che hanno ciclo produttivo a cavallo di due<br />

anni solari, in particolare agrumi e carciofi, ma anche orticoli.<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Introduzione / Panoramica del mercato nazionale<br />

Ad oggi, dell’intera PLV (Produzione Lorda Vendibile) nazionale,<br />

meno del 20% risulta assicurato, con una raccolta di affari pari a<br />

circa 5.500 Mln di € di valore assicurato (v.a.), così suddivisi tra i<br />

diversi comparti di prodotto:<br />

- cereali 27%<br />

- frutta 27%<br />

- uva 24%<br />

- ortaggi 12%<br />

- restanti 10%<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Introduzione / Panoramica del mercato internazionale<br />

Spagna: forte partnership tra pubblico e privato; lo Stato fornisce<br />

riassicurazione e contribuzione pubblica sulla spesa assicurativa; Compagnie<br />

associate in un pool di coassicurazione (AGROSEGURO), con allargamento<br />

della base assicurativa (63,8% della PLV) e della gamma dei prodotti<br />

assicurativi disponibili: oltre a mono - pluri e multirischio, anche polizze all risk<br />

(sperimentali);<br />

Francia: sistema molto datato con incentivazione limitata nonostante la quale il<br />

75% della PLV nazionale ricorre all’assicurazione, anche se soprattutto contro il<br />

solo rischio <strong>grandine</strong>;<br />

Germania: pur non esistendo agevolazione statale l’assicurazione <strong>grandine</strong> è<br />

diffusa soprattutto su coltivazione industriali (mais, patate, seminativi …);<br />

Stati Uniti: con forte contributo statale e recenti modifiche normative si è arrivati<br />

ad assicurare circa il 60% della PLV, con prodotti: multirischio, assicurazione sul<br />

reddito, rischi catastrofali sulle produzioni (CAT), assicurazione contro <strong>grandine</strong> e<br />

incendio;<br />

Nei restanti Paesi non si riscontra la diffusione dell’assicurazione agricola<br />

agevolata dallo Stato con conseguente scarso sviluppo del mercato assicurativo.<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Introduzione / Settore agevolato e non agevolato<br />

Le coperture prestate dal Ramo Grandine possono godere della contribuzione<br />

pubblica (comunitaria e statale) la cui erogazione è subordinata alla piena<br />

rispondenza a determinati requisiti legislativi in seguito esplicitati, rientrando<br />

così nel settore definito “Agevolato” (98% dei contratti assunti). Esse sono<br />

esenti da imposta erariale e rappresentano la quasi totalità dei contratti<br />

sottoscritti.<br />

In aggiunta alla contribuzione sopra menzionata, può esistere anche l’intervento<br />

degli Enti Locali (Regione, Provincia, etc.), che si tramuta in un ulteriore<br />

alleggerimento della spesa per gli agricoltori.<br />

Diversamente è praticabile la sottoscrizione di coperture con premio a totale<br />

carico dell’assicurato, rientranti pertanto nel settore “Non Agevolato” ed<br />

assoggettate ad imposta erariale (2,5%).<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Introduzione / Normativa vigente / D.Lgs. 29/03/2004 Interventi<br />

finanziari a sostegno delle imprese agricole<br />

Requisito obbligatorio per accedere alla contribuzione pubblica è<br />

la qualifica di imprenditore agricolo ai sensi dell’art. 2135 del C.C.<br />

E’ imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attività:<br />

coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse<br />

(cura e sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, di<br />

carattere vegetale o animale, che utilizzano o possono utilizzare il fondo, il bosco o<br />

le acque dolci, salmastre o marine).<br />

Tra i requisiti richiesti per rientrare nella figura dell’ I.A.P. (Imprenditore agricolo<br />

professionale), come stabilito dal D.Lgs 99 del 29/03/2004, figurano:<br />

- un reddito agricolo prevalente (superiore al 50%, 25% nelle zone svantaggiate),<br />

- l’iscrizione al registro delle imprese e<br />

- il versamento dei contributi INPS trimestrali.<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Introduzione / Normativa vigente / D.Lgs. 29/03/2004 Interventi<br />

finanziari a sostegno delle imprese agricole<br />

Contributo Pubblico, concesso esclusivamente per contratti assicurativi che<br />

prevedono la copertura dell’intera produzione ordinaria aziendale per comune -<br />

specie di prodotto (es. tutte le varietà di mele di un determinato comune).<br />

