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Pagine 36-58 - Camera di Commercio di Treviso - Camere di ...

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LA NUOVA DISCIPLINA DEI GRUPPI SOCIETARI<br />

ED I RELATIVI ADEMPIMENTI PUBBLICITARI<br />

Tra le varie materie<br />

<strong>di</strong>sciplinate dalla riforma<br />

del <strong>di</strong>ritto societario, <strong>di</strong> cui<br />

al D. Lgs. n. 6/2003, vi è<br />

anche la nuova <strong>di</strong>sciplina<br />

<strong>di</strong> gruppi <strong>di</strong> società, contenuta<br />

nell’art. 2497 recante<br />

“norme in tema <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione<br />

e coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong><br />

società”.<br />

Il Decreto ha così attuato<br />

la delega contenuta<br />

nella legge n. <strong>36</strong>6/2001<br />

che prevedeva l’introduzione<br />

<strong>di</strong> una <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong><br />

trasparenza con regole tali<br />

da assicurare che l’attività<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione e coor<strong>di</strong>namento<br />

contemperi l’interesse<br />

del gruppo, delle<br />

società controllate e dei<br />

soci <strong>di</strong> minoranza. Tra le<br />

varie <strong>di</strong>sposizioni, la normativa<br />

<strong>di</strong> riforma ha stabilito<br />

nuove ed adeguate<br />

forme <strong>di</strong> pubblicità dell’appartenenza<br />

al gruppo,<br />

anche al fine <strong>di</strong> garantire<br />

idonei mezzi <strong>di</strong> tutela per i<br />

soci e per i terzi.<br />

Il nuovo articolo 2497 del<br />

Co<strong>di</strong>ce, per espressa<br />

volontà del legislatore<br />

desumibile anche dalla<br />

relazione al Decreto, non<br />

dà né richiama una nozione<br />

<strong>di</strong> gruppo o <strong>di</strong> controllo, per<br />

due ragioni fondamentali:<br />

da un lato poiché le innumerevoli<br />

definizioni <strong>di</strong> gruppo<br />

esistenti nella varie normative<br />

già preesistenti<br />

sono funzionali a problemi<br />

specifici; dall’altro poiché<br />

qualunque nuova nozione<br />

si sarebbe <strong>di</strong>mostrata inadeguata<br />

all’incessante evoluzione<br />

della realtà sociale,<br />

economica e giuri<strong>di</strong>ca.<br />

La <strong>di</strong>sposizione normativa<br />

relativa agli obblighi<br />

pubblicitari è contenuta<br />

nell’art. 2497 bis del<br />

Co<strong>di</strong>ce civile, nel quale si<br />

richiede che, negli atti e<br />

nella corrispondenza <strong>di</strong><br />

una società, sia in<strong>di</strong>cata la<br />

società o l’ente che su <strong>di</strong><br />

essa esercita attività <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>rezione e coor<strong>di</strong>namento,<br />

nonché l’iscrizione in<br />

un’apposita sezione del<br />

Registro delle Imprese sia<br />

dei soggetti che esercitano<br />

l’attività <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione e<br />

coor<strong>di</strong>namento sia delle<br />

società che vi sono soggette.<br />

Tali adempimenti<br />

hanno una finalità <strong>di</strong> conoscibilità<br />

ai soci della società<br />

ed ai terzi dell’apparte-<br />

nenza ad un gruppo, con<br />

natura <strong>di</strong> pubblicità notizia.<br />

Inoltre, sotto il profilo<br />

contabile, gli ulteriori due<br />

adempimenti pubblicitari<br />

previsti dall’art. 2497 bis<br />

C.C. consistono nell’esposizione,<br />

nella nota integrativa<br />

redatta dalla società<br />

<strong>di</strong>retta e coor<strong>di</strong>nata, <strong>di</strong> un<br />

prospetto riepilogativo dei<br />

dati essenziali dell’ultimo<br />

bilancio della società o<br />

ente che <strong>di</strong>rige e coor<strong>di</strong>na,<br />

nonché nell’in<strong>di</strong>cazione,<br />

nella relazione sulla gestione<br />

della medesima società,<br />

dei rapporti intercorsi<br />

con chi esercita l’attività <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>rezione e coor<strong>di</strong>namento<br />

e con le altre società del<br />

gruppo e degli effetti <strong>di</strong><br />

tale attività sull’esercizio<br />

sociale e sui suoi risultati.<br />

Tale <strong>di</strong>sposizione comporta<br />

una notevole evoluzione<br />

nel rapporto tra le società<br />

del gruppo: mentre prima<br />

della riforma erano solo le<br />

società controllate ad<br />

essere obbligate a trasmettere<br />

alla società controllante<br />

tutte le informazioni<br />

dalla stessa richieste<br />

per la redazione del bilancio<br />

consolidato, ora anche<br />

la società che esercita la<br />

<strong>di</strong>rezione ed il coor<strong>di</strong>namento<br />

deve cooperare con<br />

la società «controllata» al<br />

fine dell’in<strong>di</strong>cazione, nella<br />

nota integrativa e nella<br />

relazione sulla gestione, <strong>di</strong><br />

quanto richiesto dalla<br />

norma in commento.<br />

Modalità <strong>di</strong><br />

presentazione al<br />

Registro Imprese<br />

La domanda d’iscrizione<br />

e <strong>di</strong> cancellazione nell’apposita<br />

sezione del Registro<br />

delle Imprese va presentata<br />

da un componente l’organo<br />

amministrativo della<br />

società soggetta all’attività<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione e coor<strong>di</strong>namento,<br />

