Regolamento edilizio - Comune di Spresiano

2) gradini di norma a pianta rettangolare con pedata non inferiore a cm. 30 ed alzata non superiore a cm. 17;
3) eccezionalmente potranno ammettersi gradini di forma trapezia purchè la pedata a cm. 40 dall’imposta interna
non sia inferiore a cm. 30.
Art. 81 - CORRIDOI E DISIMPEGNI
I corridoi ed i disimpegni possono essere illuminati ed aerati in modo indiretto.
L’altezza minima è fissata in ml. 2.40, la larghezza minima è fissata in ml. 1.00.
Art. 82 - LOCALI ACCESSORI A PIANO TERRA, SEMINTERRATI E SCANTINATI
I locali accessori a piano terra, i seminterrati e gli scantinati, devono avere un'altezza minima di ml.2,40.
I locali che abbiano il pavimento a quota inferiore a quella del terreno circostante devono rispettare le prescrizioni del primo
e del secondo comma del precedente art.65.
Debbono, altresì, avere soglie sopraelevate rispetto al punto più alto del terreno immediatamente prospiciente.
Art.82 bis -RECUPERO DEI SOTTOTETTI ESISTENTI A FINI ABITATIVI-.
In tutto il territorio comunale di Spresiano, con la sola esclusione delle Z.T.O. di tipo D, è ammesso il recupero edilizio, a fini
abitativo-residenziali, dei sottotetti esistenti alla data del 31.12.98, con i limiti e le modalità di cui ai sucessivi commi.
Al fine della applicazione del presente articolo si definiscono sottotetti esistenti “..il volume compreso tra il solaio dell’ultimo
piano praticabile e l’orditura di sostegno del manto di copertura delle costruzioni edilizie legittime o legittimate che alla data
del 31.12.1998 erano dotate di stabile copertura..”.
Il recupero dei sottottetti, come sopra identificati, è ammesso in deroga ai limiti di altezza e di densità fondiaria prescritti per
ciascuna zona Z.T.O.; esso può avvenire solamente per il ricavo di vani a servizio delle residenze sottostanti escludendosi
quindi in maniera assoluta il ricavo di nuove unità immobiliari indipendenti.
Le altezze medie utili - riferite a pavimento finito - per i locali ricavabili nei sottotetti, ai sensi del presente articolo e nel
rispetto della normativa contenuta nella L.R. 12/1999, sono le seguenti:
1. mt. 2,40 per i locali abitabili quali: camere, studi, locali di soggiorno ecc.
2. mt. 2,20 per i locali di servizio quali: corridoi, disimpegni, servizi igienici ecc.
L’altezza utile media sarà calcolata dividendo il volume utile della parte del sottotetto la cui altezza superi mt. 1,80 per la
superficie utile.
Altezze inferiori di quelle sopra indicate ai punti 1-2, saranno ammesse solo per il ricavo di vani di sgombero, soffitte e
magazzini in cui la permanenza di persone è vietata.
I locali ricavabili nei sottotetti dovranno essere convenientemente aerati ed illuminati nel rispetto dei seguenti rapporti
minimi:
- Locali abitabili: superficie apribile aero-illuminante pari ad 1/10 della superficie di pavimento che presenta altezza
superiore a m. 1,80;
- Locali di servizio: superficie apribile aero-illuminante pari ad 1/20 della superficie di pavimento che presenta altezza
superiore a m. 1,80;
Gli interventi edilizi per il recupero ai fini abitativi dei sottotetti previsti dal presente articolo dovranno avvenire senza alcuna
modifica delle altezze di gronda e di colmo, oltre che delle linee di pendenza delle falde dell’edificio. Le eventuali aperture
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