Le Regioni o gli altri Enti di Vigilanza, demandati dal Ministero delle Politiche Agricole<br />

Alimentari e Forestali (MIPAAF) all’accertamento del rispetto di tale obbligo, possono<br />

effettuare verifiche con controllo incrociato di documentazione relativa alla richiesta di<br />

contributi comunitari per la coltivazione dei fondi.<br />

In caso di accertamento di mancata osservanza della norma, oltre al contributo<br />

sul costo di polizza, la Ditta rischierebbe di compromettere future provvidenze<br />

per l’Azienda Agricola.<br />

Per produzione ordinaria aziendale si intende:<br />

- la produzione media ottenuta nei tre anni precedenti oppure<br />

- la media triennale della produzione calcolata sui cinque anni precedenti,<br />

escludendo l’anno con la produzione più bassa e quello con la produzione più alta.<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Introduzione / Normativa vigente / D.Lgs. 29/03/2004<br />

Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole<br />

Sottoscrizione delle polizze assicurative, comunque volontaria, che può avvenire in<br />

forma collettiva attraverso consorzi di difesa, cooperative agricole e loro consorzi, o in<br />

forma individuale.<br />

Eliminazione degli interventi ex-post (indennizzi e contributi a posteriori) per<br />

gli eventi e le colture previsti nell’annuale piano assicurativo agricolo di<br />

emanazione MIPAAF.<br />

Introduzione del concetto di soglia di danno minimo del 30% al<br />

superamento del quale si ha diritto all’indennizzo (assimilazione dell’avversità al<br />

concetto di calamità naturale); tali contratti possono usufruire della massima<br />

percentuale di contribuzione a seconda della tipologia di copertura prescelta.<br />

Per contratti senza soglia di danno (avversità non assimilabili a calamità), o che<br />

garantiscono perdite dovute a epizoozie al bestiame o fitopatie, la percentuale di<br />

contribuzione viene ridotta fino al 50% del parametro ministeriale.<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Introduzione / Normativa vigente / Decretazioni conseguenti<br />

al D.Lgs. 29/03/2004 Interventi finanziari a sostegno delle<br />

imprese agricole<br />

Creazione di una Commissione Tecnica, cui partecipano i rappresentanti di tutti i<br />

soggetti interessati all’assicurazione agricola (Mipaaf, Ismea, Asnacodi, sindacati<br />

agricoli, cooperative, Ania, etc,) per produrre una proposta per la successiva<br />

decretazione ministeriale del Piano Assicurativo Agricolo Annuale.<br />

Emanazione da parte del MIPAAF (D.M. 30/7/2004) di designazione della<br />

Commissione Tecnica.<br />

D.M. 13/10/2008 contenente la ridefinizione della soglia di danno da<br />

intendersi a carico della produzione comunale per singola specie (es.<br />

pesche precoci e medio - tardive vengono considerate come unica specie<br />

botanica) e non più sul singolo appezzamento come inteso nelle<br />

precedenti Campagne.<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Introduzione / Normativa vigente / Interventi finanziari a<br />

sostegno delle imprese agricole - Campagna 2013<br />

Dal 2010, in affiancamento ai fondi stanziati dal Governo in linea con quanto stabilito<br />

dal D.Lgs. 102/2004, intervengono nel settore assicurativo anche risorse provenienti<br />

dalla Unione Europea come misure di sostegno specifico della OCM vino e come<br />

attuazione dei contenuti dell’art. 68 Reg. CE 73/2009.<br />

Scendendo nello specifico:<br />

OCM Vino: canale contributivo dedicato esclusivamente al prodotto Uva da Vino;<br />

Art. 68: canale contributivo dedicato a tutti i restanti prodotti diversi dall’Uva da vino.<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Introduzione / Normativa vigente / Emanazioni annuali<br />

MIPAAF<br />

• entro il 30/11 dell’anno precedente, Decreto riportante il “ Piano Assicurativo<br />

Agricolo Annuale” atto ad individuare gli eventi, le produzioni agricole e<br />

zootecniche, le strutture, le garanzie ammissibili all’assicurazione agevolata,<br />

nonchè l’entità del contributo pubblico sul costo dell’assicurazione (parametri<br />

contributivi);<br />

• entro il 31/12 dell’anno precedente, Decreto riportante, per tutti i prodotti che<br />

beneficiano della contribuzione pubblica, i prezzi massimi di assicurazione utili<br />

per il calcolo dei valori delle produzioni assicurabili con polizze agevolate,<br />

elaborato sulla base delle rilevazioni dei prezzi unitari di mercato alla<br />

produzione, eseguite da ISMEA, Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo<br />