me<strong>di</strong>ante la presentazione<br />

<strong>di</strong> apposito<br />

modello S2 e Intercalare S.<br />

Si ricorda che le iscrizioni<br />

e cancellazioni in parola<br />

sono soggette all’obbligo<br />

<strong>di</strong> trasmissione telematica<br />

delle domande, con sottoscrizione<br />

con firma <strong>di</strong>gitale<br />

della <strong>di</strong>stinta ovvero sottoscrizione<br />

in maniera autografa<br />

della procura da<br />

parte <strong>di</strong> un amministratore<br />

della società soggetta<br />

all’attività <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione e<br />

coor<strong>di</strong>namento, ed al<br />

pagamento dei <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong><br />

segreteria camerali pari a<br />

8,00 euro ed all’assolvimento<br />

dell’imposta <strong>di</strong> bollo<br />

pari a 50,00 euro, se la<br />

società è una società <strong>di</strong><br />

capitali, o pari a 45,00 euro<br />

se la società è una società<br />

<strong>di</strong> persone.<br />

L’art. 2497 bis C.C.,<br />

terzo comma della norma<br />

sancisce la responsabilità<br />

degli amministratori per i<br />

danni patiti dai soci o dai<br />

terzi per decisioni assunte<br />

a causa della mancata<br />

esecuzione degli oneri<br />

pubblicitari al Registro<br />

delle Imprese ovvero del<br />

mancato adeguamento<br />

dell’in<strong>di</strong>cazione e dell’iscrizione,<br />

quando la soggezione<br />

all’altrui attività <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>rezione e coor<strong>di</strong>namento<br />

è cessata.<br />

Altri obblighi<br />

pubblicitari<br />

L’art. 2497 bis, comma<br />

4, impone alla società soggetta<br />

all’altrui attività <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>rezione e coor<strong>di</strong>namento<br />

<strong>di</strong> esporre in apposita<br />

sezione della nota integrativa<br />

un prospetto riepilogativo<br />

dei dati essenziali dell’ultimo<br />

bilancio della<br />

società o ente che esercita<br />

l’attività <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione e<br />

coor<strong>di</strong>namento; in assenza<br />

<strong>di</strong> previsioni specifiche sul<br />

contenuto dei «dati essenziali»,<br />

la dottrina reputa<br />

ammissibile che gli amministratori<br />

della società<br />

obbligata alla redazione<br />

del prospetto riepilogativo<br />

scelgano <strong>di</strong> allegare alla<br />

nota integrativa l’intero<br />

bilancio della società<br />

capogruppo.<br />

Il comma 5 della norma<br />

<strong>di</strong>spone, infine, che gli<br />

amministratori debbano<br />

in<strong>di</strong>care nella relazione<br />

sulla gestione «i rapporti<br />

intercorsi con chi esercita<br />

l’attività <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione e<br />

coor<strong>di</strong>namento e con le<br />

altre società che vi sono<br />

soggette, nonché l’effetto<br />

che tale attività ha avuto<br />

sull’esercizio dell’impresa<br />

sociale e sui suoi risultati».<br />

Anche in questo caso, in<br />

mancanza <strong>di</strong> precise in<strong>di</strong>cazioni,<br />

la dottrina ritiene<br />

45<br />

che per l’assolvimento <strong>di</strong><br />

questo obbligo pubblicitario<br />

gli amministratori debbano<br />

descrivere dettagliatamente<br />

nella relazione<br />

sulla gestione le operazioni<br />

infragruppo, esplicitandone<br />

modalità, valori economici<br />

e tempi <strong>di</strong> realizzazione.<br />

Devono essere inoltre<br />

adeguatamente evidenziate<br />

le conseguenze economiche<br />

che le operazioni<br />

compiute hanno avuto sull’esercizio<br />

sociale.<br />

I termini per<br />

l’adempimento degli<br />

obblighi pubblicitari<br />

Quanto al termine per<br />

l’assolvimento degli oneri<br />

pubblicitari, ossia l’in<strong>di</strong>cazione<br />

negli atti e nella corrispondenza<br />

e l’iscrizione<br />

presso il Registro delle<br />

Imprese della società o<br />

ente che esercita l’attività<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione e coor<strong>di</strong>namento,<br />

va rilevato che la<br />

norma non ne prevede<br />

alcuno. L’adempimento va<br />

quin<strong>di</strong> rimesso alla <strong>di</strong>ligenza<br />

degli amministratori,<br />

con la conseguenza, nel<br />

caso <strong>di</strong> mancata osservanza,<br />

della responsabilità<br />

verso i soci e i terzi prevista<br />

dal terzo comma dell’articolo<br />

in commento e<br />

l’eventuale rilevanza del<br />

fatto ai fini della revoca per<br />

giusta causa.<br />

Per quanto concerne<br />

invece gli oneri <strong>di</strong> pubblicità<br />

<strong>di</strong> cui all’art. 2497-bis,<br />

commi 4 e 5, relativi alla<br />

redazione della nota integrativa<br />

e della relazione<br />

sulla gestione, si ritiene che<br />

questi vadano rispettati nei<br />

bilanci relativi ad esercizi<br />

chiusi dopo il 30 settembre<br />

2004, in virtù della norma<br />

transitoria contenuta all’art.<br />

223 undecies delle <strong>di</strong>sposizioni<br />

attuative del C.C. che<br />

così <strong>di</strong>spone: «I bilanci<br />

relativi ad esercizi chiusi tra<br />

il 18 gennaio 2004 e il 30<br />

settembre 2004 possono<br />

essere redatti secondo le<br />

leggi anteriormente vigenti<br />

o secondo le nuove <strong>di</strong>sposizioni.<br />

I bilanci relativi ad<br />

esercizi chiusi dopo la data<br />

del 30 settembre 2004<br />

sono redatti secondo le<br />

nuove <strong>di</strong>sposizioni».<br />

Andrea Manganiello<br />

NORMATIVA

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