Alimentare: si tratta della media dei prezzi all’origine degli ultimi tre anni e,<br />

quindi, per questo, possono discostarsi da quanto avvenuto, invece, nell’anno in<br />

corso.<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Introduzione / Normativa vigente /<br />

Piano Assicurativo Agricolo Annuale<br />

Il MIPAAF negli ultimi anni ha inserito nel mercato agevolato, oltre alle colture<br />

agricole in pieno campo per garanzie contro i danni da avversità e/o calamità<br />

atmosferiche, anche i seguenti altri beni aziendali:<br />

• dal 2003: strutture (serre)<br />

• dal 2006: strutture (reti anti<strong>grandine</strong>)<br />

• dal 2008: strutture (impianti arborei di frutta e di vite: palificatori, tensionatori)<br />

• dal 2006: bestiame bovino da carne, da latte, da ingrasso e bufalino<br />

• dal 2007: suini, ovini-caprini e avicoli<br />

• dal 2008: api<br />

• dal 2008: colture protette (sotto-rete anti<strong>grandine</strong> e sotto-serra/tunnel)<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Normativa vigente: Piano Riassicurativo Agricolo - Ismea<br />

• Tra le opportunità riassicurative segnaliamo il Fondo di Riassicurazione<br />

istituito presso l’ISMEA, in base al disposto dell’art. 127 della Legge 388/2000,<br />

al fine di fornire alle imprese ulteriori opportunità di riassicurazione a costo<br />

contenuto.<br />

• L’attività del riassicuratore pubblico si basa sulle seguenti normative:<br />

– D.M. 7/11/2002 di istituzione del Fondo di Riassicurazione<br />

– D.M. 27/2/2008 riportante il nuovo Piano Riassicurativo Agricolo<br />

• Costituzione in data 21/11/2007 del Consorzio Italiano di Coriassicurazione<br />

contro le calamità naturali in agricoltura.<br />

Finalizzato alla gestione riassicurativa di coperture innovative sull’intero<br />

territorio nazionale, attualmente rappresentate dalle polizze multirischio.<br />

Il nostro Gruppo assicurativo ha aderito con Reale e Italiana al Consorzio ed è<br />

presente con un proprio rappresentante nel Direttivo dello stesso.<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Domanda assicurativa / Modalità di accesso al contributo<br />

A decorrere dalla Campagna Grandine 2010 l’Assicurato che intenda aderire a<br />

qualsiasi tipologia di copertura che benefici di contribuzione pubblica, in<br />

qualsiasi forma, dovrà necessariamente essere munito di “Fascicolo Aziendale”<br />

aggiornato, procedendo, con scadenza al 15/05, ad una dichiarazione d’intenti<br />

assicurativi nell’ambito della domanda unica PAC presso il proprio CAA (Centro<br />

di Assistenza Agricola) di riferimento, manifestando in quella sede la volontà di<br />

assicurare le intere proprie produzioni. La manifestazione della volontà di<br />

assicurarsi da parte degli agricoltori dovrà ovviamente trovare riscontro nella<br />

compilazione dei relativi certificati di assicurazione presso la rete agenziale che<br />

potrà avvenire in una data precedente, contemporanea o successiva alla<br />

compilazione della domanda unica PAC.<br />

Differentemente da quanto accaduto in precedenza, il contributo assicurativo<br />

viene erogato da AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) o dagli<br />

Organismi Pagatori Regionali direttamente all’Assicurato.<br />

AGEA si riserva su tali contributi di adoperare eventuali modulazioni e/o<br />

condizionalità.<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Domanda assicurativa / Modalità di accesso al contributo<br />

La contrattazione e la stipula del contratto assicurativo può avvenire attraverso<br />

organismi associativi o a livello di singolo imprenditore agricolo come di seguito<br />

sintetizzato sulla base dei dettami delle specifiche decretazioni in materia :<br />

Consorzi di Difesa (Legge n. 364 del 1970) e successive decretazioni<br />

Cooperative e loro Consorzi (Legge 23 dicembre 2000, n. 388 art. 127)<br />

Contributo al singolo agricoltore (D.M. 102.208 del 15 luglio 2004)<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Domanda assicurativa / Consorzio di Difesa<br />

Polizza Assicurativa Collettiva - Certificati<br />

• Il Consorzio di Difesa è un’associazione di agricoltori operante a livello provinciale o<br />

regionale che, nel settore agevolato, riveste la figura di sottoscrittore della Polizza<br />

Collettiva. Compito principale del Consorzio di Difesa, oltre all’ottenimento di condizioni<br />

normative e tariffarie vantaggiose per i propri soci, è la gestione della parte<br />

amministrativa e di controllo dei certificati e la trasmissione dei dati assicurativi, inerenti<br />

la richiesta di contributo attivata in precedenza presso il CAA, verso AGEA .<br />

• La Polizza Assicurativa Collettiva è il documento che prova l’assicurazione nel quale<br />

la Compagnia ed il Consorzio di Difesa stabiliscono le norme contrattuali per gli<br />

stipulandi certificati di assicurazione.<br />

Ogni Consorzio sottoscrive con più Compagnie o Gruppi una Collettiva, la quale<br />

può riportare condizioni uniche per tutto il mercato o in alcuni casi differenziate per<br />

singola compagnia; in quest’ultimo caso possono differenziarsi le condizioni<br />

normative e/o tariffarie<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Domanda assicurativa / Consorzio di Difesa - Convenzione<br />

Assicurativa - Certificati<br />

• Il Certificato di Assicurazione è il documento contenente la dichiarazione<br />

delle produzioni che l’Assicurato intende garantire ed altre dichiarazioni alle<br />

stesse inerenti, sottoscritto dall’Assicurato e dall’Agente, e vidimato dal<br />

Consorzio di Difesa.<br />

Il Decreto Ministeriale riportante il Piano Assicurativo Agricolo sancisce che sul contratto<br />

assicurativo agevolato occorre riportare:<br />

• per ogni garanzia prestata la tariffa applicata ed il conseguente sviluppo del<br />

premio, la soglia di danno non coperto, e la franchigia (tutti questi elementi saranno<br />

poi indispensabili per calcolare il preventivo di spesa a carico dell’Assicurato);<br />

• per ciascun appezzamento di ubicazione delle colture la possibilità della sua<br />

individuazione planimetrica riportandone i relativi riferimenti catastali (fogli di<br />

mappa e particelle o mappali).<br />

Inoltre prevede che le colture soggette ai disciplinari di produzione sono assicurabili nei<br />

limiti produttivi stabiliti dai disciplinari stessi (uva da vino).<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Domanda assicurativa / Settore Agevolato - Dichiarazioni<br />

richieste al Socio Assicurato<br />

Annualmente vengono sottoposte all’Assicurato, al fine di potere ottenere la<br />

contribuzione pubblica, spesso sotto forma di autocertificazione e per conto del<br />

Consorzio di Difesa, alcune dichiarazioni da sottoscrivere, tra le quali di seguito si<br />

riportano le più rilevanti:<br />

• possesso dei requisiti per la qualifica di Imprenditore Agricolo ai sensi dell’art.<br />

2135 C.C.;<br />

• rispetto dell’obbligo di assicurare l’intera produzione aziendale e<br />

conseguentemente della totalità degli appezzamenti coltivati, per ciascun prodotto<br />

all’interno del medesimo comune;<br />

• esattezza e veridicità dei dati catastali e delle produzioni dichiarate in polizza e<br />

non superamento dei quantitativi massimi eventualmente previsti nei disciplinari<br />

(es. uva da vino) e/o quote di produzione;<br />

segue<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Domanda assicurativa / Settore Agevolato - Dichiarazioni<br />

richieste al Socio Assicurato<br />

• impegno a mettere a disposizione dei periti, all’atto di un eventuale accertamento<br />

di danni, una planimetria catastale che metta in condizione i periti di localizzare gli<br />

appezzamenti assicurati;<br />

• in caso di insolvenza, l’ Associato autorizza la Società a versare direttamente<br />

l’eventuale indennizzo al Consorzio di Difesa, che rilascerà quietanza liberatoria;<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Domanda assicurativa / Settore Agevolato - Dichiarazioni<br />

richieste al Socio Assicurato / Fascicolo Aziendale<br />

- Dal 2010 è obbligatoria la tenuta del “Fascicolo Aziendale”.<br />

La stesura dei certificati dovrà trovare piena rispondenza con quanto dichiarato<br />

dall’Assicurato nella sezione “Piano colturale” del proprio Fascicolo Aziendale<br />

presentato in Agenzia, con particolare attenzione alle superfici ed i riferimenti<br />

catastali degli appezzamenti messi in copertura.<br />

- la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà richiesta al Socio riguarda la<br />

situazione aggiornata dello stesso;<br />

- inoltre per ciascun comune e prodotto agricolo viene richiesta una dichiarazione<br />

sulla superficie posta in garanzia (naturalmente è il prodotto sulla stessa coltivato<br />

ad essere posto in copertura) e di quella non oggetto di garanzia, compresa la<br />

motivazione.<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Domanda assicurativa / Settore Agevolato - Dichiarazioni<br />

richieste al Socio Assicurato / Fascicolo Aziendale<br />

• Per il prodotto uva da vino con la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà il<br />

Socio dichiara:<br />

- di essere iscritto all’ Albo Provinciale dei Vigneti presso la Camera di<br />

Commercio;<br />

- che i dati contenuti sul certificato di assicurazione per le uve DOC e DOCG per<br />

la campagna in corso, sono:<br />

-relativi a quantitativi che rientrano nei limiti ammessi dai disciplinari di<br />

produzione;<br />

-rispondenti all’effettiva superficie vitata in azienda;<br />

-corrispondenti, con i medesimi dati catastali, alla superficie iscritta all’ Albo<br />

Provinciale dei Vigneti e inserita nel Fascicolo Aziendale.<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Domanda assicurativa / Inquadramento del rischio /<br />

Concetti generali<br />

• Bene assicurato: frutto pendente (esclusi quindi i danni all’impianto per le<br />

arboree) ottenibile nella partita, ovvero l’appezzamento di terreno sul quale viene<br />

coltivato il prodotto agricolo;<br />

• Appezzamento assicurato (o partita): identificato tramite la denominazione rurale,<br />

la superficie (ha), i dati catastali (fogli e particelle o mappali) ed i confini naturali<br />

posti ai quattro lati del singolo appezzamento;<br />

• Portata della garanzia assicurativa: scaturisce dalla considerazione di più<br />

elementi, tra i quali la coltura e le condizioni assicurative ad essa riferite nonchè le<br />

avversità atmosferiche oggetto di richiesta assicurativa;<br />

• Esposizione di rischio in termini di valore assicurato deriva dall’applicazione del<br />

prezzo unitario al q.le (generalmente per specie/varietà) ai q.li assicurati, i quali<br />

devono essere realmente ottenibili.<br />

27


Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Domanda assicurativa / Inquadramento del rischio /<br />

Punti focali<br />

• Specie assicurata (uva vino, mele, pere, mais, …)<br />

• Tipo di garanzia prestata (<strong>grandine</strong>, vento forte, gelo-brina, …)<br />

• Tipologia di copertura assicurativa: monorischio , pluririschio, multirischio;<br />

• Comune di ubicazione del rischio<br />

• Franchigia minima<br />

Ai fini dell’inquadramento del rischio, oltre agli elementi sopra indicati che<br />

consentono di pervenire alla tariffa da applicare, è necessario considerare il<br />

valore assicurato per una corretta valutazione della concentrazione di rischio,<br />

nonché il rispetto della altre regole assuntive in seguito descritte.<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Domanda assicurativa / Soglia di danno - Franchigia<br />

contrattuale – Limite d’indennizzo<br />

• La soglia di danno (concetto legislativo - assicurativo) è il livello minimo di danno, a<br />

carico della produzione (specie all’interno del comune), superato il quale l’assicurato<br />

ha diritto all’indennizzo.<br />

Essa è stata introdotta dalle disposizioni previste dal già citato D. Lgs. 102/2004 ed<br />

applicata in base alle successive decretazioni ministeriali. Inoltre in virtù degli accordi<br />

internazionali recepiti negli orientamenti comunitari 2007-2013, è stato deciso che, ai fini<br />

assicurativi, la qualifica di “comune Svantaggiato “ non abbia più alcun effetto e che la<br />

soglia di danno sia fissata, per tutti i comuni, nel 30% del valore assicurato delle partite.<br />

• La franchigia (concetto assicurativo) è la parte di prodotto in garanzia per<br />

singola partita, espressa in centesime parti, esclusa dall’indennizzo.<br />

• Limite di indennizzo (concetto assicurativo) è la percentuale della somma assicurata<br />

interessata dal sinistro che indica l’importo massimo indennizzabile.<br />

• Nei certificati di assicurazione deve necessariamente essere riportata la<br />

franchigia e, se previsti, la soglia di danno ed il limite di indennizzo.<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Offerta assicurativa / Regole di assunzione<br />

Assunzione celere dei rischi, per evitare grandinate precoci prima che il<br />

contratto sia stato posto regolarmente in copertura;<br />

Non è consentito assicurare prodotti già colpiti da <strong>grandine</strong> prima della stipula<br />

del contratto;<br />

In caso di constatazione, a seguito di intervento peritale, di un evento<br />

antecedente il perfezionamento del contratto e non dichiarato sullo stesso,<br />

l’impresa Assicuratrice agirà negando qualsiasi indennizzo all’Assicurato (art.<br />

1892 c.c.) ;<br />

Franchigia contrattuale: in funzione della sensibilità all’avversità atmosferica da<br />

parte del prodotto e degli elementi statistici nel caso ve ne siano, viene prevista<br />

la franchigia contrattuale minima; sono previsti livelli più elevati di franchigia,<br />

con conseguente concessione di uno sconto sulla tariffa;<br />

Per alcuni prodotti (vivai, tabacco…) viene inserito un limite di indennizzo sul<br />

valore assicurato.<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Offerta assicurativa /<br />

Cautele assuntive - Limiti di sottoscrizione<br />

Oltre alle precedenti regole assuntive, specifica attenzione dovrà essere posta<br />

dall’Agenzia ai rischi inseriti in particolari situazioni socio - ambientali, così come<br />

risultante da notizie fornite dai media nazionali e/o locali, da segnalazioni da<br />

parte del corpo peritale, liquidativo ed ispettivo;<br />

assunzioni il più possibile distribuite in termini di esposizione di rischio e<br />

localizzate nel territorio di competenza, nel rispetto delle disposizioni della Sede<br />

in materia di cumuli (limiti per comune e singola azienda) e prodotti assicurabili in<br />

autonomia agenziale, regolamentate nella annuale circolare assuntiva dell’Unità;<br />

affari nuovi riferiti ai prodotti vivai, tabacco, cucurbitacee, pomodoro, peperoni,<br />

cipolle, ortensi da seme, necessitano tassativamente di una richiesta specifica di<br />

autorizzazione;<br />

medesima necessità per qualsiasi rinnovo di copertura assicurativa che comporti<br />

un sensibile aumento di valore assicurato rispetto alla campagna precedente.<br />

33


Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Offerta assicurativa / Parametri Ministeriali<br />

• Annualmente il MIPAAF pubblica i parametri contributivi, necessari per il calcolo della<br />

contribuzione pubblica utile a determinare il costo finale a carico dell’Assicurato.<br />

• I parametri sono consultabili sul sito www.politicheagricole.it,<br />

• Il contributo è riconosciuto fino al 65%(pluri a 2 garanzie)/75%(pluri a 3 o più<br />

gar.)/80%(multi) (caratterizzato e finanziato a seconda della specie come illustrato nel<br />

capitolo normativo) del parametro ministeriale stabilito nel caso in cui i certificati<br />

coprano le perdite superiori alla soglia di danno del 30%<br />

• Il contributo è riconosciuto fino al 50% (caratterizzato e finanziato a seconda della<br />

specie come illustrato nel capitolo normativo) del parametro nel caso in cui i certificati<br />

non abbiano il vincolo della soglia di danno<br />

• Lo Stato si riserva di rideterminare la misura del contributo a consuntivo, nei limiti<br />

stabiliti dal D.Lgs. 102/2004, tenendo conto delle disponibilità di bilancio in funzione<br />

della spesa effettiva<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Peculiarità del Ramo Grandine / Tempistiche di erogazione<br />

del contributo<br />

Si ribadisce che a partire dal 2010 l’accreditamento del contributo pubblico spettante<br />

agli Assicurati viene direttamente canalizzato agli stessi senza il coinvolgimento del<br />

Consorzio di Difesa.<br />

A seconda del prodotto per cui viene richiesta la contribuzione si delineano due<br />

differenti fasi di erogazione:<br />

- Uva da vino dal 01/10 al 15/10;<br />

- Altri prodotti dal 01/12 al 30/06 dell’anno successivo.<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Offerta assicurativa / Parametri Ministeriali /<br />

Misura del contributo pubblico nelle ultime campagne<br />

Misura del contributo pubblico (dato medio nazionale), inteso come<br />

incidenza sul costo di polizza e spesa pubblica:<br />

2011: 60% 232 Milioni di € di contribuzione pubblica<br />

2010: 52% 165 Milioni di €<br />

2009: 51% 159 Milioni di €<br />

2008: 60% 236 Milioni di €<br />

2007: 60% 206 Milioni di €<br />

2006: 57% 176 Milioni di €<br />

2005: 57% 177 Milioni di €<br />

2004: 49% 152 Milioni di €<br />

2003: 46% 130 Milioni di €<br />

Dati tratti dai rapporti Ismea<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Schema<br />

riassuntivo<br />

ASNACODI<br />

Associazione Nazionale Consorzi di Difesa<br />

CONS DI DIFESA<br />

Sottoscrive convenzioni con imprese.<br />

Gestione amministrativa ed inoltro dati<br />

all’Ente Pagatore<br />

AGEA<br />

Eroga il contributo direttamente<br />

all’Assicurato<br />

COMUNITA’ EUROPEA<br />

Linee comunitarie in materia di contribuzione<br />

e stanziamento di fondi dedicati<br />

MIPAAF<br />

Linee guida settore agevolato<br />

Erogazione del contributo<br />

Trattativa e stipula della Polizza<br />

Assicurativa Collettiva<br />

ASSICURATO<br />

Socio del Consorzio<br />

Cliente dell’Agenzia<br />

Aderisce alla Convenzione<br />

Cede il rischio alla Compagnia<br />

AGENZIA<br />

Notifica dei rischi alla Compagnia e apertura sx<br />

Inoltro documentazione presso i Cons<br />

RIASSICURAZIONE<br />

Piano Riass. vo Agricolo Annuale (ISMEA)<br />

Consorzio Italiano di Coriassicurazione<br />

ANIA<br />

Banca Dati Statistici<br />

Attività associativa (Gruppi di lavoro tematici)<br />

COMPAGNIA<br />

Assume il rischio<br />

informativa alle Agenzie<br />

CAA<br />

Aggiornamenti Fascicolo Aziendale<br />

e apertura domanda d’aiuto<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Peculiarità del Ramo Grandine<br />

Criticità del processo assuntivo<br />

• perfezionamento del contratto, notifica del rischio (compilazione<br />

“Preavviso di copertura” e invio tramite fax a Direzione e Consorzio) e<br />

conseguente entrata in copertura, può essere indipendente dall’incasso<br />

del premio (settore agevolato);<br />

• il ricevimento del “Preavviso di copertura” attesta il perfezionamento del<br />

contratto, la cui decorrenza viene stabilita a partire ore 12 del giorno<br />

successivo a quello della notifica (Condizioni Generali <strong>grandine</strong>);<br />

• decorrenza della garanzia in base a quanto previsto dalle Condizioni<br />

Speciali di Polizza.<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

L’Assicurato ha l’obbligo di<br />

Peculiarità del Ramo Grandine<br />

Doveri dell’Assicurato in caso di danno:<br />

• presentare all’Agenzia denuncia di danno di ogni singolo evento assicurato su<br />

apposito stampato dichiarando se la suddetta si intende per memoria (senza<br />

perizia) o con richiesta di perizia, entro i termini previsti dalle Condizioni di<br />

Assicurazione (3 gg per la <strong>grandine</strong>, 1 giorno per le altre avversità garantite);<br />

• eseguire tutti i lavori di buona agricoltura richiesti dalla coltura;<br />

• non raccogliere il prodotto prima che abbia avuto luogo la rilevazione definitiva<br />

del danno;<br />

• dare comunicazione a mezzo telegramma alla Direzione qualora il prodotto sia<br />

giunto a maturazione e, a rilievi non ancora effettuati, intenda iniziare la raccolta,<br />

lasciando però tassativamente dei campioni di prodotto rispondenti ai requisiti<br />

esplicitati dalle Condizioni Assicurative.<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Peculiarità del Ramo Grandine / Gestione dei sinistri<br />

• Ricevuta la denuncia del sinistro da parte dall’Assicurato l’Agenzia deve<br />

provvedere alla sua redazione su apposito stampato, procedendo<br />

alla riepilogazione dei sinistri nell’ “Elenco di danno”, da inviare giornalmente<br />

alla Sede a mezzo fax.<br />

• Gli incarti peritali dovranno essere inviati giornalmente, tramite posta<br />

prioritaria, presso il CLD di competenza (l’elenco viene fornito ad inizio<br />

campagna tramite la circolare “Gestione Sinistri”) ove i periti <strong>grandine</strong>,<br />

preavvertiti dalla Direzione, avranno cura di ritirare tale documentazione.<br />

• Ricevuto il fax dell’elenco danni, i referenti del Ramo<br />

predispongono la perizia assegnando la posizione al R.S.F.I. competente per<br />

territorio che, a sua volta, assegna l’incarico ad una squadra di periti<br />

tra quelle dallo stesso gestite.<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Peculiarità del Ramo Grandine<br />

Gestione dei sinistri<br />

• La perizia e la liquidazione del danno (correlazione tra la denuncia di sinistro<br />

con il danno liquidato, o imputazione all’evento) sono eseguite su ogni partita,<br />

applicando in percentuale la quantità di prodotto perduto al valore della partita.<br />

• I risultati di ogni perizia vengono riportati sul Bollettino di Campagna che viene<br />

sottoposto alla firma dell’Assicurato in segno di accettazione della perizia.<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Peculiarità del Ramo Grandine<br />

Gestione sinistri - Organizzazione rilievi peritali<br />

Il sistema peritale <strong>grandine</strong> del Gruppo Reale Mutua poggia su un elenco di circa<br />

104 periti, divisi in 5 gradi gerarchici:<br />

Responsabili di Squadra con Funzione Ispettiva: 5<br />

Responsabili di Squadra: 7<br />

Rilevatori: 27<br />

Assistenti: 58<br />

Allievi: 7<br />

Prima di ogni campagna estiva viene fatta la revisione degli organici e verificate<br />

le esigenze al fine di introdurre in maniera mirata nuovi nominativi.<br />

Molto curati la formazione e l’aggiornamento tecnico degli stessi, con particolare<br />

risalto attribuito anche al rapporto con la clientela.<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Peculiarità del Ramo Grandine<br />

Gestione dei sinistri – Organizzazione rilievi peritali<br />

Sulla base della presumibile distribuzione del portafoglio si effettuano :<br />

• una generale rotazione dei periti sul territorio<br />

• una divisione territoriale con assegnazione dei R.S.F.I.<br />

• una pre-organizzazione delle squadre con assegnazione dei R.S. e degli altri<br />

periti (Rilevatori e Assistenti), che tenga conto di situazioni sinistri “medie”<br />

• squadre trasversali “nord” e “centro-sud”, dalle quali attingere nominativi di<br />

rinforzo per i vari territori<br />

• costantemente, ma in particolare ai primi di Agosto, si verificano i nominativi<br />

utilizzati e quelli da utilizzare (conoscenze, disponibilità, rotazione assistenti)<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Catalogo / Tipologie prodotti assicurativi (*)<br />

Polizze su rischi singoli o monorischio, che coprono i danni determinati da uno<br />

solo degli eventi ammessi all’assicurazione agevolata<br />

Polizze sui rischi combinati o pluririschio, che coprono i danni determinati da<br />

almeno due eventi tra quelli ammessi all’assicurazione agevolata<br />

Polizze sui rischi produttivi o multirischio sulle rese per la stabilizzazione del<br />

ricavo aziendale a seguito di avversità atmosferiche, che coprono la mancata resa<br />

quali/quantitativa della produzione a causa della combinazione degli eventi avversi<br />

ammessi alla copertura assicurativa agevolata.<br />

* Definizioni MIPAAF 2012<br />

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Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche”<br />

Catalogo / Tipologie prodotti assicurativi<br />

Prodotti Mono-Pluri-Multirischio sono gestibili nell’ambito del mercato Agevolato,<br />

mentre in quello non Agevolato (fuori consorzio e senza contributo pubblico) è<br />

ancora possibile sottoscrivere contratti Monorischio.<br />

I valori assicurati del mercato, relativi alla Campagna Grandine 2012, sono ripartiti<br />

tra i differenti prodotti assicurativi come segue:<br />

monorischio <strong>grandine</strong> 43%<br />

pluririschio 53%<br />

multirischio 4%<br />

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